PENNE - Il Penne doma il Lauretum nel derby vestino (si gioca dopo tre anni d’attesa) e prosegue la marcia in vetta alla classifica in coabitazione con L’Aquila e Miglianico. Troppo netta la differenza tecnica tra le due compagini con i biancorossi che dilagano nel giro di mezz’ora. Tanto è bastato, infatti, ai ragazzi di Montani per chiudere la pratica; la rete della bandiera, siglata a gara ormai decisa da Cameli, è utile solo per rendere meno amara una gara che ha messo ancora in luce i problemi della compagine di mister Di Pietro. Montani si presenta senza l’infortunato Adorante, sostituito da Colacioppo, mentre Marrone è tenuto ancora precauzionalmente in panchina, dopo l’infortunio rimediato ad inizio stagione: il debutto in campionato è rimandato a sabato. Gli ospiti, invece, devono fare a meno di Orsini e schierano dal primo minuto i pennesi doc Sacripante e Panico, scendendo in campo con un classico 4-4-2. La gara inizia al piccolo trotto con i padroni di casa che provano ad imporre il proprio gioco e gli ospiti bravi a difendersi con ordine e ripartire in contropiede. Le azioni da gol non mancano, comunque, neppure nei minuti iniziali. Ad aprire la cronaca è il Penne al quinto con Ricci che, liberatosi in area, prova a trovare il pertugio giusto; la sua conclusione viene, però, deviata da un difensore e termina docile tra le braccia di Zampacorta. Il Lauretum, dal canto suo, non sta a guardare e due minuti dopo va alla conclusione con Improta che, leggermente decentrato in area, calcia a lato. Dopo i primi minuti di studio i biancorossi provano a pigiare sull’acceleratore, creando i primi veri pericoli alla retroguardia ospite. All’undicesimo l’attivissimo D’Angelo viene smarcato sulla sinistra, ma è bloccato da Zampacorta, bravo nello scegliere il tempo e ad anticipare il giovane attaccante, mentre al 20’ arriva l’occasione più ghiotta per i vestini con Colacioppo, la cui deviazione in area si stampa sulla parte interna del palo, alla destra di Zampacorta, facendo gridare al gol l’intera tribuna pennese. Dopo un break dei biancazzurri con Panico che in area calcia alto e l’infortunio occorso a Giansante, costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco, il Penne recrimina quando D’Angelo, liberatosi al limite dell’area, riesce a servire Mancini in area, prima di subire fallo. Il direttore di gara non considera il vantaggio e concede la punizione dal limite col centravanti biancorosso tutto solo davanti a Zampacorta. L’ultimo sussulto degli ospiti nella prima frazione arriva al 35’ con Di Renzo che raccoglie un cross dalla sinistra tentando la conclusione al volo con palla che termina alta. Il finale di tempo è tutto per i biancorossi che stringono i tempi, diventando padroni del campo. Al 38’ arriva, così, il vantaggio col tocco decisivo di Feragalli che deposita in rete su azione d’angolo la palla dell’1-0. Al 40’ standing ovation per il giovanissimo D’Angelo che raccoglie al volo un suggerimento dalle retrovie con uno stop spettacolare ed in corsa prova a superare Zampacorta con un pallonetto che si spegne di pochissimo alto. È solo il preludio al gol del raddoppio che arriva due minuti dopo con Faieta (nella foto), bravissimo in area a colpire con un diagonale millimetrico che si infila nell’angolino alla destra dell’estremo ospite. Ancora Penne sul finale di frazione con un contropiede perfetto che vede protagonista ancora D’Angelo il quale, anziché servire sulla destra il liberissimo Faieta, tenta la conclusione con palla che termina a lato di poco. Al rientro dagli spogliatoi Di Pietro tenta di dare la scossa ai suoi inserendo Cameli; il Lauretum prova a riaprire così il match ma è sfortunato quando al terzo la punizione perfetta di Di Fabio si stampa sulla base del palo alla destra di Palena; dopo qualche minuto è l’ex Panico che prova la deviazione di testa in area, trovando pronto l’estremo biancorosso che blocca senza problemi. Ma quando il Penne si scuote per gli ospiti i problemi sono evidenti e così, nel giro di pochi minuti, la gara è praticamente chiusa: al 16’ su azione d’angolo Di Martile incorna alla perfezione siglando il suo secondo centro stagionale, mentre solo due minuti dopo i biancorossi calano il poker con un contropiede fulminante che lancia in porta l’ottimo Faieta che si infila tra le maglie larghissime della retroguardia ospite e supera Zampacorta con un tocco preciso ed elegante e gara chiusa. Il Penne molla la presa a questo punto ed il Lauretum ne approfitta per siglare la rete della bandiera al 23’ con Cameli che sfrutta un errore della retroguardia vestina toccando in rete la palla del 4-1. L’ultima parte del match ormai ha poco senso, il Penne gioca in scioltezza e va alla conclusione con Palmarini e Colacioppo dalla distanza, in entrambe le occasioni Zampacorta è attento. Il Lauretum invece si fa vedere con una conclusione di Panico che Palena devìa in angolo ed al 37’ fallisce l’occasione del secondo gol con Di Renzo che si lascia respingere da Palena un calcio di rigore assegnato per atterramento in area dello stesso centrocampista biancazzurro. Finale 4-1, per il Penne una vittoria convincente che le permette di continuare la corsa al vertice, per il Lauretum invece l’ennesima giornata da dimenticare.
PENNE – LAURETUM 4-1 (2-0) - 19/10/2008
PENNE: Palena, Giansante (28’pt Petrucci), Scariti, Palmarini (39’st De Collibus), Di Martile, Feragalli, Faieta, Colacioppo, Mancini, Ricci, D’Angelo (23’st Pasta). A disposizione: Di Norscia, D’Ercole, Di Campli, Marrone. Allenatore: Montani
LAURETUM: Zampacorta, Romanelli (11’st Calandra), Di Clemente, Sacripante, Polidoro, Aron (23’st Camerano), De Angelis (1’st Cameli), Di Fabio, Improta, Di Renzo, Panico. A disposizione: Trusgnach, Nobilio, Rispoli, Luciani. Allenatore: Di Pietro
Arbitro: Andrea Giampella di Roma 2 (Di Teodoro e Di Santo di Lanciano)
Reti: 38’pt Feragalli (Penne), 43’pt Faieta (Penne), 16’st Di Martile (Penne), 18’st Faieta (Penne), 24’st Cameli (Lauretum)
Ammoniti: Feragalli e Colacioppo (Penne); Di Fabio (Lauretum)
Note: al 37’st Palena (Penne) para un calcio di rigore a Di Renzo (Lauretum)
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