ATESSA - Atessa e Penne si dividono la posta in palio con un pari che, a conti fatti, accontenta entrambe le compagini. Ai punti, però, avrebbero meritato i padroni di casa, apparsi più tonici rispetto agli avversari e che hanno avuto un clamoroso match-ball ad inizio ripresa che avrebbe potuto chiudere la gara, e forse anche il discorso salvezza.
Nell’Atessa le novità, rispetto alla trasferta di Alba, sono rappresentate dagli inserimenti di Puglielli e Pirozzi (buona la sua prova). Per il resto formazione confermata con Colanero che affianca Spoltore sulla linea centrale di difesa, nel mentre Scaringi funge da spalla di Scippo. Ultima giornata di squalifica per il trainer Mecomonaco, rimpiazzato in panchina dal preparatore Pellegrini.
Nel Penne, invece, mister Montani rinuncia inizialmente a Faieta, affidando compiti più offensivi a Marrone. L’ex casolano Mancini ed il baby D’Angelo completano il reparto offensivo.
Nelle prima frazione di gioco i padroni di casa, guidati da un indomito capitan Farina, sembrano molto più tonici ed aggressivi rispetto agli ospiti, il cui possesso di palla è molto sterile. Le azioni più salienti, infatti, sono tutte di marca atessana. Al quarto d’ora ci prova Scippo, ma la sua girata è debole. La punta foggiana ci riprova dopo qualche minuto, ma senza miglior sorte.
Al minuto 21, sugli sviluppi di un corner, è Pirozzi a provarci di destro, ma il suo tiro viene ribattuto da un difensore bianco-rosso. Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti.
Nella ripresa, invece, al minuto 11, succede di tutto nell’arco di appena trenta secondi. Dapprima è lo sgusciante D’Angelo a creare qualche grattacapo alla difesa locale, nel mentre, sul capovolgimento di fronte, è Beniamino a fornire un assist al bacio a Scippo. L’attaccante, a tu per tu con Palena, tenta un improbabile pallonetto di sinistro che si spegne alto.
Mister Montani, scampato il pericolo, decide di buttare nella mischia Faieta che rileva Adorante. Marrone arretra dunque sulla linea mediana. Il Penne tenta ora di fare la partita e si rende pericoloso in un paio di circostanze, prima con Palmarini (para a terra Giugliano), e poi con un colpo di testa di Mancini (pallone che termina out).
L’Atessa, da par suo, si difende con ordine e non disdegna qualche sortita offensiva, come al minuto 29 con Simone Puglielli, il cui cross basso è messo in angolo dalla difesa pennese con qualche affanno. L’incontro si trascina in equilibrio sino al 49' quando una bordata di Mancini fa tremare i padroni di casa. Bello però il volo
plastico di Giugliano che blinda la sua porta ed il risultato di parità.
Alla fine, come detto, un giusto pari che fa ben sperare entrambe le formazioni per il prosieguo del torneo. Il Penne rimane agganciato al treno dei play off, la
compagine di Mecomonaco, invece, resta sempre a più 4 dalla zona caldissima, ma con una gara in meno.
Ecco il tabellino dell’incontro:
ATESSA – PENNE 0–0 - 15/03/2009
ATESSA: Giugliano; Camelo, Colanero, Spoltore, Pirozzi; Puglielli, Beniamino, Farina, Pierri; Scaringi (31’st Lalli), Scippo (40’st Ciniglio). A disposizione: Scarinci, Galasso, Bosco, Cicchitti, Russi. Allenatore: Mecomonaco.
PENNE: Palena; Petrucci, Di Martile, Feragalli, Scariti; Palmarini, Colacioppo (33’st Giansante), Adorante (16’st Faieta); Marrone, Mancini, D’Angelo. A disposizione: Di Norscia, D’Ercole, Ricci, De Collibus, Pasta. Allenatore: Montani.
Arbitro: Luigi D’Ignazio di Avezzano (Di Monte di Chieti e Bianco dell'Aquila)
Ammoniti: Spoltore, Beniamino (Atessa); Scariti, Colacioppo (Penne).
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