Montani, che deve rinunciare allo squalificato Scariti, ridisegna il pacchetto arretrato spostando sulla sinistra Feragalli con la coppia centrale composta da Di Martile (nella foto) e Giansante e Petrucci impiegato sulla destra; in mezzo al campo non c’è Adorante mentre a formare il trio d’attacco ci sono Faieta, D’Angelo e Mancini. Calabrese risponde schierando una formazione abbottonata: Antignani è l’unico riferimento centrale in avanti con Leone a supporto; Fabrizi, Vespa e Cavicchia vanno in panchina.
Inizio gara al piccolo trotto; i padroni di casa sembrano più decisi e creano subito due opportunità con Marrone che prima in area manda a lato di poco, poi, tutto solo, non riesce a controllare in area un suggerimento di Faieta dalla destra. Il Cologna dal canto suo non sta a guardare e crea una buona opportunità al nono minuto quando Campanella riesce a controllare un buon pallone in area e, leggermente defilato, colpisce al volo, ma manda abbondantemente alto.
Dopo una fase di gioco combattuta giocata soprattutto a centrocampo il Penne torna a farsi vivo al 27’ con D’Angelo che sguscia sulla destra e mette al centro un pallone al bacio senza, però, trovare alcun compagno di squadra pronto alla deviazione vincente. Ancora D’Angelo protagonista alla mezz’ora: l’attaccante pennese si libera sulla sinistra e serve Marrone in area la cui conclusione viene rimpallata; la sfera si impenna e su di essa si fionda Faieta che, di testa, a pochi passi dalla porta ma in equilibrio precario, manda alto di un soffio. Gli ospiti provano il break dopo pochi giri di lancetta con Antignani il quale prova a girare in porta un assist dalla destra, ma non impensierisce Palena che blocca a terra senza problemi.
Il Penne sembra comunque controllare la gara senza problemi ed al 37’ sfiora la rete del vantaggio con D’Angelo che si infila tra le maglie di un’incerta difesa avversaria e, da buona posizione, conclude in porta facendo gridare al gol il pubblico vestino con la palla che si spegne di un soffio alla destra della porta difesa da Carfagna.
Nella ripresa muta leggermente il registro del match con il Cologna che rientra in campo più deciso e sembra tenere il controllo del centrocampo; al settimo è brivido per i padroni di casa con Palena che sbaglia un rilancio e favorisce Antignani il quale, però, non ne approfitta. Biancorossi che rischiano grosso al quarto d’ora quando un cross dalla destra trova tutto solo davanti al portiere Morelli che, quasi sorpreso, riesce a deviare solo con la coscia, mandando di pochissimo a lato.
Passato lo spavento il Penne riprende ad attaccare: Montani getta nella mischia Adorante al posto di Colacioppo, lasciando immutato l’assetto tattico ed al 26’ arriva l’occasione più ghiotta del match con Faieta che, su invito dalla destra di testa, smarca D’Angelo sulla cui conclusione a botta sicura Carfagna compie un vero e proprio miracolo, volando sulla destra e deviando in corner. La partita ora sale di intensità ed agonismo al 31’ sono gli ospiti a gridare al gol quando Feragalli rischia la clamorosa autorete dopo una maldestra deviazione su uan punizione dalla destra di Catalano.
Al 37’ arriva, però, la rete del vantaggio vestino che sembra chiudere il match. Faieta è irresistibile sulla destra, guadagna il fondo e mette in mezzo un pallone al bacio a pelo d’erba su cui irrompe Di Martile che, in spaccata, infila la porta rosetana.
Ora Calabrese tenta il tutto per tutto inserendo l’altra punta Cavicchia, Montani prova a dare più sostanza al centrocampo inserendo De Collibus al posto di D’Angelo, ma passano solo cinque minuti dal gol del vantaggio che il Cologna riequilibra il risultato sfruttando un errore difensivo dei biancorossi con Antignani bravo a raccogliere un suggerimento dalla destra con un piatto al volo che manda il pallone nell’angolino sul quale Palena non può arivare.
Il contraccolpo psicologico dopo il pari non arriva e sono ancora i padroni di casa a gettarsi a capofitto in avanti cercando la rete del nuovo vantaggio; il Cologna sembra quasi accontentarsi del pari. Ma i padroni di casa l’occasione per vincere ce l’avrebbero pure; mancano due minuti al termine quando Faieta salta un uomo sulla destra, si accentra ed appoggia a Marrone in piena area il quale, clamorosamente cicca il tiro; la palla arriva a De Collibus che scarica per l’accorrente Adorante la cui conclusione da buona posizione è, però, centrale e trova Carfagna pronto all’intervento.
Nei minuti di recupero succede di tutto, prima ci prova Palmarini che penetra in area ma viene chiuso; nel finale è cervellotica la decisione di Ambrosino di Napoli che prima ammonisce Palena per presunta perdita di tempo su rinvio e poi addirittura lo espelle per qualche parola di troppo; ora la preoccupazione è tanta visto che Montani ha esaurito i suoi cambi ma dopo le proteste arriva direttamente il triplice fischio finale.
È 1-1: risultato che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa che con la rete di Di Martile avevano messo una seria ipoteca in chiave play-off; il Cologna non può nemmeno esultare per un pari acciuffato, sì per i capelli, ma che comunque non porta grossi benefici in classifica, se non quelli di evitare al Penne l’allungo decisivo in classifica.
PENNE – COLOGNA PAESE 1-1 (0-0) - 22/03/2009
PENNE: Palena, Petrucci (35’st Ricci), Feragalli, Colacioppo (17’st Adorante), Giansante, Di Martile, Faieta, Palmarini, Mancini, Marrone, D’Angelo (40’st De Collibus). A disposizione: Di Norscia, D’Ercole, Ferrante, Lobolo. Allenatore: Montani
COLOGNA PAESE: Carfagna, Ippoliti, Bucciarelli, Valentini, Zenobi, Ruggiero, Campanella, Orlandi (20’pt Morelli, 21’st Sichetti), Catalano. A disposizione: Barlafante, Fabrizi, Vespa, Puglielli. Allenatore: Calabrese
Arbitro: Antonio Ambrosino di Napoli (Pellegrini di Chieti e Di Santo di Lanciano)
Reti: 37’st Di Martile (Penne), 42’st Antignani (Cologna Paese)
Espulso: 47’st Palena (Penne) per somma di ammonizioni
Ammoniti: Marrone (Penne); Valentini, Catalano, Orlandi (Cologna Paese)
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