Ancora out per infortunio Laliscia e Giansante, 4-3-3 classico quello dei biancorossi con unica variante rappresentata da Pasta che prende il posto di Faieta nel trio d'attacco completato da D'Angelo e Mancini, ancora spazio in difesa per Petrucci preferito sulla destra a D'Ercole per un Penne che scende in campo con tre fuoriquota. Gli ospiti dal canto loro devono far fronte all'assenza per squalifica di Pierri miglior realizzatore dei rossoblu, 4-4-2 con Scaringi e Scippo a formare il tandem d'attacco, Giannico e Tacconelli (ancora convalescente) vanno in panchina.
Si gioca su un campo reso quasi impraticabile dalle fitte pioggie cadute tanto in settimana quanto durante la gara stessa, le due squadre si affrontano malgrado tutto a viso aperto in quello che rappresenta quasi un pareggio per il quarto posto tra due delle rivelazioni di quest'inizio torneo.
Il Penne prova da subito a prendere in mano il pallino del gioco ma su un campo così pesante c'è ben poco da fare; gli ospiti sono avvantaggiati nel loro gioco, una squadra ben messa in campo dal tecnico Mecomonaco brava a non scoprirsi e pungente nelle ripartenze anche se decisamente inferiore a livello tecnico rispetto ai biancorossi. I ragazzi di Montani sono così costretti costantemente al lancio lungo e malgrado tutto riescono anche a fare di necessità virtù specie grazie a Colacioppo che prende in mano le redini del centrocampo.
Il torpore dei minuti iniziali è così interrotto solo al 10'pt da D'Angelo che vede l'estremo ospite fuori dai pali e lo prova a superare con un pallonetto appena dopo la metà campo, la cui traiettoria è tuttavia debole ed imprecisa. L'Atessa dal canto suo prova a farsi viva dalle parti di Palena specie col suo uomo migliore, Beniamino che fa le prove tecniche del gol raccogliendo la respinta della barriera su suo stesso piazzato mandando la palla di poco sopra la traversa con Palena comunque pronto a seguirne la traiettoria. Sembra chiaro come solo da palla inattiva si possa giungere alla svolta, ed è proprio da una di queste che arriva la rete del vantaggio pennese con Di Martile bravo come al solito a scegliere il tempo per lo stacco di testa in area infilando, su azione d'angolo, l'estremo atessano. Il vantaggio è una manna dal cielo per il Penne che tuttavia deve rifare tutto da capo dopo appena tre minuti quando è un colpo di testa, questa volta degli avversari, ad inchiodare il punteggio sull'1-1. Autore del gol Beniamino bravo a sfruttare la libertà lasciata dai difensori locali, con un gran bel colpo di testa su cui Palena nulla può.
Chiuse le danze, nella ripresa il Penne riparte con vigore alla ricerca del gol vittoria, gli ospiti sornioni si limitano a mantenere tentando - per quanto possibile viste le condizioni del campo - di ripartire. I primi dieci minuti regalano così un'occasione a testa, meno lampante quella di Mancini che prova la conclusione da fuori area con palla rasoterra che termina a lato, decisamente sostanziosa invece quella degli ospiti con Scippo che non riesce a deviare in rete a due passi da Palena ciccando la conclusione e Scaringi che prova ad ovviare all'errore del compagno di reparto ma senza riuscire a dare forza e precisione alla conclusione che diventa facile preda di Palena.
Da questo punto in poi è solo il Penne a fare la partita, il campo pesante non permette però ai padroni di casa di costruire gioco. Sono un paio di corner di Colacioppo a creare scompiglio in area, il primo direttamente in porta e respinto a fatica dall'estremo ospite, il secondo basso che attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare la deviazione giusta. Intanto i biancorossi devono rinunciare a Marrone (toccato duro e costretto ad abbandonare per problemi alla spalla già infortunata) e neanche l'ingresso in campo di Faieta sembra poter scardinare la retroguardia ospite. Ancora un angolo di Colacioppo su cui nessuno riesce ad intervenire, un evidente fallo ancora sul centrocampista biancorosso in area che si avventava sul pallone a porta praticamente sguarnita ma non segnalato dall'incerto direttore di gara, per concludere con una gran parata di Stango che nel finale nega la gioia del gol al Penne. Sono questi gli ultimi disperati tentativi che alla fine non portano comunque a nulla. Da segnalare anche la prova infausta del direttore di gara che oltre al rigore non concesso si è reso protagonista di una serie di decisioni discutibilissime compresa quella di non sanzionare con un calcio di punizione indiretto in area un evidente retropassaggio di un difensore ospite catturato con le mani dal proprio portiere. Il Penne impatta così contro un Atessa che ha modo di reputarsi soddisfatta del punto preso, per i ragazzi di Montani nessun dramma invece per un punto che consente comunque di trovarsi al quarto posto solitario in classifica in vista del difficilissimo match di domenica in casa di un Cologna Paese reduce da quattro successi consecutivi e lanciatissimo all'inseguimento della prima piazza.
PENNE-ATESSA 1-1 (1-1) - 16/11/2008
PENNE-ATESSA 1-1 (1-1) - 16/11/2008
PENNE: Palena, Petrucci, Scariti, Palmarini, Di Martile, Feragalli, Pasta, Colacioppo, Mancini, Marrone (10'st Adorante), D'Angelo (19'st Faieta). A disposizione: Di Norscia, D'Ercole, Ferrante, Ricci, De Collibus. Allenatore: Montani
ATESSA: Stango, Camelo, Colanero, Farina, Rivetti, Spoltore, L.Puglielli, Beniamino, Scaringi, Scippo (42'st Ciniglio), Liberti. A disposizione: Scarinci, S.Puglielli, Leone, Tacconelli, Rossodivita, Giannico. Allenatore: Mecomonaco
Arbitro: Orsini di Chieti
Reti: 39'pt Di Martile, 42'pt Beniamino
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