Una gara strana quella vista oggi, estremamente equilibrata e che poteva essere risolta solo grazie ad un guizzo, ed il guizzo è stato quello dell'ex Del Gallo favorito anche da un pizzico di buona sorte. E quando si entrava nel vivo del match, dopo il vantaggio ospite, ci ha pensato il pessima Malandra di Avezzano ad innervosire la gara con decisioni clamorose e perdendo completamente la bussola dopo l'assurda espulsione del difensore locale Petrucci, una decisione che ha lasciato di sasso i 22 in campo e l'intera tribuna vestina, ma passiamo alla cronaca.
Montani deve fare i conti con le pesantissime assenze di Colacioppo e D'Angelo entrambi squalificati, oltre a Feragalli ancora out per infortunio, coppia centrale di difesa confermata con Giansante e Di Martile, a centrocampo Palmarini, Adorante e Marrone, in avanti insieme a Mancini e Pasta gioca dal primo minuto Faieta.
Nessun problema invece per Donatelli che dispone di tutti gli effettivi ad eccezione di Cavallini infortunato, con Chiacchiarelli che parte dalla panchina sostituito da D'Alimonte.
I primi minuti di gara lasciano presagire una gara spettacolare, ma purtroppo non sarà così. Un pò meglio i biancorossi nella prima parte di frazione e dopo un solo giro di lancette si presentano alla conclusione con Adorante il cui tiro dal limite viene però facilmente bloccato dall'attento Trivilino. Al 4' l'occasione buona però ce l'hanno gli ospiti che vanno alla conclusione con Palena che respinge corto e Lomma ad avventarsi sul pallone con conclusione però che si spegne sull'esterno della rete.
Il bel gioco dei ragazzi di Montani costringe però il Miglianico a difendersi, i gialloblu lo fanno però con ordine e ribattono colpo su colpo anche grazie alle solite giocate di Mimola bravissimo a far ripartire l'azione. Fatto sta che sono i minuti in cui il Penne esprime il miglior gioco, al 10' ci prova Faieta che in area riesce a colpire al volo in girata un pallone che si spegne di un soffio a lato, al 21' ancora un'occasione ghiottissima: la palla filtra nell'area ospite, Mancini interviene in scivolata concludendo sul secondo palo, Trivilino sembra pronto ma gli sfugge la sfera dalle mani, la palla così danza davanti la linea di porta in cui si crea una mischia che l'arbitro vede un fallo tra le proteste dei vestini.
Dopo l'avvìo veemente e godevole la gara si incanala sui binari dell'equilibrio, al 32' c'è il break del Miglianico, con Lomma che di testa in area lasciato solo, raccoglie un corner dalla destra ma spedisce a lato. Al 40' ci prova Marrone che in area si avventa su un pallone e conclude a lato, sul capovolgimento di fronte sono i gialloblu a creare la loro occasione più ghiotta; difesa pennese tradita dal campo pesante, con palla che si blocca al limite dell'area, ne approfitta Del Gallo che si presenta a tu per tu con Palena ma spreca calciando a lato.
Al rientro dagli spogliatoi gli episodi che decidono il match e che soprattutto vanificano le speranze di chi nella ripresa voleva assistere ad uno spettacolo almeno pari a quello visto nella prima frazione.
Al 4' il gol partita: il Miglianico si conquista una punizione contestata dal limite, Mimola batte Palena respinge ma anzichè metterla in corner serve involontariamente Del Gallo appostato a centro area, l'attaccante cicca la conclusione di testa e la palla prende una parabola a scendere in cui Palena e Petrucci compiono la frittata ostacolandosi a vicenda con palla che termina beffardamente in porta.
Pochi giri di lancette e la gara vede un nuovo, indesiderato, protagonista in campo; non si tratta di un calciatore, bensì del signor Malandra di Avezzano che perde improvvisamente ed incomprensibilmente la bussola di una gara fino a quel punto facile da decidere.
Tra lo stupore del pubblico nonchè della totalità dei calciatori in campo, il fischietto avezzanese sventola il rosso diretto nei confronti di Petrucci reo (secondo il direttore di gara) di aver colpito un avversario senza che nessuno di questi avesse lamentato un contatto o qualcosa di simile. Una decisione davvero incomprensibile che in pratica chiude il match, in campo da quel momento solo tanto nervosismo con gioco spezzettato e continue risse sedate solo dal buon senso dei calciatori e non da provvedimenti di alcun tipo da parte di Malandra stesso.
I biancorossi si innervosiscono troppo, il Miglianico ha il merito di mantenere la calma anche quando il direttore di gara inizia a fischiare punizioni continue a centrocampo a favore dei locali quasi come una sorta di "compensazione) ed anche quando Mimola rimedia il secondo giallo per un intervento a gamba tesa ristabilendo la parità numerica.
E così tra interruzioni e contestazioni varie, gli ospiti avrebbero l'occasione per il raddoppio con Del Gallo in contropiede che sciupa, mentre il Penne non riesce a pungere malgrado una squadra impostata a trazione anteriore. Al 40' ci prova Palmarini la cui conclusione dal limite e respinta da un difensore ospite con qualche protesta dei locali per un presunto fallo di mano, e nel recupero lo stesso Palmarini prova in area a rimettere un pallone in mezzo con la difesa miglianichese brava a rimediare.
Triplice fischio che sancisce così il successo del Miglianico che fa un primo, significativo, passo in avanti verso la vittoria finale con l'eloquente +7 su L'Aquila sconfitta a Teramo. Il Penne esce invece dai giochi per il primato, i biancorossi che nelle ultime importanti gare non avevano sfigurato, paga caro l'anemia offensiva in queste ultime, ma la sconfitta di oggi va metabolizzata in fretta visto che già da domenica a Francavilla si dovrà ricominciare a pedalare per non perdere quella posizione consolidata in chiave playoff.
PENNE-MIGLIANICO 0-1 (0-0) - 25/01/2009
Montani deve fare i conti con le pesantissime assenze di Colacioppo e D'Angelo entrambi squalificati, oltre a Feragalli ancora out per infortunio, coppia centrale di difesa confermata con Giansante e Di Martile, a centrocampo Palmarini, Adorante e Marrone, in avanti insieme a Mancini e Pasta gioca dal primo minuto Faieta.
Nessun problema invece per Donatelli che dispone di tutti gli effettivi ad eccezione di Cavallini infortunato, con Chiacchiarelli che parte dalla panchina sostituito da D'Alimonte.
I primi minuti di gara lasciano presagire una gara spettacolare, ma purtroppo non sarà così. Un pò meglio i biancorossi nella prima parte di frazione e dopo un solo giro di lancette si presentano alla conclusione con Adorante il cui tiro dal limite viene però facilmente bloccato dall'attento Trivilino. Al 4' l'occasione buona però ce l'hanno gli ospiti che vanno alla conclusione con Palena che respinge corto e Lomma ad avventarsi sul pallone con conclusione però che si spegne sull'esterno della rete.
Il bel gioco dei ragazzi di Montani costringe però il Miglianico a difendersi, i gialloblu lo fanno però con ordine e ribattono colpo su colpo anche grazie alle solite giocate di Mimola bravissimo a far ripartire l'azione. Fatto sta che sono i minuti in cui il Penne esprime il miglior gioco, al 10' ci prova Faieta che in area riesce a colpire al volo in girata un pallone che si spegne di un soffio a lato, al 21' ancora un'occasione ghiottissima: la palla filtra nell'area ospite, Mancini interviene in scivolata concludendo sul secondo palo, Trivilino sembra pronto ma gli sfugge la sfera dalle mani, la palla così danza davanti la linea di porta in cui si crea una mischia che l'arbitro vede un fallo tra le proteste dei vestini.
Dopo l'avvìo veemente e godevole la gara si incanala sui binari dell'equilibrio, al 32' c'è il break del Miglianico, con Lomma che di testa in area lasciato solo, raccoglie un corner dalla destra ma spedisce a lato. Al 40' ci prova Marrone che in area si avventa su un pallone e conclude a lato, sul capovolgimento di fronte sono i gialloblu a creare la loro occasione più ghiotta; difesa pennese tradita dal campo pesante, con palla che si blocca al limite dell'area, ne approfitta Del Gallo che si presenta a tu per tu con Palena ma spreca calciando a lato.
Al rientro dagli spogliatoi gli episodi che decidono il match e che soprattutto vanificano le speranze di chi nella ripresa voleva assistere ad uno spettacolo almeno pari a quello visto nella prima frazione.
Al 4' il gol partita: il Miglianico si conquista una punizione contestata dal limite, Mimola batte Palena respinge ma anzichè metterla in corner serve involontariamente Del Gallo appostato a centro area, l'attaccante cicca la conclusione di testa e la palla prende una parabola a scendere in cui Palena e Petrucci compiono la frittata ostacolandosi a vicenda con palla che termina beffardamente in porta.
Pochi giri di lancette e la gara vede un nuovo, indesiderato, protagonista in campo; non si tratta di un calciatore, bensì del signor Malandra di Avezzano che perde improvvisamente ed incomprensibilmente la bussola di una gara fino a quel punto facile da decidere.
Tra lo stupore del pubblico nonchè della totalità dei calciatori in campo, il fischietto avezzanese sventola il rosso diretto nei confronti di Petrucci reo (secondo il direttore di gara) di aver colpito un avversario senza che nessuno di questi avesse lamentato un contatto o qualcosa di simile. Una decisione davvero incomprensibile che in pratica chiude il match, in campo da quel momento solo tanto nervosismo con gioco spezzettato e continue risse sedate solo dal buon senso dei calciatori e non da provvedimenti di alcun tipo da parte di Malandra stesso.
I biancorossi si innervosiscono troppo, il Miglianico ha il merito di mantenere la calma anche quando il direttore di gara inizia a fischiare punizioni continue a centrocampo a favore dei locali quasi come una sorta di "compensazione) ed anche quando Mimola rimedia il secondo giallo per un intervento a gamba tesa ristabilendo la parità numerica.
E così tra interruzioni e contestazioni varie, gli ospiti avrebbero l'occasione per il raddoppio con Del Gallo in contropiede che sciupa, mentre il Penne non riesce a pungere malgrado una squadra impostata a trazione anteriore. Al 40' ci prova Palmarini la cui conclusione dal limite e respinta da un difensore ospite con qualche protesta dei locali per un presunto fallo di mano, e nel recupero lo stesso Palmarini prova in area a rimettere un pallone in mezzo con la difesa miglianichese brava a rimediare.
Triplice fischio che sancisce così il successo del Miglianico che fa un primo, significativo, passo in avanti verso la vittoria finale con l'eloquente +7 su L'Aquila sconfitta a Teramo. Il Penne esce invece dai giochi per il primato, i biancorossi che nelle ultime importanti gare non avevano sfigurato, paga caro l'anemia offensiva in queste ultime, ma la sconfitta di oggi va metabolizzata in fretta visto che già da domenica a Francavilla si dovrà ricominciare a pedalare per non perdere quella posizione consolidata in chiave playoff.
PENNE-MIGLIANICO 0-1 (0-0) - 25/01/2009
PENNE: Palena, Petrucci, Scariti, Palmarini, Giansante, Di Martile, Faieta, Adorante (38'st Ricci), Mancini, Marrone, Pasta. A disposizione: Di Norscia, D'Ercole, Andreoli, De Collibus, Di Campli, Massimi. Allenatore: Montani
MIGLIANICO: Trivilino, Di Renzo, Martelli, Granata, Ciarrocca, Conversano, D'Alimonte, D'Antonio (49'st Morrelli), Del Gallo, Mimola, Lomma (28'st Di Lisio). A disposizione: Galasso, Chiacchiarelli, Fasciani, Navarra, Pietraforte.
Arbitro: Malandra di Avezzano (Pampirio-Cassisa)
Rete: 4'st Del Gallo
Ammoniti: Palmarini, Mancini (P); D'Alimonte, D'Antonio, Mimola, Granata (M)
Espulsi: nel st Petrucci (P) espulsione diretta; Mimola (M) per somma di ammonizioni.
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