“Ci pieghiamo ma non ci spezziamo… Forza Abruzzo”. E’ così che i tifosi biancorossi hanno voluto ricordare la terribile tragedia del terremoto aquilano, evento che ha sconvolto l’Abruzzo e l’Italia intera. A venti giorni precisi da quella maledetta notte del 6 Aprile si torna in campo con la mente inevitabilmente ancora rivolta altrove ma con tanta voglia di ricominciare, il calcio nel suo piccolo serve anche a questo. Pesanti in punti in palio al Comunale, Penne dentro i playoff che doveva e dovrà nell’ultima gara guardarsi dal possibile rientro del Cologna Paese alle spalle, Notaresco in piena corsa salvezza e reduce da un ultimo mese travagliato e poco edificante nel muro a muro con la dirigenza per una storia di rimborsi poco chiara; si paventava la possibilità, concreta fino a ieri, di mandare in campo la juniores per l’impegno odierno alla fine dubbi interamente fugati ed in extremis scendono in campo tutti i titolari, ma non sono mancate le polemiche in casa rossoblu. E non solo, alla fine quasi inaspettatamente il Notaresco riporta a casa anche tre punti pesantissimi e meritatissimi contro un Penne brutto ed irriconoscibile, che solo nel finale per quanto possibile e più in preda alla disperazione che altro ha tentato di fare qualcosa invano. Gli uomini di Giandonato dal canto loro hanno controllato con tranquillità nel primo tempo sfiorando il vantaggio con un clamorosa traversa di Capretta, e nella ripresa hanno stretto i tempi piazzando la zampata vincente con lo stesso centravanti, riportando così una vittoria che non fa assolutamente una grinza. Problemi di formazione per Montani che deve rinunciare agli squalificati Di Martile ed Adorante ed agli infortunati Marrone e Faieta, in mezzo al campo dal primo minuto Ricci, in avanti si rivede Pasta insieme a Mancini e D’Angelo. Giandonato dal canto suo ad allarme rientrato scende in campo con i suoi effettivi ad eccezione degli squalificati Pinciarelli e Francia; Obbedio a dirigere i giochi a centrocampo con Parma e Pierleoni a rifinire alle spalle di Capretta con Parentela che va in panchina. Un minuto di silenzio a ricordare le vittime del terremoto, squadre strette in un unico abbraccio e terna con maglietta dedicata alla memoria del povero Giuseppe Chiavaroli. Primo tempo brutto e spezzettato, Penne senza idee meglio il Notaresco bravo a ripartire in contropiede anche se poco risoluto, un mese senza allenamento del resto non può non farsi sentire. Al 5’pt l’unico spunto dei padroni di casa con una innocua conclusione di Palmarini dal limite facilmente bloccata a terra da Recchiuti. Il Notaresco dal canto suo si limita a tenere il campo con ordine ed al 17’ sfiora il vantaggio in maniera clamorosa con Capretta che dalla trequarti vede Palena fuori dai pali e conclude con un violento destro a scendere che si stampa in pieno sulla traversa, prove tecniche del gol che arriverà nella ripresa. Il primo tempo scivola via così senza alcuna emozione fino al fischio finale. Negli spogliatoi Giandonato capisce che attaccando il risultato può arrivare ed i rossoblu nella ripresa partono col piglio giusto prendendo in mano il pallino del gioco, di contro il Penne disorientato ed inguardabile perde completamente la bussola. Già al 2’ un altro legno per gli ospiti con Canale che approfitta di una sponda in area su azione d’angolo e da due passi tocca la sfera deviata da Palena sulla traversa. Padroni di casa che non si scuotono e sbagliano tutto, gli ospiti chiudono così gli avversari nella propria metà campo, ed al 18’ arriva così il meritato gol-partita. Clamoroso l’errore di Scariti che dalla sinistra goffamente tenta un suggerimento verso l’interno, dove a venti metri dalla porta è appostato Capretta che stoppa e di prima intenzione esplode un gran destro su cui Palena, spostato sul secondo palo, nulla può. Scoppia l’esultanza polemica del centravanti rossoblu mal digerita dalla dirigenza teramana. A questo punto è il Penne che deve attaccare ma i biancorossi non ne azzeccano una; il Notaresco controlla così la gara senza patemi e fallisce un paio di ripartenze che potevano essere sfruttate meglio. Solo nel finale con un briciolo di orgoglio i vestini provano a combinare qualcosa ma senza esito. Al 42’ un pallone lanciato a centro area viene male interpretato da Recchiuti che esce a farfalle, la sfera termina sui piedi di Mancini che a porta quasi sguarnita conclude dal limite trovando il risolutore intervento di un difensore ospite. Sugli sviluppi dello stesso corner ancora Mancini da pochi passi manca sbaglia il tocco, Recchiuti perde ancora la palla che vaga ad un metro dalla linea di porta ma il direttore di gara fischia incomprensibilmente una presunta carica nei confronti dell’estremo difensore. Dopo tre minuti di recupero si chiude così un match inguardabile, per il Notaresco si tratta di tre punti d’oro che valgono la salvezza, il Penne dal canto suo è ancora dentro i playoff vista la contemporanea sconfitta del Cologna, eppure bastava un solo punto per brindare con un turno di anticipo alla conquista degli spareggi, punto che ora basterà domenica ad Alba Adriatica, ma giocando così i biancorossi potrebbero andare incontro a spiacevolissime sorprese. PENNE-NOTARESCO 0-1 (0-0) - 26/04/2009 PENNE: Palena, Petrucci, Scariti, Colacioppo, Giansante, Feragalli, Pasta, Ricci (1’st De Collibus), Mancini, Palmarini, D’Angelo. A disposizione: De Bonis, D’Ercole, Ferrante, Andreoli, Di Campli, Lobolo. Allenatore: Montani NOTARESCO: Recchiuti, Di Pietrantonio, Rosini, Obbedio, Canale, Catini, Melisi, Tarantella (37’st Ulli), Capretta (23’st Parentela), Parma, Pierleoni (28’st Barlafante). A disposizione: Mammarelli, Hoxmalci, Forcini, Alessandroni. Allenatore: Giandonato Arbitro: Coccia de L’Aquila (Torre-D’Angelo) Rete: 18’st Capretta Ammoniti: D’Angelo, Scariti (Penne), Ulli (N) |
martedì 26 maggio 2009
08/09 - 33°Giornata: Penne-Notaresco 0-1
PENNE - Un Penne assolutamente inguardabile cade in casa per mano del Notaresco, alla fine sceso in campo con tutti gli effettivi ma reduce da un mese senza allenarsi ed in piena rotta con la società per l'annosa questione dei rimborsi. Alla fine è una sconfitta meritatissima quella dei ragazzi di Montani (foto) che già nel primo tempo rischiano grosso, mentre nella ripresa vengono schiacciati da un avversario volenteroso ma nulla più che colpisce con gran gol di Capretta favorito da un errore clamoroso di Scariti. Inutili i tentativi finali dettati più dalla disperazione che altro, eppure bastava un punto per i playoff, punto che ora servirà domenica ad Alba ma giocando così le speranze sono davvero poche. Per la cronaca: anche il San Nicolò ha pareggiato
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