Doppia beffa il pareggio finale se si considera la sconfitta del Sulmona ad Alba Adriatica ed il pareggio della capolista Miglianico in quel di Notaresco.
Nella gara odierna torna in campo Marrone dal primo minuto a completare il reparto con Adorante e Colacioppo, Palmarini va in panchina insieme a Giansante ormai sulla via del recupero e Faieta leggermente acciaccato. Gli ospiti guidati da Ronci non possono invece disporre di Contestabile, Giannico va ad appoggiare in fase avanzata l'unica punta vera Parmigiani di una sorta di 4-4-1-1 che punta sulla solidità.
Già dai primi minuti il Penne mette in chiaro le cose, rendendosi protagonisti di una gara godibile con diverse pregevoli giocate che non vengono scoraggiate certo da un campo davvero ridotto male e da un arbitraggio scandaloso che tollera troppo e rende la gara maschia specie da parte degli ospiti palesemente scesi a Penne per riportare a casa il punticino.
Nel primo tempo c'è solo il Penne, i sangrini non si fanno praticamente mai vedere dalle parti di Palena se non con qualche piazzato che Giannico non riesce comunque a tramutare in occasioni da gol. Il primo a provarci è Marrone che recupera palla al limite dell'area e conclude in porta con palla che si spegne di poco alla destra dell'estremo ospite. Intorno alla mezz'ora è D'Angelo a creare l'occasionissima quando al termine di un'azione semplicemente perfetta è smarcato in area sulla sinistra e con un pregevole tocco sotto salta Bozzelli in uscita con conclusione che termina di poco a lato. Dopo qualche minuto è ancora Mancini: l'attaccante biancorosso avrebbe la palla buona vedendo lo specchio dal limite dell'area, alla fine però opta per un tocco verso Pasta che in area viene contrastato da Previderio, si chiede il rigore ma il contatto pur se duro pare regolare. Negli ultimi minuti il Castello prova a farsi coraggio, guadagna un pò di campo ma non riesce minimamente ad impensierire un Penne concentrato e finalmente convincente anche in casa.
Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti provano a cambiare l'inerzia del match, tanto che all'8'st avrebbero anche la palla buona con Marini che si ritrova il pallone all'altezza del dischetto del rigore al termine di una mischia forse generata da un fallo in attacco, la conclusione del difensore giallorosso è violenta e termina fortunatamente sulla parte alta della traversa.
Subìto il pericolo il Penne riprende ad attaccare e l'attivissimo D'Angelo si invola verso l'area giallorossa subendo l'evidente trattenuta di Bassano che, già ammonito, si becca il secondo giallo terminando anzitempo sotto la doccia; un'espulsione quella del difensore sangrino che fa il paio con quella già rimediata nella gara d'andata.
A questo punto è solo Penne, Ronci manda in campo Fonseca ed Albertazzi per puntare al contropiede, cambi che non danno comunque i loro frutti visto che i biancorossi attaccano a testa bassa ed il Castel di Sangro non riesce ad uscire dalla propria metà campo.
Al 18' ci riprova Marrone ma la sua punizione con palla rasoterra termina a lato non di molto, dopo pochi minuti è l'estremo difensore Bozzelli a salvare i suoi con un'uscita con ottima scelta di tempo quando un bel traversone dalla destra di Petrucci poteva liberare alla conclusione diversi giocatori pennesi, azione successiva con Previderio che anticipa di un soffio Mancini di testa sventando in tuffo di testa.
Al 24' succede il clamoroso: Palmarini sulla sinistra salta l'incerto Viola che prova a trattenerlo, il centrocampista pennese però resiste guadagna il fondo e crossa al centro per Mancini palesemente cinturato in area, l'arbitro fischia in maniera clamorosa con effetto "retroattivo" concedendo una punizione sulla sinistra per fallo su Palmarini.
Al 27' l'occasione più clamorosa: palla in area per D'Angelo che solo riesce ad arrivare alla conclusione con Bozzelli battuto ma il tiro si stampa clamorosamente contro la traversa.
Al 30' ci prova Marrone dal limite ma non riesce ad abbassare la conclusione che termina alta non di molto.
Al 34' è il turno di Colacioppo che recupera palla sulla trequarti entra in area dopo una serie di dribbling e prova la conclusione sul primo palo, c'è la precisione non la potenza con Bozzelli pronto all'intervento.
L'assalto finale non porta alcun frutto, d'altro canto i giallorossi potrebbero anche trovare l'immeritato colpaccio con Fonseca prima che di testa non riesce ad angolare trovando l'agevole intervento di Palena e con Parmigiani poi che da buona posizione conclude debolmente. Sarebbe stata davvero una beffa incredibile al termine di una gara che il Penne meritava ampiamente di vincere. Un pareggio che serve ai biancorossi per scrollarsi di dosso il Sulmona ma che comporta il sorpasso de L'Aquila che sale al secondo posto, la distanza dal vertice rimane però immutata (-5). Nelle prossime due domeniche scontri ad alta tensione: a Sulmona prima e con la capolista Miglianico poi, due gare che potranno dire davvero molto e, perchè no, potrebbero rappresentare la vera svolta stagionale.
PENNE-CASTEL DI SANGRO 0-0 - 11/01/2009
PENNE-CASTEL DI SANGRO 0-0 - 11/01/2009
PENNE: Palena, Petrucci, Scariti, Colacioppo, Di Martile, Feragalli, Pasta (25'st Faieta), Adorante (14'st Palmarini), Mancini (37'st Ricci), Marrone, D'Angelo. A disp. Di Norscia, D'Ercole, Giansante, De Collibus. All. Montani
CASTEL DI SANGRO: Bozzelli, Marini, Zanetti, Di Camillo, Previderio, Bassano, D'Aloisio (14'st Fonseca), Battista, D'Amico (19'st Viola), Giannico (14'st Albertazzi), Parmigiani. A disp. Della Torre, Santaniello, Martino, Ferri.
Arbitro: Di Martino di Teramo
Ammoniti: Scariti, Feragalli (Penne), Previderio, Bassano, Battista (C.di Sangro)
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