PENNE - Il Penne ha messo un piede e mezzo in Eccellenza. Ha pregiudicato il cammino verso la salvezza con una condotta di gara intrisa di nervosismo e superficialità. Ha finito per fare il gioco del Centobuchi che ora ha la salvezza saldamente tra le mani: in virtù del successo conquistato ieri nella gara d’andata dei play out del girone F della serie D e della migliore posizione in classifica, determinante in caso di parità di gol dopo i 180’ di gioco. Per farla breve, ai vestini servirà domenica un successo con due reti di scarto per conquistare la salvezza. Alla luce di quanto fatto vedere ieri, servirà una vera e propria impresa. La partita del Comunale è stata brutta, spezzettata e nervosa. Sono emersi in toto i limiti di un Penne inferiore al Centobichi per qualità tecniche. Ben oltre i sette punti di differenza in classifica al termine della stagione regolare. Senza contare che con il passare dei mesi il tecnico Torti non è riuscito a dare una valida organizzazione di gioco alla squadra. Alla differenza di valori, in campo si è aggiunta una tensione ingiustificata e deleteria da parte dei padroni di casa. Tipica di chi è e si sente inferiore. Un nervosismo spesso alimentato anche da decisioni discutibili dell’arbitro. Hanno sbagliato tanto Soricaro di Barletta e gli assistenti, ma il Centobuchi non ha fatto altro che sfruttare i limiti del Penne per ipotecare la salvezza. Il succo della partita è condensabile in due minuti, quelli di recupero del primo tempo. Dapprima, al 46’, il terzino Cucco con un’incursione sulla sinistra è andato sul fondo e ha rimesso in mezzo all’area un pallone per l’attaccante Rosa solo davanti alla porta: impossibile sbagliare, palla in rete e tensione alle stelle tra i vestini. Che, dopo un minuto, hanno perso il centrocampista Piccolo, espulso per una manata in faccia a Cipolloni. Sotto di un gol e in inferiorità numerica, il Penne è andato in tilt. Volontà e impegno non hanno fatto difetto ai padroni di casa che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo anche nella ripresa. Ma il Centobuchi ha tremato solo in un’occasione, al 38’, quando Francia ha tirato fuori da buona posizione. Per il resto, i marchigiani hanno gestito la gara con assoluta tranquillità. Nell’altra sfida play out, Verucchio e Pergolese hanno pareggiato 1-1. Domenica si conosceranno le altre due squadre retrocesse che andranno a far compagnia al Cattolica e al Riccione. La finale play off del girone F, invece, è andata al Fano che ha battuto 2-0 il Real Montecchio.
PENNE-CENTOBUCHI 1-0 (1-0) - 20/05/2007
PENNE: Soccio, Di Marco, Safon, Piccolo, Ciarrocca, Fulco, Del Gallo (33’ st Antic), Cognata (18’ st Francia), Nunziato (8’ st Gamboni), Contini, Palmarini. A disp: Palena, Stellato, D’Ercole, Nardi. Allenatore: Torti.
CENTOBUCHI: Ameltonis, Porci, Cucco, Corradetti, Castelli, Cipolloni, Galli (25’ st Adamoli), Simoni, Rosa, De Angelis (43’ st Capriotti), Iachini. A disp: Spina, Alessandrini, Del Moro, Cesani, Mozzoni. Allenatore: Marocchi.
Arbitro: Soricaro di Barletta
Rete: 46'pt Rosa
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 500 circa con rappresentanza ospite. Ammoniti Di Marco, Nunziato, Cucco, Contini, Del Gallo e Ciarrocca. Espulso, al 47’ pt, Piccolo per una manata a Cipolloni con la palla lontana. Angoli 5-1 per il Penne. In tribuna, tra gli altri, il tecnico della Torres Ersilio Cerone e quello del Campbasso Silvio Paolucci.
PENNE - Protestano a fine partita i tifosi del Penne. Nel mirino dei sostenitori biancorossi è finito anche il centrocampista romano Roberto Piccolo, espulso alla fine del primo tempo. Gli hanno rimproverato lo scarso rendimento e, soprattutto, il fatto di essersi fatto espellere alla fine del primo tempo. Scintille tra il giocatore e alcuni tifosi. Antonio Torti, l’allenatore del Penne, invece non demorde. «Al primo errore della gara abbiamo preso gol», l’analisi dell’allenatore biancorosso. «Non abbiamo giocato una buona partita, troppo rinunciatari, abbiamo prodotto poco per una gara importante come questa. Credo, però, che nulla sia perso; dobbiamo giocare ancora una gara e se ritroviamo la concentrazione giusta possiamo ribaltare il risultato». Troppo nervosismo in campo. «Dopo il gol subito, l’espulsione di Piccolo ci ha complicato i piani; abbiamo provato in tutti i modi per pareggiare, ma non ci siamo riusciti. Lo ripeto: nulla è perso», ha concluso Tonino Torti già con la mente rivolta alla sfida di ritorno di domenica a Centobuchi.
ESONERO TORTI (22/05/2007)
La sconfitta casalinga del Penne nella partita di andata dei play out, contro il Centobuchi, ha provocato un terremoto. La società biancorossa, ieri mattina, ha esonerato il tecnico avezzanese, Antonio Torti, e di conseguenza, sono arrivate le dimissioni irrevocabili del direttore sportivo, Alfonso Morrone, e direttore tecnico, Nunzio Iardino, entrambi romani, entrati in società a luglio scorso. La squadra sarà affidata all’allenatore in seconda, Filippo Di Teodoro, che sarà affiancato da un consulente tecnico, ancora da scegliere. Il nuovo tecnico gestirà la formazione vestina sino alla partita di domenica a Centobuchi in cui il Penne deve vincere con due gol di scarto per evitare la retrocessione in Eccellenza dopo la sconfitta interna per 1-0. La decisione del club biancorosso, guidato dal duo Rietti-Almonti, è solo l’ultimo atto di un campionato disastroso del Penne in cui, tra cambi di allenatore, vicende extracalcistiche (mancanza di campi dove allenarsi) e scelte tecniche sbagliate, hanno fatto sprofondare la squadra in fondo alla classifica. «E’ stato un campionato strano», esordisce Morrone, «la decisione di esonerare il tecnico, ad una settimana da una partita importante come quella di domenica, mi sembra assurda. Non sono d’accordo e pertanto ho deciso di dimettermi dall’incarico di direttore sportivo». Ieri mattina i giocatori sono stati informati dell’esonero dell’allenatore e oggi la guida tecnica sarà affidata a Filippo Di Teodoro, ex giocatore del Penne. Il clima è incandescente, domenica servirà un miracolo.
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