Montani conferma in toto l'undici vittorioso sette giorni prima in quel di Francavilla con Marrone in avanti insieme a Pace e Colicchia, e Mezzazappa in mezzo al campo in compagnia di Palmarini con Adorante vertice basso; sull'altro fronte il neo-tecnico marsicano Paolini schiera i suoi con l'unica punta Di Rito supportato dall'ex avezzanese Albertazzi. La gara non sembra essere particolarmente esaltante, gli ospiti sono arroccati in difesa e pensano più a spezzare che a costruire. I biancorossi a dire il vero non ci mettono particolare grinta in una gara in cui il proprio maggior tasso tecnico viene in certi casi anestetizzato proprio da questo approccio troppo "morbido" al match, e così pur mantenendo costantemente il pallino del gioco ed il possesso palla, la troupe di Montani trova qualche difficoltà di troppo negli ultimi 30 metri anche a causa della mancanza di un vero punto di riferimento in avanti con Marrone che gioca troppo distante dalla porta ed un Palmarini forse troppo timido che non riesce a dare il giusto appoggio. Eppure quando il Penne preme, la difesa ospite va in apprensione e così a seguito di una bella azione dei vestini, Marrone viene smarcato in area ma tira addosso all'estremo ospite disteso in uscita. Gli ospiti, che paiono decisamente squadra modesta sono bene attenti a spezzettare il gioco, tanti sono i tempi morti causati ogni qualvolta il pallone esce dal campo ma alla mezz'ora rischiano di giocare un brutto scherzo ai locali con l'attaccante argentino Di Rito che smarcato in area da un lancio di Albertazzi sul filo del fuorigioco può concludere in porta di testa, ma la sua conclusione centrale è facile preda di Palena. Il Penne riprende a premere sull'acceleratore, ma le sortite offensive di Pace e Colicchia sulle fasce non creano i giusti spunti per perforare una difesa ospite che non bada al sottile. Nella ripresa i biancorossi capiscono che bisogna attaccare ed iniziano così a spingere con maggior insistenza; Montani così manda in campo Faieta che va a sostituire Mezzazappa, ed è proprio il neo-entrato a creare il primo pericolo quando conquista palla sul limite dell'area dopo un rimpallo e tenta una conclusione al volo con sfera che termina a lato. Dopo appena un minuto un rinvio sballato dell'estremo ospite regala il pallone a Pace che avanza ma spreca tutto tentando un improbabile appoggio centrale facilmente intercettato dalla retroguardia marsicana. Ancora Marrone avrebbe la palla buona per il vantaggio ma dal limite tenta di piazzare di precisione sprecando un'ottima possibilità. Gli ospiti non si vedono praticamente più ed è sempre il Penne a menare le danze, tuttavia sembra quasi impossibile bucare la retroguardia biancazzurra con Marrone prima e Palmarini poi che devono fare i conti con il muro umano impostato da Paolini. Ancora Marrone ci riprova con una conclusione da fuori area con palla che termina non di molto a lato con Pappalardo battuto. Al 33'st arriva però finalmente la giocata giusta: il pallone arriva a Pace che sulla sinistra converge verso il centro e serve un assist d'oro per Faieta che spedisce di testa in rete siglando il suo primo centro in maglia biancorossa. Sembra una partita conclusa, ma l'inesperienza dei biancorossi inizia a causare i primi problemini, quando poi ci si mette pure l'arbitro allora ecco che le cose si complicano terribilmente. Passano appena quattro minuti dalla rete infatti, che il cervellotico Di Placido di Sulmona concede un rigore assai dubbio agli ospiti, dal dischetto va Albertazzi che deve fare i conti con super-Palena che respinge l'ennesimo rigore strozzando in gola il grido ai pochi tifosi marsicani giunti al Comunale. Gli animi del match iniziano ad infiammarsi ed a pochissimi minuti dal termine arriva la doccia fredda per il Penne. A confezionarla sono ancora il signor Di Placido di Sulmona e l'ucraino Solomakha che subentrato nella ripresa in mischia di testa manda in rete un calcio di punizione dalla destra generosamente concesso dal fischietto ovidiano (42'st). Segnato il gol, Paolini toglie l'unica punta schierata (Di Rito) per dar spazio al centrocampista Fusarelli allo scopo di difendere la rete del pari che resisterà anche nei 5 minuti di recupero quando i biancorossi si getteranno in avanti senza tuttavia creare grossi grattacapi all'arcigna difesa marsicana. E così termina con un pari che deve far mordere le mani ai biancorossi per come arrivato, ma che certo non rappresenta un dramma per una squadra giovanissima che rimane in una posizione di classifica invidiabile. Gli ospiti invece possono tirare un sospiro di sollievo dopo quattro sconfitte consecutive, ed aspettano tempi migliori e soprattutto eventuali rinforzi per novembre per tentare l'assalto ad una salvezza che, allo stato attuale, pare difficilissima. Prossimo impegno per gli uomini di Montani nell'anticipo di sabato al Fattori contro L'Aquila dell'ex Torti ancora sulla graticola dopo il brutto scivolone a Miglianico.
PENNE-ANGIZIA LUCO 1-1 (0-0) - 07/10/2007
PENNE: Palena, D'Ercole, Scariti, Adorante, Del Pizzo, Feragalli, Colicchia (28'st Ricci), Mezzazappa (1'st Faieta), Palmarini (28'st Aguinaga), Marrone, Pace. All. Montani
ANGIZIA LUCO: Pappalardo, Pizzitola, Venditti, Buttari, Giovarruscio, Ciaprini, Montanari (30'st Solomakha), Parise, Di Rito (46'st Fusarelli), Albertazzi, Censorio. All. Paolini
Arbitro: Di Placido di Sulmona
Reti: 33'st Faieta (P); 42'st Solomakha (A)
Note: ammoniti Pizzitola (A), Feragalli (P). Al 37'st Palena respinge un rigore ad Albertazzi.
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