Montani mischia le carte in tavola, assente Ricci per squalifica schiera i suoi con una sorta di 3-4-3 mascherato, con Di Martile-Feragalli-Giansante a comporre la linea difensiva e Scariti e Palmarini sugli esterni che danno una forte mano al trio di difesa; in avanti Mancini è supportato dai fuoriquota Pasta e D'Angelo. Il Castel di Sangro dal canto suo viene schierato con un 4-4-2 classico con la temibile coppia Parmigiani-Contestabile in avanti.
I padroni di casa devono vincere e provano da subito a mettere pressione ai biancorossi che paiono più timidi del previsto. I sangrini così riescono a creare diversi grattacapi alla retroguardia pennese ma paiono troppo precipitosi in fase offensiva mancando alcune buone occasioni con Parmigiani e Di Camillo. I ragazzi di Montani soffrono particolarmente le palle inattive e proprio da una di queste Cinotta colpisce in pieno la traversa ma viene bloccato dall'assistente arbitrale per fuorigioco. Alla prima occasione però in cui il Penne mette la testa fuori dal guscio arriva il vantaggio: corre il 46' quando un'azione di contropiede ben manovrata riesce a smarcare Pasta tutto solo davanti a Bozzelli con difesa sangrina in bambola, per il numero 11 è così un gioco da ragazzi prendere la mira ed infilare l'estremo locale per la rete dell'inaspettato vantaggio su cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa il Castello rientra in campo più deciso e schiaccia il Penne nella propria metà campo. Il ritmo dei locali si fa così più incisivo ed il Penne ha seri problemi specie a centrocampo dove Adorante non ne azzecca una. E così clamorosa la palla-gol dei giallorossi con Cinotta che conclude con un bel fendente dalla distanza ma trova il piede di Giansante davanti la linea di porta che respinge il pallone che si infrange nella parte interna della traversa prima di ricadere in campo.
E' il preludio al gol che arriva al 14'st grazie a Contestabile che su azione d'angolo gira di testa in rete. Il gol del pari carica i locali che si gettano ancora più all'assalto della porta di Palena ma lo fanno senza raziocinio sfruttando esclusivamente il furore agonistico, furore che troppe volte si tramuta in vero e proprio nervosismo che costringe il Castello in dieci uomini per l'espulsione (sacrosanta) di Bassano che rifila un colpo a palla lontana a D'Angelo. Montani prova a cambiare qualcosa inserendo Petrucci e Laliscia, l'inerzia del match non cambia anche se il Penne non sfrutta a dovere un paio di buone incursioni, su una di queste e Mancini che avrebbe la palla buona dal limite ma anzichè tirare prova a servire Petrucci che non riesce a rimettere al centro.
Così come nel primo tempo tuttavia i sangrini peccano di precisione in fase offensiva, tanto che Palena viene chiamato in causa solo con conclusioni timide dovendo tenere sempre altissima attenzione ma senza mai dover sfoderare l'intervento prodigioso. Iniziano intanto le proteste dei locali che vedono prima annullarsi un gol per fuorigioco (netto) di Zanetti che mette in rete a pochi passi da Palena, poi con un presunto rigore reclamato per fallo su Contestabile con l'arbitro che forse sbaglia ad ammonire per simulazione l'attaccante giallorosso che comunque subisce un contatto parso minimo. I sangrini perdono così la testa, Parmigiani prova ad impensierire Palena con un paio di colpi di testa fuori misura, mentre è sui piedi del subentrato Faieta la possibile palla del colpaccio ma la conclusione dell'attaccante biancorosso sul primo palo termina a lato. Ultimo sussulto in pieno recupero con un colpo di testa centrale dei locali agevolmente bloccato da Palena. Risultato finale dunque di pareggio con i locali ancora fermi a 3 punti dopo quattro gare di campionato che devono fare mea culpa per le tante palle sciupate, dal lato opposto invece il Penne riporta a casa un punto prezioso che gli permette di mantenere il secondo posto in classifica.
CASTEL DI SANGRO: Bozzelli, Cinotta, Bassano, Previderio, Ferri (29'st D'Amico), Martino, Di Camillo, Zanetti, Di Nicola (17'st Sansonetti), Parmigiani, Contestabile.
PENNE: Palena, Di Martile, Scariti (20'st Petrucci), Colacioppo, Feragalli, Giansante, D'Angelo, Palmarini, Mancini (29'st Faieta), Adorante, Pasta (20'st Laliscia).
Arbitro: Fitti di Vasto
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