lunedì 8 agosto 2011

26/10/2004 Via Mancini, il Penne a Camplone

Secondo avvicendamento in Eccellenza. Dopo il Casoli, ha cambiato allenatore anche il Penne. Ieri sera, infatti, la società vestina ha comunicato l’esonero del tecnico Felice Mancini. La sua avventura è durata otto partite e si è chiusa dopo la seconda sconfitta di fila ad Atessa.
Da alcune settimane l’allenatore era contestato dalla tifoseria e da una parte della dirigenza. «La decisione è maturata all’unanimità», ha detto il dg Pino Cantagallo, «il mister paga per colpe non solo sue, avendo dovuto lavorare in condizioni ambientali assai difficili». Il posto di Mancini è stato preso da Andrea Camplone, già a Penne due anni fa. Debutterà domani, nel turno infrasettimanale, contro lo Scerne.
L’ottava di campionato ha comunque eletto protagoniste Alba Adriatica e Atessa: la capolista ha allungato e solo i rossoblù hanno retto il passo. «Dire che siamo soddisfatti è poco», sottolinea Eugenio Natale, allenatore dell’Alba Adriatica, «visto che il primato va ben al di là delle più rosee previsioni della vigilia. Ovviamente, ce lo teniamo stretto, sapendo che in un torneo così lungo ed equilibrato non sarà facile tenere a bada le inseguitrici. Ringrazio comunque i ragazzi, ed in particolare Di Giuseppe, il cui ruolo è fondamentale per noi. La sfida con il Francavilla? Una gara come le altre, anche se l’esperienza fatta in giallorosso l’anno scorso non è stata delle più felici. Nessun rancore però», conclude Natale, «anche perchè ora conta solo il presente».
A movimentare l’ultima domenica calcistica anche l’ennesima puntata della querelle tra Rc Angolana e Pescina, che vede quest’ultima accusare di scorrettezze il club nerazzurro, in merito alla vicenda che ha portato i marsicani a perdere a tavolino la gara disputata ad Ortona. Il problema è che stavolta i toni utilizzati (in diretta tv) dal tecnico pescinese Bixio Liberale sono parsi esagerati, al punto da provocare il deciso intervento del presidente federale. «Ora basta. Non è possibile», ha detto Daniele Ortolano, «andare avanti così. C’è modo e modo per esprimere il proprio dissenso, come ha dimostrato del resto nei giorni scorsi lo stesso presidente del Pescina Iulianella. Domenica sera si è andati ben al di là del lecito e il sottoscritto, nelle vesti di presidente federale, non può avallare e tollerare certe dichiarazioni. Liberale sarà pertanto deferito alle autorità competenti e dovrà rispondere del suo comportamento».
E la Rc Angolana cosa dice, al riguardo? «Non abbiamo alcuna intenzione», spiega il presidente Roberto Giammarino, «di andare avanti con queste polemiche. La nostra posizione è stata chiara sin dall’inizio. In quanto alle dichiarazioni di mister Liberale, lascio che siano gli altri a giudicare. A noi interessa solo l’imminente sfida casalinga con l’Hatria, nella quale speriamo di tornare a brindare per un successo». Di parere identico appare anche Alessandro Fanti, chiamato in causa dallo stesso Liberale per il suo passato da dirigente del Pescina: «Non intendo certo» afferma il responsabile del settore giovanile angolano, «abbassarmi ai suoi livelli, avendo tra l’altro la coscienza a posto». Per quanto riguarda le gare in programma domani, Casoli-Montorio 88 si giocherà a Fara San Martino, mentre Atessa-Notaresco è stata posticipata a giovedì.

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