Orfano di due derby come Santegidiese-Scerne e la sfida tra la vice-capolista Rc Angolana e il lanciatissimo Lauretum (entrambi rinviati a causa del maltempo), l’odierno turno di Eccellenza offre comunqe un programma interessante, a cominciare dal confronto diretto di Penne, dov’è di scena la primatista Atessa. «Vogliamo confermarci», sostiene il portiere Pierpaolo La Barba, uno dei giocatori più rappresentativi della squadra rossoblù, avendo a lungo militato in serie C e D, «dopo tutti i sacrifici fatti sinora. Se siamo in testa non è per un caso fortuito ma perché lo meritiamo, e cercheremo di ribadirlo anche contro un avversario di assoluto valore come il Penne, allenato peraltro da un ottimo tecnico. Un ulteriore banco di prova che ci apprestiamo ad affrontare consci delle difficoltà dell’impresa ma con l’obiettivo di vincere, pur avendo dalla nostra due risultati su tre. I vestini invece», prosegue l’ex numero uno del Lanciano, «non hanno alternative al successo e questo potrebbe indurli a scoprirsi, favorendo la nostra rapidità nelle ripartenze, che saranno comunque messe a dura prova dalle condizioni del campo. A tal proposito», conclude La Barba, «non ho ben capito perché il Penne abbia optato per il vecchio Comunale, che sicuramente sarà un pantano, dopo le recenti nevicate».
La risposta arriva dallo stesso Andrea Camplone: «E’ vero, il campo è ai limiti della praticabilità, ma tra i due mali abbiamo preferito scegliere il minore, essendo impossibile liberare dalla neve il nuovo impianto senza rischiare di rovinare il manto erboso. Sarà comunque un problema anche per noi: non solo perché prediligiamo giocare con la palla a terra, ma anche in vista del tour de force che ci attende. Tra le gare di campionato», sottolinea l’allenatore del Penne, «il recupero di Notaresco e la doppia finale di Coppa Italia col Montesilvano ci toccherà giocare due volte a settimana per un bel po’ di tempo».
Altra sfida da non perdere è Ortona-Francavilla, che con ogni probabilità sarà disertata dal tecnico Tonino Paciarella, influenzato.
La Rc Angolana ha ampliato l’organico tesserando due giocatori brasiliani naturalizzati italiani. Si tratta del centrocampista Luciano Gama(classe 1978) e dell’attaccante Andrea Gheler (classe 1973), entrambi svincolati lo scorso dicembre dal Ferentino, società laziale con la quale gli stessi avevano vinto il campionato di Eccellenza nella passata stagione agonistica.
Negli anticipi di ieri, in Prima categoria, lo Scafa ha battuto per 4-2 la Chiola; sempre nel girone C, il Porto ha battuto il Vacri 2-1. In Seconda, il Colli Innamorati ha superato per 1-0 il San Paolo.
La risposta arriva dallo stesso Andrea Camplone: «E’ vero, il campo è ai limiti della praticabilità, ma tra i due mali abbiamo preferito scegliere il minore, essendo impossibile liberare dalla neve il nuovo impianto senza rischiare di rovinare il manto erboso. Sarà comunque un problema anche per noi: non solo perché prediligiamo giocare con la palla a terra, ma anche in vista del tour de force che ci attende. Tra le gare di campionato», sottolinea l’allenatore del Penne, «il recupero di Notaresco e la doppia finale di Coppa Italia col Montesilvano ci toccherà giocare due volte a settimana per un bel po’ di tempo».
Altra sfida da non perdere è Ortona-Francavilla, che con ogni probabilità sarà disertata dal tecnico Tonino Paciarella, influenzato.
La Rc Angolana ha ampliato l’organico tesserando due giocatori brasiliani naturalizzati italiani. Si tratta del centrocampista Luciano Gama(classe 1978) e dell’attaccante Andrea Gheler (classe 1973), entrambi svincolati lo scorso dicembre dal Ferentino, società laziale con la quale gli stessi avevano vinto il campionato di Eccellenza nella passata stagione agonistica.
Negli anticipi di ieri, in Prima categoria, lo Scafa ha battuto per 4-2 la Chiola; sempre nel girone C, il Porto ha battuto il Vacri 2-1. In Seconda, il Colli Innamorati ha superato per 1-0 il San Paolo.
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