mercoledì 10 agosto 2011

06/06/2005 Il presidente attacca l'arbitro: non è stato all'altezza

PENNE - C’è un po’ di rammarico, a fine partita, nello spogliatoio vestino.
Il Penne meritava, visto il gioco in campo, qualcosa in più del pareggio. Nel mirino del presidente biancorosso, Gianluigi Di Nino, sono finiti il campo e l’arbitro. «Meritavamo qualcosa di più del pareggio: loro si sono chiusi in difesa e non ci hanno permesso di giocare», commenta il presidente. «Il campo, tra l’altro, era in condizioni pietose e ci ha penalizzato tantissimo. I nostri ragazzi, soprattutto quelli tecnici, hanno sofferto a giocare. Poi», aggiunge il numero uno vestino, «l’arbitro non è stato all’altezza della situazione. Un ringraziamento lo voglio fare al pubblico biancorosso che è stato anche oggi fantastico».
Il tecnico del Penne Andrea Camplone analizza, invece, il gioco espresso in campo: «E’ stata una partita difficile e loro sono stati molto abili a fermarci. Non ci hanno concesso spazi, si sono chiusi con l’intera squadra in difesa: un catenaccio dall’inizio alla fine. Tra l’altro il campo era pessimo e abbiamo sofferto a costruire azioni efficaci. Non si può giocare una finale così», commenta Camplone.
Soddisfatto, invece, Fabrizio Gabrielli, tecnico ospite. «Sono felice di questo pareggio. Il Penne è una squadra ben allestita e sarà difficile giocare anche in casa nostra. Abbiamo sofferto ma per noi, in definitiva, è andata bene». (g.p.)

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