Apparentemente, quella appena trascorsa in Eccellenza, potrebbe sembrare una giornata interlocutoria, avendo vinto entrambe le battistrada. In realtà non è così perché il successo colto a Loreto Aprutino dalla capolista Atessa rischia di rivelarsi determinante nella lotta-promozione. A due turni dal termine, infatti, il calendario dei rossoblù (che domenica ospiteranno l’Ortona per poi chiudere a Francavilla) risulta più agevole di quello della Rc Angolana. I nerazzurri, che domenica hanno battuto il Montesilvano, dovranno dapprima render visita al già retrocesso Casoli, ospitando all’ultima giornata il Penne. E per effetto dei nuovi regolamenti, quello coi vestini sarà un vero e proprio spareggio. Qualora infatti, anche a 90’ dal termine, il distacco tra queste due squadre dovesse restare immutato (ovvero 4 punti), il Penne sarebbe condannato da un’ipotetica sconfitta che, portandolo a -7 dalla seconda piazza, lo costringerebbe a disputare ben due spareggi play-off, anche se al momento, sia il Francavilla (quinto, ma a -18 dalla seconda, mentre il regolamento prevede un distacco non superiore ai 10 punti) che l’Alba Adriatica (quarto, ma a - 8 dal Penne, contro i 6 previsti dalle nuove disposizioni) paiono tagliate fuori da eventuali code. «Almeno per ora», commenta il presidente angolano Roberto Giammarino, «questi calcoli ci interessano relativamente, visto che sino a quando la matematica ci offrirà qualche chance, non smetteremo di sperare nel primo posto. Purtroppo, non dipende solo da noi, ma confido nella serietà delle altre squadre, che mi auguro facciano sino in fondo il loro dovere, come hanno del resto dimostrato in quest’ultimo turno di campionato. Certo, a questo punto della stagione, l’Atessa è innegabilmente favorita, ma l’Ortona (prossimo avversario dei rossoblù, ndc) non è ancora matematicamente al riparo dai play out, per cui...».
«Lo sappiamo, ed è proprio per questo motivo che non abbasseremo la guardia, affrontando le due restanti gare come se si trattassero di altrettanti spareggi», avverte dall’alto della sua esperienza il centrocampista atessano Gaetano Tonti, la cui doppietta ha permesso all’undici di Giandonato di espugnare il campo del Lauretum. «Una gioia grandissima», prosegue il match-winner, «che desidero condividere con tutti i miei compagni di squadra. Due reti importanti, che dedico proprio a loro, ma soprattutto alla mia ragazza Simona, oltre che ai tifosi. Domenica non ci sembrava di giocare in trasferta, tanto era forte il loro incitamento».
Ed a proposito di vittorie importanti, come non citare il rotondo 3-0 con cui il Pianella ha travolto il Luco? «Ai ragazzi», sottolinea l’allenatore pianellese Daniele Fanì, «non potevo chiedere di più. Sono stati perfetti. Adesso, però, dobbiamo insistere lungo la strada intrapresa, se vogliamo garantirci la disputa dei play out». Che, se il campionato finisse oggi, metterebbero a confronto proprio Luco e Pianella, separate tra loro da 6 lunghezze (oltre i 7 punti, lo spareggio salta), mentre non ci sarebbe alcuna chance per lo Scerne che, essendo staccato di 16 punti dalle quint’ultime Montereale e Santegidiese, deve sempre vincere e sperare che queste due compagini non facciano nemmeno un punto.
«Lo sappiamo, ed è proprio per questo motivo che non abbasseremo la guardia, affrontando le due restanti gare come se si trattassero di altrettanti spareggi», avverte dall’alto della sua esperienza il centrocampista atessano Gaetano Tonti, la cui doppietta ha permesso all’undici di Giandonato di espugnare il campo del Lauretum. «Una gioia grandissima», prosegue il match-winner, «che desidero condividere con tutti i miei compagni di squadra. Due reti importanti, che dedico proprio a loro, ma soprattutto alla mia ragazza Simona, oltre che ai tifosi. Domenica non ci sembrava di giocare in trasferta, tanto era forte il loro incitamento».
Ed a proposito di vittorie importanti, come non citare il rotondo 3-0 con cui il Pianella ha travolto il Luco? «Ai ragazzi», sottolinea l’allenatore pianellese Daniele Fanì, «non potevo chiedere di più. Sono stati perfetti. Adesso, però, dobbiamo insistere lungo la strada intrapresa, se vogliamo garantirci la disputa dei play out». Che, se il campionato finisse oggi, metterebbero a confronto proprio Luco e Pianella, separate tra loro da 6 lunghezze (oltre i 7 punti, lo spareggio salta), mentre non ci sarebbe alcuna chance per lo Scerne che, essendo staccato di 16 punti dalle quint’ultime Montereale e Santegidiese, deve sempre vincere e sperare che queste due compagini non facciano nemmeno un punto.
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