PENNE – Parafrasando l’atletica leggera, il Penne parte da centometrista e sfoga subito tutta la sua irruenza, il Celano è specializzato nel mezzo fondo e tiene più alla distanza, strategia che gli permette di recuperare lo svantaggio, chiudere con un crescendo da grande squadra e guadagnarsi i primi tre punti della stagione. Eppure i biancorossi in appena 25 minuti avevano messo spalle al muro i marsicani con due invenzioni del trascinatore Contini. Fatale ai pennesi l’adagiarsi sul bell’avvio, un calo mentale vistoso difficilmente decifrabile se non con l’inesperienza alla nuova categoria. Il Celano, sornione, subisce senza ribattere, poi gli uomini di maggior peso tecnico – caratteriale, Di Matteo, Morelli e Prosia, si sobbarcano le responsabilità e compiono l’impresa. Passano appena una trentina di secondi che il piccolo Comunale vestino può esultare. Panico di testa chiama all’inserimento Contini sulla destra che avanza e lascia partire il diagonale dell’1-0. Corre e dà spettacolo il Penne, Panico divora incredibilmente il 2-0 ad un passo dalla porta sguarnita ma il raddoppio arriva ugualmente. Ancora Contini, stavolta col sinistro da posizione più centrale, disegna una parabola che prima si impenna per poi planare alle spalle di Zaccagnini, sorpreso nell’occasione. Un avversario qualunque sarebbe sprofondato, non il Celano. Sembra un pugile suonato l’undici di Cifaldi, colpito duro ma non al punto da cadere ko. Il Penne rilassa i muscoli pensando a specchiarsi piuttosto che tenere alta la concentrazione. In sette minuti, così come erano capitolati facilmente in precedenza, i biancoblu ospiti rimettono a posto le cose. A suonare la carica ci pensa Prosia che approfitta di un’indecisione di Vurchio e D’Addazio e con la testa, di giustezza, appoggia in rete un bel cross dello stantuffo Zanon. Poco dopo, Morelli si invola solitario verso la porta locale, supera come birilli un paio di difensori e deposita in rete con un colpo sotto di sinistro. Sul 2-2 si invertono le parti della prima mezz’ora, è il Celano a fare la voce grossa mentre il Penne stenta a raccapezzarsi in campo. Al 10’ della ripresa la rimonta celanese si completa. Prosia si traveste in uomo assist e serve un pallone d’oro per la testa del sempreverde Di Matteo che in tuffo insacca. Biancorossi in bambola totale. La linea mediana, priva di De Feudis, è troppo operaia per creare gioco, il solo Contini continua a creare scompiglio mal supportato dai compagni. I marsicani chiudono in relativa scioltezza consentendo poco o nulla. Vincono l’esperienza e il carattere del Celano, sconfitta l’immaturità e anche la presunzione del Penne.
PENNE: Vurchio 5,5, D’Ercole 5,5 (34’ st Minotti), Palmarini 5,5, Landeiro 6, Marchetti 6, D’Addazio 5,5, Contini 7,5, Francia 6 (11’ st Cocco 5,5), Del Gallo 5,5, Di Cola 5, Panico 5,5 (16’ st Sputore 6). All.: Camplone
CELANO: Zaccagnini 5,5, Zanon 7, Raparelli 5,5, Conte 6, Pepe 6, Galluzzo 6,5, Di Matteo 7 (11’ st Selvaggio 6), Giacalone 6,5, Morelli 7 (32’ st Morgante), Villa 5,5 (17’ st Scibilia 6,5), Prosia 7. All.: Cifaldi
Arbitro: Evangelista di Avellino 7
Reti: 1’ pt e 25’ pt Contini; 35’ pt Prosia, 42’ pt Morelli, 10’ st Di Matteo
Note: terreno gibboso, spettatori 600 circa con rappresentanza ospite. Ammoniti: Zaccagnini, Zanon, Prosia, Selvaggio, Francia.
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