La gara è stato un monologo del Penne, capace di creare (e sbagliare) almeno una decina di occasioni limpidissime sotto porta. Lalli, Del Gallo, Della Marra hanno avuto sui piedi palloni solo da spingere in gol. Così non è stato altrimenti il punteggio avrebbe assunto proporzioni cestistiche. Il dato più importante è che in una settimana il Penne ha dapprima recuperato dall'1-3 con il Luco, ha poi superato il turno di Coppa espugnando Pescina, quindi battuto il Casoli. I segnali che arrivano danno quanto meno l'idea di una convalescenza che sta volgendo alla guarigione. Il modulo proposto da Mancini sembra quello giusto, con Correa si dev giocare a due punte. Impraticabile, salvo qualche strana situazione, schierarsi a tre attaccanti: grave sbilanciamento e scollamento tra i reparti. Con Lalli e Del Gallo in condizione non c'è dubbio che la coppia titolare è fatta, pronti ad entrare al bisogno Panico e panzer Parmigiani. In mediana cresce ancora Palmarini, ormai una sicurezza, così come Della Marra (un piacere rivederlo in campo) e Landeiro ha solo bisogno di tranquillità. In difesa si è rivisto un discreto Cicchitti, ma in questo reparto i miglioramenti devono essere più rapidi altrimenti la società farebbe bene ad intervenire.
Intanto martedì dovrebbe arrivare un centrocampista importante dal passato recentissimo nei professionisti. Il nome? Martedì saprete, ma è un big.
PENNE: Cianci 6, Marrone 6, Cicchitti 6,5, Landeiro 6, D’Addazio F. 6,5, Sacripante 6, Lalli 7,5 (23’ st Panico), Della Marra 6,5 (41’ st Carota), Del Gallo 7, Correa 6 (20’ st Francia), Palmarini 7. All.: Mancini |
Casoli: Del Peschio 7, De Laurentiis 5, Rotunno 5, Baldassarre 6, Triboletti 5, De Luca 5, Caniglia 5,5, Mordini 5,5, Mammarella 6, Rossi 5 (16’ st Pietropaolo 5,5), Staniscia 5,5 (38’ st D’Orazio). All.: Ranieri |
Marcatori: 31’ pt D’Addazio F., 18’ st Lalli, 20’ st Del Gallo |
Arbitro: De Rubeis de L'Aquila 6,5 |
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