mercoledì 22 aprile 2009

04-05 - 14°Giornata: Lauretum-Penne 0-1

LORETO APRUTINO - In una volta sola il Penne torna alla vittoria contro i rivali di sempre e riconquista una tifoseria encomiabile per affetto, colore e calore. Derby vinto con pieno merito grazie anche alla mano di mister Camplone che, finora, ha ridato luce ad una squadra spenta. Ormai il tecnico pescaese sembra aver fatto le scelte definitive su come il suo Penne deve giocare e su chi deve giocare. Un solo cambio rispetto alla sfortunata Pescina: Panico si riprende il posto a scapito di Parmigiani. Il dato più evidente da queste ultime partite è che il Penne oltre a costruire molto, subisce davvero poco. Anche ieri una sola sbavatura, quella che ha portato l'ex Masini a colpire di testa indisturbato da pochi passi senza però imprimere la giusta angolazione. Altro, obiettivamente, il Lauretum non ha fatto. Eppure i cugini erano reduci da una brillante vittoria col Luco e puntavano tutto sul match di ieri per lanciarsi e lo dimostra l'assetto offensivo messo in campo da Norscia.

Il Penne parte col piglio giusto, quello già ammirato nelle precedenti uscite "camploniane". La supremazia territoriale nel primo tempo è netta ma avara di conclusioni. Dopo qualche tentativo, il gol che vale la vittoria. Amelii è ben posizionato su una respinta della difesa locale e di volo lascia partire un fendente che rimbalza prima di insaccarsi alle spalle del pur bravo Palena. Primo gol in biancorosso per Amelii, autore di una discreta prova rovinata però da uno stupido gesto di reazione che gli costa il rosso nella ripresa. Sugli spalti la ritrovata Neuro tira fuori tutto il repertorio migliore ed è davvero tutta un'altra cosa anche per la squadra. Sugli spalti, non ce ne vogliano i loretesi, la vittoria pennese è ancor più schiacciante di quella sul campo. Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione dei biancazzurri e invece è il Penne a sfiorare il raddoppio con Lalli (due volte), Panico che si incarta in area al momento di tirare, e sul finire con Parmigiani. I biancorossi gestiscono le operazioni senza affanno e finalmente il reparto difensivo tutto sciorina una prestazione impeccabile ben orchestrato da un Francesco D'Addazio capitano e ai suoi livelli del passato. Cianci è inoperoso ed è tutto dire. Vince il Penne, sale in classifica a 18, e lo fa con il gioco. E' festa grande per i dirigenti (ieri ultras) e la festa è ancor più bella perchè i ragazzi della Neuro hanno caricato anche i più freddi nell'incitare la squadra. Dopo tante atmosfere da cimitero, forse è proprio il ritrovato feeling il successo più importante.

INCIDENTI - A partita conclusa, sulla via del ritorno a Penne, ci sono stati alcuni tafferugli nella piazza di Loreto. Qualche contatto tra le opposte fazioni ma di poco conto e risoltosi in fretta. Qualche collega della stampa ha pensato bene di ricamarci sopra ma davvero non è successo niente di particolare. A Penne, così come a Loreto, non ci sono teppisti (come riportato) e tutto andrebbe ridimensionato e non amplificato. I carabinieri, presenti in gran numero, non hanno operato fermi di nessun genere e questa è la risposta migliore alle tante insinuazioni.

Lauretum: Palena 7, Iemmolo 6 (35' st Nobilio), Pierantonio 6, Canale 5,5, Polidoro 6, Di Pentima 5,5 (30' st D'Archivio), Di Renzo 6,5, Napoleone 5, Centofanti 5,5, Masini 6, Vaira 5,5 (10' st Febbo 6). All.: Norscia
PENNE: Cianci 6, Marrone 6,5, Sacripante 7, Landeiro 7,5,D'Addazio M. 7, D'Addazio F. 7,5, Lalli 6,5 (35' st Carota), Amelii 6,5, Del Gallo 6 (20' st Parmigiani 6,5), Correa 6,5 (21' st Palmarini 6), Panico 6. All.: Camplone
Marcatori: 44' pt Amelii
Arbitro: Pacilli di Pescara 6,5
Note: cielo grigio, terreno in buone condizioni. Spettatori 600 circa di cui almeno 300 pennesi. Qualche tafferuglio sulla via del ritorno.

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