MONTORIO AL VOMANO - Il Penne torna da Montorio con un cappotto nonostante il gran caldo. La cura Camplone, non sortisce ancora i risultati sperati, ma qualche passo in avanti in chiave offensiva si vede, in difesa invece si è assitito ad un'autentica Caporetto con una serie di errori individuali davvero inspiegabili. Andiamo con ordine. Camplone ripropone l'undici vittorioso sullo Scerne. Cantagallo tra i pali, difesa a quattro: Marrone a destra, Ciarrocca - Francesco D'Addazio coppia centrale inguardabile, Palmarini a sinistra, fuori ruolo e terribilmente impacciato. In mediana, il sempre positivo Landeiro, Correa, in gol e in crescita, Carota, un netto passo indietro. Attacco a tre: il generoso Lalli, Del Gallo ispirato a metà (tutto bene fino al momento del tiro) e Panico, mai in partita. Di contro il Montorio gode di ottima salute fisica e Cipolletti può disporre di un Clementoni da categoria superiore: abbiamo contato almeno 12-13 sgroppate da far male sulla destra dell'ex moscianese. No, probabilmente non era il Penne migliore da schierare in trasferta e contro questo Montorio. E' anche vero, però, che Camplone è costretto a fare esperimenti in attesa di conoscere meglio la condizione della rosa. Il dato che più fa riflettere è che la difesa biancorossa è la seconda peggiore del torneo con 15 gol al passivo (solo il Casoli ha fatto peggio con 20) e il reparto è costantemente sotto pressione al punto da prendere 3 gol in appena 18 minuti. Occorre porre rimedio nel mercato appena iniziato altrimenti saranno guai. Intanto è tornato Antonio Pecoraro per il centrocampo: a questo punto la squadra è la stessa dello scorso anno.
LA CRONACA - Primo tempo equilibrato fino alla mezz'ora, quando da un'indecisione di Palmarini, Clementoni si invola e serve un assist perfetto a Castagna che di testa insacca per l'1-0. Il Penne non ci sta e risponde con una punizione a schema che porta Landeiro alla conclusione di poco alta sulla traversa. Ripresa. Pronti-via e i vestini pareggiano. Punizione dal limite: Correa si incarica della battuta e sorprende Palmieri sul primo palo. In tribuna i tanti tifosi pennesi ora si aspettano la definitiva accelerazione. Invece è il Montorio che si rituffa a testa bassa alla ricerca della vittoria. Solo 4 minuti e da una dormita colossale di tutta la difesa Bonomo da due metri fa 2-1 anche se in sospetta posizione di fuorigioco. Camplone inserisce Sacripante e toglie Carota, spostando Palmarini a metà campo. Altra dormita difensiva: angolo regalato, corta respinta e Fratò di volo porta i suoi sul 3-1. Entra pure Parmigiani al posto di uno spento Panico. Al 28' ancora una defaillance difensiva: da una punizione a favore del Penne scaturisce un assist assurdo per Clementoni ed è 4-1. Il Montorio ringrazia, tifosi e dirigenti biancorossi si sgranano gli occhi increduli davanti all'evoluzione del match.
Pecoraro, a patto che sia allenato a dovere, è l'elemento giusto per equilibrare il centrocampo. Adesso serve subito un difensore importante e forse anche un portiere.
Montorio 88: Palmieri 5,5, Clementoni 7,5, Di Martino 6, Di Feliceardente 6,5, Di Luigi 6,5, Casolani 6,5, Fratò 7, Marini 6,5 (35' st Di Cesare), Bonomo 7 (39' st Lupinetti), Rinaldi 7,5 (38' st Salvi), Castagna 7. All.: Cipolletti |
PENNE: Cantagallo 5,5, Marrone 5,5, Palmarini 5, Landeiro 6, Ciarrocca 5, D'Addazio F. 5,5, Lalli 6, Carota 5,5 (18' st Sacripante 5,5), Del Gallo 6, Correa 6, Panico 5 (26' st Parmigiani). All.: Camplone |
Marcatori: 29' pt Castagna; 6' st Correa; 10' st Bonomo, 21' st Fratò, 28' st Clementoni |
Arbitro: Silvestri di Avezzano 5,5 |
Note: spettatori 500 circa (tribuna piena) di cui 100 da Penne. |
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