PENNE - Graffia molto il Penne ma non riesce a far male come vorrebbe. L'avversario di turno è il Francavilla capolista, squadra in forma, costruita (come il Penne) per vincere e rinforzatasi ulteriormente con due pezzi da novanta quali Contini e Assetta. Almeno in casa, i biancorossi sembrano trasformati: tanta corsa, discreta organizzazione e quella determinazione mai ammirata finora. Merito di Camplone? Presto per dirlo ma la strada intrapresa, se mantenuta, lascia buone speranze per il futuro.
Francavilla senza l'infortunato Ventrella, per l'ultimo arrivato Assetta solo pochi minuti finali. Fidanza perde il ballottaggio pre-gara con Contini e guarderà tutto il match dalla panchina. L'ex celanese non ha gradito affatto la decisione e potrebbe chiedere la cessione a gennaio. Tonino Paciarella schiera i soliti quattro under tra i titolari, sposta sulla sinistra il tosto Baldassarro per contenere lo spauracchio Lalli: ci riuscirà solo in parte. A centrocampo i giallorossi perdono nettamente il confronto: Iervese è in ombra, Ruscioli ancora di più, ci pensano Di Lisio e Pomponi, a tratti, a tenere la baracca contro l'immenso Landeiro che fa per due e per tre. Amelii sembra ancora in ritardo, Correa è stranamente egoista e impreciso nelle conclusioni. Primo tempo targato solo Penne tranne una fiammata allo scadere di Contini sul cui tiro si oppone d'istinto il giovane Cianci. Il Villa subisce la veemenza dei vestini che paradossalmente spingono tanto senza concludere granchè. Ripresa ancor più bella e subito scoppiettante. E' il 2' e Lalli batte una punizione da posizione decentrata che sorprende il colpevole Matricardi abile però a riscattarsi successivamente con una serie di interventi importanti. Nemmeno il tempo di gioire - come a Montorio una volta realizzato il pareggio - e Contini approfitta dell'unica ingenuità del positivo Marrone e si guadagna un rigore non proprio pulitissimo: De Luca di Teramo è vicinissimo all'azione e accorda la massima punizione trasformata dallo stesso Contini. Da questo momento c'è solo il Penne in campo. Lalli, Del Gallo, Correa clamorosamente, Amelii e ancora il neo entrato Parmigiani ci provano in tutte le salse ma trovano spesso Matricardi sulle loro conclusioni o la mira è errata o la sfortuna come nella traversa del panzer argentino. La capolista? Alle corde se non in una occasione che poteva costare carissimo: Matteo D'Addazio sbaglia il disimpegno (la sola pecca di una prova positiva) e il veloce colored Sesay ne approfitta per involarsi verso la porta, Cianci esce sconsideratamente, e lascia partire un pallonetto che si stampa sul palo. Sarebbe stato davvero troppo. E' un pari che lascia l'amaro in bocca ma giocare in questo modo porterà ad una sicura rinascita.
Mister Paciarella: "Abbiamo incontrato un grande Penne e noi abbiamo sbagliato l'approccio alla gara. Primo tempo da dimenticare e un punto che ci teniamo stretto. Se avessimo segnato con Sesay sarebbe stato, obiettivamente, troppo".
Mister Camplone: "Sono incavolato per il risultato e contento della prova dei ragazzi. Abbiamo lavorato molto in questo periodo e i risultati iniziano a vedersi. Certo è che gli attaccanti devono essere meno egoisti e altre cose dobbiamo migliorare. In trasferta? Sono convinto che questo modulo se applicato bene è quello giusto. Se le ali scendono a dare una mano siamo nella condizione di far male dappertutto".
PENNE: Cianci 6,5, Marrone 6, Sacripante 7, Landeiro 7, D’Addazio M. 6, D’Addazio F. 6, Lalli 7 (26 st Parmigiani 6,5), Amelii 6, Del Gallo 6, Correa 6 (31’ st Palmarini), Panico 6. All.: Camplone |
Francavilla: Matricardi 6, Leone 6 (42’ st Assetta), Baldassarro 6,5, Cicchini 6, Campagna 6, Iervese 5,5, Contini 7, Ruscioli 5,5 (45’ st Granata), Di Lisio 7 (35’ st Criber), Sesay 6,5, Pomponi 6. All.: Paciarella |
Marcatori: 2’ st Lalli, 4’ st Contini (rig.) |
Arbitro: De Luca di Teramo 6,5 |
Note: ammoniti Del Gallo, Palmarini, Baldassarro, Di Lisio |
spettatori 300 circa con calda rappresentanza ospite |
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