Pianella: Di Quinzio 7, Cianfagna 6,5, Marzoli 5,5, D'Ambrosio 6, Provinciali 6, Mazzocchetti 6,5, Coppa 5,5 (38' st Di Leonardo S.), Di Pentima 6, Rossifinarelli 6,5, Di Giandomenico 6,5, Cerritelli 5 (12' st Tontodonati 5,5). All. Fanì |
PENNE: Cianci 5, Marrone 6 (18' st Palmarini 6,5), Sacripante 6, Landeiro 6,5, D'Addazio M. 6,5, D'Addazio F. 6, Del Gallo 5,5, Amelii 5,5 (18' st Lalli 7,5), Parmigiani 6,5 (30' st Carota A.), Correa 6,5, Panico 6,5. All. Camplone |
Marcatori: pt 17’ Cianfagna, st 25’ Panico, 42’ Lalli |
Arbitro: Cinquino di Vasto 6 |
Note: spettatori 300 circa con netta maggioranza pennese. Pioggia fitta e nebbia per tutta la gara. Terreno molle. |
mercoledì 22 aprile 2009
04-05 - 16°Giornata: Pianella-Penne -1-2
PIANELLA - Il Penne mette da parte il fioretto e per recuperare una gara strana si affida al cuore, alla lotta e all'estro del suo uomo più dotato, ovvero Alejandro Lalli. L'argentino, tenuto precauzionalmente in panchina per una leggera contrattura, entra al 20' della ripresa e riaccende una squadra che stava calando vistosamente. Camplone le tenta davvero tutte e a un certo punto il Penne gioca con 4 punte di ruolo anche se Del Gallo arretra di qualche metro il suo raggio d'azione con un modulo iper offensivo lanciato qualche anno fa da Glerean con il Cittadella dei miracoli. 3-3-1-3 tradotto in numeri. Ma pur così proteso all'attacco era evidente che solo l'invenzione di un singolo avrebbe permesso di cambiare rotta. Allora ci pensa Lalli che, al primo pallone toccato, supera in velocità un paio di avversari, entra in area e serve un assit aureo per Panico che la butta dentro in una selva di gambe. Allo scadere, poi, Panico rende il favore al compagno: cross col contagiri e Lalli, di testa, mette la palla all'angolino destro dove il portiere pianellese non può arrivare. E' un'autentica liberazione per tutti i tifosi, numerosi e calorosi, per i dirigenti e per tutta la squadra che, seppur non brillantissima, ha tirato fuori gli attributi necessari. Per il resto non è stata una bella partita anche a causa di un terreno di gioco molle e fangoso e per una fastidiosa pioggerellina mista a nebbia. Il Pianella è poca cosa, chiuso a riccio nella propria metà campo senza ripartire per non concedere il fianco al quotato avversario. Fanì, tecnico esperto e preparato, sa bene che è l'unico modo contro le squadre forti. E il piano del tecnico di Alba Adriatica stava anche per riuscire. In una delle rare proiezioni in attacco i pianellesi guadagnano una punizione da lontano: botta secca di Ciarfagna e probabile deviazione di Landeiro che spiazza Cianci proteso in un goffo tuffo. Il Penne ricomincia a dominare il campo ma senza pungere: Del Gallo e Panico (almeno nel primo tempo) non rendono a dovere, Parmigiani (poi sostituito tra qualche mugugno dei tifosi) è più intraprendente ma poco fortunato nelle conclusioni. Sul finire di tempo i locali protestano vivacemente per una presunta trattenuta su Rossi Finarelli su cui l'arbitro, Cinquino di Vasto ormai prossimo al pensionamento, sorvola. La ripresa inizia con un paio di clamorose occasioni dei biancorossi e poi la svolta per merito di Lalli già descritta. In chiusura qualche mischia dei locali tanto per tenere le coronarie dei presenti sotto sforzo e il fischio liberatorio dopo 5 minuti di recupero in cui Del Gallo vede comminarsi un giallo per simulazione certamente evitabile e che gli costerà un turno di squalifica. Dunque il Penne incamera la terza vittoria consecutiva (seconda in trasferta), sale al sesto posto seppur in coabitazione e si accinge a dare l'assalto alla capolista Angolana domenica sul campo amico. A proposito, si prevede un grosso afflusso di pubblico e la tribunetta può contenere solo 400 persone. Tifosi di Penne e Angolana a stretto contatto nell'angusto spazio? Ah, caro vecchio e glorioso Comunale...
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