mercoledì 29 aprile 2009

05-06 - 1°Turno Playoff: Celano-Penne 2-0

CELANO - Al Penne i complimenti per la prestazione e al Celano la vittoria. E la conseguente qualificazione alla finale dei play off del girone F della serie D. Domenica, sempre in casa, affronterà il Tolentino nella sfida che metterà in palio l’accesso agli spareggi promozione per accedere alla C2. Pronostico rispettato, ma il Celano ha dovuto faticare più del previsto per avere ragione del Penne. Che ha giocato una bella partita, seppur in formazione rimaneggiata. Ha avuto coraggio e personalità nell’affrontare il Celano a viso aperto. Ha fatto la partita e ha espresso un gioco gradevole che ha messo in difficoltà gli avversari. Ai vestini è mancato solo il gol, specialmente nel primo tempo. Se la squadra di Camplone si è espressa al massimo, la stessa cosa non si può dire del Celano. Ha dato l’impressione di giocare con il freno a mano tirato. Insomma, non ha espresso per intero il suo potenziale. E, alla fine, l’ha spuntata con un risultato che non ha fotografato l’andamento del match, ma ha premiato il suo carattere. I marsicani si sono aggiudicati la semifinale play off grazie a due gol maturati nel finale, quando il Penne aveva speso tanto a livello atletico e aveva perso anche Ciarrocca, uno dei due centrali difensivi. Troppo per una squadra, quella di Camplone, che si è presentata all’appuntamento senza Landeiro, Moro, D’Addazio e Palmarini. Eppure il Penne ha chiuso la stagione (comunque di gran lunga positiva) con una gara spumeggiante. Ha preso subito il pallino del gioco e ha costretto l’avversario sulla difensiva. Nel 4-3-3 di Camplone tutta la voglia di sovvertire il pronostico sfavorevole. Il Penne è apparso superiore, ma ha peccato di incisività. Negli ultimi venti metri non si è mai reso pericoloso. Anche perché alle assenze Camplone ha dovuto ovviare arretrando una delle punte, Contini, al centro della difesa. Nel primo tempo la superiorità nel gioco si è materializzata, al 16’, con un diagonale di Parmigiani in area che Giacalone ha salvato a portiere battuto. Il Celano è andato a folate, spesso propiziate da Morelli. E’ parso contratto, forse nemmeno quadrato e ben messo in campo. Al 46’ l’occasione più ghiotta: Cesaro dal fondo per Prosia che ha incornato di testa: Vurchio è volato a deviare la palla in angolo. Ripresa più tattica con il Penne meno brillante e con il Celano più in partita. Al 10’ ospiti vicino alla rete con il tiro di Parmigiani di poco a lato. Nel finale i gol. Dapprima, al 33’, con Prosia abile a correggere in rete un cross dal fondo di Zanon; e poi, al 45’, su rigore di Giacalone propiziato da Scibilia.


CELANO: Bartoletti, Zanon, Raparelli, Giacalone, Pepe, Galluzzo, Cesaro, Selvaggio, Prosia, Morelli (44'st Chiavaroli), Villa (36'st Scibilia). A disp. Valenzano, Di Luca, Conte, Iezzi, Tagliacozzo. Allenatore: Petrelli

PENNE: Vurchio, Marrone (42'st Minotti), D'Ercole, Praino, Ciarrocca (18'st Massascusa), Contini, Panico, Cocco, Parmigiani, Russo (36'st D'Arcangelo), Cau. A disp. Cacciagrano, Francia, Guglielmi, Sfamurri. Allenatore: Camplone

Arbitro: Bolano di Livorno

Reti: 33'st Prosia, 45'st rig.Giacalone

Note: terreno in buone condizioni, spettatori 1.200 circa con rappresentanza ospite. Ammoniti Galluzzo, Cocco, Russo, Contini e Prosia. Angoli 5-5. Recupero: 2' + 5'. In tribuna, tra gli altri, osservatori del Brescia e del Giulianova, oltre a Lionello Manfredonia e diversi addetti ai lavori.


CELANO - Il sogno del Penne s’infrange a Celano. «Anche se la posta in palio era alta», precisa l’allenatore vestino Andrea Campione, «non avevamo nulla da perdere. Abbiamo fatta la nostra onesta partita tenendo testa a una formazione che aspira alla C2. L’infortunio di Ciarrocca, nella ripresa, ha aggravato la situazione, ma i giovani che sono scesi in campo sono stati tutti da elogiare. Il match è stato equilibrato. Il Celano ha meritato di vincere per la maggiore caratura, ma non l’ha fatta vedere sul campo». Il presidente Gianluigi Di Nino ha un solo rammarico. «Abbiamo chiuso la gara», fa notare, «con sette fuoriquota. Questo match avrei voluto giocarlo con la squadra al completo. Con Parmigiani abbiamo avuto anche l’opportunità di portarci in vantaggio. La stagione è stata più che positiva e un caloroso ringraziamento va anche i tifosi per averci seguito sempre con molto calore».

Nel dopo partita solo sorrisi tra i celanesi. «Abbiamo eliminato il Penne», esordisce l’allenatore Pino Petrelli, «e dobbiamo essere contenti. Le squadre che partecipano ai play off sono tutte di un livello superiore e non ci sono incontri più facili di altri. Qualche giocatore si è espresso al di sotto delle proprie possibilità, ma può capitare. Domenica, contro il Tolentino, sarà un’altra dura battaglia. L’abbiamo già battuto in casa ma sudando le proverbiali sette camicie. Importante rimane la preparazione della gara». Tra i protagonisti in campo c’è sicuramente l’attaccante Marco Morelli. «Non è stato facile affermarsi. Il Penne ha ben interpretato la gara e non ci ha lasciato spazi. Noi abbiamo avuto il merito di rimanere calmi e di crederci fino alla fine, quando sono arrivati i gol. Il pubblico ci ha aiutato e siamo contenti di averlo fatto contento. In settimana, la gente, ci aveva fatto capire in tanti modi che si aspettava molto da noi». Il direttore generale Emilio Capaldi raccoglie aspetti importanti dalla gara. «La squadra», precisa, «è matura sotto l’aspetto caratteriale e ha dimostrato di saper gestire anche queste difficili partite. Il Penne è stato all’altezza della situazione e ha dimostrato di aver meritato questo traguardo sotto la guida di un bravo allenatore quale è Andrea Camplone. Volevamo vincere questo primo incontro e ci siamo riusciti».

05-06 - 34°Giornata: Cagliese-Penne 4-3

CAGLI - Difese allegre, gol e spettacolo assicurati. Succede a Cagli, dove nel festival delle reti segnate e anche mancate, la formazione giallorossa chiude alla grande di fronte a un Penne motivatissimo per planare ai playoff con almeno il terzo posto in classifica. Alla fine gli abruzzesi non ci riusciranno e ora, domenica prossima, dovranno viaggiare in casa del Celano per la prima semifinale unica dei playoff. Obiettivo centrato invece per la Cagliese che ottiene l’ottava vittoria interna stagionale e chiude con il record dell’imbattibilità casalinga. E’ dal lontano 28 novembre del 2004 (0-2 con il Grottammare) che i giallorossi in casa non tradiscono mai: fanno un anno e cinque mesi buoni, per un totale di ben 27 incontri. Pronti via e si accende Gonzalez: al 4’, servito da Tittoni, l’argentino si invola, quasi da centrocampo e defilato sulla fascia sinistra, più veloce di un missile. Nessuno lo prende, come non prende il pallone Cianci, infilato di precisione. Un minuto dopo Raul si ripete: stavolta lo libera di tacco Margheriti, la difesa abruzzese dimostra ancora la sua allergia alla sua velocità e 2-0 fatto. Al 16’ Il Penne avrebbe la palla del pareggio ma Cappelli salva sulla linea un tocco di testa di Parmigiani che anticipa in uscita Gallinucci. Al 18’ altro pericolo: da Cau a Parmigiani, tiro in porta e Gallinucci si salva con l’aiuto di Fenucci. E’ tuttavia il preludio al gol che arriva al 26’ con una magistrale punizione di Contini. E, dopo che Gallinucci si salva su un tiro di Panico, cinque minuti appresso Contini fa i suoi comodi al limite dell’area: controlla, si gira ed è 2-2. Al 47’ bomba di Cappelli su punizione e traversa piena. Sul proseguo dell’azione, lo stesso Cappelli riporta in vantaggio la Cagliese. Il Penne ritrova la parità al 53’ con Cau che comunque segna in posizione dubbia di fuorigioco. Tre minuti ancora e Parmigiani si ingoia il vantaggio, come farà al 59’ Chiarabini. Al 73’ definitivo vantaggio dei giallorossi: Chiarabini fa marameo a due difensori che lo stendono. Rigore trasformato dallo stesso attaccante. Ancora emozioni: all’82’ ci prova Tassi (fuori di poco il suo colpo di testa) e all’84’ ci prova Contini che non trova la porta sull’uscita di Gallinucci. Capovolgimento di fronte, l’ispirato Tassi al cross e Simone Luchetti costringe Cianci al miracolo.


CAGLIESE: Gallinucci, M.Luchetti, Baleani, Tittoni, Cappelli, Fenucci, Gonzales, Virgili (17'st Bianchi), Chiarabini (35'st Tassi), Margheriti (6'st Bellagamba), S.Luchetti. A disp. Dimitrov, Carnali, Capotondi, Santinelli. All. Severini

PENNE: Cianci, Marrone, D'Ercole (32'st Massascusa), Praino, Ciarrocca, D'Addazio, Panico, Cocco (32'st Francia), Parmigiani, Contini, Cau (32'st D'Arcangelo). A disp. Vurchio, Russo, Minotti, Sfamurri. All. Camplone

Arbitro: Assisi di Roma

Reti: 4'pt Gonzales (C), 5'pt Gonzales (C), 26'pt Contini (P), 45'pt Contini (P), 3'st Cappelli (C), 8'st Cau (P), 28'st rig.Chiarabini (C)

05-06 - 33°Giornata: Penne-Frascati 1-0

PENNE - Una vittoria sofferta e striminzita contro il fanalino di coda Frascati permette al Penne di conquistare lo storico traguardo dei play off. A fine partita lo sfogo del tecnico vestino, Andrea Camplone, che ha bacchettato la squadra: «I play off per noi sono un traguardo importante, ma con questa mentalità non andiamo da nessuna parte». Lo sfogo di Camplone chiude una partita in cui il Penne ha sofferto molto, soprattutto nel primo tempo, in cui è apparso disorientato e poco grintoso al cospetto di un avversario, già retrocesso, e sceso in campo con la formazione juniores guidata da Pino Molinari dopo che il tecnico Stefano Ferretti, ex del Pescara, è stato esonerato in settimana. Ad aumentare le difficoltà per il Penne ci si è messo anche il campo inzuppato dalla pioggia che ha penalizzato le doti tecniche della squadra di Camplone. I primi a rendersi pericolosi sono stati i laziali: al 3’, sugli sviluppi di un’azione nata dalla destra, Coladarci batte a rete e Vurchio è costretto a deviare in corner. Il Penne si vede al 12’: Sfamurri pennella un cross per Parmigiani che prova la conclusione, ma un difensore ci mette una pezza e allontana il pericolo. Il Frascati cerca di contenere il Penne che non morde e Cau, al rientro dopo un lungo infortunio, non ha ancora la brillantezza dei tempi migliori. Alla mezz’ora ancora un brivido per la squadra vestina: Di Napoli si gira bene in area e Vurchio è costretto a parare a terra. Nella ripresa, dopo un minuto, il Penne protesta per un penalty non concesso su un atterramento di Contini. Camplone prova a mischiare le carte e inserisce Francia, Panico e D’Arcangelo per dare più forza alla manovra offensiva e dopo un vero e proprio assalto alla porta di Casella (Catracchia, il portiere titolare, è stato sostituito al 19’ del secondo tempo per dolori allo stomaco), il Penne riesce trova il gol con Contini che sigla la sua 10ª rete in campionato. Camplone è tutt’altro che soddisfatto: «Oggi stavamo buttando al vento il campionato, siamo entrati in campo deconcentrati e senza mordente», commenta il tecnico vestino al fischio finale. E a fine partita doccia fredda per tutti: un guasto alle caldaie non ha consentito di riscaldare l’acqua.


PENNE: Vurchio, Marrone, D'Ercole, Praino, Ciarrocca, D'Addazio, Sfamurri (16'st D'Arcangelo), Cocco (4'st Francia), Parmigiani, Contini, Cau (16'st Panico). A disp. Cianci, Massascusa, Russo, Minotti. All. Camplone

FRASCATI: Catracchia (19'st Casella), Rossi, Giannini, Arcese, Tibuzzi, Vezzani, Rega (28'st Basile), De Polis, Di Napoli (13'st Toni), Cerone, Coladarci. A disp. Cugini, Cuppitelli, Luciani, Parrone. All. Molinari

Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore

Rete: 42'st Contini

Note: ammoniti Marrone, Giannini, De Polis.

05-06 - 32°Giornata: Sangiustese-Penne 1-1

MONTE SAN GIUSTO - Il gran gol siglato nei minuti finali dal sempre verde Paolo Paoloni (37 anni, seconda marcatura stagionale dopo quella firmata a Morro D’Oro nel girone d’andata), serve a non sancire alcun vincitore in una partita in cui la spartizione della posta è sembrata l’unica cosa andata per il verso giusto da entrambi le direzioni. Non basta però per smorzare la rabbia dei tifosi rossoblù al Comunale indispettiti dall’ennesimo episodio che a detta loro ha penalizzato la squadra di casa: quarto minuto della ripresa, il guardalinee richiama l’attenzione del direttore di gara, che estrae il cartellino rosso al motore della fantasia rossoblu, Emiliano Da Col, reo di aver rifilato ad un avversario una sospetta gomitata. E non basta a mantenere vive le speranze di poter ancora accedere alla griglia dei playoff. Il distacco dalla quinta in graduatoria resta invariato (cinque lunghezze, proprio dal Penne), ma a due giornate dalla conclusione del torneo le possibilità dei calzaturieri sembrano francamente nulle. Calzaturieri che avevano chiuso la prima frazione a dir poco nel peggiore dei modi. Pochi secondi allo scadere del minuto di recupero comandato dall’arbitro, la retroguardia rossoblu si concede un attimo di relax e Sfamurri ne approfitta battendo da pochi passi Pandolfi, dopo una splendida spizzata di Parmigiani. Ad inizio del secondo tempo la suddetta espulsione di Da Col che scatena le ire dei padroni di casa ma segna anche una coraggiosa reazione, degli uomini di Malloni, mai domi nonostante l’inferiorità numerica. Paoloni, entrato in campo per Di Matteo, al 76’ costringe Vurchio al miracolo con un calcio di punizione dal limite.

Poi, a sei minuti dal termine è Gentili a fare le prove generali per il meritatissimo pareggio, colpendo il palo dall’interno area. Pari che come detto arriva sull’azione successiva: conclusione di sinistro da 30 metri, palla che si insacca sotto l’incrocio. E nel recupero, Iazzetta sfiora addirittura la clamorosa rimonta.

SANGIUSTESE: Pandolfi, Mengoni (28'st Carlini), Fermani, Iazzetta, Arcolai, Tartarelli, Carboni, Di Matteo (13'st Paoloni), Gentili, Da Col, Polinesi (13'st Cantarini). A disp. Paniccià, Luciani, Spina, Trobbiani. All. Malloni

PENNE: Vurchio, Marrone, Guglielmi (1'st D'Ercole), Praino, Ciarrocca, D'Addazio, Panico, Francia (32'st Severo), Parmigiani, Contini, Sfamurri (36'st Minotti). A disp. Cianci, Massascusa, Russo, D'Arcangelo. All. Camplone

Arbitro: Cavina di Faenza

Reti: 46'pt Sfamurri (P), 40'st Paoloni (S)

Note: spettatori 250 circa con buona rappresentanza ospite, ammoniti Fermani, Iazzetta e Contini, espulso Da Col al 4'st. Angoli 6-1 per la Sangiustese, Recupero 1 + 4

05-06 - 31°Giornata: Penne-Fano 1-0

PENNE - Vince il Penne con merito, al termine di una sfida intensa che ha praticamente regalato ai vestini l’accesso alla zona play-off. Una vittoria sofferta ma cristallina al cospetto di una compagine tonica e ben organizzata come il Fano, capace di ribattere colpo su colpo le numerose sortite offensive dei padroni di casa. È stata perciò una gara bella e vibrante, con continui rovesciamenti di fronte concretizzatisi in tante occasioni da gol da una parte e dall’altra. Eppure sul tabellino resta solo il sigillo, al 25’ del primo tempo di Panico, lesto ad approfittare di uno scellerato retropassaggio di Amaranti, per far secco con uno sferzante esterno l’innocente Rossi. Insomma, non è mancato lo spettacolo a cui però ha fatto difetto certamente un cospicuo punteggio finale. Alla fine però ha vinto la squadra che ha cercato di più il successo, sbagliando un po’ meno. Sì, perché molte delle opportunità di andare in gol sono venute da una certa approssimazione tecnica riconducibile anche ad un terreno di gioco molto accidentato. Su tutti bisogna annoverare lo scellerato errore dal dischetto, al 27’ della ripresa, di Contini che ha debolmente calciato su un incredulo Rossi. Un rigore sacrosanto concesso per il vistoso atterramento in area di Parmigiani ad opera di Mucciarelli. L’intervento del difensore fanese risulta così oltremodo deleterio generando la sua espulsione e il tiro dagli 11 metri. In pratica la gara si è chiusa su questo episodio con la compagine marchigiana che perde la spinta necessaria per aver ragione di una postuma avversaria decisa a vincere la gara. Alla fine il risultato ha premiato la squadra che ha messo in mostra un buon ordine difensivo, assicurato da D’Addazio, l’estro e la fantasia di Contini sulla linea di mezzo e la vivacità e l’efficacia del match winner Panico sul fronte d’attacco. Qualità che il tecnico Andrea Camplone ha saputo magistralmente fondere con un 4-3-3 classico, modulo a lui caro per averlo interpretato nella sua felice esperienza da giocatore nel Pescara. Un allenatore in ascesa che tra l’altro si distingue per il suo disinteresse: ha rinunciato allo stipendio. «Scherzando scherzando», sottolinea Camplone, «abbiamo fatto 50 punti e siamo saliti sul treno dei play off».


PENNE: Vurchio, D'Ercole, Palmarini, Praino, Ciarrocca, D'Addazio, Panico, Cocco, Parmigiani, Contini, Sfamurri (20'st D'Arcangelo). A disp. Cianci, Marrone, Massascusa, Russo, Ciarcelluti, Minotti. Allenatore: Camplone

FANO: Rossi, Vezzosi, Amaranti, Puglia, Mucciarelli, Nedri, Coppari, Marcofini (22'st Cacace), Rondina, Pagnoni (1'st Gentili), Marolda. A disp. Grisognani, D'Argenio, Gnotti, Viroli, Maraschi. Allenatore: Rossi

Arbitro: Ceccarelli di Terni

Rete: 38'pt Panico

Note: espulso Mucciarelli al 25'st. Spettatori 500 circa. Ammoniti Palmarini, Cocco, Amaranti, Rondina.


PENNE - «La squadra ha offerto una prestazione a tratti buona e in altri aspetti meno positiva - dice mister Rossi - anche se sapevamo che contro una squadra costruita per far molto bene in questo campionato ci sarebbero state delle difficoltà. Avremo però meritato il pareggio tenendo conto della buona prestazione offerta e anche del fatto che non eravamo peraltro al meglio delle nostre condizioni. I playoff sono ancora alla nostra portata e non fermiamo certo la nostra rincorsa. Loro hanno dei giocatori di valore, che in questo campionato e in certe gare si fanno sentire. La squadra comunque dovrà continuare a battersi bene in campo per migliorare il proprio rendimento in questo finale di stagione dimostrando di avere voglia e determinazione, anche se questa gara contro il Penne l’abbiamo persa perché abbiamo commesso degli errori e loro hanno confermato di essere una formazione un po’ più esperta di noi e ne hanno approfittato. Ma dobbiamo guardare avanti con fiducia, perchè sappiamo che possiamo far meglio».

venerdì 24 aprile 2009

05-06 - 30°Giornata: Renato Curi Angolana-Penne 0-1

CITTA' SANT'ANGELO - Il Penne vince il derby contro l’Angolana e continua la marcia d’avvicinamento ai play-off. Ma alla fine i padroni di casa hanno molto da recriminare. Decide un gol dell’ex Contini, che segna a un quarto d’ora dalla fine grazie a un calcio di rigore. Un penalty molto contestato dai padroni di casa. Il Penne riesce a capitalizzare al massimo l’unica vera opportunità del match. Delusione in casa nerazzurra, festeggiano invece i giocatori biancorossi negli spogliatoi. Nell’Angolana Rincione e De Amicis giocano al posto degli assenti Tacchi e Manfrè. Nel Penne invece mancano Cau, Parmigiani e Landeiro. Diverse le aspettative della vigilia. All’Angolana serve la vittoria per corroborare la classifica non tranquillissima. Gli ospiti sono in zona play off. A dettare il gioco è l’Angolana, superiore a centrocampo con il tandem Gelsi e Creati. Il Penne è nella propria metà campo e fatica a riproporsi in avanti. All’Angolana manca però la spinta decisiva negli ultimi 16 metri. Al 36’ Cavicchia vuole il rigore per un contatto in area con un avversario ma per l’arbitro l’azione è regolare. Al 38’ protestano i tifosi nerazzurri per una trattenuta per la maglia, in area avversaria, di Creati. Anche in questa occasione il direttore di gara lascia proseguire. Al 39’ il Penne si fa vivo in avanti: il diagonale di Sfamurri esce a lato. Ripresa. Al 4’ Cavicchia dribbla due avvarsari in area e calcia sul secondo palo: palla fuori di un soffio. Camplone, al 12’, inserisce D’Arcangelo al posto di Marrone e riposiziona alcune pedine dello schiacchiere per arginare il raggio di azione di Gelsi a metà campo. Norscia a sua volta vuole vincere la partita: al 18’ dentro Di Nardo (una punta) al posto di Rincione (un esterno). Il Penne, da parte sua, osa di più, di rimessa. Al 31’ c’è un lancio verso la metà campo angolana, rinvio sporco di Fuschi, la palla finisce a Contini (situazione di contropiede), che serve in area l’accorrente Sfamurri, che cade sull’uscita di Bifulco. Per l’arbitro è rigore: inutili le proteste dell’Angolana. Dal dischetto realizza (32’) Contini (ad alcuni è apparsa eccessiva la sua esultanza dopo la rete). L’Angolana cerca il pareggio. La migliore occasione capita a Di Nardo (36’) ma in area viene anticipato da un avversario.

RENATO CURI ANGOLANA: Bifulco, Pirozzi, Sablone, Creati, Fuschi, Ferretti, Rincione (30'st Di Nardo), Gelsi, Cavicchia, Vespa, De Amicis. A disp. Matricardi, Ciarrocchi, Fasciani, Rachini, Pasqualone, Mezzazappa. Allenatore: Norscia

PENNE: Vurchio, Marrone (12'st D'Arcangelo), D'Ercole (44'st Cocco), Praino, Ciarrocca (31'st Moro), D'Addazio, Panico, Francia, Contini, Palmarini, Sfamurri. A disp. Cianci, Massascusa, Severo, Minotti. Allenatore: Camplone

Arbitro: Piccioni di Campobasso

Rete: 32'st rig.Contini

05-06 - 29°Giornata: Penne-Morro d'Oro 1-2

PENNE - Il Morro d’Oro si aggiudica il derby contro il Penne. La formazione morrese costruisce la sua vittoria soltanto nella ripresa, dopo un primo tempo da dimenticare, nel quale la squadra di Camplone è riuscita a tenere in mano le redini della partita. Il Penne capitombola ingenuamente nel momento in cui doveva dimostrare di essere una squadra di vertice e permette al Morro, così, di riagganciarsi al treno dei play off. L’unico alibi per il tecnico Camplone è la formazione rimaneggiata: oltre all’infortunio di Cau che si protrae ormai da tre settimane, pesano moltissimo le assenze degli argentini Landeiro e Parmigiani, che costringono l’allenatore biancorosso a schierare una formazione imbottita di giovani. Anche il Morro d’Oro, però, è sceso in campo senza alcune pedine fondamentali: agli squalificati De Filippis e Cirilli, si sono aggiunti gli infortuni di Argentati e Sanna. Il Penne (con una inconsueta casacca gialloblù) entra in campo determinato, e Panico, al 12’, lavora un buon pallone sulla sinistra, ma al momento del tiro, sul vertice dell’area piccola, si fa soffiare clamorosamente il pallone da un difensore biancorosso. Al 24’ la squadra di Camplone passa a condurre la partita: Mirco Panico, il migliore in campo del Penne, sull’out di sinistra allarga per D’Ercole sulla fascia opposta, e il giovane difensore pennella un traversone al centro dell’area che Contini trasforma in gol con un bel colpo di testa che supera Di Furia. Il Morro d’Oro è stordito, prova a riorganizzarsi, e gli esperti Nunziato e Bizzarri non pungono abbastanza. Per vedere gli ospiti bisogna aspettare il 37’ dove prima Ciarrocca e poi Praino, salvano il pallone sulla linea di porta con Vurchio ormai battuto, dopo una indecisione difensiva vestina. Nella ripresa, dopo solo due minuti, il Morro d’Oro agguanta il pareggio. Calcio d’angolo teso di Bizzarri e Francia, lasciato inspiegabilmente solo, di testa spedisce il pallone in gol. Il Penne crolla, i giovani di Camplone non reggono la tensione del derby. E al 7’ gli ospiti potrebbero raddoppiare. Mancini incorna di testa un lungo traversone partito dalla destra ma la sfera termina di poco alto sopra la traversa. Al 20’ c’è il meritato raddoppio della squadra di Marcangeli. La difesa vestina si fa superare da Bizzarri e l’attaccante biancorosso con un pregevole pallonetto batte Vurchio fuori dai pali.

PENNE: Vurchio, D'Ercole, Guglielmi (12'st A.Francia), Praino, Ciarrocca, D'Addazio, Panico, Cocco (25'st D'Arcangelo), Contini, Palmarini, Russo (12'st Sfamurri). A disp. Cianci, Marrone, Massascusa, Minotti. Allenatore: Camplone

MORRO D'ORO: Di Furia, Gennaro, Fiscina, G.Francia, Batoli, Mancini, Bozzelli, Cognata, Nunziato (23'st Pellanera), Bizzarri (37'st Amelii), Xhepa. A disp. Galli, Perpetuini, Bucciarelli, Fasciocco, Di Gaetano. Allenatore: Marcangeli

Arbitro: Aloisi di Avezzano

Reti: 24'pt Contini (P), 2'st G.Francia (M), 20'st Bizzarri (M)

05-06 - 28°Giornata: Nuova Avezzano-Penne 1-1

AVEZZANO - L'Avezzano esce con un punto dall'odierno derby casalingo col Penne, un risultato che non può soddisfare i padroni di casa costretti al solito a partire con l'handicap e poi bravi a recuperare il risultato più con la forza dei nervi che con la lucidità. Di contro i biancorossi possono esultare per un punto comunque prezioso, frutto di un primo tempo condotto con ordine ed una ripresa tutta cuore che li ha visti soffrire e stringere i denti.
Non è stato un gran derby quello tra le due compagini, sicuramente caratterizzato dal diluvio incessante che ha reso il campo estremamente scivoloso limitando non poco le iniziative individuali dei 22 in campo.
E' stato il nervosismo ha farla da padrone, sia in campo (specie nel finale di frazione) che sugli spalti con battibecchi per fortuna solo verbali tra le due tifoserie; ne è venuta così fuori una partita blanda in cui gli ospiti hanno avuto il merito di studiare a fondo l'avversario partito forte ma con le idee decisamente confuse, è stato così un gioco da ragazzi per l'organizzatissima compagine di Andrea Camplone aspettare al varco e colpire a metà frazione con Mirko Panico abile a sfruttare l'unica buona occasione del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi cambia la musica, l'Avezzano privo di Cerone e del presidente Tuzi entrambi espulsi nel primo tempo riesce con più raziocinio ad attaccare l'attenta retroguardia adriatica.
Dopo una serie di avvisaglie arriva così il gol del pari siglato da Levato al 32' con una bella rasoiata dal limite. L'inerzia del match è ora saldamente a favore dei padroni di casa che dopo qualche minuto sfiorano anche il colpaccio ma devono alla fine accontentarsi di un punto che serve a ben poco.
In casa Penne invece c'è soddisfazione per un risultato che le permette di continuare la corsa ai playoff. Da segnalare alcuni momenti di tensione in tribuna quando alcuni dirigenti e giocatori non convocati del Penne sono stati costretti dal pubblico avezzanese ad abbandonare la tribuna.

NUOVA AVEZZANO: Cosenza, Levato, Antonelli, Morgante, Pessia, D'Aprile (25'st Ragone), Albertazzi, Ruscitti, Nicoletti (11'st Giglio), Drago, Tuzi (19'st Pecora). A disp. Calizzi, Leone, Sasso, Bosco. Allenatore: Cerone

PENNE: Vurchio, D'Ercole, Palmarini, Praino, Ciarrocca, D'Addazio, Panico, Francia (23'st Cocco), Parmigiani, Contini, Sfamurri (30'st Minotti). A disp. Cianci, Marrone, Russo, Massascusa, Colicchia. Allenatore: Camplone

Arbitro: Lembo di Messina

Reti: 26'pt Panico (P), 32'st Levato (A)

05-06 - 27°Giornata: Penne-Sansepolcro 0-0

PENNE - Giusto pareggio fra due squadre che non hanno smesso per un istante di evitarlo. Il Penne è sceso in campo rimaneggiato, privo degli uomini migliori - tra i quali Cau e Landeiro - e ha sofferto soprattutto nel primo tempo, durante il quale il Sansepolcro è stato più concreto; le uniche azioni pericolose degli ospiti sono state prodotte, però, solo da calci da fermo. Nella ripresa, poi, ci si è messo anche il maltempo (vento e pioggia) a rallentare la manovra offensiva di entrambe le squadre. Un risultato giusto, sul piano del gioco, che accontenta le due formazioni ma il Penne continua ad attraversare un momento negativo e deve assolutamente ritrovare la giusta determinazione per non perdere il treno dei play off. La squadra di Camplone punge al 21’: punizione della sinistra di Contini, il pallone termina in area piccola e provvidenzialmente un difensore bianconero allontana. Quattro minuti più tardi è il Sansepolcro a vedersi in area biancorossa: punizione insidiosa di capitan Ceccagnoli e Vurchio è costretto a parare in due tempi. La prima frazione di gioco si chiude senza grandi emozioni e c’è da registrare un calo del bomber argentino, José Parmigiani, mentre Panico ha giocato nonostante i guai muscolari. All’inizio della ripresa comincia a piovere e un fastidioso vento rallenta il gioco già privo di emozioni. Al 4’ è ancora una volta Contini, dagli sviluppi di un calcio di punizione, a far tremare la difesa bianconera: il pallone taglia tutta l’area e capitan D’Addazio lasciato solo sul secondo palo colpisce di testa ma la sfera è intercettata da un difensore che allontana il pericolo. Ancora il Penne: 21’, calcio d’angolo di Contini, D’Ercole non ha la freddezza di un attaccante e sbaglia clamorosamente davanti alla porta. Ma al 23’ la formazione di Camplone ha l’occasione più ghiotta della partita per passare in vantaggio: Contini serve in area Panico, l’attaccante si gira bene e batte a rete ma il pallone si stampa sulla traversa. Scampato il pericolo, il Sansepolcro si butta in avanti; al 26’ Uccello serve al centro dell’area Ceccagnoli il quale spedisce alto da buona posizione. La partita cala di tono sino al triplice fischio dell’arbitro. «E’ un pari giusto e meritato», sostiene Giovanni Cornacchini. Anche Andrea Camplone, tra l’altro amico di vecchia data di Cornacchini, è d’accordo sul risultato: «Siamo scesi in campo con una squadra rimaneggiata».

PENNE: Vurchio, D'Ercole, Guglielmi, Praino, Ciarrocca, D'Addazio, Panico (37'st Minotti), Cocco (23'st Sfamurri), Parmigiani, Palmarini, Contini. A disp. Cianci, Marrone, Massascusa, Russo, Colicchia. Allenatore: Camplone

SANSEPOLCRO: Tosti, Testamigna, Fatone, Morvidoni, Ibojo, Cacioli, Venturini, Vitali, Uccello (44'st Calderini), Ceccagnoli, Volpi. A disp. Pellegrini, Grasso, Bruni, Chiasserini, Giorni, Marri. Allenatore: Cornacchini.

Arbitro: Brotto di Roma

05-06 - 26°Giornata: Albalonga-Penne 2-1

ALBANO LAZIALE - Il Penne non riesce a espugnare il campo dell’Albalonga e torna a casa con una sconfitta per 2 a 1. Una battuta d’arresto pesante, che costa il terzo posto in classifica alla squadra di Camplone, scavalcata infatti dal Celano a 44 punti. Eppure la gara, dopo i primi minuti di studio tra le due squadre, si era messa nel verso giusto per gli abruzzesi, passati in vantaggio al 20’ grazie al gol di Parmigiani, bravo a ribattere di testa la sponda di Cav su un cross dalla destra di D’Ercole. Il gol del vantaggio degli ospiti suona da sveglia alla squadra di casa, che da quel momento in poi comincia a farsi pericolosa, prima al 32’ con una punizione di Fratoni dalla trequarti che Montepaone raccoglie di testa ma che diventa facile preda di Vurchi. Poi al 36’ sempre con Fratoni, che stavolta manda la sua punizione di poco alta sulla traversa. È il preludio al pareggio che arriva con il Penne incapace di amministrare al meglio l’uno a zero; la squadra di Camplone infatti si fa trovare impreparata quando, proprio allo scadere della prima frazione di gioco, l’Albalonga parte con un’efficace azione di contropiede e Medoro si trova a tu per tu con il portiere avversario, battendolo in uscita e libero di infilare indisturbato la palla in rete. Il secondo tempo comincia sulla falsariga del primo, i castellani creano più occasioni e al 48’ Trinca colpisce di testa un cross dalla destra di Fratoni che termina di poco a lato della porta difesa da Vurchi. Per il Penne la gara si complica ancora di più quando si ritrova in inferiorità numerica dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Francia, arrivata al 6’ pt. Gli abruzzesi tentano una timida reazione e si fanno vedere al 26’ con un colpo di testa di Parmigiani nato da una punizione di Contini che però finisce di poco a lato. Con il Penne sbilanciato in avanti e in inferiorità numerica, il raddoppio dell’Albalonga non tarda ad arrivare: è il 30’ quando il nuovo entrato Megrelli fa partire dal limite dell’area un preciso tiro al volo imparabile per Vurchi. Dal 2 a 1 in poi si vede solo l’Albalonga, pericolosa soprattutto sui calci piazzati, con Bambi in due occasioni.

ALBALONGA: Blasimme, Gaggioli, Piccheri, Colangeli, Bambi, Merondi, Trinca, D.Giovannetti, Fratoni, Medoro (49'st Pierozzi), Montepaone (27'st Magrelli). A disp. Panatta, Pagniello, Guadagnoli, L.Giovannetti, Douglas. Allenatore: Orlandi

PENNE: Vurchio, D'Ercole (32'st Colicchia), D'Addazio, Ciarrocca, Palmarini, Sfamurri (11'st Cocco), Praino (11'st Landeiro), Francia, Cau, Parmigiani, Contini. A disp. Cianci, Guglielmi, Marrone, Minotti. Allenatore: Camplone

Arbitro: Caroleo di Catanzaro

Reti: 20'pt Parmigiani (P), 45'pt Medoro (A), 29'st Magrelli (A)

05-06 - 25°Giornata: Penne-Pergolese 1-0

PENNE - Torna alla vittoria il Penne di Andrea Camplone, che non raccoglieva i tre punti dall’otto gennaio scorso. E’ bastato un gol dell’argentino Josè Parmigiani a piegare la Pergolese e continuare a rimanere agganciati al treno dei play off. Nonostante il successo, a fine partita, il tecnico Andrea Camplone ha condannato l’atteggiamento di una frangia della tifoseria biancorossa che continua a criticare la squadra. «Non riesco a capire questo atteggiamento polemico contro i miei giocatori: la società mi ha chiesto di raggiungere la salvezza e oggi, invece, siamo terzi e abbiamo in mano i play off. Non so perché ci criticano», è l’amaro sfogo di Andrea Camplone. Tornando alla gara di ieri, il Penne ha dominato la partita, costruendo una quantità industriale di palle gol; Cau, sulla fascia sinistra, ha fatto la differenza. I padroni di casa sfiorano il vantaggio dopo due minuti: Cau, dalla sinistra, pennella un cross a Contini che, in area, a colpo sicuro, sbaglia il bersaglio. Al 18’ il Penne ha l’occasione per sbloccare il risultato: mischia in area, Sfamurri, in due occasioni, dopo una serie di rimpalli, si fa parare il tiro dall’ottimo D’Innocenzo. La formazione di Andrea Camplone continua a dominare la partita e i marchigiani sono costretti a indietreggiare; l’allenatore-giocatore Fabio Favi deve sostituire Cardinali (infortunato) con il giovane Vici il quale diventa l’unica punta della formazione rossoblù. Nella ripresa la musica non cambia. Il Penne continua a premere e Cau si conferma l’ispiratore della manovra biancorossa. Al 19’ Parmigiani, solo davanti al portiere, con la difesa marchigiana immobile, si fa parare il tiro dal portiere ospite. Arriva il gol: al 35’, dopo l’innesto di Panico al posto di Contini, nel reparto offensivo, il Penne passa in vantaggio. Panico serve un pallone d’oro a Parmigiani che questa volta, con un pregevole diagonale, trafigge l’incolpevole D’Innocenzo. Al triplice fischio dell’arbitro, c’è l’amaro sfogo di Andrea Camplone negli spogliatoi: «Siamo una neopromossa, cosa dobbiamo fare di più? Sono arrabbiato...», aggiunge il tecnico vestino, il quale, dopo un conciliabolo col presidente Di Nino, è ripartito verso Pescara. Un fulmine, dunque, a ciel sereno.

PENNE: Vurchio, D'Ercole, Palmarini (7'st Marrone), Landeiro, Ciarrocca, D'Addazio, Sfamurri (20'st Colicchia), Praino, Parmigiani, Cau, Contini(31'st Panico). A disp. De Fabbritiis, Cocco, Francia, Minotti. Allenatore: Camplone

PERGOLESE: D'Innocenzo, Cremaschini, Settembri, Cardinali (29'pt Vici), Scandroglio, Ciniello, Cossa, Favi (36'st Conti), Figueroa, Piaggio, Ghilardi (25'st Cercaci). A disp. Marinelli, Buscemi, Scortichini, La Franceschina. Allenatore: Favi

Arbitro: Di Ciompo di Venosa

Rete: 35'st Parmigiani

05-06 - 24°Giornata: Maceratese-Penne 1-1

MACERATA - Il campo sancisce un giusto pareggio nel big match: Maceratese e Penne muovono la loro classifica in una giornata da considerare comunque favorevole dal punto di vista dei risultati, anche se un pizzico di rammarico per entrambe le parti. Squadre che scendono in campo alle prese con problemi di formazione e con Nocera che rischia Pazzi non al top e porta in panchina Vagnoni al rientro dopo circa un mese e Maffei anche lui non al meglio, mentre Camplone deve fare a meno di tre elementi. L'avvio della gara è di marca abruzzese: buon possesso palla che nei primi venti minuti crea tre nitide occasioni da rete, ma la Maceratese conferma la sua grinta e determinazione colpendo alla prima occasione. Vantaggio che rende la gara più equilibrata con i padroni di casa che non corrono rischi e nella ripresa controllano il Penne ma commettono l'errore di non cercare con insistenza il raddoppio ed alla fine gli ospiti approfittano di una distrazione della difesa e colpiscono. Le due squadre cercano la vittoria, sfiorata da entrambe. Ma alla fine è giusto così.
L'apertura è subito di marca ospite con al 3' un cross dal fondo di Cau e Albanesi che manda in corner il tocco ravvicinato di Parmigiani, ma il Penne al 16' va vicinissima al gol con Panico che ben servito da Cau tira a porta ma Marcantoni ribatte sulla linea e due minuti dopo Albanesi devia in corner una botta al volo di Contini. Maceratese che però tiene ed al 24' confeziona in contropiede un bel gol con Pazzi che dalla destra crossa in area dove De Reggi da due passi mette in rete per un vantaggio, che esalta i locali che controllano sino alla fine senza patemi. Nella ripresa sono i locali al 2' a sfiorare la rete con un tiro a lato di Crocetti mentre al 5' è ancora Contini a provarci su punizione ed Albanesi manda in corner, ed all'11' il mastino Bucci ruba palla e serve Ibeh che manda a lato. Gara che vede gli ospiti attaccare e i locali controllare; al 24' un difettoso rinvio di Romagnoli arriva a Parmigiani che manda a lato, ed al 31' la pressione degli ospiti è premiata da Panico che di testa sfrutta una certa libertà ed insacca. Nel recupero prima Vagnoni sfiora di la traversa su punizione, poi Albanesi salva la porta dopo una mischia in area.

MACERATESE: Albanesi, Romagnoli, Marcantoni (38'st Cinquegranelli), Bucci, Benfatto, Santori, Castiglione (30'pt Vagnoni), De Reggi, Pazzi (30'st Maffei), Crocetti, Ibeh. A disp. D'Ambrogio, Iossa, Bocchino, Biondi. Allenatore: Nocera

PENNE: Cianci (11'pt Vurchio), D'Ercole, Guglielmi, Landeiro, Ciarrocca, D'Addazio, Panico, Cocco (17'st Sfamurri), Parmigiani, Cau (17'st Praino), Contini. A disp. Marrone Massascusa, Russo, Minotti. Allenatore: Camplone

Arbitro: Faggiani di Civitavecchia

Reti: 24'pt De Reggi (M), 31'st Panico (P)

05-06 - 23°Giornata: Penne-Grottammare 0-0

PENNE - Il Penne non riesce più a vincere. Contro il Grottammare, la formazione di Andrea Camplone non va oltre lo 0-0. Le numerose assenze (Moro, Guglielmi e Francia) e lo squalificato Roberto Contini pesano non poco al Penne e il tecnico biancorosso è costretto a schierare una squadra imbottita di giovani. Solo nella ripresa, con D’Ercole e Landeiro, l’undici vestino cresce ma produce poco. Anzi. Il Grottammare macina più gioco, incisivo, ma non crea mai pericolo alla porta di Nicola Cianci. Tant’è che i due portieri non vengono mai chiamati in causa. Uno 0-0 che accontentata più gli avversari, invischiati nelle zone calde della classifica. L’unica azione degna di nota, nel primo tempo, è un cross dalla destra di Sfamurri al centro dell’area, Marrone non ci arriva per un soffio e il pallone termina sul fondo. Nella ripresa Andrea Camplone rivoluziona la squadra, inserisce Landeiro per dare più brillantezza alla manovra offensiva. Scelta, però, che produce ben poco. Il Grottammare, invece, amministra la partita e non si sbilancia mai. L’ex biancorosso, Oscar Di Matteo, salutato dai tifosi pennesi, si vede poco. Al 37’, Roberto Cau serve al centro dell’area Parmigiani, il quale è anticipato dall’estremo difensore marchigiano al momento del tiro. Il Penne comincia a crescere ma non impensierisce mai la difesa biancazzurra. Al 48’, la squadra di Camplone ha l’occasione più ghiotta della partita: il giovane D’Arcangelo, entrato al posto di Cocco, intercetta la sfera in area ma sciupa tutto tirando alto. E’ l’ultima emozione della partita; la squadra biancorossa, dunque, si deve accontentare di un punto che aiuta a mantenere, comunque, la terza posizione in classifica. L’obbligo, a questo punto, per la formazione vestina è invertire la rotta e tornare a vincere. «Sapevamo dell’ottima condizione del Grottammare dopo le ultime prestazioni», commenta il capitano del Penne, Francesco D’Addazio. «Ci accontentiamo di questo punto che ci permette comunque di rimanere nelle alte sfere della classifica». Il direttore sportivo, Guido Colangelo, si è soffermato sul problema campo: «La mancanza di un campo di calcio dove poterci allenare lungo la settimana ci penalizza», ha detto il ds.

PENNE: Cianci, Marrone (1'st D'Ercole), Palmarini, Praino, Ciarrocca, D'Addazio, Panico, Cocco (19'st D'Arcangelo), Parmigiani, Cau, Sfamurri (1'st Landeiro). A disp. Vurchio, Massascusa, Russo, Minotti. Allenatore: Camplone

GROTTAMMARE: Di Salvatore, Cocciardo, Fusco, Del Moro (42'st Oddi), Pulcini, Traini (26'st Gasparoni), Adamoli (35'st Puglia), Marcucci, Ludovisi, Di Matteo, Vergari. A disp. Di Clemente, Di Martile, Costanzo, Travaglini. Allenatore: Amaolo

Arbitro: Zingaretti di Aprilia

giovedì 23 aprile 2009

05-06 - 22°Giornata: Real Montecchio-Penne 1-1

MONTECCHIO - Il Real non riesce ad ottenere la piena posta in palio e si deve accontentare di un pareggio tutto sommato giusto. La partita è stata all'insegna dell'agonismo e del gioco maschio al limite della regolarità. Il direttore di gara non è riuscito ad evitare le continue interruzioni di gioco e per questo si è assistito ad una partita tutt'altro che spettacolare.

La prima azione è all’insegna dei padroni di casa. Al 10' Guerra calcia una punizione da 25 metri che pesca Vaira in area, ma il bravo centrocampista da posizione defilata non riesce ad inquadrare la porta. Al 20' vantaggio dei padroni di casa: Su angolo di Marinelli dalla sinistra, Kalin viene cinturato in area da Landerio. Per la giacchetta nera nessun dubbio e rigore assegnato. Sulla palla lo specialista Marinelliche lascia partire un missile terra-aria che si insacca alla sinistra di un immobile Cianci. Al 28' ghiotta occasione per gli ospiti: Contini prima e Russo poi si trovano la palla buona sul destro ma Passeri e compagni ci mettono una pezza. Al 29' una delle migliori azioni dell'incontro: Patti vede libero Marinelli sulla sinistra che metta la freccia e raggiunge il fondo. Da qui lascia partire un traversone perfetto per Calin che stoppa bene il cuoio ma calcia debolmente a alto.

Al 45' si rinnova la sfida tra Cau e Celeste ma anche in questa occasione il vincitore è il numero uno di casa. Al 47' del primo tempo ci prova Panico dal limite Celeste non blocca ma sulla ribattuta del numero undici ospite è nuovamente il portiere di casa a superarsi. I secondi 45' si aprono all'insegna degli ospiti con Contini che calcia di poco a lato una punizione dai 25 metri. Al 71' il pareggio degli ospiti: la palla ballonzola pericolosamente in area e il più lesto di tutti e Parmigiani che da due passi trafigge un incolpevole Celeste.

REAL MONTECCHIO: Celeste, Pupita, Fraternali (26'st Grelli), Vaira, Passeri, Patti, Fata, Guerra, Calin (26'st Di Pietro), Biondini, Marinelli. Allenatore: Gaudenzi

PENNE: Cianci, Marrone, Guglielmi (38'st Palmarini), Landeiro, Ciarrocca (30'pt Parmigiani), D'Addazio, Russo (17'st Sfamurri), Praino, Contini, Cau, Panico. Allenatore: Camplone

Arbitro: Carbone di Napoli

Reti: 20' rig.Marinelli (R), 26'st Parmigiani (P)


MONTECCHIO - A fine partita il primo a parlare è il presidente del Real Maurizio Mazzoli: “Un pareggio tutto sommato meritato per quello che si è visto nell'arco dei 90 minuti, anche se alla fine abbiamo avuto due ottime occasioni con Di Pietro, che avrebbero potuto regalrci i tre punti”. Vista la sconfitta dell'Urbino si può parlare di un punto guadagnato? “Sono d'accordo, di certo il pareggio ci va ancora meglio”. Come giudica l'esordio di Calin? “Questo è un giocatore di categoria superiore, ha grandi qualità che sono visibili a tutti”. Mister Campione non è d'accordo sul pareggio.

“Abbiamo giocato una partita maschia ma corretta, avremmo potuto sfruttare meglio certe occasioni, ma purtroppo non siamo stati sufficientemente bravi. Per noi il pareggio vale poco in chiave playoff”. Mister Gaudenzi si mostra soddisfatto: “Ringrazio di cuore i miei giocatori per la prestazione di oggi. Non dimentichiamo che ci mancavano uomi di assoluto valore come Panisson e Bolzan. Mi spiace solo che gli avversari non ci abbiano permesso di giocare. Non siamo tutelati a dovere dai direttori di gara e così dopo Val di Sangro pure oggi abbiamo dovuto combattere non solo con le capacità tecniche ed agonistiche degli avversari ma anche con un gioco al limite del regolamento”. Quindi, sull’esordio di Calin: “Ringrazio il giocatore per la disponibilità e l'impegno. Oggi ha giocato una buona partita ma d'altronde ancora non ha nelle gambe il ritmo partita e per questo ho dovuto sostituirlo ad inizio ripresa”. Di Pietro: “Ha mancato due occasioni ma il ragazzo si impegna con costanza e per questo merita fiducia”.

05-06 - 21°Giornata: Urbino-Penne 1-1

URBINO - Mezzo passo avanti verso un traguardo difficile. Va letta così la prestazione casalinga che ieri pomeriggio i ragazzi di Angeloni hanno offerto tra le mura amiche. In un momento difficile per i gialloblu, nel quale i punti sono più importanti del buon gioco, l’impresa di strapparne uno all’ottimo Penne pare quantomeno un avvenimento positivo. Eppure, per i circa 100 spettatori che affollavano le gradinate del Montefeltro, era parsa essere da subito una domenica come le altre, e per certi versi anche peggiore. Quando alla mezzora Parmigiani sorprendeva Conti con un calcio di punizione dalla distanza al danno del gol subito, per i supporter locali, si aggiungeva la beffa del non averlo potuto neanche vedere: una nebbia fittissima infatti (coltre nebbiosa) era scesa sin dal mattino su tuta la città e la visibilità, al momento del fischio iniziale del direttore di gara, era ai limiti della scarsità. La risposta dei gialloblu fortunatamente non si è fatta attendere molti minuti, ed allo scadere della prima frazione Ticchi incrociava il pallone su di un calcio d’angolo ed incornava in modo vincente: traversa-gol e tutti a bere un the caldo. I due gol sono risultate essere le uniche fiacche emozioni di un primo tempo scialbo e povero di giocate, nel quale entrambi i team si sono studiati senza produrre azioni ficcanti: le trame del gioco si sono sviluppate solo a centrocampo e gli attaccanti, come pure i difensori, non sono stati chiamati in causa in più di un paio di occasioni. Quando le squadre sono scese nuovamente in campo, la coltre nebbiosa che intrappolava il terreno di gioco si era magicamente alzata, e per una sorta di proprietà transitiva anche il gioco delle sue squadre si era sbloccato regalando lampi di divertimento. E’ stato soprattutto l’undici di casa a tentare l’assalto. I ducali non avevano nulla da perdere, e si vede chiaramente. Hanno azzardato, verticalizzato e provato a sfondare in tutti i modi e in questa maniera si sono esposti in più occasioni al rischio del contropiede avversario.

URBINO: Conti, Casolla, Martini, Domeniconi, Bonci, Ticchi, Sabbatini, Cangini, Rambaldo, Semerari (13'st Gorgolini), Busini (30'st Perazzini). Allenatore: Angeloni

PENNE: Cianci, D'Ercole, Guglielmi, Landeiro (35'st Cocco), Contini, D'Addazio, Sfamurri, Praino, Parmigiani, Panico (25'st Francia), Minotti (15'st D'Arcangelo). Allenatore: Camplone

Arbitro:

Reti: 16'pt Parmigiani (P), 46'pt Ticchi (U)


Con un minuto di silenzio prima dell’inizio del match e con il lutto al braccio di tutti i giocatori, la società calcistica urbinate ha voluto simbolicamente esprimere affetto e solidarietà alla famiglia di Italo Paolucci, già dirigente della società ducale negli anni passati. E dopo il minuto di silenzio, via alla gara. Al termine l’allenatore dei ducali, Angeloni, ha espresso considerazioni di carattere positivo sulla prestazione dei suoi. “E’ stato un buon punto conquistato tra le difficoltà – ha spiegato Pierluigi Angeloni – perché come ci accade oramai da qualche turno, la squadra è decimata da infortuni e squalifiche. Chi ha giocato, comunque, ha fatto davvero bene e non ha fatto rimpiangere nessuno.” Il mister è risultato contento della prestazione sul campo quanto del bottino acquisito: “ Anche se ancora una volta siamo stati costretti ad inseguire, il pareggio con la terza in classifica è un buon risultato. I ragazzi ce l’hanno messa tutta pur di riagguantare il risultato e ci sono riusciti. Ora speriamo di recuperare tutti i giocatori, così da poter avere più frecce all’arco da scoccare nelle battaglia per la salvezza: domenica prossima, infatti, ci aspetta una partita difficile in casa di una squadra ostica (Renato Curi Angolana n.d. r.) e non dobbiamo concedere nulla ai nostri avversari dobbiamo conquistare più punti possibili se non vogliamo deteriorare una situazione che sta lentamente migliorando”.

05-06 - 20°Giornata: Penne-Val di Sangro 0-0

PENNE - Il Penne è riuscito a fermare la capolista Val di Sangro, bloccandola sul pareggio. Il derby abruzzese più atteso, non ha prodotto gol, anche se tante emozioni, ed è terminato a reti inviolate. La formazione vestina, pur rimaneggiata a causa delle pesanti assenze di D’Addazio e Moro - la coppia centrale del reparto difensivo -, è stata più determinata e aggressiva, dimostrando di avere metabolizzato gli errori collezionati domenica scorsa a Celano. La Val di Sangro, invece, pur avendo creato le azioni da gol più nitide della partita, non ha avuto la brillantezza per chiudere la gara e uomini chiave, come Pagano sono stati in ombra. Un risultato giusto, che accontenta entrambe. Andrea Camplone ha presentato uno schieramento con un 4-2-3-1, con Contini al centro della difesa e Praino a centrocampo, per spingere la manovra offensiva; mentre Cosco ha utilizzato il classico 4-4-2. Al 15’ si vedono gli ospiti. Calcio di punizione di Rinaldi dalla sinistra, il pallone termina al centro dell’area e sbuca di testa Pagano, che schiaccia a rete. Sulla traiettoria però c’è Cianci, che respinge. La Val di Sangro si rende pericolosa soprattutto sui calci piazzati e l’ariete argentino, José Parmigiani, è costretto a tornare indietro per difendere la propria porta. Al 24’ il Penne sfiora il vantaggio. Punizione di Russo dalla destra, Gennaro Esposito, in estensione, allontana il pallone come può dall’area piccola. La difesa sangrina è sempre attenta e non rischia. Al 36’ al Penne capita l’occasione più ghiotta: Praino verticalizza per Panico, il quale salta Giovanni Esposito, beffato da un rimpallo, l’attaccante vestino si gira bene in area, ma il tiro è debole. Nella ripresa Cosco sostituisce Villa e Lemme, entrambi acciaccati, e ridisegna l’assetto tattico: sposta Giovanni Esposito a centrocampo e Gioffré sull’out di sinistra. Al 5’, gli ospiti potrebbero passare in vantaggio: cross di Somma al centro dell’area, Cianci sbaglia l’uscita e Pagano lasciato solo batte a rete ma sulla linea salva Ciarrocca che respinge il pallone. La partita cala di tono e l’ultimo lampo capita a Contini, al 38’, il quale spedisce a lato da buona posizione. Con questo punto guadagnato la Val di Sangro sale a quota 50 e l’ultimo ostacolo, a questo punto del campionato, resta solo la Maceratese, unica squadra ancora in corsa alle spalle della formazione di Vincenzo Cosco.

PENNE - Cianci, D'Ercole, Guglielmi, Landeiro, Ciarrocca, Contini, Panico, Praino (30'st Minotti), Parmigiani, Cau (33'st Sfamurri), Russo (14'st Palmarini). A disp. Vurchio, Cocco, Francia, Marrone. Allenatore: Camplone.

VAL DI SANGRO - Ge.Esposito, Lieti, Gio.Esposito, Marinucci Palermo, Ruggero, Gioffrè, Sivilla, Villa (1'st Antic), Pagano, Lemme (1'st Somma), Rinaldi (45'st Costanzo). A disp. Rossetti, Di Giulio, Ferrari, Di Giuseppe. Allenatore: Cosco

Arbitro: Affinito di Frattamaggiore

05-06 - 19°Giornata: Celano-Penne 3-0

CELANO - Prova di forza del Celano che surclassa con un netto 3-0 il Penne seconda forza del torneo ed avversario di tutto rispetto che anche oggi a dispetto del risultato decisamente troppo ampio nel divario ma comunque meritato, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per rimanere ai vertici della classifica.
Sicuramente il Celano è stato bravo e cinico nello sfruttare le occasioni favorevoli, di contro i pescaresi hanno pagato a caro prezzo una certa leggerezza in fase offensiva. Un gol di Galluzzo di testa da calcio d'angolo nella prima frazione, poi il raddoppio di Cesaro nella ripresa hanno definitivamente tagliato le gambe ai biancorossi che non sono riusciti a reagire.
Il primo tempo è stato piuttosto equilibrato, Penne che non punge, padroni di casa che provano a prendere in mano il gioco ma devono ben guardarsi da un avversario quadrato e letale nel contropiede.
Al primo affondo così i marsicani passano in vantaggio: è il 26' quando da azione d'angolo irrompe Galluzzo che di testa si fa strada tra le maglie larghe della difesa vestina infilando la palla dell'1-0.
Il Penne prova a reagire e crea anche qualche grattacapo dalle parti di un attento Bartoletti.
Nella ripresa Camplone prova a gettare nella mischia anche il centrocampista ex Cassino Salvatore Praino per dare più peso al centrocampo, ma all'11' arriva la mazzata definitiva grazie ad una discesa del travolgente Cesaro che chiude virtualmente il match.
A questo punto il Celano riesce a disporre a piacimento dell'avversario e così passano appena 4 giri di lancetta quando Prosia sigla la terza rete per i biancazzurri.
E' un gol che sancisce definitivamente la vittoria dei marsicani e che forse stona un pò per quanto gli uomini di Camplone hanno comunque dimostrato in campo.

CELANO - Bartoletti, Zanon, Raparelli, Di Matteo, Pepe, Galluzzo, Cesaro (20'st Scibilia), Giacalone, Villa (41'st Opara), Selvaggio (30'st Chiavaroli), Prosia. A disp. Valenzano, Di Luca, Iezzi, Tagliacozzo. Allenatore: Cifaldi

PENNE - Cianci, D'Ercole, Guglielmi, Landeiro, Ciarrocca, D'Addazio (30'st Massascusa), Panico (1'st Praino), Francia (26'st Palmarini), Parmigiani, Cau, Contini. A disp. Vurchio, Cocco, Russo, Minotti. Allenatore: Camplone

Arbitro: Valletta di Caserta

Reti: 26'pt Galluzzo, 11'st Cesaro, 14'st Prosia

05-06 - 18°Giornata: Penne-Tolentino 2-1

PENNE - Vince il Penne, il Tolentino strappa gli applausi. La formazione di Andrea Camplone ha sofferto molto contro un avversario quadrato e messo ben in campo, privo tra l’altro degli uomini migliori: Savini, Morbidoni e Amaolo, tutti per squalifica. L’unico neo del Penne è quello di non riuscire a chiudere la partita: una patologia, questa, che deve essere al più presto curata. La novità tra i biancorossi è rappresentata dal ritorno tra i pali di Nicola Cianci, preferito a Savino Vurchio, e la sua prestazione, ancora una volta, è incolore: regala un calcio di rigore alla squadra marchigiana dopo un’uscita avventata. L’importante era vincere e conquistare la seconda posizione in classifica. Parte bene il Penne che sfiora il gol al 12’: diagonale velenoso di Panico, il portiere è battuto, ma sulla linea il pallone è salvato da Onorato che spedisce in angolo; sul successivo corner, la squadra di Camplone passa in vantaggio. Cau batte lungo, la sfera si perde nella mischia, e Francia trafigge da due passi Castorani. Il Tolentino tenta di reagire e in attacco Matys e Melchiorri si rendono più di una volta pericolosi. Il pareggio è nell’aria. Matys si libera bene ma al momento del tiro, lanciato verso la porta e con il pallone che sta per terminare fuori, viene messo a terra da Cianci e il direttore di gara, Nasca di Bari, indica il dischetto. Vane le proteste dei giocatori biancorossi. Dagli undici metri, il capitano del Tolentino, Onorati, trafigge Cianci. Al 30’ gli ospiti vanno vicino al raddoppio: Melchiorri prova dal limite dell’area ma il tiro termina di poco alto sopra la traversa. Al 41’ il Penne raddoppia grazie a una prodezza di José Parmigiani: l’argentino anticipa Mulinari sulla linea della tre quarti ospite, supera anche Onorato, la difesa marchigiana è immobile, e da buona posizione, Parmigiani trafigge Castorani. Un gol che rimarrà indelebile negli occhi dei tifosi pennesi. Nella ripresa accade poco: il Penne controlla la partita e al 7’, i padroni di casa potrebbero chiudere la gara con Parmigiani il quale sbaglia un gol già fatto: gran tiro dai 20 metri di Cau, il pallone si stampa sulla traversa, l’ariete argentino ben appostato in area, sbaglia però la conclusione facendosi parare il tiro da Castorani. «Abbiamo sofferto contro un avversario quadrato e ben messo in campo», ha commentato Andrea Camplone, «abbiamo giocato bene anche se non riusciamo a chiudere la partita».

PENNE: Cianci, D'Ercole, Guglielmi, Landeiro, Moro (32'pt Ciarrocca), D'Addazio, Panico, Francia (34'st Cocco), Parmigiani, Cau, Contini (34'st Praino). A disp. Vurchio, Marrone, Russo, Minotti. Allenatore: Camplone

TOLENTINO: Castorani, Marini, Rossini, Onorato, Pandolfi, Mulinari, Donzelli, Bellocchi (1'st Iacoponi), Matys, Melchiorri, Perfetti(38'st Mogetta). A disp. Zamocco, Camertoni, Fantegrossi, Maccari, Berto. Allenatore: Zannini

Arbitro: Nasca di Bari

Reti: 13'pt Francia (P), 24' rig.Onorato (T), 41'pt Parmigiani (P)

05-06 - 17°Giornata: Penne-Cagliese 2-1

PENNE – Non meritava di perdere la Cagliese, che ha offerto una buona prova sul piano del gioco, in una partita di grande intensità e anche con un buon livello tecnico. Eppure il match si era messo per il verso giusto per i marchigiani, in rete al 10’ con un affondo di Gonzalez, abile a inserirsi in uno spazio libero e a infilare il portiere Vurchio. La gioia del vantaggio è durata poco, visto che cinque minuti più tardi, su calcio d’angolo è stato Parmigiani a svettare su tutti in area, con la difesa colpevole di averlo lasciato saltare, mettendo la palla alle spalle di Gallinucci. La partita è andata avanti su questo trend e nella ripresa c’è stata la rete che ha consentito al Penne di passare in vantaggio, grazie ad una micidiale punizione di D’Addazio, sulla quale nulla ha potuto il portiere Gallinucci. Alla fine, il Penne conquista tre punti d’oro, anche se la Cagliese ha confermato di essere una squadra quadrata, ma poco incisiva sul fronte d’attacco. Il pubblico, seppure infreddolito, si è divertito, anche perchè il risultato è stato effettivamente in bilico sino al triplice fischio, vista la determinazione che ci hanno messo nel finale gli ospiti per evitare la sconfitta. Alla lunga la vittoria è maturata perchè gli abruzzesi si sono mostrati più squadra.

PENNE: Vurchio, D'Ercole, Guglielmi, Landeiro, Moro, D'Addazio, Panico (15'st Praino), Francia (29'st Palmarini), Parmigiani, Cau, Contini (15'st Cocco), Del Gallo. A disp. Cianci, Ciarrocca, Sfamurri, Minotti. Allenatore: Camplone

CAGLIESE: Gallinucci, M.Luchetti, Baleani, Tittoni, Fenucci, Cappelli, Gambioli (15'st S.Luchetti), Gonzales, Baleani (30'st Berdini), Bianchi, (30'st Capotondi), Bellagamba, Chiarabini. A disp. Dimitrov, Santinelli, Virgini, Tassi. Allenatore: Severini

Arbitro: Scolazzi di Casarano

Reti: 10'pt Gonzales (C), 15'pt Parmigiani (P), 25'st D'Addazio (P)

05-06 - 16°Giornata: Frascati-Penne 0-1

FRASCATI - Il Frascati chiude l'anno con una sconfitta e si lecca le ferite al termine di una gara in cui i ragazzi di Patalano hanno fatto il possibile contro un avversario che, sornione, riporta a casa l'intera posta in palio senza strafare.
I giallorossi hanno provato a fare il possibile insomma, ma hanno dovuto fare i conti con un avversario arcigno, ne è venuta così fuori una gara scarna tutt'altro che spettacolare davanti all'infreddolito pubblico romano.
Gli ospiti ci hanno provato di più nella prima frazione di gioco in cui hanno provato ad imporre il proprio ritmo trovando tuttavia la resistenza dei padroni di casa che hanno controllato senza troppi patemi provando qualche ripartenza che sarebbe potuta essere stata sfruttata meglio.
Al rientro dagli spogliatoi i ritmi si sono ulteriormente abbassati, il Penne è sembrato meno intraprendente e di occasioni da gol neppure l'ombra solo tanto freddo.
E quando tutto sembrava destinato ad un più che giusto pareggio nel finale di gara ci ha pensato il fantasista abruzzese Roberto Contini che allo scoccare del 90' con una prodezza ha regalato ai suoi la piena posta in palio.
Amarezza in casa Frascati per una sconfitta maturata in extremis, mentre gli ospiti andati oltre i propri meriti esultano per i fondamentali 3 punti che lasciano la formazione abruzzese in zona playoff.

FRASCATI: Russo, Senese, Di Bartolomeo, Arenoso, Peruzzi, Amendola, Cerone, Guadagno (33'st Napoletano), De Paolis, Silvestri (24'st Pinto), Nardi (1'st Rossi). A disp. Fiorentino, Giannini, Demetrio, Di Napoli. Allenatore: Patalano

PENNE: Vurchio, D'Ercole, Giuglielmi, Landeiro, Ciarrocca, D'Addazio, Panico (41'st Minotti), Francia (23'st Cocco), Parmigiani, Cau, Contini. A disp. Cianci, Marrone, Moro, Palmarini, Russo. Allenatore: Camplone

Arbitro: Mengacci di Ercolano

Rete: 45'st Contini

05-06 - 15°Giornata: Penne-Sangiustese 1-0

PENNE - Nonostante il campo pesante e la forza tecnica degli avversari, il Penne è riuscito a strappare una vittoria importante. Il gioco offerto dalla squadra di Andrea Camplone è una miscela di determinazione, tenacia e sofferenza. Questa vittoria cancella, al meno in parte, i due sfortunati pareggi consecutivi (nel derby contro l’Angolana e in casa del Fano, giovedì scorso) e rilancia il Penne nelle alte sfera della classifica. Il tecnico vestino schiera un 4-3-3 e ripropone l’argentino José Parmigiani al centro dell’attacco, autore, tra l’altro, della rete dell’importante vittoria; mentre gli ospiti, molto tecnici e quadrati, hanno allineato una difesa a cinque. La Sangiustese ha dovuto far a meno dell’esperto centrocampista Raffaeli (squalificato). Il pallino del gioco è sempre stato in mano alla formazione vestina e in attacco, Panico e Parmigiani, collezionano diverse azioni da gol. La difesa marchigiana, però, si è difesa sempre con ordine. Nella ripresa, il Penne è rientrato in campo più decisivo, con l’intento di vincere la partita, e al 16’, l’ariete argentino trova un varco nell’affollata area rossoblù e da due passi trafigge l’estremo difensore Pandolfi e firma, così, la rete del meritato vantaggio. È la ciliegina sulla torta di una partita non esaltante, ma comunque piena di sapore. La Sangiustese è tramortita ma cerca di riorganizzarsi. E nel finale, gli ospiti, inanellano diverse occasioni per pareggiare e recriminano per un rigore non assegnato (28’) per atterramento in area di Da Col, ma il bravo Vurchio, nella palude del campo di contrada Campetto, salva la porta e il risultato. «È stata una partita difficile e complicata: siamo stati bravi a rimanere concentrati e tirare fuori grinta e carattere per strappare la vittoria», commenta Andrea Camplone.

PENNE: Vurchio, D'Ercole, Guglielmi, Landeiro, Moro, D'Addazio, Panico (36'st Cocco), Francia, Parmigiani, Cau (31'st De Feudis), Contini (38'st Del Gallo). A disp. De Fabritiis, Ciarrocca, Marrone, Russo. Allenatore: Camplone

SANGIUSTESE: Pandolfi, Bordoni (18'st Rocchini), Fermani, Cantarini, Luciani, Arcolai (40'stTrebbiani), Iazzetta, Tartarelli, Gentili (36'st Paoloni), Da Col, Carboni. Allenatore: Malloni

Arbitro: Simeone di Frattamaggiore

Rete: 16'st Parmigiani

05-06 - 14°Giornata: Fano-Penne 0-0

FANO - Il più brutto Fano dall’inizio della stagione si deve accontentare di uno striminzito 0-0 contro un volitivo Penne, che si morde le mani per il rigore fallito da De Feudis e per alcune azioni non finalizzate a dovere. Partenza vivace dei granata che però peccano di precisione sotto porta. Al 4’ Rondina sbuca dal mucchio sul calcio d’angolo di Maffei concludendo debolmente e centrale, al 5’ Stefanelli si mangia un gol fatto sciupando il perfetto assist di Gentili. La squadra di Piraccini, che lascia in panchina Cacace, Pagnoni e Marolda, i più positivi nella sfida di domenica con la Val di Sangro, appare a corto di idee. Così al 12’ il biancorosso Parmigiani spreca goffamente un bel cross di Guglielmi, quindi al 14’ e al 30’ è Grisogani a metterci una pezza sui pericolosi tentativi di Del Gallo e Francia. Nella ripresa, apertasi con una punizione di Maffei fuori di poco, abruzzesi insidiosi al 73’ con un diagonale a lato di Parmigiani. L’occasione più nitida capita all’81’ sui piedi di De Feudis, che si fa neutralizzare dall’ottimo Grisogani un rigore concesso per un ingenuo fallo di mano di Cinotti. Anche l’ultima opportunità è per gli ospiti, ma l’argentino Parmigiani incorna alto sul traversone di Cau.

FANO: Grisogani, Cinotti, Omiccioli (15'st Maraschi), Marcolini, D'Argenio, Vezzosi, Gentili, Viroli (17'pt Pagnoni), Stefanelli, Maffei (29'st Marolda), Rondina. A disp. Vescovi, Tombari, Amaranti, Cacace. Allenatore: Piraccini

PENNE: Vurchio, D'Ercole (15'st De Feudis), Guglielmi, Landeiro, Ciarrocca, D'Addazio, Panico, Francia, Parmigiani, Cau, Del Gallo (5'st Minotti). A disp. Cianci, Moro, Marrone, Cocco, Russo. Allenatore: Camplone

Arbitro: Mancassola di Legnago

05-06 - 13°Giornata: Penne-Renato Curi Angolana 2-2

PENNE - Un calcio di rigore concesso al 95’ salva la Renato Curi Angolana dai guai. Il Penne domina, convince, diverte e in qualche modo riscatta la partita di sette giorni sul campo del Morro d’Oro. Soltanto una prova incolore offerta dall’estremo difensore biancorosso, Nicola Cianci, permette agli ospiti, apparsi ancora disorganizzati sul piano del gioco, di riagguantare il pareggio a tempo ormai scaduto grazie a un rigore "natalizio" concesso dall’arbitro Viti della sezione di Campobasso. In sostanza, all’undici di Camplone, è mancato un pizzico di esperienza dai giocatori "anziani". Peccato, dunque, per il Penne: ha dimostrato di avere grinta e carattere e sotto di un gol (quello di Rachini) ha reagito rabbiosamente e nell’arco di dieci minuti ha trovato il pareggio prima (con Cau) e poi il vantaggio (Contini). Ancora poco incisiva, invece, la cura di Ettore Donati sulla formazione adriatica. Fallisce anche l’esperimento di utilizzare dal primo minuto il giovane Andrea Miani. Gli ospiti, al primo vero affondo, al 9’, trovano però il gol del vantaggio: vistosa indecisione difensiva del Penne e Rachini, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, esplode un diagonale in area che trafigge Cianci, ieri non in giornata. La squadra di Andrea Camplone, colpita a freddo, tenta di reagire e trova il pari al 16’: azione personale di Cau che sulla sinistra dribbla un paio di giocatori, entra in area, ed esplode un bolide che s’insacca alla destra di Bifulco. Primo gol in campionato per il fantasista sardo con la maglia biancorossa. Il Penne continua a premere sull’acceleratore e due minuti più tardi raddoppia: Roberto Contini s’invola verso l’area ospite, Fuschi commette un grave errore, e l’attaccante vestino trafigge per la seconda volta Bifulco. Crolla psicologicamente l’Angolana. Nella ripresa, la formazione di casa rientra in campo con il giusto piglio e inanella molte occasioni da gol. Gli ospiti, invece, cercano solo di difendersi; Donati inserisce Creati al posto di Miani, Ciarrocchi e Tacchi per dare più spessore al reparto offensivo. Ma accade ben poco. Anzi, ci pensa Cianci, con un’uscita goffa, a una manciata di secondi dalla conclusione, a cambiare le sorti del match. Il portiere vestino travolge Fuschi e l’arbitro, da buona posizione, concede il penalty. Massimo De Amicis, ex Penne, pareggia i conti dagli undici metri. Gilberto Petrucci


PENNE - ANGOLANA 2-2 (2-1)


Data: 04/12/2005 Ore: 14.35
RETI: 6’ RACHINI (A), 16’ CAU (P), 18’ CONTINI (P), 95’ rig DE AMICIS (A)


PENNE: Cianci, D’Ercole, Guglielmi, Landeiro, Moro (61’ Ciarrocca), D’Addazio, Panico, De Feudis, Contini (67’ Parmigiani), Cau, Russo (82’ Cocco). All. Camplone
ANGOLANA: Bifulco, Di Martile (61’ Ciarrocchi), Fasciani, de Amicis, Chiavaroli, Fuschi, Marzocchella, Rachini, Cavicchia, Vespa (73’ Tacchi), Miani (46’ Creati). All. Donati
ARBITRO: Viti di Campobasso
RECUPERO: 6’ (1’+5’)
AMMONITI: De Amicis, Fuschi, Rachini, Marzocchella, Tacchi (A)
ESPULSI: 95’ De Amicis (A)
SPETTATORI: 750

mercoledì 22 aprile 2009

05-06 - 12°Giornata: Morro d'Oro-Penne 2-0

MORRO D'ORO - Morro d’Oro lucido e infallibile. Penne troppo narciso e poco cinico quando serve. Due facce della stessa medaglia che rappresenta la chiave di lettura per Morro d’Oro-Penne. La storia del derby è riassunta in pochi ma significativi episodi. I tre punti finiscono al Morro, che alla lunga mostra di avere maggiore tempra. Il Penne, invece, lascia sul prato umido del comunale un mucchio di recriminazioni, soprattutto per non essere riuscito a concretizzare l’avvio favorevole. Il Penne ha un approccio migliore alla gara. I vestini partono con il piede pigiato sul gas: squadra corta e aggressiva, capace d’innescare i suoi esterni. Nei primi 20’ in campo c’è solo la squadra di Camplone, che però spreca con la stessa facilità con la quale arriva in zona tiro. Il Morro, disegnato sul 4-4-1-1, soffre in avvio, rischia di capitolare, ma strada facendo riesce a individuare le contromisure. Nel momento in cui il Penne sembra calare d’intensità, il Morro trova il vantaggio alla prima accelerazione. Cognata, uno dei migliori, fa viaggiare sulla sinistra Fasciocco, che s’invola e crossa in mezzo: dalle retrovie arriva in corsa Amelii che, complice una deviazione, fredda Cianci. Il Penne sembra progressivamente smarrire le coordinate, mentre il Morro è molto attento sul piano tattico. Il finale di primo tempo, nel quale il Penne torna ad essere pericoloso, sembra il preludio per una ripresa all’arma bianca: nulla di più sbagaliato. Camplone prova a irrobustire l’attacco: avanza Contini come prima punta e lo supporta con due esterni. La mossa, però, non si rivela utile. Il Penne continua nel possesso palla, ma di rado trova lo spiraglio giusto per concludere. Il Morro, invece, è sempre accorto nella fase difensiva e quando parte in contropiede è pericoloso. Camplone gioca anche la carta Parmigiani (l’unico ariete a disposizione dell’attacco vestino), il Morro, però, non si scompone e poco dopo trova il gol del raddoppio. Cognata assiste lo scattante Xhepa, che ingaggia un duello in area con Moro. Il piccolo attaccante morrese finisce per a terra e l’arbitro concede il penalty. Dal dischetto Nunziato supera ancora Cianci. Ci sono ancora più di 20’ da giocare, ma la storia del derby ormai è scritta. Il Penne non riesce a pareggiare e il Morro, al terzo risultato utile di fila, torna al successo.

MORRO D'ORO: Argentati, Gennaro, Mancini, Cirilli, Bucciarelli, Amelii (28'st Pellanera), Cognata, G.Francia, Fasciocco (33'st Carlà), Xhepa, Nunziato (49'st Fiscina). A disp. Di Furia, Perpetuini, La Medica, Sanna. Allenatore: Marcangeli

PENNE: Cianci, D'Ercole, D'Addazio, Moro, Guglielmi, A.Francia (13'st Minotti), Landeiro, Cau (23'st Parmigiani), Contini, Panico (13'st De Feudis), Del Gallo. A disp. Vurchio, Ciarrocca, Marrone, Russo. Allenatore: Camplone

Arbitro: De Benedictis di Bari

Reti: 21'pt Amelii, 24'st rig.Nunziato

Spettatori 400 circa con nutrita rappresentanza ospite

05-06 - 11°Giornata: Penne-Nuova Avezzano 3-0

PENNE - Una gara dominata ed un secondo tempo regala al Penne il ritorno al successo dopo l'amaro pari di Sansepolcro ma soprattutto da la consapevolezza definitiva ai biancorossi, dopo 11 giornate di campionato, di poter pensare in grande.
Al contrario giornata amara per la Nuova Avezzano e per i suoi tifosi, a fine gara è evidente il malcontento generale del pubblico marsicano ed ora inizia a tirare anche aria pesante per il tecnico Lancia.
Una squadra senza idee quella biancoverde, che palesa evidenti limiti caratteriali e di gioco, per l'organizzatissimo Penne di Camplone schierato col solito 4-3-3 c'è stato solo da aspettare e nella ripresa colpire l'avversario senza troppi problemi trovando anche la prima rete in biancorosso del nuovo arrivato Russo fuoriquota di qualità.
La rete del vantaggio dei biancorossi è arrivata nella ripresa al 10' grazie a Contini. Siglato il vantaggio il Penne ha continuato ad attaccare mentre gli ospiti si sono visibilmente disuniti sino a gettare la spugna qualche minuto dopo, quando Ianni sulla linea di porta si sostituisce a Cosenza evitando di mano il gol sicuro e regalando rigore e superiorità numerica ai pennesi. Dal dischetto Landeiro sbaglia lasciando in bilico la partita comunque formalmente già decisa.
Al 24' infatti Russo con un gran gol dal limite suggella la sua prestazione dopo soli 5 minuti dal suo ingresso in campo, e nel finale in pieno recupero c'è gloria anche per Parmigiani che sigla il gol del definitivo e meritato 3-0.
Tra i tifosi avezzanesi scatta la contestazione al triplice fischio finale mentre i pennesi fanno festa, nelle prossime ore si dovrebbe decidere il futuro del tecnico Lancia.

PENNE: Cianci, D'Ercole, Guglielmi, Landeiro, Moro, D'Addazio, Panico (31'st De Feudis), Francia (17'st Russo), Contini (38'st Parmigiani), Cau, Del Gallo. A disp. Vurchio, Ciarrocca, Amoroso, Minotti. Allenatore: Montani

NUOVA AVEZZANO: Cosenza, Sasso, Antonelli (25'st Drago), Parise, Pessia, Ianni, Filice, D'Aprile (1'st Pecora), Nicoletti, Ragone, Albertazzi (21'st Fegatilli). A disp. Zambardi, Fusco, Tuzi, Giglio. Allenatore: Lancia

Arbitro: Cisaria di Trento

Reti: 10'st Contini, 24'st Russo, 48'st Parmigiani

05-06 - 10°Giornata: Sansepolcro-Penne 1-1

SANSEPOLCRO - Pareggio di rigore fra il Sansepolcro e un eccellente Penne, anche se i bianconeri locali (presentatisi in tenuta gialla) hanno dovuto far ricorso a un secondo penalty per evitare la sconfitta nelle mura amiche del Buitoni. I tiri dal dischetto firmano così l’1-1 finale, che comunque rispecchia in pieno i meriti acquisiti sul terreno da entrambe le formazioni, intenzionate fin da subito a metterla sul piano del gioco e dell’agonismo per mirare all’obbiettivo grosso. Nessuna defezione fra i ranghi. Ceccagnoli è stato recuperato in extremis da Cornacchini. A suonare la carica per primi sono i pescaresi: il tecnico Camplone rivede il suo canonico 4-3-3 con un 4-3-1-2 disposto a rombo nella zona nevralgica. L’argentino Landeiro occupa il vertice basso e detta i tempi, mentre Contini è la pedina tatticamente più efficace, garantendo coesione fra i reparti. Ritmo elevato, possesso di palla e una bella dose di determinazione sono le armi con cui il Penne si impadronisce del centrocampo e fa girare a vuoto i padroni di casa. Il tentativo dalla distanza al 9’ di Mercuri, bloccato da Cianci, è una sorta di meteora che anticipa la supremazia degli ospiti, tanto che il buon Tosti deve parare al 19’ su Panico e soprattutto mettere una pezza al 25’ sulla conclusione da distanza ravvicinata del frizzante Del Gallo. A ridosso dell’intervallo, tuttavia, il Sansepolcro riguadagna metri e chiude in crescendo. Al 46’ Morvidoni sciupa la più favorevole delle opportunità dall’area piccola. Il prologo della ripresa segue l’ultima falsariga tracciata: Sansepolcro volenteroso ma non pungente, che recrimina per una vistosa trattenuta ai danni di Morvidoni dentro i 16 metri non ravvisata dall’arbitro. Il Penne, che viaggia adesso a una velocità più contenuta, trova il vantaggio su un’azione di rimessa che ha per protagonista Del Gallo, agganciato da Calderini dopo una triangolazione con Panico che gli aveva liberato spazio in area. Cavina dice che è rigore e Landeiro deve concedere un bis peraltro impeccabile dal dischetto, al 19’, per siglare l’1-0 e correre verso la gradinata per festeggiare assieme alla ventina di tifosi giunti dall’Abruzzo. Il Sansepolcro risponde subito con Matrone, che dal limite costringe il guardiano pennese a deviare sul fondo. Sull’angolo battuto da Morvidoni al 22’, il piede di Moro falcia quello di Ibojo e l’arbitro non ha ancora dubbi nel concedere la massima punizione, che però Ceccagnoli fallisce con un tiro centrale sparato addosso al pur bravo Cianci. A fugare la sensazione di una domenica storta è allora la segnalazione dell’assistente sotto la tribuna, che fa interrompere un’azione nata da una punizione di Morvidoni. Ha visto Palmarini prendere per i capelli Ceccagnoli. Espulsione per il terzino e rigore per il Sansepolcro, che stavolta Mercuri trasforma.
SANSEPOLCRO: C.Tosti, Testamigna, Ibojo, Cacioli, Fatone, Calderini (25'st Del Grande), Matrone, Morvidoni, Volpi, Mercuri, Ceccagnoli. A disp. Pellegrini, Giorni, Bruni, Mazzotti, Botta, Bigoni. Allenatore: Cornacchini

PENNE: Cianci, D'Ercole, D'Addazio, Moro, Palmarini, Francia, Landeiro, Cau, Contini, Del Gallo (48'st De Feudis), Panico (36'st Ciarrocca). A disp. Vurchio, Marrone, Cocco, Minotti, D'Arcangelo. Allenatore: Camplone

Arbitro: Cavina di Faenza

Reti: 19'st rig.Landeiro (P), 35'st rig.Mercuri (S)

Note: al 23'st Cianci para un rigore a Ceccagnoli

05-06 - 9°Giornata: Penne-Albalonga 2-1

PENNE - È il solito Penne a due velocità. Gioca bene per quasi un’ora, diverte, ma si perde nel momento più importante della partita consentendo agli avversari di crescere. Un calo di concentrazione, dunque, che avviene puntualmente dopo il vantaggio e spesso, come è capitato con la Maceratese e domenica scorsa con la Pergolese, possono essere anche fatali. L’Albalonga priva di Bucri (infortunato), Fratoni e Di Mugno (squalificati) ha sofferto dall’inizio il pressing del Penne. Positivo l’approccio alla partita dell’undici di Camplone che grazie ad una splendida invenzione di Roberto Contini passa in vantaggio dopo 13’ di gioco. Per l’attaccante vestino si tratta del quarto gol in campionato. La reazione degli ospiti non c’è. Il Penne quindi ci crede e spinge sull’acceleratore ma le maglie della difesa laziale si chiudono bene. Camplone preferisce rinunciare a Marchetti (forse in settimana lascerà il Penne?) e al suo posto, nel ruolo di difensore centrale, spedisce Ciarrocca che soffre molto sulle incursioni dei laziali. L’Albalonga dopo il gol è smarrita e si rivede solo al 44’ del primo tempo: calcio di punizione dal limite dell’area di Damiano Giovannetti, la conclusione termina sulle braccia di Vurchio e il pallone schizza sulla traversa. Nella ripresa, dopo pochi minuti, l’Albalonga agguanta il pareggio: Medoro, lasciato inspiegabilmente solo in area, intercetta un cross dalla sinistra e l’attaccante laziale da buona posizione trafigge l’estremo difensore vestino. Il Penne cerca di riorganizzarsi, soffre, e perde il pallino del gioco. Al 45’, quando ormai la partita si incanala sul risultato di parità, Mirko Panico lanciato in velocità da De Feudis, indovina una perla che vale la rete della vittoria e il quarto gol stagionale per l’attaccante biancorosso. La società vestina ha annunciato che in settimana metterà a segno almeno due colpi sul marcato per rinforzare la squadra. «Abbiamo contattato alcuni giocatori, siamo in attesa di una risposta», spiega il presidente del Penne, Gianluigi Di Nino, «In settimana arriveranno gli elementi che ci mancano, almeno nei reparti in cui siamo più carenti», conclude. «Abbiamo giocato bene, non posso imputare nulla alla squadra», commenta Andrea Camplone. Mercoledì infine il Penne giocherà in casa contro il Guidonia per il terzo turno di Coppa Italia di serie D.

PENNE: Vurchio, D'Ercole, Marrone, Landeiro, Ciarrocca, D'Addazio, Panico (47'st Minotti), De Feudis, Contini, Palmarini, Cau (11'st Del Gallo). A disp. Cianci, Marchetti, Massascusa, Cocco, Minotti, Chiarella. Allenatore: Camplone

ALBALONGA: Cioci, Azara (26'st Montepaone), L.Giovannetti, Trinca, Gaggioli, Piccheri, Merondi, D.Giovannetti, Termine (26'st Colangeli), Medoro, Campagna (35'st Pierozzi). A disp. D'Ippolito, Sperandini, Guadagnali, Gavini. Allenatore: Argenio

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Reti: 13'pt Contini (P), 10'st Medoro (A), 45'st Panico (P)

05-06 - 8°Giornata: Pergolese-Penne 1-1

PERGOLA - Ci credeva il Penne nell’impresa di portarsi a casa l’intera posta in palio, mettendo alle strette la Pergolese e trovandosi in vantaggio sino alla metà della ripresa. La squadra di Andrea Camplone aveva, infatti, messo in difficoltà gli avversari sul piano della qualità del gioco, dell’intensità e della determinazione. Il vantaggio aveva forse illuso che i tre punti potressero essere più vicini di quanto poi, in realtà, si sono rivelati. Del resto, la formazione di Favi può contare su un potenziale tecnico per cui tutto è possibile, anche se a tratti non si è visto da parte sua quel gioco che si addice ad una protagonista del campionato. La gara si è decisa nella ripresa, anche se i vestini avevano sbloccato il punteggio nel primo tempo, grazie alla rete di Panico, abile ad approfittare di una disattenzione difensiva per battere il portiere marchigiano. Nella ripresa c’è stata, però, la svolta, con l’arbitro che in un’azione molto confusa nell’area del Penne ha ravvisato un fallo di mano e ha concesso il rigore che D’Aloisio ha trasformato, regalando il pareggio alla propria squadra. Da parte del Penne c’è stata moderata soddisfazione, anche se in questa gara la squadra di Camplone ha confermato di essere in grado di poter far sognare e di puntare in alto in questo campionato, avendo a disposizione un complesso di assoluto valore, con giovani di qualità ed esperti che hanno ancora voglia di lottare. Il Penne deve ramaricarsi per il fatto di non esser riuscito a concretizzare alcune occasioni che gli erano capitate sia nel primo tempo e anche all’inizio della ripresa per segnare la seconda rete, che gli avrebbero permesso di creare ulteriori difficoltà ai locali e quindi portarsi a casa i tre punti, che peraltro avrebbe probabilmente anche meritato. Nel prossimo turno il Penne ospiterà l’Albalonga, mentre la Pergolese sarà di scena sul campo del Real Montecchio.

PERGOLESE - D'Innocenzo, Cardinali, Storti, Baratteri, Pizzi, D'Aloisio, Cossa (36'st Messina), Figueroa, Cercaci, Casavecchia (31'pt Vici), Ghilardi. A disp. Marcantoni, Ciniello, Settembri, Favi, Conti. Allenatore: Favi

PENNE - Vurchio, Marrone (29'st Ciarrocca), D'Ercole, Landeiro, Marchetti, D'Addazio, Panico, De Feudis (20'st Cocco), Contini, Palmarini (20'st Francia), Cau. A disp. Cianci, Chiarella, Minotti, Del Gallo. Allenatore: Camplone

Arbitro: Benassi di Bologna

Reti: 11'pt Panico (Pen), 27'st rig. D'Aloisio (Per)

04-05 - 18°Giornata: Penne-Santegidiese 3-0

PENNE – Il Penne becca la cinquina (di vittorie consecutive) e punta tutto sulla tombola – campionato. Il riferimento natalizio ci sta tutto: i vestini giocano con una continuità impressionante, vincono e risalgono la classifica fino ai piani altissimi. La Sant, data anch’essa in crescita, gioca male le sue carte, complice anche un impostazione iniziale sbagliata del suo tecnico, ex giocatore del Penne, Franco Nardini. Locali privi di Lalli, Amelii e Sacripante,gli ospiti non dispongono di Cafini e Gonzales: elementi importanti per entrambe. Gara chiusa nel primo tempo. I biancorossi hanno un approccio devastante e al 4’ passano in vantaggio con una testata poderosa e precisa di Parmigiani (sesto gol, ndc) ben servito dal connazionale argentino, Landeiro. I vibratiani reagiscono ma il tiro di Iezzi trova preparato Cianci. Poi inizia lo show di Del Gallo che dispone del dirimpettaio, Pica, a piacimento. Proprio Del Gallo, siamo al 21’, offre un bell’assist per Pecoraro che col destro fa 2-0. In chiusura di tempo, Corsi intercetta il pallone con un braccio in area: rigore di Landeiro per il 3-0 finale. Ripresa giocata per onor di firma e Sant che ci prova colpendo un palo e poco altro. Il Penne continua a salire e lo fa a colpi di bel gioco e concretezza, mercoledì ad Alba un altro esame fondamentale.

PENNE: Cianci 7, Carota 6,5, Palmarini 6,5, Pecoraro 6,5, (13’ st Francia 6,5), D’Addazio M. 6,5, D’Addazio F. 6,5, Del Gallo 7,5, Landeiro 7, Parmigiani 7, Correa 6,5 (25’ st Della Marra), Panico 6,5 (31’ st D’Ercole). All.: Camplone

SANTEGIDIESE: Canonico 6, Corsi 5,5, Macerata 5,5, Casali 5,5 (31’ st Pompei), Grelli 5, Pica 4,5, Censori 5,5 (22’ st Sensi), Galiffa 6,5, De Berardinis A. 6, Costantini 5 (22’ st De Berardinis F.), Iezzi 5. All.: Nardini

Arbitro: La Valle di Chieti 6,5

Reti: pt 4’ Parmigiani, 21’Pecoraro, 43’ Landeiro (rig.)

04-05 - 17°Giornata: Penne-Renato Curi Angolana 2-0

PENNE – Crolla l’ex capolista Angolana sotto i colpi di un Penne stellare. I vestini infilano la quarta vittoria di seguito grazie al talento dei suoi argentini shakerato con la tattica tutta italiana del resto del gruppo. E’ andata in scena la rappresentazione del calcio moderno: moduli fotocopia (4-3-3 per entrambe), gioco palla a terra e voglia di superarsi senza ostruzionismi. Soddisfatti anche i palati fini e applausi a scena aperta, occasioni nitide a turno. Apre le danze il Penne che dopo 40 secondi potrebbe già passare ma Lalli, a porta spalancata, colpisce male. Una manciata di minuti e Cianci si impappina in uscita, ne approfitta Vespa che va giù: l’arbitro Zamparelli, indica la rimessa dal fondo, i nerazzurri protestano vivacemente, anche a fine gara. Proprio Vespa è l’ispiratore di tutte le azioni d’attacco dei suoi, ma i compagni di reparto, D’Isidoro e Faieta, non sono all’altezza. Il duello a centrocampo vede i pennesi vincitori: Landeiro annulla Rachini, Correa mostra tutto il suo repertorio che merita categorie superiori. Le assenze di Del Gallo e Amelii potrebbero pesare ma non è così, perché ormai il Penne gioca a memoria. Ad un primo tempo equilibrato fa seguito una ripresa di chiara marca biancorossa anche per una migliore condizione atletica. Otto minuti e Parmigiani, servito al bacio da Correa, fa 1-0. Piccioni inserisce Cozzolino che appena entrato ha l’occasione per pareggiare ma Cianci stavolta compie il miracolo: è il 22’. D’ora in avanti gli ospiti sono prevedibili, mai pericolosi e ci pensa Lalli, all’ottavo centro, a chiudere il match con un destro di precisione dal limite. Il Comunale è una piccola “Bombonera” per la festa ad una squadra ritrovata. Camplone è ovviamente soddisfatto: “Vittoria meritata – commenta il tecnico – ottenuta con un bel calcio. I ragazzi sono stati impeccabili ma non ci esaltiamo più di tanto, dobbiamo continuare a lavorare e vedremo alla fine”. Sul fronte ospite il presidente Giammarino è arrabbiato: “Bravo il Penne, però sullo 0-0 c’era un rigore evidente”.

PENNE: Cianci 6,5, Carota 6,5 (20’ st Pecoraro), Sacripante 6,5 (45’ st Ciarrocca), Landeiro 7, D’Addazio M. 7, D’Addazio F. 7, Lalli 7,5, Francia 6,5 (18’ st Marrone 6,5), Parmigiani 7,5, Correa 7,5, Panico 6,5. All.: Camplone

ANGOLANA: Bifulco 6, Staniscia 6,5, Fasciani 6, Fabrizi 6, Cicchitti 5,5, Fuschi 6, Rachini 5, D’Onofrio 6,5 (19’ st Cozzolino 5,5), D’Isidoro 5, Vespa 6,5, Faieta 5 (8’ st Sfamurri 5,5). All.: Piccioni

Arbitro: Zamparelli di Pescara 6,5

Reti: 8’ st Parmigiani, 43’ st Lalli

Note: ammoniti Staniscia, Fuschi, Correa. Spettatori 700, terreno pesante.

04-05 - 16°Giornata: Pianella-Penne -1-2

PIANELLA - Il Penne mette da parte il fioretto e per recuperare una gara strana si affida al cuore, alla lotta e all'estro del suo uomo più dotato, ovvero Alejandro Lalli. L'argentino, tenuto precauzionalmente in panchina per una leggera contrattura, entra al 20' della ripresa e riaccende una squadra che stava calando vistosamente. Camplone le tenta davvero tutte e a un certo punto il Penne gioca con 4 punte di ruolo anche se Del Gallo arretra di qualche metro il suo raggio d'azione con un modulo iper offensivo lanciato qualche anno fa da Glerean con il Cittadella dei miracoli. 3-3-1-3 tradotto in numeri. Ma pur così proteso all'attacco era evidente che solo l'invenzione di un singolo avrebbe permesso di cambiare rotta. Allora ci pensa Lalli che, al primo pallone toccato, supera in velocità un paio di avversari, entra in area e serve un assit aureo per Panico che la butta dentro in una selva di gambe. Allo scadere, poi, Panico rende il favore al compagno: cross col contagiri e Lalli, di testa, mette la palla all'angolino destro dove il portiere pianellese non può arrivare. E' un'autentica liberazione per tutti i tifosi, numerosi e calorosi, per i dirigenti e per tutta la squadra che, seppur non brillantissima, ha tirato fuori gli attributi necessari. Per il resto non è stata una bella partita anche a causa di un terreno di gioco molle e fangoso e per una fastidiosa pioggerellina mista a nebbia. Il Pianella è poca cosa, chiuso a riccio nella propria metà campo senza ripartire per non concedere il fianco al quotato avversario. Fanì, tecnico esperto e preparato, sa bene che è l'unico modo contro le squadre forti. E il piano del tecnico di Alba Adriatica stava anche per riuscire. In una delle rare proiezioni in attacco i pianellesi guadagnano una punizione da lontano: botta secca di Ciarfagna e probabile deviazione di Landeiro che spiazza Cianci proteso in un goffo tuffo. Il Penne ricomincia a dominare il campo ma senza pungere: Del Gallo e Panico (almeno nel primo tempo) non rendono a dovere, Parmigiani (poi sostituito tra qualche mugugno dei tifosi) è più intraprendente ma poco fortunato nelle conclusioni. Sul finire di tempo i locali protestano vivacemente per una presunta trattenuta su Rossi Finarelli su cui l'arbitro, Cinquino di Vasto ormai prossimo al pensionamento, sorvola. La ripresa inizia con un paio di clamorose occasioni dei biancorossi e poi la svolta per merito di Lalli già descritta. In chiusura qualche mischia dei locali tanto per tenere le coronarie dei presenti sotto sforzo e il fischio liberatorio dopo 5 minuti di recupero in cui Del Gallo vede comminarsi un giallo per simulazione certamente evitabile e che gli costerà un turno di squalifica. Dunque il Penne incamera la terza vittoria consecutiva (seconda in trasferta), sale al sesto posto seppur in coabitazione e si accinge a dare l'assalto alla capolista Angolana domenica sul campo amico. A proposito, si prevede un grosso afflusso di pubblico e la tribunetta può contenere solo 400 persone. Tifosi di Penne e Angolana a stretto contatto nell'angusto spazio? Ah, caro vecchio e glorioso Comunale...

Pianella: Di Quinzio 7, Cianfagna 6,5, Marzoli 5,5, D'Ambrosio 6, Provinciali 6, Mazzocchetti 6,5, Coppa 5,5 (38' st Di Leonardo S.), Di Pentima 6, Rossifinarelli 6,5, Di Giandomenico 6,5, Cerritelli 5 (12' st Tontodonati 5,5). All. Fanì
PENNE: Cianci 5, Marrone 6 (18' st Palmarini 6,5), Sacripante 6, Landeiro 6,5, D'Addazio M. 6,5, D'Addazio F. 6, Del Gallo 5,5, Amelii 5,5 (18' st Lalli 7,5), Parmigiani 6,5 (30' st Carota A.), Correa 6,5, Panico 6,5. All. Camplone
Marcatori: pt 17’ Cianfagna, st 25’ Panico, 42’ Lalli
Arbitro: Cinquino di Vasto 6
Note: spettatori 300 circa con netta maggioranza pennese. Pioggia fitta e nebbia per tutta la gara. Terreno molle.

04-05 - 15°Giornata: Penne-Ortona 4-0

PENNE - A questo punto anche i più scettici sono serviti. Il Penne delle prime otto giornate targato Mancini è definitivamente un brutto ricordo. E non è solo una questione di risultati ma stiamo assistendo ad un'autentica metamorfosi tecnico-tattica e anche di punti, naturalmente, che sono però il normale coronamento di prestazioni all'altezza. Che fine ha fatto la difesa colabrodo? E tutti quei cambi di formazione motivati non si sa bene da quale progetto? E le motivazioni che dovevano essere esaurite? No, non è un inno alla vittoria, questo. Semplicemente vuole servire a ricordare che nel pallone, in serie A come in Eccellenza, poco può essere lasciato all'improvvisazione, c'è bisogno di fare scelte più o meno coraggiose, ma è necessario farle e Camplone in questo non si è certo nascosto a differenza del suo predecessore, complici, chiaro come il sole, buona parte dei giocatori che non l'aiutavano. Premessa doverosa, altrimenti i meno attenti potrebbero non capire il perchè di certe trasformazioni: il brutto anatroccolo-Penne sta vestendo i panni del principe forte e fiero.

IL 4-0 ALL'ORTONA - A fine partita tutti contenti, quasi battere l'Ortona fosse stata una passeggiata di salute. Mica vero alla vigilia. Gli adriatici sono in un buon periodo, hanno 19 punti, annoverano in rosa elementi dal passato glorioso e per niente finiti. Poi hanno la difesa granitica, in questo caso niente a che vedere con quello vista a Penne. Merito dei vestini o demerito loro? Solita domanda cui è impossibile dare una risposta. I democristiani direbbero che le verità stanno sempre al centro. Fatto sta che i biancorossi dominano in lungo e in largo, riuscendo a dimostrare anche una sicurezza da grande squadra, caratteristica, questa, tutta nuova. Eppure l'assenza per squalifica di Amelii e del lungo degente Pecoraro (a proposito, urge chiarezza anche su questo aspetto!) inducono mister Camplone a cambiare: Marrone lascia il posto a Carota in difesa e il redivivo Francia è richiamato titolare dopo molto tempo. Ed è proprio questo l'aspetto più significativo: cambiano i fattori, non il risultato. Poco da dire sulla partita, chiusa già al quarto d'ora sul 2-0 grazie a Del Gallo (il migliore in campo) che segna e si procura il rigore che Landeiro trasforma senza problemi. L'Ortona non sa reagire, entra pure l'acciaccato Damiani ma la musica non cambia. Il Penne continua a giocare palla a terra nonostante un terreno vergognoso (altra nota negativa). La paura è la nebbia che incombe sul Nuovo Comunale ma gli scongiuri dei presenti hanno il loro effetto e si gioca fino alla fine. Naturalmente su questo "splendido impianto" non ci sono nemmeno le luci... La ripresa non muta di una virgola. Senza fatica apparente Landeiro e soci non calano, l'Ortona è rimasta ufficialmente a casa. Camplone inserisce forze fresche e proprio da questi arrivano le accelerazioni che portano ad altri due gol. A segno il solito Parmigiani che tutto il pubblico invoca per il posto di centrattacco e poi, allo scdere, Lalli, imbeccato dallo stratosferico Del Gallo. Tutto molto semplice, forse troppo, e arrivano gli applausi di un pubblico tornato freddo (nota negativa). I ragazzi del tifo hanno però garantito pieno sostegno d'ora in avanti e ci fa piacere. Anche perchè i tifosi, si sa, vanno conquistati, niente è dovuto. Non c'è tempo per festeggiare, la rincorsa deve continuare e mercoledì a Pianella non sarà una scampagnata, tutt'altro, in attesa dell'Angolana che scende a Penne domenica per l'ultima del girone di andata.

PENNE: Cianci 6, Carota 6, Sacripante 6, Landeiro 7,5, D’Addazio M. 6,5, D’Addazio F. 6,5, Lalli 7, Francia 6,5 (26’ st Palmarini), Del Gallo 7,5, Correa 6,5 (33’ st Della Marra), Panico 6 (20’ st Parmigiani 7). All.: Camplone
Ortona: D’Incecco 5,5, Lieti 5,5, Spinelli 5 (31’ st D’Alessandro), Sanguedolce 5, Di Gregorio 5, Rosselli 5 (30’ pt Damiani 6), Pagano 5, Adorante 5,5, Antignani 6, Paoloni 6, Tremante 5 (25’ st Cocco). All.: D’Orazio
Marcatori: 12’ pt Del Gallo, 17’ pt Landeiro (rig.), 30’ st Parmigiani, 46’ st Lalli
Arbitro: D’Amario di Sulmona 6,5
Note: nebbia fitta, terreno in pessime condizioni. Spettatori 300 circa. Presente in tribuna Mario Giangrande, presidente regionale dell'AIA (associazione degli arbitri)

04-05 - 14°Giornata: Lauretum-Penne 0-1

LORETO APRUTINO - In una volta sola il Penne torna alla vittoria contro i rivali di sempre e riconquista una tifoseria encomiabile per affetto, colore e calore. Derby vinto con pieno merito grazie anche alla mano di mister Camplone che, finora, ha ridato luce ad una squadra spenta. Ormai il tecnico pescaese sembra aver fatto le scelte definitive su come il suo Penne deve giocare e su chi deve giocare. Un solo cambio rispetto alla sfortunata Pescina: Panico si riprende il posto a scapito di Parmigiani. Il dato più evidente da queste ultime partite è che il Penne oltre a costruire molto, subisce davvero poco. Anche ieri una sola sbavatura, quella che ha portato l'ex Masini a colpire di testa indisturbato da pochi passi senza però imprimere la giusta angolazione. Altro, obiettivamente, il Lauretum non ha fatto. Eppure i cugini erano reduci da una brillante vittoria col Luco e puntavano tutto sul match di ieri per lanciarsi e lo dimostra l'assetto offensivo messo in campo da Norscia.

Il Penne parte col piglio giusto, quello già ammirato nelle precedenti uscite "camploniane". La supremazia territoriale nel primo tempo è netta ma avara di conclusioni. Dopo qualche tentativo, il gol che vale la vittoria. Amelii è ben posizionato su una respinta della difesa locale e di volo lascia partire un fendente che rimbalza prima di insaccarsi alle spalle del pur bravo Palena. Primo gol in biancorosso per Amelii, autore di una discreta prova rovinata però da uno stupido gesto di reazione che gli costa il rosso nella ripresa. Sugli spalti la ritrovata Neuro tira fuori tutto il repertorio migliore ed è davvero tutta un'altra cosa anche per la squadra. Sugli spalti, non ce ne vogliano i loretesi, la vittoria pennese è ancor più schiacciante di quella sul campo. Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione dei biancazzurri e invece è il Penne a sfiorare il raddoppio con Lalli (due volte), Panico che si incarta in area al momento di tirare, e sul finire con Parmigiani. I biancorossi gestiscono le operazioni senza affanno e finalmente il reparto difensivo tutto sciorina una prestazione impeccabile ben orchestrato da un Francesco D'Addazio capitano e ai suoi livelli del passato. Cianci è inoperoso ed è tutto dire. Vince il Penne, sale in classifica a 18, e lo fa con il gioco. E' festa grande per i dirigenti (ieri ultras) e la festa è ancor più bella perchè i ragazzi della Neuro hanno caricato anche i più freddi nell'incitare la squadra. Dopo tante atmosfere da cimitero, forse è proprio il ritrovato feeling il successo più importante.

INCIDENTI - A partita conclusa, sulla via del ritorno a Penne, ci sono stati alcuni tafferugli nella piazza di Loreto. Qualche contatto tra le opposte fazioni ma di poco conto e risoltosi in fretta. Qualche collega della stampa ha pensato bene di ricamarci sopra ma davvero non è successo niente di particolare. A Penne, così come a Loreto, non ci sono teppisti (come riportato) e tutto andrebbe ridimensionato e non amplificato. I carabinieri, presenti in gran numero, non hanno operato fermi di nessun genere e questa è la risposta migliore alle tante insinuazioni.

Lauretum: Palena 7, Iemmolo 6 (35' st Nobilio), Pierantonio 6, Canale 5,5, Polidoro 6, Di Pentima 5,5 (30' st D'Archivio), Di Renzo 6,5, Napoleone 5, Centofanti 5,5, Masini 6, Vaira 5,5 (10' st Febbo 6). All.: Norscia
PENNE: Cianci 6, Marrone 6,5, Sacripante 7, Landeiro 7,5,D'Addazio M. 7, D'Addazio F. 7,5, Lalli 6,5 (35' st Carota), Amelii 6,5, Del Gallo 6 (20' st Parmigiani 6,5), Correa 6,5 (21' st Palmarini 6), Panico 6. All.: Camplone
Marcatori: 44' pt Amelii
Arbitro: Pacilli di Pescara 6,5
Note: cielo grigio, terreno in buone condizioni. Spettatori 600 circa di cui almeno 300 pennesi. Qualche tafferuglio sulla via del ritorno.