PENNE-PESCINA 1-1 (1-0) - 06/03/2005
PENNE: Cianci 6,5, Marrone 6, Sacripante 6, Landeiro 6,5, D’Addazio M. 6, D’Addazio F., Lalli 6,5, Amelii 5,5 (18’ st Pecoraro 6), Parmigiani 6,5, Francia 5,5 (36’ st Palmarini), Panico 6 (34’ st Del Gallo). All.: Camplone
PESCINA: Meo 7, Favilla 6, Valente 5,5 (1’ st Letta 6,5), Ciurlia 6,5, Zaurrini 6, Iezzi 6,5, Rapino 6,5 (39’ st Tofani), Occhiuzzi 7, Lazzarini 6,5, Di Berardino 6, Di Vincenzo 5,5 (14’ st Di Venanzio 6). All.: Liberale (squalificato)
Arbitro: Trasarti di Teramo 5,5
Reti: 26’ pt Parmigiani; 17’ st Lazzarini (rig.)
SPOGLIATOI
PENNE – Clima teso, nervosismo e delusione si mischiano nello stanzone del Penne a fine gara. Mister Camplone esce in fretta e si allontana preferendo non parlare a caldo. Anche la società vestina preferisce non commentare la partita e il provvedimento-farsa che l’aveva anticipata. Il presidente Gianluigi Di Nino si limita a dire: “La Penne Calcio preferisce tacere perché ci sono elementi poco chiari sulla regolarità dello svolgimento della gara odierna”. Ha fatto discutere pure l’entrata negli spogliatoi nell’intervallo di Bixio Liberale squalificato. Decisamente più felice l’umore in casa Pescina. L’ex presidente e ora direttore sportivo Franco Iulianella analizza: “Il campo impossibile ha penalizzato entrambe le squadre. Noi abbiamo fatto la nostra onesta partita conquistando il punto che potrebbe valere la salvezza matematica contro un grande Penne. Il rinvio poi annullato? Dopo che ci avevano comunicato di non andare a Penne ci hanno richiamati invertendo l’ordine. Tra l’altro abbiamo avuto molte difficoltà perché alcuni ragazzi erano stati liberati dalla società e poi richiamati d’urgenza”.
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