PESCINA - Big-match infuocato nel finale di gara al Barbati di Pescina. Le due tifoserie, particolarmente esagitate, si sono beccate con insulti e vituperi. C’è stato anche un incontro “ravvicinato” tra gli ultrà locali e quelli vestini, sedato dalle forze dell’ordine presenti allo stadio. Due persone, però, sono rimaste contuse. Vista la forza e le ambizioni delle due squadre, la partita in campo non poteva essere diversa dalla bellissima battaglia che è stata. Pescina e Penne - impostate dai rispettivi tecnici per fare risultato pieno - si sono affrontate a viso aperto, consapevoli delle proprie qualità. In pressing sin dalle prime battute di gara, il Pescina non è riuscito però a finalizzare il suo gioco in fase conclusiva, tanto da subire su calcio piazzato la marcatura dello svantaggio, che ha gelato il Comunale. I biancazzurri, vistisi superati, hanno immediatamente trovato le forze per reagire e tentare di ristabilire l’equilibrio. Molte, in questa fase, le occasioni confezionate ma sciupate dal reparto offensivo di casa. Votato all’attacco ma sensibilmente scoperto nelle retrovie, il Pescina ha subito in contropiede la doppietta del Penne, siglata dal veloce Panico. Sul 2-0 a molti è sembrato che fossero pochissime le speranze di vedere i locali riequilibrare il risultato del match. Invece sono bastati 15 minuti della ripresa, con le reti di Inutile e Bernabale, per far tornare il sorriso ad una città intera. E sul 2-2 i locali hanno rischiato di infilare in rete la terza marcatura, sfumata di pochissimo. «Siamo estremamente felici del risultato ottenuto», commenta sorridente a fine gara il direttore sportivo del Pescina Enzo Iulianella, che aggiunge: «Rimaniamo in vetta al girone, ma sempre umili e con i piedi per terra». Sulla questione degli incidenti accaduti a fine gara, Iulianella dice: «Sono davvero dispiaciuto di quanto è successo e a nome della società e della città tutta porgo le mie più sentite scuse al Penne».
PESCINA-PENNE 2-2 (0-1) - 23/11/2003
PESCINA: Liberale (14'st Giardini), Vaccaro, Zaurrini (1'st Morgani), Di Berardino (1'st Paris), Bernabale, Lo Re, Inutile, Acerra, Maggiore, Cannatelli, Occhiuzzi. A disposizione: Favilla, Intensa, Di Loreto, Dalla Montà. Allenatore: Liberale
PENNE: Zirpolo, Ciarrocca, Cicchitti, Pecoraro, F.D'Addazio, Sacripante, Lalli (28'st Carota), Francia, Del Gallo (39'st Masini), Palmarini, Panico (28'st M.D'Addazio). A disposizione: Cantagallo, Della Marra, Delli Castelli, Di Nicola. Allenatore: Donatelli
Arbitro: Renzi di Teramo
Reti: 15'pt Pecoraro (P), 15'st Panico (P), 20'st Inutile (Pes), 35'st Bernabale (Pes)
Note: espulso Francia, ammoniti Zirpolo, Lalli e Ciarrocca, campo in perfette condizioni, spettatori 1.000 circa.
PESCINA - Tafferugli sugli spalti durante la partita con il Penne. Le opposte tifoserie sono venute alle mani e se le sono date di santa ragione. Due sostenitori del Penne, tra cui un dirigente, si sono fatti medicare all’ospedale. La zuffa è scoppiata a circa cinque minuti dalla fine della gara. La rimonta del Pescina, che a 25 minuti dalla fine perdeva due a zero, ha creato un certo nervosismo tra i supporter biancorossi. Sono cominciate così a volare parole grosse tra le opposte tifoserie. A un certo punto il pallone è finito sulla tribuna e un tifoso del Penne ha avuto la non felice idea di trattenerlo per qualche secondo. Tanto è bastato per fare scoppiare la scintilla. Le due tifoserie sono venute così alle mani. Sono volati pugni e calci. Per sedare gli animi sono intervenuti i carabinieri di Pescina, in servizio allo stadio. Ma da soli non sarebbero riusciti a riportare la calma se nel frattempo non fossero arrivati rinforzi dalla compagnia di Avezzano. Per impedire che al termine della partita i tafferugli continuassero, i militari dell’Arma hanno accompagnato i supporter del Penne fino al casello autostradale. Alcuni tifosi portavano i segni della violenta zuffa. Avevano il volto tumefatto e qualche occhio nero. Arrivati a Penne, un dirigente e un tifoso hanno fatto ricorso ai medici dell’ospedale. Il primo è stato giudicato guaribile in 5 giorni, il secondo 10 giorni. Finora nessuno dei tifosi coinvolti nella zuffa è stato denunciato. In questi casi si procede solo su querela di parte. In ogni caso i carabinieri hanno identificato quasi tutti i tifosi coinvolti nella rissa. I dirigenti del Pescina si dicono rammaricati per quanto è accaduto. «La partita in campo», ha detto il direttore sportivo della squadra biancazzurra, Luigi Ridolfi, «è stata sostanzialmente corretta. Ci dispace davvero che sugli spalti ci siano stati dei tafferugli». Il presidente del Penne, Luciano Di Simone, si è detto «amareggiato per la violenza subita dalla compagine a Pescina», e annuncia ricorso contro il risultato della partita. Alle mani sono venuti complessivamente una cinquantina di tifosi.
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