URBISAGLIA - Vince e passa il Penne, la squadra complessivamente più quadrata di una pur organizzata Urbisalviense. Il tasso tecnico dei vestini alla fine ha pagato con moneta pesante. Decide un gol di classe e di rapina di Alessandro Del Gallo, a dieci minuti dalla fine. L’attaccante riceve palla da Sacripante in area, spalle alla porta, si libera con una finta di corpo di due avversari, e lascia partire un destro su cui nulla può Giulietti proteso in tuffo. Esplode il piccolo “Tombolini”, imbandierato di biancorosso. E’ il gol che significa passaggio al secondo turno contro i romani del Mentana: andata da decidere per sorteggio. Gara equilibrata, dura ma mai scorretta, caratterizzata da tre episodi fondamentali. Il primo, quando l’ex maceratese Cento (l’elemento di maggior pregio dei marchigiani) di testa sciupa letteralmente davanti a Zipolo ormai battuto. Era la mezz’ora. Il brivido mette il Penne nella condizione di riscattarsi. E a fine primo tempo un pasticcio dei locali sta per portare alla più beffarda delle autoreti: la sfera però esce di qualche centimetro. Nella ripresa, la terza e determinante svolta del match. Donatelli attinge a piene mani della panchina e spedisce in campo dapprima Lalli (tenuto tra le riserve per il solito dolore al ginocchio) e poi Di Nicola. Il 4-4-2 di partenza si trasforma in uno spregiudicato 4-3-3 che da subito comincia a far male alla difesa locale, fino al momento della grande giocata di Del Gallo. L’Urbisalviense capisce di essere arrivata al capolinea, il Penne è ormai padrone della contesa, facendo valere l’esperienza, oltre a un più idoneo assetto tattico rispetto a quello iniziale (Francesco D’Addazio riproposto in mediana con il rientrante Palmarini). I biancorossi possono chiudere i conti con Masini in contropiede, mentre i locali provano con alcun mischie. In campo però c’è solo la festa del Penne e dei suoi rumorosi e colorati tifosi che invadono la splendida erba sotto gli occhi di un notevole cordone di poliziotti e di carabinieri. Bravo l’arbitro Campana. Adesso il Penne se la vedrà nello spareggio decisivo con i romani della Spes Mentana guidati da quell’esperto in promozioni che è Massimo Castagnari e sospinti dalla classe dell’ex teatino Sgherri e dell’ex nazionale Cappioli. Non c’è tempo per altri festeggiamenti, il pensiero è rivolto all’ultimo sforzo: quello che vale una stagione.
URBISALVIENSE-PENNE 0-1 (0-0) - 30/05/2004
URBISALVIENSE: Giulietti, Luciani (42'st Lattanzi), Re, Amadio, Sciarra, Sampaolesi, Cento, Strappini, Verdicchio, Domizi, Gobbi (19'st Di Ruscio). Allenatore: Porro
PENNE: Zirpolo, Ciarrocca, Cicchitti (10'st Lalli), Pecoraro (30'st Di Nicola), M.D'Addazio, Sacripante, Palmarini, F.D'Addazio, Del Gallo, Landeiro, Panico (39'st Masini). Allenatore: Donatelli
Arbitro: Campana di Civitavecchia
Rete: 34'st Del Gallo
Spettatori: 800 di cui oltre 500 pennesi; ammoniti Re, Amadio, Strappini, Ciarrocca. In tribuna, l'ex arbitro internazionale Fiorenzo Treossi, Vice designatore della Can D.
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