PENNE - Il Penne disputa una grande prova di carattere contro l’Alba Adriatica. Vince, battendo una delle formazioni più quotate del campionato con un sonoro 3-1. La differenza a favore del Penne, come nelle precedenti partite, la fa l’attacco: Lalli, Del Gallo e Panico rappresentano l’arma vincente della formazione diretta da Giuseppe Donatelli. Contro l’Alba Adriatica, scesa in campo con una formazione rimaneggiata (per via delle assenze di Di Giuseppe e di Grillo), la squadra vestina impone sempre il giusto ritmo al gioco, c’è armonia in campo, e gli ospiti pagano una tattica basata sulla difensiva. Il Penne punge, rischia e vince. Impossibile bloccare il tridente offensivo biancorosso. Le uniche azioni pericolose della squadra adriatica arrivano solo dai calci piazzati. Il tatticismo espresso dall’Alba è visibile in campo: Colaneri e Rastelli, la coppia d’attacco, vengono immobilizzati dalla difesa vestina composta da Ciarrocca, Cicchitti, D’Addazio e Sacripante. La prima azione pericolosa è di marca pennese: un cross di Del Gallo per Lalli che è anticipato dall’ottimo intervento di Mariani. Rispondono, al’14, gli ospiti e un bravo Zirpolo nega a Colaneri la gioia per un gol già fatto. C’è gioco in campo, entrambe le squadre si studiano, cercano il punto debole nel quale infliggere il colpo vincente. Al 31’ passa il Penne: Panico, uno dei migliori, trova il gol dopo una splendida giocata in area. Il raddoppio arriva un minuto dopo: Del Gallo, ottimamente lanciato da Lalli, viene atterrato in area dall’estremo difensore ospite. Il direttore di gara, ben piazzato, concede il penalty che viene realizzato dallo stesso Del Gallo. Protestano i giocatori teramani. L’Alba Adriatica cerca di reagire e al 35’ accorcia le distanze: Scaramazza, con un calcio di punizione dai 20 metri, trafigge il giovane Zirpolo. Riacquista fiducia e grinta la formazione di Daniele Fanì, ma la difesa vestina è impenetrabile e fa buona guardia. Il Penne, spinto da un grande Lalli, cala il tris: servito in area, da buona posizione, l’argentino esplode un secco diagonale sul quale Mariani non può fare nulla. Si apre la festa sugli spalti del Comunale di contrada Campetto con i quasi 500 tifosi in festa. Nella ripresa cala il vento e arriva la pioggia che bagna le ultime speranze della formazione teramana di riagguantare il pareggio; Fanì inserisce Paolone e D’Ascenzo per rinvigorire il reparto offensivo. Non accade più nulla, il Penne vince grazie al carattere, l’Alba Adriatica paga qualche errore di troppo e la panchina del tecnico teramano Fanì inizia a traballare.
PENNE-ALBA ADRIATICA 3-1 (3-1) - 01/11/2003
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