PAGANICA - Dopo 25 anni il Penne torna a giocare sul campo di Paganica e disputa una prova incolore sotto tutti i punti di vista. Era lecito attendersi una reazione quantomeno caratteriale dopo il pareggio di domenica col Pescina ma così non è stato. Il Montereale dimostra tutta la sua pochezza e trova giovamento da un terreno di gioco corto e stretto e con una recinzione alta un metro e mezzo, caratteristiche che non si sa come ma ottengono l'omologazione per ospitare gare di Eccellenza. Chiariamo subito, quella del campo non deve essere considerata una scusante. Gli aquilani privi degli squalificati Lo Re e Pesoli, assente pure l'argentino Ortiz, recuperato in extremis Zefferi, si presentano con un 4-4-2 fasullo, nel senso che i due presunti attaccanti giocano in mediana componendo così una linea di ben sei elementi. Chiaro l'intento di mister Sanderra di puntare al pareggio. Nel Penne non c'è Correa che è rimasto a casa, Lalli va in panca perchè leggermente infortunato. In difesa Ciarrocca viene preferito a Matteo D'Addazio. Il modulo è il solito 4-3-3 con Panico, Parmigiani e Del Gallo in attacco. Senza le verticalizzazioni di Correa e con un terreno fangoso e stretto l'attacco a tre è un mezzo suicidio. Normale che a centrocampo i tre biancorossi vadano presto in difficoltà sovrastati numericamente dagli aquilani. Nel primo tempo gli unici sussulti di una partita davvero brutta. Intorno al 20' le occasioni più ghiotte. Landeiro si fa largo sulla destra, guadagna il fondo e crossa bene per Parmigiani che incorna colpendo sfortunatamente la traversa. Sul proseguimento dell'azione, Panico impegna Scimia. Tutto qua. Nei restanti 70 e più minuti non ci succederà nulla se non una punizione telefonata dalla distanza di Amelii. Il Penne si intestardisce a preferire la fascia sinistra dove Sacripante non ne azzecca una. Confusione e tanti falli col modesto Fedele di Chieti che si adegua al livello del gioco arbitrando in maniera irritante. Sulla tribuna i numerosi tifosi giunti da Penne assitono sconsolati e chiedono invano almeno un pò di "cattiveria" . Nel finale entrano Lalli e Fasone (solo 9 minuti a disposizione) per Panico e uno spento Del Gallo senza mutare granchè l'andamento del match.
MONTEREALE-PENNE 0-0 (recupero 28°giornata) - 09/03/2005 Montereale: Scimia 6,5, Carosi 6, Corsi 6, Moauro 6,5, Costantini 6, D'Angelosante 6, Zefferi 5,5, Federici 6, Ponzo 5,5 (27' st Polise), Rosone 6,5, Petronio 6. All.: Sanderra
PENNE: Cianci ng, Marrone 5,5, Sacripante 5,5, Landeiro 6, Ciarrocca 6,5, D'Addazio F. 6,5, Del Gallo 5 (36' s.t. Fasone), Amelii 6, Parmigiani 6, Francia 5,5 (11's.t. Della Marra 5,5), Panico 5,5 (26' s.t. Lalli). All.: Camplone
Arbitro: Fedele di Chieti 5
Note: ammoniti Scimia, Rosone, Landeiro, Della Marra. Spettatori 100 circa di cui 80 da Penne. Si è giocato a Paganica per l'indisponibilità dello stadio Fattori di L'Aquila. Terreno in terra piccolo e in pessime condizioni.
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