Si interrompe in casa dell'Alba Adriatica la serie positiva del Penne che a paga a caro prezzo alcuni errori che alla fine pesano sul risultato. Gara subito incanalata positivamente per i biancorossi in vantaggio con un gran colpo di Rodia (foto) ed in grado di amministrare con facilità le operazioni in campo. Poi il pari albense con Di Sante bravo ad infilarsi tra le maglie larghe della difesa ed il gol del sorpasso siglato da Miani abile a ribattere un calcio di rigore dopo la respinta di D'Amico, con i biancorossi che poco prima si erano divorati il vantaggio con Orta. Nella ripresa ancora Rodia è incontenibile e sigla il pari, ma dopo il nuovo vantaggio solo sfiorato dai ragazzi di Giandomenico, l'ennesima amnesia difensiva regala a Miani la palla che vale i tre punti.
Senza lo squalificato Pagliuca mister Giandomenico riporta Ballanti sulla linea dei centrocampisti e sposta Rodia esterno di fascia del 3-5-2 disegnato con il tandem Cacciatore-Orta in avanti; dietro nel ruolo di terzo centrale viene riproposta Di Teodoro ad affiancare Silvaggi e D'Addazio.
Sul fronte opposto mister D'Eugenio disegna un prudente 4-4-2 con Miani appoggiato da Di Sante, fuori Lazzarini infortunato con Sacchetti ancora in panchina dopo il rientro dal lungo infortunio.
Pronti-via e Penne subito padrone del campo, in vantaggio alla prima sortita offensiva con l'ispiratissimo Rodia in assoluto il migliore in campo; l'esterno biancorosso entra in area da destra e disegna un esterno destro a giro che si infila sul secondo palo sotto l'incrocio.
La gara sembra poter essere amministrata con facilità dal Penne, ma la pressione albense inizia a farsi sentire e dopo una gran parata di D'Amico abile col piede a smorzare una deviazione di Miani da due passi, arriva il pareggio al 14' quando Di Sante approfitta delle maglie larghe della difesa pennese penetra in area e supera D'Amico con un tocco preciso che si infila all'angolino.
Biancorossi che ripartono ed al 27' vanno vicinissimi al nuovo vantaggio con Orta che arpiona un ottimo pallone su imbucata di Rodia ma spreca tutto calciando alto da buonissima posizione.
E dopo una buona parata di D'Amico che respinge una punizione di Veccia al 39' arriva il vantaggio locale con Di Sante atterrato ingenuamente in area di rigore con il direttore di gara che assegna il penalty con qualche incertezza di troppo. Dagli undici metri va Miani che si fa respingere la conclusione da D'Amico ma sulla ribattuta è pronto ed infila in porta la palla del 2-1.
Al rientro dagli spogliatoi dopo un primo tentativo del locale Emili che salta D'Amico ma da posizione decentrata spara alto, il Penne alza il baricentro ed inizia a farsi vedere con insistenza dalle parti di Spinelli. E' sempre l'incontenibile Rodia a tirare le fila dei suoi: al 4' salta tutti sulla fascia destra e calcia in area incocciando il palo esterno, al 12' si infila alla perfezione dalla destra e si accentra superando Spinelli in uscita per la rete del pareggio.
Con Bianchini e Camporesi in campo al posto di Balia e Di Teodoro, il Penne continua a spingere ed al 15' per poco non cala il tris; ancora Rodia protagonista da destra tocca centralmente per l'accorrente Bianchini che manca la deviazione per questione di centimetri.
I biancorossi sembrano in grado di fare il colpaccio ma i soliti errori la condannano: prima è Miani che va via alla difesa pennese ma calcia a lato con D'Amico in uscita, poi è lo stesso Miani a firmare il definitivo sorpasso alla mezzora quando è pronto al tap-in di testa a porta sguarnita su un pallone lanciato sul secondo palo e rimesso in mezzo dal neoentrato Florimbj il cui stacco imperioso riesce ad innescare un pallone potenzialmente innocuo.
Nel finale Giandomenico mette dentro anche Di Martino e Coletta, il Penne le prova tutte ma l'Alba Adriatica si difende con ordine riuscendo a conservare l'importante vantaggio provando a pungere in contropiede prima con Miani che non arriva per questione di centimetri a deviare un tiro cross di Emili, poi ancora con lo stesso Emili che apparecchia il tiro dal limite ma manda alto.
Per i biancorossi cosi arriva il sesto stop stagionale dopo la serie utile di tre risultati che li avevano rilanciati verso le zone nobili della classifica. Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca per come arrivata al termine di una gara sempre sui binari dell'equilibrio in cui il pareggio sarebbe stato decisamente il risultato più giusto.
ALBA ADRIATICA-PENNE 3-2 (2-1) - 26/11/2017
ALBA ADRIATICA: Spinelli, Casimirri, Picone, Veccia (48'st Passamonti), Fabrizi, Gibbs, Emili (43'st Giorgi), Di Nicola (15'st Sacchetti), Miani, Di Sante (21'st Florimbj), Foglia. A disposizione: Petrini, Palazzese, Pantoni. Allenatore: D'Eugenio
PENNE: D'Amico, Di Teodoro (12'st Camporesi), Carpegna (44'st Coletta), Ballanti (39'st Di Martino), D'Addazio, Silvaggi, Rodia, Reale, Orta, Cacciatore, Balia (12'st Bianchini). A disposizione: Domenicone, Savini, Cervoni. Allenatore: Giandomenico
Arbitro: D'Orazio di Teramo
Reti: 6'pt Rodia (Penne), 14'pt Di Sante (Alba Adriatica), 39'pt Miani (Alba Adriatica), 12'st Rodia (Penne), 30'st Miani (Alba Adriatica)
RISULTATI 15°GIORNATA: ALBA ADRIATICA-PENNE 3-2; Cupello-Acqua e Sapone 0-0; Montorio-Real Giulianova 0-2; Paterno-Capistrello 4-1; Renato Curi Angolana-San Salvo 1-0; River Chieti-Miglianico 3-0; Sambuceto-Chieti 0-1; Spoltore-Amiternina 2-1; Torrese-Martinsicuro 1-3.
CLASSIFICA: Real Giulianova 35; Sambuceto 29; Spoltore, Paterno 28; Chieti, Martinsicuro 27; Renato Curi Angolana 25; Torrese 24; Alba Adriatica 21; Capistrello, PENNE 19; Acqua e Sapone 18; River Chieti, Cupello 14; Amiternina 12; Montorio 11; San Salvo 10; Miglianico 8.
Ammoniti: Di Teodoro (Penne)
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