Sconfitta indolore insomma quella subita dal rimaneggiatissimo undici
biancorosso al cospetto di una Spal Lanciano che raggiunge in classifica
la Flacco Porto Pescara ma, aldilà della soddisfazione di fine gara,
retrocede ugualmente in Prima Categoria in virtù dello svantaggio negli
scontri diretti con i pescaresi.
Troppo netta la differenza di motivazione tra le due squadre con i
frentani a fare la partita ed un Penne giovanissimo con i "senior"
Centofanti, Panico, Di Febo, Fonticoli e Ciarcelluti in tribuna e
Cantagallo in panchina.
Matura nel primo tempo il risultato finale dell'incontro con la Spal
Lanciano in vantaggio su un calcio di rigore molto dubbio siglando il
raddoppio sul finire di frazione. Nella ripresa Pasta riapriva
l'incontro che tuttavia terminava con la vittoria ospite legittimata da
una serie di palle gol piuttosto evidenti non capitalizzate dagli ospiti
che ora si apprestano a giocarsi una salvezza che avrebbe del
miracoloso: sono stati ben 13 i punti collezionati dalla giovane
compagine di Memmo negli ultimi cinque incontri di campionato.
La cronaca si apriva tuttavia con un'ottima opportunità per gli uomini
di Di Michele con Pasta che si involava tutto solo verso la porta
frentana favorito da un'indecisione difensiva ma tra lo stupore generale
il direttore interrompeva il gioco decretando un calcio di punizione ai
biancorossi senza concedere la norma del vantaggio.
Scampato il pericolo i frentani si fiondavano in avanti alla ricerca del
vantaggio e dopo una buona occasione sprecata da Spadano in area
trovavano il vantaggio alla mezz'ora grazie a Pagano che trasformava un
calcio di rigore generosamente concesso dallo scadente direttore di
gara.
Dopo una bella occasione sprecata in area da Pasta arrivava anche il
raddoppio dei frentani al 41' quando il centrale Di Camillo era abile
sul secondo palo a raccogliere un cross sugli sviluppi di un calcio di
rigore e beffare Domenicone sotto porta.
Nella ripresa gli ospiti provavano a legittimare il risultato sfiorando
il tris con una conclusione di Spadano a lato di poco e con una traversa
colpita di testa dall'attivissimo Verì sugli sviluppi di un calcio
d'angolo.
Malgrado tutto il Penne tornava in partita con Pasta che al 23' partiva
sul filo del fuorigioco, resisteva ad una trattenuta di un difensore
avversario, ed in area saltava l'estremo ospite infilando in rete a
porta sguarnita.
Era solo un fuoco di paglia tuttavia visto che gli ospiti continuavano
ad attaccare e ancora con Verì colpivano un altro legno dopo una gran
conclusione dalla distanza.
Il triplice fischio finale sanciva così la fine di una stagione
tribolata per il Penne salvata da un girone di ritorno da incorniciare
che ha evitato l'insidioso epilogo dei playout. Ora la palla passa
necessariamente al versante societario; si spera di riuscire a costruire
una società finalmente forte per non evitare che l'ossatura della
squadra venga giocoforza smembrata. Con diversi elementi giovanissimi
con già 2-3 anni di esperienza in prima squadra e cercando di
consolidare l'aspetto puramente tecnico (in primis il mister) si
potrebbe finalmente partire senza affanni programmando con più
tranquillità la stagione sperando che, una volta tanto, le questioni
personali siano finalmente fuori.
PENNE-SPAL LANCIANO 1-2 (0-2) - 28/04/2013
PENNE: Domenicone, Romanelli, Alluviani (21'st D'Addazio), Melito A, Di
Simone, Melito M (1'st Cacciatore), Cretarola, Martinelli, Pasta, Di
Donato, Shefidi (1'st De Fabritiis). A disposizione: Cantagallo,
D'Angelo, Giampietro, Di Felice. Allenatore: Di Michele
SPAL LANCIANO: Prosini, Di Martino, Cianci D, Ciarelli (16'st
Mazzanello), Di Camillo, Cianci E, Pagano, Di Florio (29'st Ciccotelli),
Di Matteo, Spadano D, Verì (41'st Abbonizio). A disposizione:
Colantonio, Giancristofaro, Angelucci, Giardino. Allenatore: Memmo
Arbitro: Assennato di Chieti
Reti: 31'pt rig.Pagano (Spal), 40'pt Di Camillo (Spal), 23'st Pasta (Penne)
Ammoniti: Di Camillo (Spal), Melito M (Penne)
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