Tra Penne e Vis Ripa vince la noia, e lo 0-0 finale rappresenta lo
specchio fedele di un match disputato al piccolo trotto da entrambe le
compagini incapaci di creare azioni degne di nota nei novanta e più
minuti di gioco trascorsi tra gli sbadigli.
Non che ci si aspettasse chissà cosa dal match del Comunale, certo che
il Penne doveva vincere la gara odierna per iniziare a porre i sigilli
ad una salvezza diretta ravvivata dalla recente serie positiva
interrotta solo dalla sconfitta con la Torrese sette giorni prima e che
ora rischia di riaprire il discorso salvezza visti i due punti
rosicchiati dal Tre Ville sui biancorossi.
Totalmente diversa l'aria che si respira in casa Vis Ripa con i
rossoverdi guidati dall'ex capitano pennese Cicchitti che possono ormai
già iniziare a programmare la prossima stagione.
La chiave di lettura della gara è stata semplice: da un lato la Vis Ripa
scesa a Penne con l'intento di non scoprirsi, sempre ordinata e parsa
più squadra rispetto ai biancorossi che al contrario, visibilmente sulle
gambe, non sono stati in grado di imprimere il giusto ritmo al match.
Se era il Penne che doveva fare la partita così i ripesi si sono
facilmente adattati all'andazzo della gara tenendo senza grossi problemi
e rischiando solo in un'occasione, ad un quarto d'ora dal termine,
quando il direttore di gara ha negato un rigore ai locali per un fallo
di mano in area parso evidente. Ma sarebbe senza dubbio riduttivo per i
padroni di casa limitarsi a recriminare su un episodio in un match che
entrambe le compagini non avrebbero meritato di vincere per quanto visto
in campo.
Il primo tempo è così trascorso tra mille sbadigli con uno spunto per
parte nato più dal caso che da azioni realmente manovrate e che tutto
sommato si limitano ad alcuni tentativi "ipotetici", con gli ospiti che
sprecano una bella verticalizzazione che lancia in area Zuccarini che
tuttavia non arriva neppure alla conclusione ed i locali che si fanno
pericolosi su angolo di Di Donato che direttamente dalla bandierina
impegna Di Sipio con Di Felice incapace di sfruttare il tap-in da
posizione defilata sulla respinta.
La ripresa prosegue sul canovaccio del primo tempo, se non altro si
vedono un paio di tiri in porta da entrambi i fronti ma nulla che lasci
presagire ad una possibile realizzazione.
Al 28' la prima conclusione del match con Centofanti che prova ad
impensierire Di Sipio con un tiro dalla distanza facile preda
dell'estremo ripese, al 30' rispondono gli ospiti con Cellucci che vince
un contrasto sulla trequarti e calcia debolmente in porta con
Cantagallo che blocca senza problemi di sorta.
Al 32' l'unica possibile recriminazione per i locali quando Panico
lavora un buon pallone sull'out sinistro e crossa al centro trovando
l'opposizione in corner di un difensore locale che chiude toccando il
pallone col braccio; il direttore di gara tuttavia, dopo qualche
esitazione, indica la bandierina del corner.
Nel finale ci prova Costantini con una punizione terminata ampiamente a lato che non impensierisce Cantagallo.
Finale a reti bianche inevitabile: la Vis Ripa si frega le mani per il
punto che vale ormai la salvezza diretta. I biancorossi dal canto loro
si mordono le mani per non aver approcciato col giusto impegno un match
che ora tiene ancora aperto il discorso salvezza vista la distanza con
il Tre Ville ora a dieci punti.
Certo il calendario sembra essere dalla parte dei biancorossi che
domenica giocheranno sul campo della cenerentola Caldari e chiuderanno
la stagione in casa con la Spal Lanciano, ma vincere oggi avrebbe voluto
dire salvezza virtualmente acquisita.
PENNE-VIS RIPA 0-0 - 14/04/2013
PENNE: Cantagallo, Alluviani, Di Felice, Centofanti, Di Simone, Di Febo,
Pasta, Giampietro, Fonticoli (32'st Cretarola), Panico, Di Donato.
Allenatore: Di Michele
VIS RIPA: Di Sipio, Palanza (33'st Crisante), D'Alessio, Di Renzo,
Costantini, Storsillo, Fusella (47'st Musa), Rocchio (25'st Reale),
Cellucci, Rincione, Zuccarini. Allenatore: Cicchitti
Arbitro: Di Nardo di Lanciano
Ammoniti: Di Simone, Alluviani (Penne), D'Alessio (Vis Ripa)
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