lunedì 6 luglio 2015

26/09/2006: In serie D la sorpresa è l'Avezzano

D a un argentino all'altro, da Gonzales ad Arcamone. Una tripletta per l'attaccante vibratiano all'esordio, una tripletta per il bomber marsicano domenica. E così la Valle del Giovenco ha spazzato via i dubbi emersi dopo il pareggio della prima giornata ad Avezzano. Nessuna squadra a punteggio pieno nel girone F della serie D. In compenso c'è già un allenatore sulla graticola: si tratta di Roberto Marcangeli. Le due sconfitte di fila del Penne hanno creato malumore attorno alla squadra. In particolare quella casalinga nel derby contro l'Avezzano. Sotto accusa anche il tecnico, nonostante squadra e ambizioni siano state ridimensionate rispetto alla passata stagione. Si parla già di Francesco Montarani, ex L'Aquila. Critiche ingenerose verso Marcangeli, tant'è che il direttore sportivo vestino Morrone ha smentito ogni cambio tecnico. «Cercheremo di rinforzare la squadra con un difensore e un giocatore classe 1988», ha detto il ds, «detto ciò, tutti ci aspettavamo una prestazione migliore domenica. Soprattutto, a livello caratteriale». Domani pomeriggio il Penne sarà impegnato a Pescina contro la Valle del Giovenco nell'andata del secondo turno di Coppa Italia. Domenica, invece, a Cattolica sfida tra fanalini di coda.
Nella manifestazione tricolore è ancora in corsa la Santegidiese che domani affronterà il Centobuchi, squadra battuta all'esordio in campionato. I giallorossi sono inseriti in un triangolare che comprende anche la Sangiustese che domani osserverà il turno di riposo. Entusiasmo e calore attorno alla Santegidiese che è tra le capolista del girone e domenica ha dimostrato grande carattere nel rimontare due volte lo svantaggio contro il Real Montecchio.
A ben vedere, comunque, la sorpresa del girone è l'Avezzano. Quattro punti in due gare sono un bottino ragguardevole per una squadra ripescata dieci giorni prima del via del campionato e allestita nel giro di una settimana. «La partenza è stata ottima, oltre ogni più rosea aspettativa», ha detto il tecnico biancoverde Elio Perri, «non per questo dobbiamo cullarci sugli allori. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e spirito di sacrificio». Per i marsicani all'orizzonte il terzo derby di fila, quello in programma allo stadio Dei Marsi, contro la Santegidiese.
Mastica amaro il Morro d'Oro. La trasferta di Tolentino ha fruttato un'altra sconfitta in linea con la tradizione negativa dei biancorossi allo stadio Delle Vittorie. «Dovevamo chiudere la partita nel primo tempo», il pensiero del tecnico Domenico Di Pietro, «quando siamo andati in vantaggio con Sparacio e abbiamo creato diverse altre palle gol. Purtroppo, le abbiamo fallite e nella ripresa abbiamo subito il ritorno degli avversari che, a mio avviso, possono recitare un ruolo da protagonista in questo campionato che mi sembra molto equalilibrato». All'orizzonte la sfida casalinga contro il Centobuchi di Peppe De Amicis. «Non eravamo dei fenomeni prima e non siamo dei brocchi adesso», ha aggiunto Di Pietro, «dobbiamo lavorare per migliorarci e cancellare gli errori difensivi».
Soddisfatto, invece, il ds della Rc Angolana, Marcello Di Giuseppe. «Al di là della vittoria, ho notato dei miglioramenti nella prestazione della squadra», il suo pensiero. «E questo conferma quanto vado dicendo da tempo: abbiamo una buona squadra che ha bisogno di lavorare senza pressioni». Domenica subito una verifica probante sul campo del Tolentino.

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