D a un argentino all'altro, da Gonzales ad Arcamone. Una tripletta
per l'attaccante vibratiano all'esordio, una tripletta per il
bomber marsicano domenica. E così la Valle del Giovenco ha spazzato via i
dubbi emersi dopo il pareggio della prima giornata ad Avezzano.
Nessuna squadra a punteggio pieno nel girone F della serie D. In
compenso c'è già un allenatore sulla graticola: si tratta di
Roberto Marcangeli. Le due sconfitte di fila del Penne hanno creato
malumore attorno alla squadra. In particolare quella casalinga nel
derby contro l'Avezzano. Sotto accusa anche il tecnico, nonostante
squadra e ambizioni siano state ridimensionate rispetto alla passata
stagione. Si parla già di Francesco Montarani, ex L'Aquila. Critiche
ingenerose verso Marcangeli, tant'è che il direttore sportivo
vestino Morrone ha smentito ogni cambio tecnico. «Cercheremo di
rinforzare la squadra con un difensore e un giocatore classe 1988»,
ha detto il ds, «detto ciò, tutti ci aspettavamo una prestazione
migliore domenica. Soprattutto, a livello caratteriale». Domani
pomeriggio il Penne sarà impegnato a Pescina contro la Valle del
Giovenco nell'andata del secondo turno di Coppa Italia. Domenica,
invece, a Cattolica sfida tra fanalini di coda.
Nella manifestazione
tricolore è ancora in corsa la Santegidiese che domani affronterà
il Centobuchi, squadra battuta all'esordio in campionato. I
giallorossi sono inseriti in un triangolare che comprende anche la
Sangiustese che domani osserverà il turno di riposo. Entusiasmo e
calore attorno alla Santegidiese che è tra le capolista del girone e
domenica ha dimostrato grande carattere nel rimontare due volte lo
svantaggio contro il Real Montecchio.
A ben vedere, comunque, la
sorpresa del girone è l'Avezzano. Quattro punti in due gare sono un
bottino ragguardevole per una squadra ripescata dieci giorni prima
del via del campionato e allestita nel giro di una settimana. «La
partenza è stata ottima, oltre ogni più rosea aspettativa», ha
detto il tecnico biancoverde Elio Perri, «non per questo dobbiamo
cullarci sugli allori. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e
spirito di sacrificio». Per i marsicani all'orizzonte il terzo
derby di fila, quello in programma allo stadio Dei Marsi, contro la
Santegidiese.
Mastica amaro il Morro d'Oro. La trasferta di
Tolentino ha fruttato un'altra sconfitta in linea con la tradizione
negativa dei biancorossi allo stadio Delle Vittorie. «Dovevamo
chiudere la partita nel primo tempo», il pensiero del tecnico Domenico
Di Pietro, «quando siamo andati in vantaggio con Sparacio e abbiamo
creato diverse altre palle gol. Purtroppo, le abbiamo fallite e
nella ripresa abbiamo subito il ritorno degli avversari che, a mio
avviso, possono recitare un ruolo da protagonista in questo
campionato che mi sembra molto equalilibrato». All'orizzonte la sfida
casalinga contro il Centobuchi di Peppe De Amicis. «Non eravamo dei
fenomeni prima e non siamo dei brocchi adesso», ha aggiunto Di Pietro,
«dobbiamo lavorare per migliorarci e cancellare gli errori
difensivi».
Soddisfatto, invece, il ds della Rc Angolana,
Marcello Di Giuseppe. «Al di là della vittoria, ho notato dei
miglioramenti nella prestazione della squadra», il suo pensiero. «E
questo conferma quanto vado dicendo da tempo: abbiamo una buona squadra
che ha bisogno di lavorare senza pressioni». Domenica subito una
verifica probante sul campo del Tolentino.
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