ROSETO DEGLI ABRUZZI - Prima ancora che procedere alla cronaca della partita, permettetelo, voglio iniziare dalla fine. La gara splendida di oggi al Fonte dell'Olmo di Roseto, conclusa con una sconfitta certo, ma dopo aver lottato come leoni per novanta e più minuti, rappresenta la fotografia di un'annata iniziata tra mille incertezze, ma che passo dopo passo ha plasmato una squadra composta da uomini prima ancora che "semplici" giocatori. Ragazzi che per tutto l'anno hanno fatto fronte comune alle evidenti e contingenti difficoltà e che non si sono mai tirati indietro.
Il mio vuole essere un ringraziamento a tutti, a partire dai giocatori e dallo staff tecnico (i veri protagonisti della grande annata) fino ad arrivare ai dirigenti, e tutti quelli che durante la settimana e la domenica hanno fatto in modo di portare con grandissima dignità il peso di una maglia gloriosa su tutti i campi. Sono loro i protagonisti di una stagione che, non fosse stato per due ammazza-campionato, che hanno speso l'inverosimile per raggiungere i loro obiettivi e breve termine avrebbe probabilmente portato ad un epilogo ben diverso. Ma poco importa perchè per tutto quello visto durante l'anno, questi ragazzi meritano solo un grande APPLAUSO come i tifosi pennesi (oggi presenti finalmente in discreto numero) hanno fatto a fine gara.
E poco importa il risultato finale, poco importa che alla fine malgrado una gara dominata ci ritroviamo ancora in Promozione, poco importa che qualcuno a fine gara abbia anche deciso di scaricare le proprie frustrazioni di una stagione in bilico malgrado i tanti soldi spesi esultando in maniera smodata e poco elegante verso la nostra tribuna, non tutti sono abituati a vincere tantomeno chi probabilmente darà il via all'ennesimo progetto dopo l'ennesimo fallimento per poi forse ritrovarsi tra qualche anno con l'ennesimo pugno di mosche in mano.
Un ringraziamento che mi sento di fare a nome di tutti i tifosi biancorossi, nella speranza che questo gruppo possa venire riconfermato in blocco per la prossima stagione per puntare con decisione ad una stagione da protagonisti! Qualcuno quest'anno ha deciso di "abdicare" non riuscendo a vedere la maglia biancorossa affrontare realtà poco consone al proprio blasone, ma questi ragazzi in attesa di tempi migliori vanno sostenuti con la convinzione che la gara di Roseto è rappresentata solo un punto di partenza.
LA CRONACA - Fuochi d'artificio al "Fonte dell'Olmo". Vasto Marina e Penne mettono in scena uno spettacolo degno dell'ottimo campionato di entrambe le compagini, ed alla fine di un match spettacolare, vibrante e giocato al massimo delle forze dal primo all'ultimo minuto, sono gli uomini di Vecchiotti a conquistare il pass per la finalissima per l'accesso in Eccellenza.
Chi si aspettava la solita finale tirata, noiosa, è stato prontamente smentito; a fare la partita è stato il frizzante Penne di mister Di Pietro capace di mettere sotto per lunghi tratti di gara il forte avversario, fortunato a capitalizzare gli episodi favorevoli capitati soprattutto ad inizio gara.
Ai vestini rimane il rammarico di un match splendido, ma soprattutto quello di aver iniziato la partita ad "handicap" quando due errori hanno spianato la strada a Contini & Co. che, nonostante tutto, hanno dovuto sudare fino all'ultimo secondo di gara soffrendo specie nella seconda frazione di gioco. Alla fine il risultato da ragione ai vastesi, ma il Penne ha molto da recriminare.
Mister Vecchiotti deve rinunciare per l'occasione ad Ambrosecchia sostituito dal fuoriquota Manzi che va ad affiancare l'altro centrale Giuliano, e punta sulla qualità delle colonne Luongo a centrocampo e del temutissimo ex di turno Contini ad innescare Valdes e l'altro ex pennese Sputore.
Sul fronte opposto mister Di Pietro recupera Rocchio ma non può contare dal primo minuto sugli acciaccati Di Fabio e Granchelli. In avanti, il tridente è formato da Colicchia e Nobilio con Di Teodoro punta centrale.
Il Penne, senza timori reverenziali di sorta, prende subito in mano le redini dell'incontro e va vicinissimo al gol del vantaggio dopo un solo giro di lancette, quando Colicchia si ritrova un buon pallone in area e colpisce da ottima posizione alzando troppo la mira.
Il gioco brillante dei biancorossi viene tuttavia fiaccato dal vantaggio vastese che arriva al primo affondo: Contini si conquista una punizione (dubbia) al limite dell'area, e va egli stesso alla battuta sfruttando alla perfezione una barriera piazzata male infilando beffardamente De Mare sul primo palo.
La gara si mette in discesa per i vastesi che dopo l'inizio contratto giocano ora con più tranquillità; il Penne prova subito a rimettere la testa fuori per riequilibrare la partita ma al 17' l'estremo De Mare fa la classica "frittata" quando non trattiene un traversone non irresistibile di Napolitano dalla sinistra mandando la palla sui piedi di Sputore che, con un pò di fortuna, vince un rimpallo e si ritrova con la porta completamente sguarnita depositando in rete la palla del raddoppio.
Una mazzata che avrebbe tramortito chiunque, non il Penne che malgrado le ingenuità conferma appieno quanto fatto vedere nella stagione regolare e continua con pazienza a tessere il proprio gioco. Il Vasto Marina, sul doppio vantaggio quasi per caso, cerca di gestire ma i biancorossi reagiscono con rabbia. Al 22' è una punizione di Campagna a sibilare di poco alla destra di La Barba, al 26' è lo stesso La Barba a compiere un vero e proprio miracolo bloccando la strada alla conclusione in area a botta sicura di Colicchia.
Dopo qualche protesta per un calcio di rigore non assegnato in area per tocco di mano di un difensore vastese, arriva la meritatissima rete dell'1-2. A siglarla è un indomito Pasquale Campagna che su calcio piazzato indovina l'angolino alla sinistra della porta vastese su cui La Barba non può nulla.
Il Penne galvanizzato, continua ad attaccare mentre i vastesi devono prendere le giuste contromosse al gioco brillante degli avversari affidando a Contini l'onere di tenere alta la squadra. Ed è proprio il numero dieci vastese al 37' a conquistarsi un'altra punizione su cui ancora una volta De Mare visibilmente "scosso" dall'errore precedente non trattiene, ma si rifà subito chiudendo ottimamente la strada ad un tentativo di Valdes sulla ribattuta.
Vibranti proteste vestine al 41' quando un travolgente Colicchia entra in area, punta un avversario e termina a terra; dalla tribuna il tocco sembra esserci, non per il direttore di gara che ammonisce l'attaccante pennese per simulazione.
Al rientro dagli spogliatoi il copione non cambia, il Penne sembra più volitivo, i vastesi si affidano ai contropiede. Ed è proprio su uno di questi che gli uomini di Vecchiotti ristabiliscono le distanze: il Penne è scoperto ed il guizzante Gaspari entra in area di rigore; l'uscita disperata di De Mare è valutata fallosa dal signor Paterna che decreta il penalty per il Vasto Marina che sputore realizza spiazzando l'estremo pennese.
Gara chiusa? Nemmeno per sogno, i biancorossi con forza e lucidità riprendono a macinare gioco mettendo in difficoltà gli avversari. Passano solo tre minuti e su un corner di Centofanti, Silvaggi stacca alla perfezione anticipando la difesa vastese infilando in rete la palla del 2-3.
Ancora due minuti dopo, un lancio in area libera Colicchia anticipato miracolosamente da un difensore avversario che chiude in corner.
Il Vasto Marina è in difficoltà e Vecchiotti manda in campo Lupo al posto di uno spento Napolitano. Il Penne continua a premere con i vastesi che faticano a superare la propria metà campo. Al 25' Colicchia è ancora una volta bravo a controllare un pallone in area e puntare la porta, l'uscita di La Barba è tempestiva e chiude la strada all'attaccante biancorosso il cui tentativo di pallonetto termina alto.
Con Granchelli entrato qualche minuto prima i biancorossi giocano a trazione anteriore, la difesa vastese stringe i denti e spazza l'area di rigore sembza troppi complimenti. Penne che ci riprova con Di Teodoro che si libera al limite ma viene atterrato, la conseguente punizione di Campagna viene rimpallata dalla barriera.
Il Vasto Marina prova a ripartire in contropiede ed avrebbe anche due opportunità con Sputore e Contini che da buona posizione di testa sprecano.
Ma la pressione del Penne è evidente tanto che per i vastesi risulta difficile anche ripartire. Un dominio territoriale che tuttavia non porta i suoi frutti con i sogni dei biancorossi che si spengono al 44' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Di Fabio trova il tempo per lo stacco da ottima posizione ma con la tribuna pennese che gridava già al gol la palla termina a lato.
Da segnalare nel finale il rosso diretto a Di Fabio per un intervento scomposto ai dani di un avversario con il triplice fischio finale che arriva quasi come una liberazione per i vastesi che soffrono tanto ma portano a casa il risultato.
Epilogo sfortunato per i biancorossi che avrebbero meritato sicuramente di più ma che pagano a caro prezzo un inizio gara segnato da due errori che hanno messo subito in salita la partita.
I biancorossi hanno tuttavia ben poco da rimproverarsi, la squadra di mister Di Pietro infarcita di giovani ha chiuso un ottimo campionato mettendo anche in difficoltà una corazzata come quella vastese e rimandano i propri propositi per la prossima stagione sperando di non ritrovarsi in un campionato "anomalo" come quello dell'anno appena trascorso.
Il mio vuole essere un ringraziamento a tutti, a partire dai giocatori e dallo staff tecnico (i veri protagonisti della grande annata) fino ad arrivare ai dirigenti, e tutti quelli che durante la settimana e la domenica hanno fatto in modo di portare con grandissima dignità il peso di una maglia gloriosa su tutti i campi. Sono loro i protagonisti di una stagione che, non fosse stato per due ammazza-campionato, che hanno speso l'inverosimile per raggiungere i loro obiettivi e breve termine avrebbe probabilmente portato ad un epilogo ben diverso. Ma poco importa perchè per tutto quello visto durante l'anno, questi ragazzi meritano solo un grande APPLAUSO come i tifosi pennesi (oggi presenti finalmente in discreto numero) hanno fatto a fine gara.
E poco importa il risultato finale, poco importa che alla fine malgrado una gara dominata ci ritroviamo ancora in Promozione, poco importa che qualcuno a fine gara abbia anche deciso di scaricare le proprie frustrazioni di una stagione in bilico malgrado i tanti soldi spesi esultando in maniera smodata e poco elegante verso la nostra tribuna, non tutti sono abituati a vincere tantomeno chi probabilmente darà il via all'ennesimo progetto dopo l'ennesimo fallimento per poi forse ritrovarsi tra qualche anno con l'ennesimo pugno di mosche in mano.
Un ringraziamento che mi sento di fare a nome di tutti i tifosi biancorossi, nella speranza che questo gruppo possa venire riconfermato in blocco per la prossima stagione per puntare con decisione ad una stagione da protagonisti! Qualcuno quest'anno ha deciso di "abdicare" non riuscendo a vedere la maglia biancorossa affrontare realtà poco consone al proprio blasone, ma questi ragazzi in attesa di tempi migliori vanno sostenuti con la convinzione che la gara di Roseto è rappresentata solo un punto di partenza.
LA CRONACA - Fuochi d'artificio al "Fonte dell'Olmo". Vasto Marina e Penne mettono in scena uno spettacolo degno dell'ottimo campionato di entrambe le compagini, ed alla fine di un match spettacolare, vibrante e giocato al massimo delle forze dal primo all'ultimo minuto, sono gli uomini di Vecchiotti a conquistare il pass per la finalissima per l'accesso in Eccellenza.
Chi si aspettava la solita finale tirata, noiosa, è stato prontamente smentito; a fare la partita è stato il frizzante Penne di mister Di Pietro capace di mettere sotto per lunghi tratti di gara il forte avversario, fortunato a capitalizzare gli episodi favorevoli capitati soprattutto ad inizio gara.
Ai vestini rimane il rammarico di un match splendido, ma soprattutto quello di aver iniziato la partita ad "handicap" quando due errori hanno spianato la strada a Contini & Co. che, nonostante tutto, hanno dovuto sudare fino all'ultimo secondo di gara soffrendo specie nella seconda frazione di gioco. Alla fine il risultato da ragione ai vastesi, ma il Penne ha molto da recriminare.
Mister Vecchiotti deve rinunciare per l'occasione ad Ambrosecchia sostituito dal fuoriquota Manzi che va ad affiancare l'altro centrale Giuliano, e punta sulla qualità delle colonne Luongo a centrocampo e del temutissimo ex di turno Contini ad innescare Valdes e l'altro ex pennese Sputore.
Sul fronte opposto mister Di Pietro recupera Rocchio ma non può contare dal primo minuto sugli acciaccati Di Fabio e Granchelli. In avanti, il tridente è formato da Colicchia e Nobilio con Di Teodoro punta centrale.
Il Penne, senza timori reverenziali di sorta, prende subito in mano le redini dell'incontro e va vicinissimo al gol del vantaggio dopo un solo giro di lancette, quando Colicchia si ritrova un buon pallone in area e colpisce da ottima posizione alzando troppo la mira.
Il gioco brillante dei biancorossi viene tuttavia fiaccato dal vantaggio vastese che arriva al primo affondo: Contini si conquista una punizione (dubbia) al limite dell'area, e va egli stesso alla battuta sfruttando alla perfezione una barriera piazzata male infilando beffardamente De Mare sul primo palo.
La gara si mette in discesa per i vastesi che dopo l'inizio contratto giocano ora con più tranquillità; il Penne prova subito a rimettere la testa fuori per riequilibrare la partita ma al 17' l'estremo De Mare fa la classica "frittata" quando non trattiene un traversone non irresistibile di Napolitano dalla sinistra mandando la palla sui piedi di Sputore che, con un pò di fortuna, vince un rimpallo e si ritrova con la porta completamente sguarnita depositando in rete la palla del raddoppio.
Una mazzata che avrebbe tramortito chiunque, non il Penne che malgrado le ingenuità conferma appieno quanto fatto vedere nella stagione regolare e continua con pazienza a tessere il proprio gioco. Il Vasto Marina, sul doppio vantaggio quasi per caso, cerca di gestire ma i biancorossi reagiscono con rabbia. Al 22' è una punizione di Campagna a sibilare di poco alla destra di La Barba, al 26' è lo stesso La Barba a compiere un vero e proprio miracolo bloccando la strada alla conclusione in area a botta sicura di Colicchia.
Dopo qualche protesta per un calcio di rigore non assegnato in area per tocco di mano di un difensore vastese, arriva la meritatissima rete dell'1-2. A siglarla è un indomito Pasquale Campagna che su calcio piazzato indovina l'angolino alla sinistra della porta vastese su cui La Barba non può nulla.
Il Penne galvanizzato, continua ad attaccare mentre i vastesi devono prendere le giuste contromosse al gioco brillante degli avversari affidando a Contini l'onere di tenere alta la squadra. Ed è proprio il numero dieci vastese al 37' a conquistarsi un'altra punizione su cui ancora una volta De Mare visibilmente "scosso" dall'errore precedente non trattiene, ma si rifà subito chiudendo ottimamente la strada ad un tentativo di Valdes sulla ribattuta.
Vibranti proteste vestine al 41' quando un travolgente Colicchia entra in area, punta un avversario e termina a terra; dalla tribuna il tocco sembra esserci, non per il direttore di gara che ammonisce l'attaccante pennese per simulazione.
Al rientro dagli spogliatoi il copione non cambia, il Penne sembra più volitivo, i vastesi si affidano ai contropiede. Ed è proprio su uno di questi che gli uomini di Vecchiotti ristabiliscono le distanze: il Penne è scoperto ed il guizzante Gaspari entra in area di rigore; l'uscita disperata di De Mare è valutata fallosa dal signor Paterna che decreta il penalty per il Vasto Marina che sputore realizza spiazzando l'estremo pennese.
Gara chiusa? Nemmeno per sogno, i biancorossi con forza e lucidità riprendono a macinare gioco mettendo in difficoltà gli avversari. Passano solo tre minuti e su un corner di Centofanti, Silvaggi stacca alla perfezione anticipando la difesa vastese infilando in rete la palla del 2-3.
Ancora due minuti dopo, un lancio in area libera Colicchia anticipato miracolosamente da un difensore avversario che chiude in corner.
Il Vasto Marina è in difficoltà e Vecchiotti manda in campo Lupo al posto di uno spento Napolitano. Il Penne continua a premere con i vastesi che faticano a superare la propria metà campo. Al 25' Colicchia è ancora una volta bravo a controllare un pallone in area e puntare la porta, l'uscita di La Barba è tempestiva e chiude la strada all'attaccante biancorosso il cui tentativo di pallonetto termina alto.
Con Granchelli entrato qualche minuto prima i biancorossi giocano a trazione anteriore, la difesa vastese stringe i denti e spazza l'area di rigore sembza troppi complimenti. Penne che ci riprova con Di Teodoro che si libera al limite ma viene atterrato, la conseguente punizione di Campagna viene rimpallata dalla barriera.
Il Vasto Marina prova a ripartire in contropiede ed avrebbe anche due opportunità con Sputore e Contini che da buona posizione di testa sprecano.
Ma la pressione del Penne è evidente tanto che per i vastesi risulta difficile anche ripartire. Un dominio territoriale che tuttavia non porta i suoi frutti con i sogni dei biancorossi che si spengono al 44' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Di Fabio trova il tempo per lo stacco da ottima posizione ma con la tribuna pennese che gridava già al gol la palla termina a lato.
Da segnalare nel finale il rosso diretto a Di Fabio per un intervento scomposto ai dani di un avversario con il triplice fischio finale che arriva quasi come una liberazione per i vastesi che soffrono tanto ma portano a casa il risultato.
Epilogo sfortunato per i biancorossi che avrebbero meritato sicuramente di più ma che pagano a caro prezzo un inizio gara segnato da due errori che hanno messo subito in salita la partita.
I biancorossi hanno tuttavia ben poco da rimproverarsi, la squadra di mister Di Pietro infarcita di giovani ha chiuso un ottimo campionato mettendo anche in difficoltà una corazzata come quella vastese e rimandano i propri propositi per la prossima stagione sperando di non ritrovarsi in un campionato "anomalo" come quello dell'anno appena trascorso.
VASTO MARINA-PENNE 3-2 (2-1) - 22/05/2011
VASTO MARINA: La Barba, Benedetti V, Napolitano (20'st Lupo), Luongo, Giuliano, Manzi, Gaspari (29'st Schiavao), Ottaviano, Sputore, Contini, Valdes (40'st Lanzano). A disposizione: Benedetti S, Monteferrante, Cau, Del Casale. Allenatore: Vecchiotti
PENNE: De Mare, Melito M (11'st Cretarola), Di Simone (36'st Di Fabio), Silvaggi, Campagna, Di Febo, Centofanti, Rocchio, Di Teodoro, Colicchia, Nobilio (11'st Granchelli). A disposizione: De Bonis, Melito A, Casalena, Di Donato. Allenatore: Di Pietro
Arbitro: Paterna di Teramo
Reti: 5'pt Contini (Vasto Marina), 17'pt Sputore (Vasto Marina), 30'pt Campagna (Penne), 9'st rig.Sputore (Vasto Marina), 12'st Silvaggi (Penne)
Ammoniti: Valdes, Luongo, Lupo (Vasto Marina), Di Teodoro, Colicchia, De Mare, Cretarola (Penne).
Espulsi: al 45'st Di Fabio (Penne) per gioco scorretto
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