CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO - Due guizzi nella ripresa di Colicchia e del ritrovato Andrea Di Teodoro permettono al Penne di sbancare il Comunale di Castiglione e piegare la resistenza di un'ottima Vestina che nel primo tempo ha messo in difficoltà i biancorossi e che ha giocato tutta la gara a viso aperto contro un Penne che dal canto suo ha dato una importantissima prova di maturità e concretezza, riuscendo a colpire con cinismo e spietatezza nella ripresa.
Non è stata una gara particolarmente bella, complice un terreno di gioco ridotto ad un pantano, malgrado tutto le due squadre hanno sopperito con il giusto agonismo; prima frazione equilibrata con il Penne meglio all'inizio, poi nel finale è venuta fuori la Vestina con due ottime opportunità con l'ex Mezzazappa su punizione e nel finale con Brisotti, in entrambi i casi De Mare è stato molto bravo a rispondere.
Nella ripresa i biancorossi sono venuti mano a mano fuori ed al 26' è arrivato il vantaggio con Colicchia che di testa ha finalizzato un'azione travolgente di Granchelli dalla destra.
Il raddoppio porta la firma di Andrea Di Teodoro entrato nella ripresa, ed abile di testa in tuffo a spedire sotto l'incrocio dei pali una punizione di Rocchio.
Una vittoria pesantissima che mette una seria ipoteca sulla disputa dei playoff con il sesto posto ora distante ben dieci punti. In caso di vittoria nello scontro diretto di domenica con il San Salvo, il piazzamento in zona spareggi diventerebbe già quasi matematico.
Mister Di Teodoro schierava i suoi con un classico 4-4-2 con l'osservato speciale Brisotti appoggiato dall'ex (uno dei tanti) Luca Pilone; oltre al centravanti pennese infatti anche il tecnico Di Teodoro insieme ai vari Di Norscia, D'Ercole, Mezzazappa, Della Marra, Sacripante, Fonticoli ed Andrea Pilone hanno già vestito in passato il biancorosso.
Sul fronte opposto Di Pietro mandava in campo i suoi col solito 4-3-3, in panchina l'acciaccato Campagna insieme a Silvaggi che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, in mediana Centofanti a dettare i tempi con Granchelli e Nobilio esterni ad appoggiare il centravanti Colicchia.
Prima parte della gara appannaggio dei biancorossi che provano ad imbastire azioni degne di nota trovandosi a fare i conti con un terreno difficile.
Dopo due minuti di gioco ci prova Granchelli che riceve palla in area e da buona posizione calcia a lato, al 22' è invece il turno di Colicchia bravissimo a prendere il tempo a Del Papa e calciare da posizione defilata con palla che esce sul fondo.
Nella seconda parte sale invece in cattedra la Vestina che in due occasioni chiama De Mare al difficile intervento: nella prima l'estremo pennese nega la gioia del gol a Mezzazappa respingendo una punizione insidiosa destinata sotto al sette, nella seconda invece l'ottimo Brisotti controlla un buon pallone in area che gira in porta trovando di nuovo il portiere biancorosso superlativo a distendersi e respingere il tentativo.
La ripresa si trascina sui binari dell'equilibrio con il primo spunto di cronaca regalato dai padroni di casa alla conclusione di nuovo con Mezzazappa il cui piazzato, non irresistibile, crea comunque qualche problema a De Mare che, complice il terreno fangoso, in due tempi aggancia.
Il Penne però piano piano viene fuori alla distanza e dopo un paio di offensive sprecate per errori in fase di impostazione, sblocca il risultato.
Il gol del vantaggio arriva così al 26' ed a confezionarlo è la coppia Granchelli-Colicchia; il primo è irresistibile nel controllare un pallone sul limite destro dell'area di rigore, guadagnare il fondo e mettere al centro un cross al bacio su cui Colicchia è puntualissimo ad intervenire di testa e mettere in rete.
Il gol dello svantaggio taglia letteralmente le gambe ad una Vestina che prova a reagire ma senza creare grattacapi alla retroguardia ospite, e nemmeno l'ingresso in campo di Fonticoli sembra dare linfa al reparto avanzato dei padroni di casa.
Il Penne prova ad approfittarne e prima al 36' Rocchio solo in area calcia al volo un pallone vagante alzando troppo la mira, poi al 41' affonda anche la rete del ko con Andrea Di Teodoro abile in are a correggere in tuffo di testa una punizione calciata da Rocchio dall'out sinistro.
E' la rete che chiude definitivamente i conti anche se la Vestina si butta a capofitto in avanti alla ricerca della rete della bandiera riuscendo tuttavia a collezionare solo qualche mischia senza conseguenze.
Al triplice fischio finale affiora un pò di nervosismo tra i giocatori immediatamente sedato. Per il Penne si tratta del terzo successo consecutivo (quarto nelle ultime cinque gare in cui i biancorossi hanno conquistato quattordici punti sui quindici a disposizione) che proietta sempre più la squadra di Di Pietro in piena zona playoff. Sul fronte opposto la Vestina si lecca le ferite al termine di una gara in cui non ha demeritato ma che deve rinviare alle prossime gare l'assalto agli ultimi punti salvezza.
Non è stata una gara particolarmente bella, complice un terreno di gioco ridotto ad un pantano, malgrado tutto le due squadre hanno sopperito con il giusto agonismo; prima frazione equilibrata con il Penne meglio all'inizio, poi nel finale è venuta fuori la Vestina con due ottime opportunità con l'ex Mezzazappa su punizione e nel finale con Brisotti, in entrambi i casi De Mare è stato molto bravo a rispondere.
Nella ripresa i biancorossi sono venuti mano a mano fuori ed al 26' è arrivato il vantaggio con Colicchia che di testa ha finalizzato un'azione travolgente di Granchelli dalla destra.
Il raddoppio porta la firma di Andrea Di Teodoro entrato nella ripresa, ed abile di testa in tuffo a spedire sotto l'incrocio dei pali una punizione di Rocchio.
Una vittoria pesantissima che mette una seria ipoteca sulla disputa dei playoff con il sesto posto ora distante ben dieci punti. In caso di vittoria nello scontro diretto di domenica con il San Salvo, il piazzamento in zona spareggi diventerebbe già quasi matematico.
Mister Di Teodoro schierava i suoi con un classico 4-4-2 con l'osservato speciale Brisotti appoggiato dall'ex (uno dei tanti) Luca Pilone; oltre al centravanti pennese infatti anche il tecnico Di Teodoro insieme ai vari Di Norscia, D'Ercole, Mezzazappa, Della Marra, Sacripante, Fonticoli ed Andrea Pilone hanno già vestito in passato il biancorosso.
Sul fronte opposto Di Pietro mandava in campo i suoi col solito 4-3-3, in panchina l'acciaccato Campagna insieme a Silvaggi che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, in mediana Centofanti a dettare i tempi con Granchelli e Nobilio esterni ad appoggiare il centravanti Colicchia.
Prima parte della gara appannaggio dei biancorossi che provano ad imbastire azioni degne di nota trovandosi a fare i conti con un terreno difficile.
Dopo due minuti di gioco ci prova Granchelli che riceve palla in area e da buona posizione calcia a lato, al 22' è invece il turno di Colicchia bravissimo a prendere il tempo a Del Papa e calciare da posizione defilata con palla che esce sul fondo.
Nella seconda parte sale invece in cattedra la Vestina che in due occasioni chiama De Mare al difficile intervento: nella prima l'estremo pennese nega la gioia del gol a Mezzazappa respingendo una punizione insidiosa destinata sotto al sette, nella seconda invece l'ottimo Brisotti controlla un buon pallone in area che gira in porta trovando di nuovo il portiere biancorosso superlativo a distendersi e respingere il tentativo.
La ripresa si trascina sui binari dell'equilibrio con il primo spunto di cronaca regalato dai padroni di casa alla conclusione di nuovo con Mezzazappa il cui piazzato, non irresistibile, crea comunque qualche problema a De Mare che, complice il terreno fangoso, in due tempi aggancia.
Il Penne però piano piano viene fuori alla distanza e dopo un paio di offensive sprecate per errori in fase di impostazione, sblocca il risultato.
Il gol del vantaggio arriva così al 26' ed a confezionarlo è la coppia Granchelli-Colicchia; il primo è irresistibile nel controllare un pallone sul limite destro dell'area di rigore, guadagnare il fondo e mettere al centro un cross al bacio su cui Colicchia è puntualissimo ad intervenire di testa e mettere in rete.
Il gol dello svantaggio taglia letteralmente le gambe ad una Vestina che prova a reagire ma senza creare grattacapi alla retroguardia ospite, e nemmeno l'ingresso in campo di Fonticoli sembra dare linfa al reparto avanzato dei padroni di casa.
Il Penne prova ad approfittarne e prima al 36' Rocchio solo in area calcia al volo un pallone vagante alzando troppo la mira, poi al 41' affonda anche la rete del ko con Andrea Di Teodoro abile in are a correggere in tuffo di testa una punizione calciata da Rocchio dall'out sinistro.
E' la rete che chiude definitivamente i conti anche se la Vestina si butta a capofitto in avanti alla ricerca della rete della bandiera riuscendo tuttavia a collezionare solo qualche mischia senza conseguenze.
Al triplice fischio finale affiora un pò di nervosismo tra i giocatori immediatamente sedato. Per il Penne si tratta del terzo successo consecutivo (quarto nelle ultime cinque gare in cui i biancorossi hanno conquistato quattordici punti sui quindici a disposizione) che proietta sempre più la squadra di Di Pietro in piena zona playoff. Sul fronte opposto la Vestina si lecca le ferite al termine di una gara in cui non ha demeritato ma che deve rinviare alle prossime gare l'assalto agli ultimi punti salvezza.
VESTINA-PENNE 0-2 (0-0) - 06/03/2011
VESTINA: Di Norscia, D'Ercole, Liberati S, Mezzazappa, Pietrosante, Del Papa, Liberati N (30'st De Amicis), Della Marra, Brisotti, Pilone L (33'st Fonticoli), Sacripante (21'st Pilone A). A disposizione: Vanni, Arone, Cirone, Pantaleone. Allenatore: Di Teodoro
PENNE: De Mare, Melito M, Di Simone, Centofanti, Di Fabio, Di Febo, Nobilio (13'st Di Teodoro), Rocchio, Delli Castelli M (7'st Silvaggi), Colicchia, Granchelli (44'st Campagna). A disposizione: D'Angelo, Alluviani, Di Donato, Cretarola. Allenatore: Di Pietro
Arbitro: Morgante di Avezzano
Reti: 26'st Colicchia, 41'st Di Teodoro
Ammoniti: Liberati S, Sacripante, Del Papa (Vestina), Di Fabio, Melito M (Penne)
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