PENNE - Una quantità incredibile di errori sotto porta, un pò di sfortuna ed un arbitraggio scandaloso con il tanto decantato signor Carosi di Teramo protagonista (in negativo) assoluto della ripresa costano al Penne il pari casalingo a reti bianche con l'Amatori Passo Cordone ed il terzo posto in classifica che scivola a +3.
Due palle gol limpide ad inizio gara, una traversa clamorosa di Granchelli, un rigore (generoso) fallito da Colicchia, un altro rigore (nettissimo) negato per "compensazione" col precedente dalla giacchetta nera teramana caratterizzano la prima frazione.
Nella ripresa ancora un'espulsione decretata in maniera assurda per fallo da ultimo uomo di Di Fabio (quando era chiaramente intervenuto sul pallone) e dulcis in fundo, gioco interrotto con Colicchia che si involava tutto solo davanti all'estremo ospite perchè un giocatore avversario era fermo a terra nell'area di rigore pennese. Se ne sono viste davvero di tutti i colori al Comunale con il Penne a mordersi le mani per altre palle gol incredibili fallite (Colicchia e Di Teodoro) in una seconda frazione condotta per diversi minuti in inferiorità numerica per l'espulsione descritta, compensata solo dopo diversi minuti dalla doppia ammonizione di Valletta per l'Amatori, un risultato che non può che stare stretto ai ragazzi di msiter Di Pietro.
Penne al completo, ad eccezione degli acciaccati Campagna e Di Donato che vanno in panchina, sull'out destro della difesa c'è Cretarola con Manuel Delli Castelli che torna titolare dal primo minuto a centrocampo.
Sul fronte opposto mister Di Federico non può disporre degli squalificati Tacconelli, Pierfelice e Pierdomenico, loretesi in campo con un classico 4-4-2 con Falone schierato sulla linea dei centrocampisti ed il temibile tandem d'attacco Masciovecchio-Landucci.
Il Penne parte fortissimo e nei primi minuti mette subito pressione ad un Passo Cordone in evidente difficoltà; dopo appena un minuto di gioco è ottima l'incursione sulla destra di Cretarola il cui cross tagliato attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca a trovare la deviazione vincente.
Passano tre minuti e Rocchio dal limite azzecca una bella conclusione su cui è superlativo l'intervento di Fioretti a deviare in corner. Dove non arriva l'estremo ospite poi ci si mette anche la provvidenza, tanto che al 7' é Granchelli a sfiorare il gol della domenica con una conclusione al volo perfetta dal limite dell'area con palla che supera il portiere loretese ma si infrange clamorosamente contro l'incrocio dei pali negando la gioia del gol al giovane attaccante biancorosso.
Al 12' è invece il turno di Di Fabio che in area salta bene anticipando tutti ma di testa alza troppo la mira da buona posizione.
La giornata negativa del fischietto teramano si apre al 21' quando su un contatto in area tra Granchelli ed un difensore ospite, viene decretato il calcio di rigore per i locali. Dal dischetto si presenta Colicchia il cui tiro è angolato ma trova sulla sua strada il prodigioso intervento in tuffo di Fioretti.
Se il rigore poteva essere quantomeno "dubbio" per la classica legge della compensazione il direttore di gara ne nega un altro solare ai biancorossi, quando su cross dalla sinistra il difensore D'Ortenzio interviene toccando il pallone con le mani palesemente lontane dal corpo; sarebbe penalty sacrosanto ma non per l'arbitro che fa proseguire.
Gli ospiti si fanno vivi solo nel finale di frazione ma sfiorano in maniera clamorosa la rete del vantaggio; un pallone buttato in area trova la testa di Masciovecchio bravo ad anticipare De Mare, la sfera però batte sulla parte alta della traversa e ricade in area dove Falone, a porta quasi sguarnita, calcia clamorosamente alto.
Al rientro dagli spogliatoi mister Di Federico prova a dare maggior peso offensivo ai suoi inserendo Di Primio passando ad un modulo a tre punte.
Malgrado tutto sono sempre i biancorossi a fare la partita con gli ospiti comunque pericolosi in contropiede. Padroni di casa penalizzati poi in maniera evidente dal direttore di gara che diventa protagonista in negativo nella ripresa. Al 9' parte un pericolosissimo contropiede per gli ospiti, Masciovecchio è lanciato a rete e Di Fabio, ultimo uomo, tenta l'intervento in scivolata alla disperata colpendo in maniera palese il pallone. Carosi sancisce però il fallo e la conseguente espulsione per il difensore biancorosso.
Il Penne ora trova maggiori difficoltà ad imporre il proprio gioco mentre gli ospiti acquisiscono fiducia e provano a pungere in contropiede. Passa qualche minuto e l'ingenuo Valletta rimedia due cartellini gialli lasciando così anzitempo il campo e ristabilendo la parità numerica.
Al 19' ci prova Campagna con un bolide su punizione che trova ancora il prodigioso intervento di Fioretti, il migliore in campo dei suoi.
Al 25' i biancorossi schiumano rabbia: il Passo Cordone perde palla in fase d'attacco, l'azione riparte velocissima e con due passaggi la sfera arriva a Colicchia che salta il diretto avversario e s'invola tutto solo verso la porta di Fioretti. L'arbitro in una situazione del genere blocca l'azione perchè un giocatore ospite si trovava a terra nell'area pennese.
Il Penne non demorde ed al 28' Colicchia si divora la palla del vantaggio quando, dopo una veloce triangolazione con Granchelli, si presenta a tu per tu con l'estremo ospite alzando troppo la mira.
Al 40' i padroni di casa si mordono ancora le mani quando Colicchia salta un avversario sulla sinistra ed appoggia centralmente dove il neo-entrato Di Teodoro a sui piedi la comoda palla della vittoria ma cincischia troppo perdendo l'attimo per la conclusione a botta sicura e facendosi recueperare la sfera dalla difesa aprutina.
Alla fine dunque, i tanti errori e gli accadimenti di giornata influenzano in maniera decisiva il secondo pareggio a reti bianche consecutivo per i biancorossi.
Ma se domenica il pareggio era stato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo, oggi rappresenta una vera e propria beffa per i ragazzi di Di Pietro che hanno provato a vincerla dal primo minuto.
Il terzo posto ora rimane a tre punti, ma si guarda comunque con positività alle prossime gare a patto di non commettere più gli stessi errori di oggi sotto porta.
Due palle gol limpide ad inizio gara, una traversa clamorosa di Granchelli, un rigore (generoso) fallito da Colicchia, un altro rigore (nettissimo) negato per "compensazione" col precedente dalla giacchetta nera teramana caratterizzano la prima frazione.
Nella ripresa ancora un'espulsione decretata in maniera assurda per fallo da ultimo uomo di Di Fabio (quando era chiaramente intervenuto sul pallone) e dulcis in fundo, gioco interrotto con Colicchia che si involava tutto solo davanti all'estremo ospite perchè un giocatore avversario era fermo a terra nell'area di rigore pennese. Se ne sono viste davvero di tutti i colori al Comunale con il Penne a mordersi le mani per altre palle gol incredibili fallite (Colicchia e Di Teodoro) in una seconda frazione condotta per diversi minuti in inferiorità numerica per l'espulsione descritta, compensata solo dopo diversi minuti dalla doppia ammonizione di Valletta per l'Amatori, un risultato che non può che stare stretto ai ragazzi di msiter Di Pietro.
Penne al completo, ad eccezione degli acciaccati Campagna e Di Donato che vanno in panchina, sull'out destro della difesa c'è Cretarola con Manuel Delli Castelli che torna titolare dal primo minuto a centrocampo.
Sul fronte opposto mister Di Federico non può disporre degli squalificati Tacconelli, Pierfelice e Pierdomenico, loretesi in campo con un classico 4-4-2 con Falone schierato sulla linea dei centrocampisti ed il temibile tandem d'attacco Masciovecchio-Landucci.
Il Penne parte fortissimo e nei primi minuti mette subito pressione ad un Passo Cordone in evidente difficoltà; dopo appena un minuto di gioco è ottima l'incursione sulla destra di Cretarola il cui cross tagliato attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca a trovare la deviazione vincente.
Passano tre minuti e Rocchio dal limite azzecca una bella conclusione su cui è superlativo l'intervento di Fioretti a deviare in corner. Dove non arriva l'estremo ospite poi ci si mette anche la provvidenza, tanto che al 7' é Granchelli a sfiorare il gol della domenica con una conclusione al volo perfetta dal limite dell'area con palla che supera il portiere loretese ma si infrange clamorosamente contro l'incrocio dei pali negando la gioia del gol al giovane attaccante biancorosso.
Al 12' è invece il turno di Di Fabio che in area salta bene anticipando tutti ma di testa alza troppo la mira da buona posizione.
La giornata negativa del fischietto teramano si apre al 21' quando su un contatto in area tra Granchelli ed un difensore ospite, viene decretato il calcio di rigore per i locali. Dal dischetto si presenta Colicchia il cui tiro è angolato ma trova sulla sua strada il prodigioso intervento in tuffo di Fioretti.
Se il rigore poteva essere quantomeno "dubbio" per la classica legge della compensazione il direttore di gara ne nega un altro solare ai biancorossi, quando su cross dalla sinistra il difensore D'Ortenzio interviene toccando il pallone con le mani palesemente lontane dal corpo; sarebbe penalty sacrosanto ma non per l'arbitro che fa proseguire.
Gli ospiti si fanno vivi solo nel finale di frazione ma sfiorano in maniera clamorosa la rete del vantaggio; un pallone buttato in area trova la testa di Masciovecchio bravo ad anticipare De Mare, la sfera però batte sulla parte alta della traversa e ricade in area dove Falone, a porta quasi sguarnita, calcia clamorosamente alto.
Al rientro dagli spogliatoi mister Di Federico prova a dare maggior peso offensivo ai suoi inserendo Di Primio passando ad un modulo a tre punte.
Malgrado tutto sono sempre i biancorossi a fare la partita con gli ospiti comunque pericolosi in contropiede. Padroni di casa penalizzati poi in maniera evidente dal direttore di gara che diventa protagonista in negativo nella ripresa. Al 9' parte un pericolosissimo contropiede per gli ospiti, Masciovecchio è lanciato a rete e Di Fabio, ultimo uomo, tenta l'intervento in scivolata alla disperata colpendo in maniera palese il pallone. Carosi sancisce però il fallo e la conseguente espulsione per il difensore biancorosso.
Il Penne ora trova maggiori difficoltà ad imporre il proprio gioco mentre gli ospiti acquisiscono fiducia e provano a pungere in contropiede. Passa qualche minuto e l'ingenuo Valletta rimedia due cartellini gialli lasciando così anzitempo il campo e ristabilendo la parità numerica.
Al 19' ci prova Campagna con un bolide su punizione che trova ancora il prodigioso intervento di Fioretti, il migliore in campo dei suoi.
Al 25' i biancorossi schiumano rabbia: il Passo Cordone perde palla in fase d'attacco, l'azione riparte velocissima e con due passaggi la sfera arriva a Colicchia che salta il diretto avversario e s'invola tutto solo verso la porta di Fioretti. L'arbitro in una situazione del genere blocca l'azione perchè un giocatore ospite si trovava a terra nell'area pennese.
Il Penne non demorde ed al 28' Colicchia si divora la palla del vantaggio quando, dopo una veloce triangolazione con Granchelli, si presenta a tu per tu con l'estremo ospite alzando troppo la mira.
Al 40' i padroni di casa si mordono ancora le mani quando Colicchia salta un avversario sulla sinistra ed appoggia centralmente dove il neo-entrato Di Teodoro a sui piedi la comoda palla della vittoria ma cincischia troppo perdendo l'attimo per la conclusione a botta sicura e facendosi recueperare la sfera dalla difesa aprutina.
Alla fine dunque, i tanti errori e gli accadimenti di giornata influenzano in maniera decisiva il secondo pareggio a reti bianche consecutivo per i biancorossi.
Ma se domenica il pareggio era stato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo, oggi rappresenta una vera e propria beffa per i ragazzi di Di Pietro che hanno provato a vincerla dal primo minuto.
Il terzo posto ora rimane a tre punti, ma si guarda comunque con positività alle prossime gare a patto di non commettere più gli stessi errori di oggi sotto porta.
PENNE-AMATORI PASSO CORDONE 0-0 - 27/03/2011
PENNE: De Mare, Cretarola (33'st Melito M), Di Simone, Silvaggi, Di Fabio, Di Febo, Centofanti, Rocchio, Delli Castelli M (9'st Campagna), Colicchia, Granchelli (34'st Di Teodoro). A disposizione: D'Angelo, Casalena, Di Donato, D'Andrea. Allenatore: Di Pietro
AM.PASSO CORDONE: Fioretti, Parlangeli (1'st Di Primio), Giuliani, D'Intino, D'Ortenzio, Di Menna, Valletta, Serafini, Falone, Masciovecchio, Landucci. A disposizione: Giammarco, Donato, Di Renzo. Allenatore: Di Federico
Arbitro: Carosi di Teramo
Ammoniti: Serafini, Valletta (Am.Passo Cordone), Di Febo, Campagna (Penne)
Espulsi: Di Fabio al 7'st per fallo da ultimo uomo; Valletta al 17'st per doppia ammonizione.
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