LORETO APRUTINO - Un Penne bello ed autoritario espugna l'Acciavatti di Loreto con un risultato eclatante, consolidando il proprio piazzamento playoff e rifilando l'ennesima "mazzata" ai cugini biancazzurri che nella gara odierna hanno mostrato limiti piuttosto evidenti.
Troppo largo il divario tecnico in campo tra le due compagini tanto che la gara dopo appena undici minuti vedeva i biancorossi già avanti di due reti.
Protagonista del match l'ex Nobilio, trascinatore dell'attacco pennese: un gol ed un assist per l'esterno loretese a suggellare una prestazione fantastica in una gara per lui molto significativa. Ma è stata tutta la squadra a dare il massimo in campo, con un gioco palla a terra che già dai primi minuti ha stordito gli avversari.
Il vantaggio pennese è arrivato così alla prima sortita offensiva quando Centofanti realizzava un rigore decretato per atterramento di Nobilio dopo pochissimi secondi. Dieci minuti di tempo e lo stesso Nobilio beffava l'estremo locale con un pallonetto in contropiede.
Nel finale il terzo sigillo di Di Fabio con un pregevole tocco di tacco sottoporta, nella ripresa le reti di Casalena (classe 1994 al primo gol stagionale) e Colicchia rendevano il passivo forse eccessivamente pesante per i padroni di casa che comunque danno segnali preoccupanti in chiave salvezza.
Mister Di Pietro recuperava Campagna per l'occasione, che andava a formare la coppia centrale di difesa insieme a Di Fabio anche lui recuperato in extremis dopo i problemi in settimana che non gli avevano permesso di allenarsi.
Sull'out destro di difesa il tecnico biancorosso schierava Di Febo con Marco Melito spostato a centrocampo, in avanti di fianco a Nobilio e Colicchia spazio per l'attaccante della formazione Allievi Giuliano Casalena in campo contro la squadra del suo paese; ancora ai box Silvaggi, mentre Granchelli non ancora pienamente recuperato partiva dalla panchina.
Sul fronte opposto Savini schierava Farias come unico terminale offensivo, Rosselli faro di un centrocampo inesistente.
Pronti via e la gara si incanala subito sui binari giusti per il Penne. Al primo pallone lanciato in avanti, Colicchia viene infatti atterrato da un difensore locale in area, rigore sacrosanto che Centofanti trasforma con freddezza.
Siglato il vantaggio il match si mette subito in discesa per i biancorossi, mentre i padroni di casa paiono disorientati.
E così passano solo altri dieci minuti che il Penne raddoppia: su un lancio in verticale da centrocampo Nobilio è perfetto nell'inserimento e nel pallonetto che scavalca l'estremo locale Di Quinzio in uscita disperata per la rete del raddoppio.
I padroni di casa provano a reagire e si rendono pericolosi in un paio di occasioni dalle parti di De Mare.
Al 17' Farias gira in area a botta sicura ma trova la deviazione di un difensore pennese, il pallone arriva sui piedi di Colantonio che al volo calcia ampiamente alto.
Al 27' è ancora il centravanti biancazzurro ad avere sui piedi una palla gol interessante; la retroguardia biancorossa sbaglia il fuorigioco, Farias si ritrova a tu per tu con De Mare il quale con un prodigioso intervento chiude lo specchio della porta all'attaccante di casa.
Gli uomini di Di Pietro riprendono però in mano le redini dell'incontro e dopo una buona palla capitata sui piedi di Rocchio dal limite ma calciata alta, sul finale di frazione piazzano il tris con un'azione da manuale; sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra il pallone è indirizzato sul secondo palo dove Di Febo di testa l'appoggia centralmente per l'intervento in bello stile di Di Fabio che di tacco manda in rete.
Al rientro dagli spogliatoi si abbassano i ritmi, il Lauretum prova a riaprire il confronto ma ha le idee poco chiare, il Penne gestisce e cala il poker al 18' quando è ancora Nobilio protagonista. L'esterno biancorosso è caparbio nel seguire e recuperare un buon pallone a fondo campo, ed a due passi da Di Quinzio opta per il tocco centrale dove l'accorrente Casalena di piatto calcia in porta: la palla prima batte sul palo e poi si infila beffarda in porta regalando al giovanissimo attaccante biancorosso la gioia del primo gol in Promozione.
Il finale della gara si trascina via con i padroni di casa che cercano di rendere meno pesante il passivo e con Colicchia alla ricerca della gioia personale; prima al 26' si invola in area ma manda a lato non di molto, poi al 41' firma la cinquina partendo sul filo del fuorigioco e fulminando l'incolpevole Di Quinzio.
Triplice fischio che sancisce la fine di un incontro a senso unico dal primo all'ultimo minuto. Un successo tanto bello quanto importante visto che tiene ancora a debita distanza il quinto posto, permettendo di allungare di tre lunghezze su Passo Cordone e Real San Salvo, in attesa di ospitare domenica lo Scerni al Comunale.
Troppo largo il divario tecnico in campo tra le due compagini tanto che la gara dopo appena undici minuti vedeva i biancorossi già avanti di due reti.
Protagonista del match l'ex Nobilio, trascinatore dell'attacco pennese: un gol ed un assist per l'esterno loretese a suggellare una prestazione fantastica in una gara per lui molto significativa. Ma è stata tutta la squadra a dare il massimo in campo, con un gioco palla a terra che già dai primi minuti ha stordito gli avversari.
Il vantaggio pennese è arrivato così alla prima sortita offensiva quando Centofanti realizzava un rigore decretato per atterramento di Nobilio dopo pochissimi secondi. Dieci minuti di tempo e lo stesso Nobilio beffava l'estremo locale con un pallonetto in contropiede.
Nel finale il terzo sigillo di Di Fabio con un pregevole tocco di tacco sottoporta, nella ripresa le reti di Casalena (classe 1994 al primo gol stagionale) e Colicchia rendevano il passivo forse eccessivamente pesante per i padroni di casa che comunque danno segnali preoccupanti in chiave salvezza.
Mister Di Pietro recuperava Campagna per l'occasione, che andava a formare la coppia centrale di difesa insieme a Di Fabio anche lui recuperato in extremis dopo i problemi in settimana che non gli avevano permesso di allenarsi.
Sull'out destro di difesa il tecnico biancorosso schierava Di Febo con Marco Melito spostato a centrocampo, in avanti di fianco a Nobilio e Colicchia spazio per l'attaccante della formazione Allievi Giuliano Casalena in campo contro la squadra del suo paese; ancora ai box Silvaggi, mentre Granchelli non ancora pienamente recuperato partiva dalla panchina.
Sul fronte opposto Savini schierava Farias come unico terminale offensivo, Rosselli faro di un centrocampo inesistente.
Pronti via e la gara si incanala subito sui binari giusti per il Penne. Al primo pallone lanciato in avanti, Colicchia viene infatti atterrato da un difensore locale in area, rigore sacrosanto che Centofanti trasforma con freddezza.
Siglato il vantaggio il match si mette subito in discesa per i biancorossi, mentre i padroni di casa paiono disorientati.
E così passano solo altri dieci minuti che il Penne raddoppia: su un lancio in verticale da centrocampo Nobilio è perfetto nell'inserimento e nel pallonetto che scavalca l'estremo locale Di Quinzio in uscita disperata per la rete del raddoppio.
I padroni di casa provano a reagire e si rendono pericolosi in un paio di occasioni dalle parti di De Mare.
Al 17' Farias gira in area a botta sicura ma trova la deviazione di un difensore pennese, il pallone arriva sui piedi di Colantonio che al volo calcia ampiamente alto.
Al 27' è ancora il centravanti biancazzurro ad avere sui piedi una palla gol interessante; la retroguardia biancorossa sbaglia il fuorigioco, Farias si ritrova a tu per tu con De Mare il quale con un prodigioso intervento chiude lo specchio della porta all'attaccante di casa.
Gli uomini di Di Pietro riprendono però in mano le redini dell'incontro e dopo una buona palla capitata sui piedi di Rocchio dal limite ma calciata alta, sul finale di frazione piazzano il tris con un'azione da manuale; sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra il pallone è indirizzato sul secondo palo dove Di Febo di testa l'appoggia centralmente per l'intervento in bello stile di Di Fabio che di tacco manda in rete.
Al rientro dagli spogliatoi si abbassano i ritmi, il Lauretum prova a riaprire il confronto ma ha le idee poco chiare, il Penne gestisce e cala il poker al 18' quando è ancora Nobilio protagonista. L'esterno biancorosso è caparbio nel seguire e recuperare un buon pallone a fondo campo, ed a due passi da Di Quinzio opta per il tocco centrale dove l'accorrente Casalena di piatto calcia in porta: la palla prima batte sul palo e poi si infila beffarda in porta regalando al giovanissimo attaccante biancorosso la gioia del primo gol in Promozione.
Il finale della gara si trascina via con i padroni di casa che cercano di rendere meno pesante il passivo e con Colicchia alla ricerca della gioia personale; prima al 26' si invola in area ma manda a lato non di molto, poi al 41' firma la cinquina partendo sul filo del fuorigioco e fulminando l'incolpevole Di Quinzio.
Triplice fischio che sancisce la fine di un incontro a senso unico dal primo all'ultimo minuto. Un successo tanto bello quanto importante visto che tiene ancora a debita distanza il quinto posto, permettendo di allungare di tre lunghezze su Passo Cordone e Real San Salvo, in attesa di ospitare domenica lo Scerni al Comunale.
LAURETUM-PENNE 0-5 (0-3) - 06/02/2011
LAURETUM: Di Quinzio, Romanelli, Franchi, Di Fabio (15'st Alberico), Verdecchia, Di Carlo, Caruso, Rosselli, Pasta (1'st Ferri), Farias, Fischietto. A disposizione: Di Giacomo, Colantonio, Alberoni, Sablone, Di Clemente. Allenatore: Savini
PENNE: De Mare, Di Febo, Di Simone, Centofanti, Di Fabio, Campagna, Nobilio, (35'st Di Donato) Rocchio, Melito M (29'st Delli Castelli M), Colicchia, Casalena (20'st Granchelli). A disposizione: D'Angelo, Melito A, Di Teodoro, Delli Castelli S. Allenatore: Di Pietro
Arbitro: Di Biase di Vasto
Reti: 2'pt rig.Centofanti, 11'pt Nobilio, 43'pt Di Fabio, 18'st Casalena, 41'st Colicchia
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