PENNE - Nel momento più difficile dell'anno il Penne tira fuori forza e determinazione, torna alla vittoria superando in casa il Mosciano e si porta a +6 dall'ultimo posto a due giornate dal termine; manca ancora la matematica certo, ma basterà un solo punto (anche nessun punto nel caso il Notaresco non vada a punteggio pieno nelle ultime due gare) per scongiurare definitivamente ogni paura. E come se non bastasse i biancorossi ora possono anche pensare di sorpassare in classifica un San Nicola Sulmona in caduta libera ora distante un solo punto.
La gara di oggi non era certo facile e si sapeva, il Penne però l'ha interpretata nel migliore dei modi, con calma, pazienza, e soprattutto (e finalmente) con nervi saldi dopo il vantaggio al cospetto di un avversario molto valido sotto il profilo tecnico che nella ripresa ha messo dentro tutti i suoi attaccanti nel tentativo di raddrizzare il match.
E malgrado tutto il Penne ha rischiato pochissimo, e laddove il Mosciano è riuscito a sfondare ci ha pensato uno strepitoso La Barba a chiudere le porte agli ospiti, con un paio di interventi superlativi che sono valsi molti dei tre punti conquistati.
Segnali positivi dunque anche sotto il punto di vista caratteriale, e così oltre all'importante dato numerico arrivano anche segnali positivi in prospettiva playout e già la gara di domenica contro il Guardiagrele non può che rappresentare un valido test-match in vista della "coda" stagionale.
Riguardo la gara, Di Pietro doveva oggi rinunciare a Petrucci, Andreoli, Di Campli (che non fanno parte più della rosa dei biancorossi) oltre all'infortunato Sfamurri. In campo La Barba in porta, difesa ridisegnata con Di Fabio-Ferrante al centro, Fasciani a sinistra e Di Febo a destra, Granata, De Collibus e Pierri a centrocampo, con Galiffa a suggerire per le due punte Panico e Pasta.
Gli ospiti rispondono con un 4-4-2 classico, non c'è la qualità di capitan Francia sostituito dalla quantità di Ruggieri, Cappelli e Pinto sono i due centrali difensivi con Bianchini in chiave di regia e la temibile coppia d'attacco Rosi-Fusco.
Primo tempo al piccolo trotto con i biancorossi che provano a scardinare l'attenta retroguardia ospite che si limita a contenere.
Al 14' il primo sussulto con Galiffa che sul lato sinistro dell'area crossa al centro per Pasta anticipato di testa da un difensore ospite.
Al 21' sono però gli ospiti a sfiorare il vantaggio: Rosi trova spazio in area di rigore e decentrato prova il cross al centro su cui interviene De Collibus che respingendo rischia l'autorete con palla che si stampa sulla faccia esterna del palo prima di finire in corner.
Al 32' il brivido lo prova però il Mosciano quando su un errato disimpegno della difesa la palla arriva a Galiffa che vede Di Giammatteo fuori dai pali e prova a beffarlo con una conclusione di prima che si spegne di un soffio a lato.
Il Mosciano si rivede al 36' con una bella azione di Bianchini che chiama La Barba alla difficile respinta che non viene raccolta da Rosi e che rappresenta l'ultima azione di un primo tempo vivo solo nella seconda parte.
Al rientro dagli spogliatoi il tecnico ospite decide di scoprirsi di più inserendo un attaccante (Pallitti) al posto dello spento Cappelli passando così ad un 3-4-3 puro.
Ed è proprio il nuovo entrato che dopo un solo minuto avrebbe l'occasione del vantaggio ma da buona posizione in area cicca clamorosamente.
Al 6' l'acuto che decide il match: l'azione è semplicemente stupenda con Galiffa che riceve palla dalla trequarti e l'appoggia per Pierri che di prima inventa un filtrante perfetto per l'inserimento di Pasta che a tu per tu con Di Giammatteo non fallisce l'appuntamento col gol.
Ancora Penne dopo tre minuti con Panico servito in area da Galiffa che prova a beffare di Giammatteo con un pregevole pallonetto che si spegne di un soffio alto.
Il Mosciano ora si scuote ed al 12' sfiora il pari con Ruggieri che da fuori area fa partire un gran destro su cui La Barba compie un vero e proprio miracolo volando a deviare in corner.
Il Penne si rivede al 19' quando Pierri dalla sinistra crossa al centro un pericoloso rasoterra su cui nessun giocatore pennese riesce ad intervenire.
Grillo ora le prova tutte mandando in campo anche Vettese e Canino, al 23' a provarci è Rosi con una punizione sventata da un bell'intervento di La Barba che al 38' compie un altro decisivo miracolo quando sradica letteralmente il pallone dai piedi di Canino liberatosi in area.
Il Penne di oggi però riesce a tenere bene il campo con determinazione e per gli ospiti c'è ben poco da fare. L'ultimo sussulto lo crea Bianchini al 42' con una punizione battuta a sorpresa ma su cui è agevole l'intervento a terra di La Barba.
Dopo quattro minuti di recupero dunque il triplice fischio finale sancisce una vittoria di importanza fondamentale per il Penne che torna finalmente a vedere il sereno ipotecando la partecipazione ai playoff e mettendo nel mirino il San Nicola Sulmona.
La gara di oggi non era certo facile e si sapeva, il Penne però l'ha interpretata nel migliore dei modi, con calma, pazienza, e soprattutto (e finalmente) con nervi saldi dopo il vantaggio al cospetto di un avversario molto valido sotto il profilo tecnico che nella ripresa ha messo dentro tutti i suoi attaccanti nel tentativo di raddrizzare il match.
E malgrado tutto il Penne ha rischiato pochissimo, e laddove il Mosciano è riuscito a sfondare ci ha pensato uno strepitoso La Barba a chiudere le porte agli ospiti, con un paio di interventi superlativi che sono valsi molti dei tre punti conquistati.
Segnali positivi dunque anche sotto il punto di vista caratteriale, e così oltre all'importante dato numerico arrivano anche segnali positivi in prospettiva playout e già la gara di domenica contro il Guardiagrele non può che rappresentare un valido test-match in vista della "coda" stagionale.
Riguardo la gara, Di Pietro doveva oggi rinunciare a Petrucci, Andreoli, Di Campli (che non fanno parte più della rosa dei biancorossi) oltre all'infortunato Sfamurri. In campo La Barba in porta, difesa ridisegnata con Di Fabio-Ferrante al centro, Fasciani a sinistra e Di Febo a destra, Granata, De Collibus e Pierri a centrocampo, con Galiffa a suggerire per le due punte Panico e Pasta.
Gli ospiti rispondono con un 4-4-2 classico, non c'è la qualità di capitan Francia sostituito dalla quantità di Ruggieri, Cappelli e Pinto sono i due centrali difensivi con Bianchini in chiave di regia e la temibile coppia d'attacco Rosi-Fusco.
Primo tempo al piccolo trotto con i biancorossi che provano a scardinare l'attenta retroguardia ospite che si limita a contenere.
Al 14' il primo sussulto con Galiffa che sul lato sinistro dell'area crossa al centro per Pasta anticipato di testa da un difensore ospite.
Al 21' sono però gli ospiti a sfiorare il vantaggio: Rosi trova spazio in area di rigore e decentrato prova il cross al centro su cui interviene De Collibus che respingendo rischia l'autorete con palla che si stampa sulla faccia esterna del palo prima di finire in corner.
Al 32' il brivido lo prova però il Mosciano quando su un errato disimpegno della difesa la palla arriva a Galiffa che vede Di Giammatteo fuori dai pali e prova a beffarlo con una conclusione di prima che si spegne di un soffio a lato.
Il Mosciano si rivede al 36' con una bella azione di Bianchini che chiama La Barba alla difficile respinta che non viene raccolta da Rosi e che rappresenta l'ultima azione di un primo tempo vivo solo nella seconda parte.
Al rientro dagli spogliatoi il tecnico ospite decide di scoprirsi di più inserendo un attaccante (Pallitti) al posto dello spento Cappelli passando così ad un 3-4-3 puro.
Ed è proprio il nuovo entrato che dopo un solo minuto avrebbe l'occasione del vantaggio ma da buona posizione in area cicca clamorosamente.
Al 6' l'acuto che decide il match: l'azione è semplicemente stupenda con Galiffa che riceve palla dalla trequarti e l'appoggia per Pierri che di prima inventa un filtrante perfetto per l'inserimento di Pasta che a tu per tu con Di Giammatteo non fallisce l'appuntamento col gol.
Ancora Penne dopo tre minuti con Panico servito in area da Galiffa che prova a beffare di Giammatteo con un pregevole pallonetto che si spegne di un soffio alto.
Il Mosciano ora si scuote ed al 12' sfiora il pari con Ruggieri che da fuori area fa partire un gran destro su cui La Barba compie un vero e proprio miracolo volando a deviare in corner.
Il Penne si rivede al 19' quando Pierri dalla sinistra crossa al centro un pericoloso rasoterra su cui nessun giocatore pennese riesce ad intervenire.
Grillo ora le prova tutte mandando in campo anche Vettese e Canino, al 23' a provarci è Rosi con una punizione sventata da un bell'intervento di La Barba che al 38' compie un altro decisivo miracolo quando sradica letteralmente il pallone dai piedi di Canino liberatosi in area.
Il Penne di oggi però riesce a tenere bene il campo con determinazione e per gli ospiti c'è ben poco da fare. L'ultimo sussulto lo crea Bianchini al 42' con una punizione battuta a sorpresa ma su cui è agevole l'intervento a terra di La Barba.
Dopo quattro minuti di recupero dunque il triplice fischio finale sancisce una vittoria di importanza fondamentale per il Penne che torna finalmente a vedere il sereno ipotecando la partecipazione ai playoff e mettendo nel mirino il San Nicola Sulmona.
PENNE-MOSCIANO 1-0 (0-0) - 11/04/2010
PENNE: La Barba, Di Febo, Fasciani, Granata, Di Fabio, Ferrante, Pasta, Pierri, Panico (42'st Rossi), Galiffa (33'st Improta), De Collibus. Allenatore: Di Pietro
MOSCIANO: Di Giammatteo, Aurini, Stacchiotti, Cappelli (1'st Pallitti), Pinto, Celi (15'st Vettese), Clementoni, Bianchini, Rosi, Ruggieri (15'st Canino), Fusco. Allenatore: Grillo
Arbitro: Camplone di Pescara
Rete: 6'st Pasta
Ammoniti: De Collibus, Di Febo, Galiffa (Penne), Celi (Mosciano)
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