Il Penne illude un tempo, poi ad inizio ripresa subisce lo svantaggio e
crolla letteralmente uscendo da Casoli con la terza sconfitta stagionale
sul groppone.
Eppure diversi erano stati i segnali e gli spunti,
nella prima frazione, che facevano finalmente pensare ad una squadra
compatta che in qualche maniera era riuscita a cacciare via gli spettri
accumulati nelle ultime partite. Tre palle gol limpide, un miracolo
dell'estremo difensore locale su conclusione di Garibaldi, ma
soprattutto una difesa finalmente registrata che non aveva concesso
palle gol ai locali spegnendo subito le velleità delle forti
individualità di mister Di Cencio che pure avevano provato sin dalle
prime battute a prendere in mano il pallino del gioco.
Al rientro
dagli spogliatoi una splendida azione dei padroni di casa avviata
dall'ex Pierri che con un cross imbeccava il perfetto inserimento di
Crognale che di testa infilava in rete, praticamente bastava per
chiudere la gara con i biancorossi colpiti nell'orgoglio a lungo succubi
della manovra avversaria e solo nel finale abbozzavano una reazione più
"nervosa" che tecnica.
L'ennesima gara che pone grossi interrogativi
sul rendimento di tanti uomini in campo e soprattutto su una fragilità
psicologica sconosciuta fino alla passata stagione ma che oggi subentra
in maniera inesorabile riuscendo da sola a pregiudicare le partite.
Di
certo l'avversario da affrontare non era dei migliori, pieno zeppo di
individualità e bisognoso di punti almeno quanto i biancorossi, ma ciò
non giustifica il ripetersi continuo di errori e di recriminazioni che
possono valere per qualche partita, ma che di certo non possono essere
reiterate all'infinito nel tentativo di spiegare l'ennesimo risultato
negativo.
Con Cantagallo (si prospetta per lui un lungo stop) e
Colicchia ancora out (rientro previsto per metà novembre), ai "box"
c'era anche Francia che si accomodava in tribuna; mister Di Pietro
optava per il 4-3-3 dando nuovamente difucia a De Bonis tra i pali,
riproponendo Di Simone e Marco Melito sugli out difensivi, a centrocampo
spazio per la prima volta dal primo minuto a Centofanti insieme a
Silvaggi e Della Marra tornato titolare con lo spostamento di Rosselli
sull'esterno sinistro a completare il reparto avanzato con Andrea Melito
e Aquino.
Sul fronte opposto Di Cencio optava per un 4-3-2-1 con il
giovane D'Antonio e l'ex Pierri ad appoggiare il mobile Antonello
Crognale in fase offensiva, tanta solidità al centro con D'Amelia a
dirigere la difesa e Carafa a centrocampo.
I locali provano subito a
prendere in mano il pallino del gioco sull'asse D'Antonio-Di Marco ed in
due occasioni provano a bucare la retroguardia pennese: al 4' con un
cross sul secondo palo e palle che termina sul fondo, ed al 6' con
un'apertura che porta al tiro con sfera alta sopra la traversa.
Ma
sarà solo un "fuoco di paglia" per i locali tanto che il Penne prende
facilmente in mano le redini del centrocampo ed inizia ad imporre il
proprio gioco creando diverse palle per sbloccare il risultato.
Al
10' è pericoloso Aquino quando in area si ritrova un buon pallone dopo
una conclusione di Silvaggi respinta dalla difesa ma davanti a Garibaldi
alza troppo il suo tentativo di pallonetto, al 15' è ancora il
centravanti napoletano a ricevere un ottimo pallone in area ma, sul più
bello, a ciccare clamorosamente la conclusione.
Ancora Penne al 19'
quando Silvaggi imbecca alla perfezione Rosselli in area che controlla e
prova la conclusione con palla di poco a lato.
I biancorossi
convincono ed al 21' creano l'occasione più ghiotta del match quando
Della Marra si avventa su un pallone vagante in area dopo una respinta
della difesa locale ed in piena area conclude a botta sicura trovando
sulla sua strada un superlativo Garibaldi che con un riflesso d'isinto
in tuffo riesce a respingere in corner.
Di Cencio capisce il momento
difficile dei suoi e manda in campo l'esterno Vitullo al posto di
Giangiulio spostando Carunchio davanti alla difesa.
Una conclusione
velleitaria di Carafa dalla distanza ed una punizione di Campagna che va
ad infrangersi sulla barriera chiudono la prima frazione di gioco.
Al
rientro dagli spogliatoi mister Di Cencio riorganizza i suoi e
l'Altinrocca sembra più decisa; al 4' Pierri si libera in area, bravo De
Bonis in uscita a chiudere in corner sugli sviluppi del quale Di Marco,
decentrato, riceve un pallone dal limite e calcia pericolosamente a
giro sul secondo palo.
Al 7' arriva il vantaggio dei locali: Melito
chiude in fallo laterale ma sugli sviluppi dello stesso si fa trovare
impreparato quando Vitullo va a batterlo velocemente servendo Pierri che
di prima intenzione rimette sul primo palo un pallone su cui, con
tempismo perfetto, si infila Crognale che di testa anticipa tutti e
manda imparabilmente alle spalle di De Bonis.
La rete dello
svantaggio ha un effetto disastroso per gli ospiti che non riescono a
reagire e rimangono a lungo in balìa di un avversario che ora gioca più
sciolto.
E così è ancora De Bonis al 21' a intervenire in due
occasioni sventando un tentativo dei locali in uscita, per il resto
l'Altinrocca ha il demerito di non calciare mai in porta con grande
pericolosità ma se non altro di tenere chiuso il Penne nella propria
metà campo rischiando praticamente nulla. Anche perchè gli uomini di Di
Pietro quando riescono ad uscire dalla propria metà campo non sembrano
avere la necessaria lucidità per imbastire azioni degne di nota.
Di Pietro le prova tutte inserendo anche altre due punte, Pasta e Di Teodoro ma senza ottenere i frutti sperati.
Solo
negli ultimi dieci minuti il Penne sembra in grado di poter tenere in
apprensione i locali ma tiri in porta non se ne vedono se non un
pericolosissimo cross deviato in corner da Pierri di testa e sugli
sviluppi dello stesso una deviazione di Andrea Melito destinata
all'angolino basso della porta locale ma respinta, sempre in calcio
d'angolo, da un difensore sangrino.
Alla fine il triplice fischio
finale sancisce la terza sconfitta stagionale per un Penne sempre più in
crisi, e che allunga a sei gare la propria serie negativa dando segnali
negativi soprattutto con riguardo alla tenuta psicologica e la
concentrazione che riescono a capovolgere totalmente l'andamento delle
partite come successo oggi.
Soddisfazione invece in casa Altinrocca,
con la squadra che torna a vincere e soprattutto si rilancia in
classifica in un campionato che pare essere sempre più equilibrato.
ALTINROCCA-PENNE 1-0 (0-0) - 16/10/2011
ALTINROCCA:
Garibaldi, Carunchio, Centra (29'st Tamburrino), Carafa, D'Amelia,
Colanero, D'Antonio, (21'st D'Ippolito) Giangiulio, (41'pt Vitullo)
Crognale, Pierri, Di Marco. Allenatore: Di Cencio
PENNE: De
Bonis, Melito M, Di Simone, Silvaggi, Campagna, Di Febo, Centofanti
(23'st Pasta), Della Marra (39'st Di Teodoro), Aquino, Rosselli, Melito A
(13'st Di Donato). Allenatore: Di Pietro
Arbitro: Ranalli di Pescara
Rete: 7'st Crognale
Ammonito: Pierri
Recuperi: 1'pt e 5'st
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