Il Penne rimaneggiatissimo sfiora l'impresa a Tre Ville ma alla fine
deve arrendersi alle proprie ingenuità e ad un rigore generosamente
assegnato ai padroni di casa a metà secondo tempo quando i biancorossi
erano pienamente in partita malgrado una difesa raffazzonata ed i primi
fisiologici "affanni" dovuti ad una partita fatta di grinta e cuore.
Ci
si aspettava un Penne combattivo malgrado le assenze, e così è stato.
Un primo tempo da incorniciare con il gol di Granchelli siglato dopo
soli tre minuti ed una mole di gioco importante con Centofanti, Pasta ed
Aquino sugli scudi.
Malgrado qualche sofferenza, ma era prevedibile,
i biancorossi tenevano benissimo il campo ma nulla potevano di fronte
all'incredibile decisione del direttore di gara, il signor Di Matteo di
Lanciano, che a metà secondo tempo assegnava un rigore parso inesistente
per veniale contatto di Andrea Melito nei confronti dell'attaccante
locale Di Pendima.
Episodio che riequilibrava il match e dava nuovo
vigore ai locali che, quando tutto sembrava finito con il direttore di
gara che segnalava tre minuti di recupero, approfittavano in pieno di un
errore clamoroso dei biancorossi per effettuare il sorpasso.
Un epilogo amaro per una squadra che fino a quel punto aveva tutt'altro che demeritato.
Mister
Di Biccari dopo la sconfitta patita domenica doveva rinunciare al
centrale difensivo Polidoro sostituito da Lezzi, spazio in avanti
all'inventiva di Di Pendima con Quesada e Staniscia ad agire sugli
esterni.
Sul fronte opposto tanti erano i problemi di mister Di
Pietro che doveva far fronte all'assenza di ben cinque uomini e
dell'intera difesa, mancando all'appello gli squalificati Di Febo, Marco
Melito e Silvaggi, oltre a Cretarola (infortunato) e l'altro
squalificato Di Teodoro.
In campo ben sei fuoriquota dal primo minuto
con Di Simone ed Andrea Melito (1993) adattati al ruolo di centrali,
dando spazio sugli esterni ad Alluviani (1994) e Miani (1995) terzino
degli Allievi Regionali all'esordio assoluto in prima squadra. Con De
Bonis (1992) in porta e Centofanti e Della Marra in mediana, Di Pietro
optava per un 4-2-3-1 con Pasta, Di Donato (1994) e Granchelli (1992)
alle spalle dell'unica punta Aquino.
Malgrado i tanti problemi di
formazione l'undici biancorosso prendeva subito in mano le redini del
gioco grazie ad un centrocampo di ferro ed all'ottimo lavoro di Pasta ed
Aquino mobilissimi e sempre perfetti nell'innescare le azioni
offensive.
Passavano così solo tre minuti ed il Penne sbloccava
l'incontro quando Di Donato imbeccava con un tocco morbido in area
Granchelli, il quale era bravissimo nel controllare un pallone non
facile e fulminare sul primo palo Del Peschio per la rete del vantaggio.
I
padroni di casa sembravano in difficoltà, specie sull'out sinistro dove
il giovane Morena soffriva incredibilmente la verve di Granchelli
sempre pericoloso seppur a corto di fiato mancando da diversi mesi dal
terreno di gioco.
E così l'attaccante eletto miglior fuoriquota della
categoria la stagione precedente, al 25' andava vicinissimo al
raddoppio quando saltato di netto il suo diretto avversario lasciava
partire una conclusione a giro sul secondo palo che superava Del Peschio
ma si spegneva a lato di pochissimo.
Malgrado un atteggiamento
spigliato in campo i biancorossi soffrivano qualcosa nelle retrovie, ma
non poteva essere altrimenti, rischiando grosso alla mezz'ora quando
Staniscia sfruttava al meglio un buco lasciato sull'out sinistro da
Alluviani concludendo con una gran botta che sfiorava il palo alla
sinistra di De Bonis.
Al rientro dagli spogliatoi i locali
entravano in campo più decisi, il Penne pagava un certo affanno ma
sembrava poter mantenere.
All'11' era protagonista De Bonis quando di
piede respingeva il tentativo di Quesada abile a superare al limite
dell'area piccola Alluviani, al 14' era invece bravissimo Di Giulio a
svettare sugli sviluppi di un corner con la palla che andava a baciare
la parte alta della traversa prima di finire sul fondo.
Al 23'
l'episodio contestatissimo: un lancio in verticale terminava sui piedi
di Di Pendima contrastato in area da Melito, il contatto veniale tra i
due veniva amplificato dalle proteste dell'attaccante locale che
rimaneva in piedi, l'arbitro senza indugi indicava il dischetto del
rigore tra lo stupore dei difensori ospiti; dagli undici metri era lo
stesso numero dieci sangrino a spiazzare De Bonis per la rete del pari.
Il
Penne subiva ora un calo specie negli ultimi trenta metri, laddove
D'Andrea entrato nella ripresa non riusciva a dare verve ad un reparto
che sembrava calare fisicamente, malgrado tutto il Tre Ville non creava
occasioni particolarmente pericolose.
Quando tutto lasciava presagire
al pareggio, risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo
rigore a parte, un'ingenuità dei biancorossi in fase di possesso palla
regalava al 90' la possibilità a Di Pendima di involarsi sulla fascia.
L'attaccante sangrino saltava Alluviani, guadagnava il fondo e
confezionava un cross perfetto al centro per l'accorrente Quesada che
tutto solo davanti a De Bonis non poteva far altro che infilare in porta
la palla del preziosissimo vantaggio.
A nulla servivano i minuti di
recupero che sancivano l'immeritata sconfitta per il giovanissimo undici
vestino che recrimina per il rigore ma deve mordersi le mani per la
clamorosa ingenuità finale. Domenica i vestini ospiteranno il Moscufo
recuperando tutti gli effettivi, l'obiettivo è quello di ricominciare la
cavalcata iniziata sul campo del Caldari con la zona playoff che rimane
a portata di mano.
Successo di importanza fondamentale invece per
gli uomini di Di Biccari che si rilanciano in classifica e, ringraziando
la buona sorte, guardano al prosieguo della stagione con grande
ottimismo.
TRE VILLE-PENNE 2-1 (0-1) - 08/12/2011
TRE VILLE: Del
Peschio, Luciano (27'st Tridenti), Morena (42'pt Di Giulio G), Di Giulio
L, Di Rado, Lezzi, Staniscia, Vitulli, Aiello (47'st Romano), Di
Pendima, Quesada. Allenatore: Di Biccari
PENNE: De Bonis, Miani,
Alluviani, Centofanti, Melito A, Di Simone, Pasta, Della Marra, Aquino,
Di Donato (1'st D'Andrea), Granchelli. Allenatore: Di Pietro
Arbitro: Di Matteo di Lanciano
Reti: 3'pt Granchelli (Penne), 24'st rig.Di Pendima (Tre VIlle), 45'st Quesada (Tre Ville)
Ammoniti: Centofanti, Melito A (Penne), Lezzi, Di Rado (Tre Ville)
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