Tra Lauretum e Penne vince la paura di
perdere. Termina così a reti bianche l’attesissimo derby di giornata,
un risultato che rispecchia in pieno l’andamento di un incontro
tutt’altro che esaltante in cui l’elevata posta in palio ha
indubbiamente influito sul rendimento dei ventidue protagonisti in
campo.
La gara si è così trascinata tra qualche sussulto e molti sbadigli: il Lauretum ha condotto le danze nella prima frazione, la cui unica emozione è stata regalata nel finale dal gol giustamente annullato a Ferrandina per trattenuta in area.
Meglio i biancorossi invece nella ripresa, specie dopo l’ingresso di Francia al posto di uno spento Rosselli, ci ha pensato però Chessari con un bell’intervento su Colicchia a chiudere la porta e conservare l’equo risultato.
Le due squadre venivano da domeniche contrapposte: i padroni di casa dovevano riscattare la sconfitta subita sette giorni prima a Ripa che aveva interrotto la serie di cinque risultati utili consecutivi. Sul fronte opposto invece l’ex Di Pietro, ritrovata la solidità difensiva e i risultati nelle ultime due gare, voleva conquistare altri punti pesanti per la rincorsa avviata nel match col Caldari due settimane prima.
Atteggiamenti speculari per i due mister, con i locali che si affidavano alle geometrie di Buonvivere ed il peso offensivo di Ferrandina vertice alto di un tridente completato da Nobilio e Pavese sugli esterni.
Gli ospiti scendevano invece in campo con gli stessi undici delle ultime due uscite, unica eccezione l’assenza dal primo minuto di Francia che si accomodava in panchina dopo i postumi di una contrattura, con al suo posto Rosselli che tornava titolare.
Primo tempo assolutamente deludente con le due squadre contratte ad affrontarsi su un terreno “stranamente” pesante.
Ad aprire le danze ci pensava Pasta al 10’ con una conclusione dalla distanza facile preda di Chessari.
I padroni di casa sembrano più propositivi, ma azioni gol vere e proprie non se ne vedono. Ferrandina prova a dare la carica ai suoi al 32’ con una pregevole rovesciata che termina però ampiamente a lato.
Sul finale di frazione arriva però il brivido per gli ospiti, quando Ferrandina di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo incorna in rete la palla del vantaggio, solo dopo il fischio del direttore di gara però che aveva già fermato il gioco per evidenti trattenute in area.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa provano a mantenere alta la pressione, il centrocampo pennese non garantisce il giusto filtro a causa del campo pesante e della giornata negativa di uno spento Rosselli. Al 6’ è bravo De Bonis ad anticipare di piede l’accorrente Ferrandina, due minuti dopo ci prova invece Buonvivere con una punizione che si spegne ampiamente alta.
Mister Di Pietro mette dentro Colicchia e Francia e l’inerzia del match sembra cambiare con i biancorossi ora decisamente più propositivi.
Il primo squillo arriva al 18’ con una bella azione sull’out sinistro di Aquino conclusa con un diagonale potentissimo che si spegne a lato di pochissimo.
Al 24’ ancora Aquino protagonista con una conclusione su invito di Francia ben indirizzata da ottima posizione che si spegne sul corpo di un difensore di casa.
Due minuti dopo il centravanti napoletano imbecca in area l’accorrente Colicchia, ma la conclusione dell’esterno biancorosso è debole e si spegne tra le braccia dell’attento Chessari.
Chessari che sale in cattedra al 37’ quando salva il risultato con un grande intervento in tuffo a disinnescare una conclusione al volo di Colicchia che aveva già fatto gridare al gol i tanti tifosi pennesi accorsi all’Acciavatti.
Malgrado gli ultimi tentativi il match termina con un nulla di fatto, un punto che tutto sommato può essere ben accolto da entrambe le contendenti, soprattutto per i padroni di casa che riscattano in parte lo scivolone di sette giorni prima.
Per gli uomini di Di Pietro si tratta del terzo risultato utile consecutivo, un pareggio che deve essere accettato nell’ottica di una continuità di risultati che possa far risalire verso le posizioni di classifica più consone al valore della rosa. Il pari di Loreto ha, se non altro, sancito la terza gara consecutiva senza subire gol, cosa questa mai accaduta dall’inizio di stagione. Al resto potrebbe pensare il mercato dicembrino...
La gara si è così trascinata tra qualche sussulto e molti sbadigli: il Lauretum ha condotto le danze nella prima frazione, la cui unica emozione è stata regalata nel finale dal gol giustamente annullato a Ferrandina per trattenuta in area.
Meglio i biancorossi invece nella ripresa, specie dopo l’ingresso di Francia al posto di uno spento Rosselli, ci ha pensato però Chessari con un bell’intervento su Colicchia a chiudere la porta e conservare l’equo risultato.
Le due squadre venivano da domeniche contrapposte: i padroni di casa dovevano riscattare la sconfitta subita sette giorni prima a Ripa che aveva interrotto la serie di cinque risultati utili consecutivi. Sul fronte opposto invece l’ex Di Pietro, ritrovata la solidità difensiva e i risultati nelle ultime due gare, voleva conquistare altri punti pesanti per la rincorsa avviata nel match col Caldari due settimane prima.
Atteggiamenti speculari per i due mister, con i locali che si affidavano alle geometrie di Buonvivere ed il peso offensivo di Ferrandina vertice alto di un tridente completato da Nobilio e Pavese sugli esterni.
Gli ospiti scendevano invece in campo con gli stessi undici delle ultime due uscite, unica eccezione l’assenza dal primo minuto di Francia che si accomodava in panchina dopo i postumi di una contrattura, con al suo posto Rosselli che tornava titolare.
Primo tempo assolutamente deludente con le due squadre contratte ad affrontarsi su un terreno “stranamente” pesante.
Ad aprire le danze ci pensava Pasta al 10’ con una conclusione dalla distanza facile preda di Chessari.
I padroni di casa sembrano più propositivi, ma azioni gol vere e proprie non se ne vedono. Ferrandina prova a dare la carica ai suoi al 32’ con una pregevole rovesciata che termina però ampiamente a lato.
Sul finale di frazione arriva però il brivido per gli ospiti, quando Ferrandina di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo incorna in rete la palla del vantaggio, solo dopo il fischio del direttore di gara però che aveva già fermato il gioco per evidenti trattenute in area.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa provano a mantenere alta la pressione, il centrocampo pennese non garantisce il giusto filtro a causa del campo pesante e della giornata negativa di uno spento Rosselli. Al 6’ è bravo De Bonis ad anticipare di piede l’accorrente Ferrandina, due minuti dopo ci prova invece Buonvivere con una punizione che si spegne ampiamente alta.
Mister Di Pietro mette dentro Colicchia e Francia e l’inerzia del match sembra cambiare con i biancorossi ora decisamente più propositivi.
Il primo squillo arriva al 18’ con una bella azione sull’out sinistro di Aquino conclusa con un diagonale potentissimo che si spegne a lato di pochissimo.
Al 24’ ancora Aquino protagonista con una conclusione su invito di Francia ben indirizzata da ottima posizione che si spegne sul corpo di un difensore di casa.
Due minuti dopo il centravanti napoletano imbecca in area l’accorrente Colicchia, ma la conclusione dell’esterno biancorosso è debole e si spegne tra le braccia dell’attento Chessari.
Chessari che sale in cattedra al 37’ quando salva il risultato con un grande intervento in tuffo a disinnescare una conclusione al volo di Colicchia che aveva già fatto gridare al gol i tanti tifosi pennesi accorsi all’Acciavatti.
Malgrado gli ultimi tentativi il match termina con un nulla di fatto, un punto che tutto sommato può essere ben accolto da entrambe le contendenti, soprattutto per i padroni di casa che riscattano in parte lo scivolone di sette giorni prima.
Per gli uomini di Di Pietro si tratta del terzo risultato utile consecutivo, un pareggio che deve essere accettato nell’ottica di una continuità di risultati che possa far risalire verso le posizioni di classifica più consone al valore della rosa. Il pari di Loreto ha, se non altro, sancito la terza gara consecutiva senza subire gol, cosa questa mai accaduta dall’inizio di stagione. Al resto potrebbe pensare il mercato dicembrino...
LAURETUM-PENNE 0-0 - 27/11/2011
LAURETUM: Chessari, Verdecchia, Fischietto, Acconciamessa (24’st Colantonio), D’Addazio, Di Carlo, Nobilio (28’st Ferri), Chiavaroli, Ferrandina, Buonvivere, Pavese. Allenatore: Leone
PENNE: De Bonis, Di Febo, Di Simone, Centofanti, Silvaggi, Melito M, Rosselli (17’st Francia), Della Marra, Aquino, Di Donato (24’st Melito A), Pasta (4’st Colicchia). Allenatore: Di Pietro
Arbitro: Carullo di Lanciano
Ammoniti: Centofanti, Della Marra, Silvaggi (Penne), Buonvivere, Colantonio (Lauretum)
Note: campo pesante, recuperi 2’pt e 3’st
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