Un successo importante quello dei biancorossi per la classifica e per il morale al termine di novanta minuti giocati discretamente da una squadra che deve ora superare solo la forte pressione psicologica per risalire la china. Sono arrivati ad ogni modo segni inequivocabili di uno spogliatoio che ha fatto quadrato ed ora può solo migliorare.
Sono bastati cinque minuti agli uomini di Di Pietro per sbloccare il risultato grazie a Pasta, schierato in campo dal primo minuto in un undici che presentava diverse novità, bravo ad inserirsi su perfetto lancio dalla metà campo di Centofanti e superare l'estremo locale con un bel tocco.
Dopo aver sfiorato il raddoppio subito dopo con Aquino, è stato ancora Pasta nel finale di frazione a raddoppiare sfruttando una respinta di un difensore da pochi passi su azione di Aquino.
Dopo il difficile rientro dagli spogliatoi con il Caldari deciso e combattivo, molto intraprendente grazie anche all'ingresso in campo del guizzante Traorè, il Penne tornava a controllare il match sfruttando poi un clamoroso errore da "Mai Dire Gol" della retroguardia locale che portava l'estremo difensore D'Ambra all'incredibile autogol. Nel finale Penne vicino al poker con Aquino prima ed il neoentrato Rosselli poi.
Una
vittoria esterna importantissima quella degli uomini di Di Pietro, che
non vincevano lontano dal Comunale ormai da due mesi (Castiglione-Penne,
prima giornata di campionato) e che rilanciano le proprie ambizioni
staccando soprattutto la zona playout che iniziava ad incombere
pericolosamente dopo gli ultimi risultati negativi che confermano un
trend decisamente negativo per una squadra con potenzialità ben diverse
da quelle finora dimostrate.
Il
Caldari? I padroni di casa hanno approcciato male al match, sono andati
sotto nel primo tempo dopo appena cinque minuti, subendo il raddoppio a
fine frazione, nella ripresa hanno provato il tutto per tutto per
raddrizzare il match, giocando con tanta buona volontà ed impeto ma alla
fine hanno dovuto arrendersi subendo anche il tris a causa di
un’autorete degna del miglior “Mai Dire Gol”. Episodi che possono
accadere comunque ad una matricola che finora ha fatto molto bene
presentandosi al match odierno con soli due punti di ritardo rispetto ai
più blasonati avversari.
Mister
Simonetti affrontava a viso aperto il match, in avanti Leone e Luciani a
comporre il pacchetto avanzato, con Ferrari alto a centrocampo a
cercare di innescare la velocità di Primiterra sulla fascia destra.
Mister Di Pietro invece, dopo aver rassegnato le dimissioni in settimana
(respinte dalla società) mischiava decisamente le carte in tavola: solo
panchina per il deludente Rosselli, spazio a Silvaggi arretrato in
difesa insieme all’ottimo Marco Melito con conseguente spostastamento di
Di Febo a destra, in mezzo al campo schierato dal primo minuto
Centofanti, così come Pasta a completare il tridente offensivo con, a
sorpresa, Manuel Di Donato preferito ad Andrea Melito ed Aquino
riferimento centrale.
Gli
ospiti partono così subito forte e sbloccano il risultato dopo soli
cinque minuti di gioco: Centofanti porta palla a centrocampo e lancia
sull’out destro per l’inserimento dell’ottimo Pasta che, a tu per tu con
l’estremo D’Ambra, infila la rete del vantaggio con un pregevole tocco.
Potrebbero anche raddoppiare i biancorossi due minuti dopo quando
Aquino è bravo a trovare spazio in area ma il cui pallonetto si spegne
alto non di molto sulla trasversale.
I
padroni di casa provano a reagire ma non trovano varchi nell’attenta
difesa pennese guidata da un Marco Melito super; e così il Penne
accelera nel finale con Aquino che prima riceve palla da Della Marra ma
conclude a lato, poi al 43’ controlla un buon pallone al limite
dell’area piccola quando viene fermato da un difensore locale che
intercetta il tentativo, sul pallone interviene però il ben appostato
Pasta che da due passi infila senza problemi la rete del raddoppio.
Al
rientro dagli spogliatoi Simonetti da la scossa ai suoi, inserendo il
guizzante Traorè al posto dello spento Di Tommaso e velocizzando così
decisamente la manovra. Di tutt’altra entità rispetto alla frazione
l’approccio al match degli ortonesi che mettono in difficoltà i
biancorossi con Annecchini che al 7’ fa venire i brividi a De Bonis con
una punizione potente e precisa che scheggia il palo alla destra del
giovane estremo pennese. Gli sforzi dei locali tuttavia sembrano svanire
dopo venti minuti ad alti ritmi, con i biancorossi che riprendono in
mano le redini dell’incontro con Aquino che dal limite lavora un buon
pallone ma calcia alto.
E’
il preludio al tris che arriva tuttavia su un vero e proprio “suicidio”
della retroguardia locale: corre il 24’ quando uno scambio veloce Della
Marra-Aquino-Della Marra porta il numero otto pennese sul fondo, il
cross liftato è respinto malamente da D’Ambra con la sfera che ricade
vicina alla linea di porta; clamorosa l’indecisione tra l’estremo
difensore locale ed un suo compagno di squadra che, nel tentativo di
spazzare il pallone, calcia contro D’Ambra fermo a terra con la palla
che lentamente e beffardamente supera la linea di porta.
Il
3-0 chiude definitivamente un incontro già pesantemente pregiudicato
per i padroni di casa che malgrado tutto provano ancora a reagire ed al
31’ troverebbero anche la rete della bandiera grazie ad una spettacolare
acrobazia dell’ottimo Traorè pescato però in dubbia posizione di
offside dall’assistente di linea.
L’incontro
si chiude con i tentativi di Aquino e del neo-entrato Rosselli che con
una gran botta dal limite sfiora il poker lambendo il palo alla sinistra
di D’Ambra.
Alla
fine è un successo di fondamentale importanza per gli ospiti, un
incidente di percorso tutto sommato preventivabile per i locali che
guardano al futuro comunque con fiducia e soprattutto con un Traorè in
più in campo che ha già mostrato ottimi numeri all’esordio.
CALDARI-PENNE 0-3 (0-2) - 13/11/2011
CALDARI:
D'Ambra, Iacobini (34'st Zannini), Cantoli (30'st Scorpiglione), Di
Tommaso (1'st Traorè), D'Alessandro, Spoltore, Primiterra, Ferrari,
Luciani, Annecchini, Leone. Allenatore: Simonetti
PENNE:
De Bonis, Di Febo, Di Simone, Centofanti, Silvaggi, Melito M, Francia,
Della Marra (38'st Rosselli), Aquino, Di Donato (20'st Melito A), Pasta
(30'st Colicchia). Allenatore: Di Pietro
Arbitro: Ferrone di Pescara
Reti: 5'pt e 43'pt Pasta, 24'st autogol D'Ambra
Ammoniti: Francia (Penne)
Nessun commento:
Posta un commento