Si chiude con una sconfitta e con il simbolico "abbraccio" finale tra
squadra, società e tifosi intervenuti al lauto rinfresco finale in
compagnia degli ospiti, la stagione calcistica del Penne che domenica
scorsa, dopo il pari rimediato sul campo della Valle del Foro, aveva
chiuso con un turno d'anticipo il discorso salvezza.
Un risultato non da niente quello dei biancorossi se si pensa ai
problemi in fase d'iscrizione ed all'insperata ricostituzione di un polo
societario tutto nuovo con l'ambizioso obiettivo di chiudere la
stagione con la salvezza senza passare dalla lotteria dei playout con un
budget notevolmente risicato e soprattutto puntando sugli atleti locali
alcuni dei quali esordienti. Obiettivo raggiunto brillantemente per una
rosa che, al di fuori di quattro elementi, ha saputo trarre
dall'interno le proprie forze affidandosi a giocatori pennesi e
rinunciando ai "big" locali e non quali i vari Di Febo, Centofanti e
Panico protagonisti della salvezza sofferta della passata stagione.
Un cammino encomiabile quello dei ragazzi di Castellano che va ben oltre
quello che può sembrare dal risultato finale della classifica con i
biancorossi che hanno chiuso con un solo punto di vantaggio sulla zona
playout dalla quale tuttavia sono stati fuori per l'intera durata del
campionato, grazie ad un girone d'andata ad altissimi ritmi e bravi a
reagire dopo alcune sconfitte consecutive maturate nella seconda parte
del torneo che avrebbero piegato le gambe a chiunque.
Malgrado la sconfitta odierna, maturata solo nel finale, i tifosi
biancorossi hanno potuto tributare i giusti riconoscimenti a tecnico e
società ma soprattutto ad un gruppo di ragazzi che hanno saputo fare di
necessità virtù soffrendo e lottando su tutti i campi.
Merito anche della società, già con i motori caldi e con interessanti
iniziative in vista della prossima stagione sempre nell'ottica di quanto
previsto dal progetto iniziale, consolidarsi e dare spazio agli atleti
di casa cercando di migliorare e tenendo sempre un occhio di riguardo al
settore giovanile, riuscendo una volta per tutte dopo tantissime
stagioni difficili, a programmare con largo anticipo il campionato a
venire.
La gara odierna contro il Passo Cordone aveva ben poco senso; due
squadre appagate e senza obiettivi da raggiungere affrontatesi su un
campo ovviamente ai limiti della praticabilità dopo i nubifragi delle
ultime ore.
Alla fine a spuntarla sono state le maggiori motivazioni degli ospiti,
bravi a sfruttare sul filo di lana due disattenzioni difensive dei
biancorossi che qualche minuto prima avevano sfiorato in un paio di
occasioni la rete del vantaggio.
Succede praticamente tutto nella seconda parte dopo un primo tempo
sonnacchioso; entrambi gli allenatori mandavano in campo quasi tutti gli
effettivi. Il Penne non aveva a disposizione Diop e Mucci e scendeva in
campo con un 3-5-2 mascherato da 5-3-2 con i terzini alti Andrea Melito
e Cretarola, Pasta e Chorfene a formare la coppia d'attacco.
Sul fronte opposto mister Leone mandava in panchina Falone e Pavese
senza rinunciare ai titolari. Dopo un primo tempo chiuso con
un'occasione per parte la ripresa si infiammava specie nella seconda
parte.
Prima era Serafini a mancare l'appuntamento col gol ciccando la
conclusione in area da breve distanza, poi erano i biancorossi di casa a
mordersi le mani sfiorando il vantaggio in un paio di occasioni: prima
era bravo Pasta a guadagnare il fondo e servire un bel pallone centrale
su cui nessuno era tuttavia in grado di intervenire, poi erano
Ciarcelluti (tiro a giro fuori di poco) e Chorfene (che a due passi
dalla porta impattava male il pallone senza riuscire a deviarlo in rete)
a sfiorare il gol.
Nel finale il doppio break degli ospiti con uno scatenato Falone: al 41'
arrivava il primo gol con l'attaccante loretese che doveva solo deviare
in porta sul secondo palo un invito al bacio di Masciovecchio che
bruciava la difesa pennese, poi appena due minuti dopo chiudeva
definitivamente l'incontro sfruttando un errore della difesa pennese
nell'applicazione del fuorigioco superando senza problemi Domenicone.
Nel finale era poi bravo Fioretti a sventare il gol della bandiera pennese deviando una conclusione dal limite di Ciarcelluti.
Triplice fischio finale e stagione conclusa: per il Penne un campionato
di "rodaggio" in vista del prossimo anno, per il Passo Cordone invece si
chiude una stagione in "agrodolce". L'obiettivo sbandierato alla
vigilia di una salvezza tranquilla non pare infatti in linea con la
bontà di una rosa che avrebbe potuto puntare tranquillamente ad
agganciare i playoff. Ad ogni modo mister Enzo Leone, riconfermatissimo
secondo le dichiarazioni della dirigenza aprutina, avrà modo di
proseguire il suo lavoro nell'ottica di un miglioramento nelle
potenzialità della squadra biancazzurra.
PENNE-PASSO CORDONE 0-2 (0-0)
PENNE: Domenicone, Iannacci, Cretarola (43'st Antonioli), Ciarcelluti,
Kiss, M.Melito, A.Melito (32'st Cacciatore), D'Alberto, Pasta, Chorfene,
Di Simone (25'st Di Donato). A disposizione: D'Angelo, Alluviani,
Martinelli, A.De Fabritiis. Allenatore: Castellano
PASSO CORDONE: Fioretti, Cocco, D'Alessandro, Acconciamessa (20'st
Pavese), Aron (1'st Falone), Massascusa, Cuozzo, Giampaolo (30'st
Marignetti), Buonvivere, Masciovecchio. A disposizione: Varelli, De
Leonibus, Di Carlo, Mazzatenta. Allenatore: Leone
Arbitro: Cortellessa di Sulmona
Reti: 41'st e 43'st Falone
Ammoniti: Kiss, A.Melito (Penne), Cuozzo (Passo Cordone)
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