Nella ripresa sale in cattedra la classe di D’Amico che in dieci minuti riequilibra le sorti di un match che sembrava già chiuso prima del nuovo vantaggio pennese arrivato grazie ad un errore dell’estremo giallorosso e la sofferenza finale con l’arbitro che riduce in nove i padroni di casa con due rossi quantomeno discutibili ed il Castello che si morde le mani per il clamoroso errore di Iacobucci che si divora il 3-3 nel finale.
Una
gara divertente e godibile insomma con i padroni di casa che forse
hanno meritato il successo in virtù del dominio pressochè totale
mostrato nel secondo tempo ma con i giallorossi di mister Troiano che
hanno avuto il merito di vendere cara la pelle fino al triplice fischio
finale.
I due mister si presentavano all’incontro praticamente al completo: i
rientri importanti riguardavano tanto i biancorossi, che recuperavano
Xhepa e Melone assenti per squalifica a Fossacesia, quanto i giallorossi
che recuperavano Bezpalko e Verligieri.Primo tempo di chiara marca locale con possesso palla pressochè costante e pregevoli azioni palla a terra che mettevano letteralmente in crisi i ragazzi di mister Troiano. Protagonista assoluto l’incontenibile Pasta (nella foto) che già al 5′ provava a sfondare con una conclusione dall’esterno dell’area di rigore che si spegneva a lato.
Con il passare dei minuti la pressione dei ragazzi di Castellano continuava a salire ed il Castello era alle corde: al 12′ era il turno di Melone che irrompeva in area ma calciava sull’esterno della rete poi al 24′ era ancora Pasta a prendere le misure quando raccoglieva un ottimo invito di Giancaterino ma con la porta spalancava calciava a lato.
Erano solo le “prove” per il numero 7 vestino che al 31′ non perdonava raccogliendo un’ottima sponda area di Petre ed infilava l’estremo Cesa sul secondo palo dopo aver letteralmente bruciato il dirimpettaio Ibishi.
La rete del vantaggio galvanizzava i locali che continuavano con un dominio territoriale e di palleggio piuttosto evidente; sugli ospiti pioveva sul bagnato al 37′ quando l’ingenuo Verlingieri si vedeva sventolare il secondo giallo in faccia reo di aver disturbato la battuta di un calcio di punizione.
Due minuti dopo il raddoppio era la logica risultante ancora con Pasta che raccoglieva di testa una punizione al bacio di Granchelli ed infilava all’angolino un pallone inarrivabile per l’estremo sangrino.
I biancorossi giocavano sul velluto e sfioravano il tris ancora con il solito Pasta che al 43′ costringeva Cesa ad alzare in corner un insidioso tiro-cross, poi lo stesso esterno stoppava in area e da posizione favorevole al 47′ provava la conclusione a giro che si spegneva a lato non di molto.
Al rientro dagli spogliatoi succedeva l’imponderabile per i padroni di casa: un blackout completo e la classe del solito D’Amico (nella foto) , giocatore di altra categoria, riapriva un match che sembrava ormai chiuso.
Il resto lo faceva mister Troiano che inseriva in campo Cincione al posto di uno spento Ibishi; era proprio il terzino sangrino a ripagare la fiducia del suo tecnico servendo a D’Amico al 5′ la palla che l’estroso attaccante giallorosso stoppava in bello stile e mandava in porta.
All’11′ era un altro pezzo di bravura del giocatore ospite a siglare l’insperato pareggio: era da applausi la giocata che gli permetteva di partire dall’out destro, accentrarsi e fulminare l’incolpevole Cantagallo.
I padroni di casa, in evidente difficoltà, provavano ora a riprendere in mano le redini dell’incontro. Mister Castellano metteva dentro Reale (1998) che regalava dinamicità al reparto ma, malgrado le buone intenzioni, riuscivano solo a collezionare una serie di corner che risultavano tuttavia decisivi: al 21′ infatti sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Cesa sbagliava completamente l’uscita e nel tentativo di anticipare gli accorrenti Di Simone e Xhepa mandava il pallone nella propria porta.
La gara aveva tuttavia ancora tanto da regalare, e successivamente arrivavano due decisioni che facevano infuriare la squadra di casa che rimaneva addirittura in nove uomini.
Al 25′ era infatti Ciovacco a terminare anzitempo negli spogliatoi reo di aver colpito un avversario a terra in corsa; evidente l’involontarietà del gesto, meno per il signor Papa di Chieti che sventolava il rosso diretto all’indirizzo del centrocampista pennese.
Al 37′ era il turno di Melone che veniva ammonito per un contatto parso veniale nella propria metà campo, ammonizione pesante perchè la seconda e Penne in nove. Nel mezzo Cesa si faceva perdonare l’errore precedente disinnescando un contropiede finalizzato da Petre che lasciava partire una gran conclusione in area su cui l’estremo ospite si opponeva in tuffo in bello stile.
Nel finale si mordevano le mani gli ospiti: clamoroso l’errore di Iacobucci al 40′ che irrompeva su una decisiva respinta di Melito davanti alla linea di porta e, a porta completamente sguarnita, calciava clamorosamente a lato.
Stesso destino per la conclusione di D’Amico che al 46′ trovava ancora il decisivo intervento del difensore pennese ad evitare la capitolazione.
Dopo ben cinque minuti di recupero il triplice fischio finale sanciva la vittoria dei padroni di casa tra la delusione degli ospiti che dopo un primo tempo assolutamente da dimenticare hanno sfiorato l’impresa.
Per il Penne si tratta di tre punti che lanciano i biancorossi in piena zona play off, zona spareggi a cui pare dover rinunciare proprio il Castello che cercava il colpaccio a Penne per rilanciarsi; i sei punti di ritardo iniziano a diventare tuttavia un distacco che pare difficile da colmare.
Ecco il tabellino dell’incontro:
PENNE – CASTELLO 2000 3-2 (2-0)
PENNE: Cantagallo, Melito, Di Simone, Melone, Xhepa, Sablone, Pasta (45′st Iannacci), Ciovacco, Giancaterino (14′st Reale), Granchelli (38′st Cacciatore), Petre. Allenatore: Alfredo Castellano
CASTELLO 2000: Cesa, Lauriente, Ibishi (1′st Cincione), Friscone, Uzzeo, Gentile, Iallonardi, Iacobucci, Bezpalko (33′st Pennacchioni), D’Amico, Verlingieri. Allenatore: Giuseppe Troiano
Arbitro: Stefano Papa di Chieti (Rossini di Vasto e Petrarca di Teramo)
Reti: 31′pt Pasta (Penne), 39′pt Pasta (Penne), 5′st D’Amico (Castello), 11′st D’Amico (Castello), 21′st autogol di Cesa (Penne)
Espulsi: al 37′pt Verlingieri (Castello) per somma di ammonizioni; al 25′st Ciovacco (Penne) per condotta irregolare; al 37′st Melone (Penne) per somma di ammonizioni.
Ammoniti: Verlingieri, Iallonardi, Gentile (Castello); Di Simone, Giancaterino, Melone (Penne)
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