n film già visto. Il Penne domina a Ripa Teatina per un'ora esatta,
si porta in vantaggio dopo cinque minuti grazie ad un'invenzione di
Ciarcelluti poi cinge d'assedio i locali nella propria trequarti
mancando a più riprese, in maniera a volte clamorosa, il raddoppio
subendo l'uno-due ospite negli unici tiri in porta avversari per giunta
con beffa viste le marcature griffate dai due ex di turno Marrone e
soprattutto Roberto Contini che a 42 anni di età non dimentica di
timbrare il cartellino contro la sua ex squadra sfoderando la solita
punizione perfetta che regala tre punti insperati ai suoi. E così
salgono a quota quattro i turni di astinenza da vittorie dei biancorossi
costretti come al solito a mordersi le mani per quanto visto in campo.
Ancora out Pasta per infortunio, mister Castellano può contare su un
Granchelli a mezzo servizio affiancato da Petre nella zona offensiva;
dietro il tecnico biancorosso torna alla difesa a quattro sostituendo
Iannacci con Novelli schierato nell'inedito ruolo di terzino destro. Sul
fronte opposto osservato speciale l'ex Contini schierato dal tecnico
Savini in mediana a protezione della linea difensiva.
Pronti via ed è proprio l'ex biancorosso a mettere paura dopo due
minuti quando i padroni di casa conquistano una punizione dal limite che
lo stesso numero dieci calcia in porta centrando l'incrocio dei pali
pieno. Scampato il pericolo il Penne inizia a macinare gioco e viene
premiato alla prima incursione offensiva quando Petre fa da sponda di
testa per Ciarcelluti il quale, decentrato, estrae dal cilindro una
parabola al volo perfetta che va ad insaccarsi imparabilmente alla
sinistra del portiere di casa per la rete del vantaggio. Il gol dei
biancorossi non è un fuoco di paglia ed anzi contribuisce a mettere la
partita sui binari giusti con i ragazzi di Castellano che esercitano una
pressione continua chiudendo i locali nella propria area di rigore;
inizia così la sagra del gol mancato: prima è Petre ad imbeccare
l'inserimento di Granchelli che in area calcia a botta sicura trovando
sulla traiettoria il provvidenziale intervento dell'estremo di casa che
chiude in angolo, poi al 28' è sempre Granchelli a sgusciare in area
sugli sviluppi di un corner e deviare in porta da due passi trovando
ancora il portiere sulla sua strada. Al 32' arriva l'occasione più
ghiotta della prima frazione quando Petre si ritrova sui piedi un
pallone facile facile a due passi dalla porta ma, ingannato da una
possibile posizione di off-side non rilevata si addormenta calciando
clamorosamente a lato. Ma non finisce qui perchè i locali sono
frastornati ed i biancorossi continuano a spingere: ancora Granchelli
riceve palla sul secondo palo ma anzichè appoggiare all'accorrente De
Fabritiis giunto solo in area tenta un improbabile tiro-cross che si
spegne sul fondo, poi sempre lo stesso Granchelli al 35' si rende
protagonista di una bella incursione personale rinnovando la sua sfida
con l'estremo di casa ancora una volta attento. Al 37' è il turno di De
Fabritiis che trova la deviazione all'altezza del dischetto dell'area ma
la gioia del gol è strozzata dall'ennesimo intervento del portiere
teatino questa volta di piede. A chiudere la cronaca dell'assalto della
prima frazione è Cacciatore che prova una conclusione di controbalzo che
termina alta non di molto.
Al rientro dagli spogliatoi mister Savini opera un doppio cambio per
modificare l'inerzia del match, eppure i primi minuti non sembrano
lasciar presagire nulla di buono con i biancorossi che, malgrado una
minor pressione, creano ancora diverse palle utili per il raddoppio,
prima con Cacciatore che al 7' raccoglie un pallone dal limite e calcia
in porta senza la necessaria potenza poi con una doppia opportunità su
angolo al 13': prima l'incornata di Petre trova la provvidenziale
deviazione di testa di un difensore di casa, poi sul susseguente corner
Melito sbuca sul secondo palo ma di testa da ottima posizione manda a
lato. Mentre i biancorossi sprecano sul fronte opposto i locali
capitalizzano al meglio le occasioni create, così al 15' serve un ottimo
Cantagallo per volare a deviare in corner il primo tiro in porta della
Valle del Foro, poi sugli sviluppi del conseguente corner un colpo di
testa in area pennese si stampa sulla traversa trovando il tocco
decisivo dell'ex Marrone a siglare il pari. La rete del pareggio cambia
ovviamente l'inerzia dell'incontro con i biancorossi sulle gambe
incapaci di continuare ad esercitare la pressione messa in atto fino a
quel punto, al resto pensa l'esperienza e la classe di Roberto Contini
che alla mezz'ora si conquista una punizione centrale sulla trequarti e
tira fuori dal cilindro la solita conclusione al bacio che supera la
barriera e si insacca nell'angolo a mezza altezza della porta di
Cantagallo per il gol partita. Il Penne prova ora a gettare il cuore
oltre l'ostacolo e mister Castellano mentre dentro anche Cervoni ma non
basta con Melito sfortunatissimo al 90' quando sul secondo palo riesce a
raggiungere un cross dalla sinistra ma in spaccata alza troppo la mira.
E' l'episodio che condanna definitivamente i biancorossi che continuano
con il periodo nero, nelle ultime quattro gare infatti i biancorossi
hanno raccolto la miseria di un punto ma soprattutto si leccano
nuovamente le ferite al termine di una gara dominata.
VALLE DEL FORO-PENNE 2-1 (0-1)
VALLE DEL FORO: Zampacorta, Argento, Crisante (1'st Marrone), Stenta, Tacconelli A, Di Crescenzo, Masci, Liuzzi (1'st Tacconelli S), Cellucci, Contini, De Leonardis (31'st Paciocco). A disposizione: Stumbra, Zappacosta, Lunelli. Allenatore: Savini
PENNE: Cantagallo, Novelli (27'st Cervoni), Melito, De Fabritiis, Di Simone, Xhepa, Cacciatore, Ciovacco (38'st Vescovo), Ciarcelluti, Granchelli (10'st Casalena), Petre. A disposizione: Crescia, Iannacci, Di Febo, Cretarola. Allenatore: Castellano
Arbitro: D'Alleva di Teramo
Reti: 15'pt Ciarcelluti (P), 10'st Marrone (V), 30'st Contini (V)
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