Si chiude con un pareggio il girone d'andata del Penne che in casa si
fa bloccare sul pari dal Fara San Martino. In vantaggio con un gol di
Pasta (foto) i biancorossi si fanno raggiungere da un'eurogol
di Giangiulio nel finale di frazione e vanno poi a cozzare contro la
giornata nera del signor Di Cola di Avezzano che, specie nella ripresa,
sciorina il "peggio" del suo repertorio ammonendo per simulazione Petre
sbilanciato in area, poi espellendo il tecnico Castellano e sventolando
cartellini a caso, tra cui un clamoroso quanto incomprensibile rosso
diretto a Ciarcelluti autore di un normalissimo fallo a centrocampo.
Senza Xhepa e Melito e con Granchelli che parte dalla panchina mister
Castellano schiera dal primo minuto a sorpresa Andrea Severo (95) nel
tridente offensivo completato da Pasta e Petre come riferimento
centrale. In mezzo al campo spazio anche per l'altro fuoriquota Melone
mentre sull'out destro della linea difensiva torna titolare Iannacci
(96). Sul fronte opposto mister Simonetti deve rinunciare al bomber
Sesay puntando su un 4-4-1-1 con Di Tollo e Tonti ad alternarsi nel
ruolo di centravanti.
Primi minuti non proprio esaltanti con i biancorossi a gestire i
giochi a centrocampo e gli ospiti pronti a ripartire di rimessa. Al
primo affondo i ragazzi di Castellano piazzano il colpo vincente: è il
18' quando Severo sugli sviluppi di un piazzato pesca Pasta in mezzo
all'area di rigore, il suo colpo di testa da pochi passi trova il
prodigioso intervento di Del Peschio che tuttavia nulla può sul tap-in
vincente dello stesso giocatore abile e reattivo ad infilare in porta la
palla del vantaggio. Ora è un buon momento per i padroni di casa che
spingono costringendo gli ospiti alla difensiva, alla mezz'ora
l'occasionissima del raddoppio capita sui piedi di Melone che, a due
passi dalla porta, non centra clamorosamente la porta dopo ottimo invito
dello scatenato Severo abile a liberarsi sull'out sinistro. Ma nel
finale di frazione il Fara San Martino perviene al pareggio grazie
all'eurogol del centrocampista Giangiulio; il numero 8 teatino parte da
centrocampo salta un paio di avversari e dal limite dell'area lascia
partire una conclusione di rara bellezza che si infila imparabilmente
sotto l'incrocio dei pali. Colpiti nell'orgoglio i locali si rituffano
in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio e proprio sul filo di lana
reclamano un calcio di rigore quando Petre lanciato in area trova il
varco giusto per battere Del Peschio, ma sul più bello termina a terra
tra le vibranti proteste nei confronti del direttore di gara che lascia
correre.
Al rientro dagli spogliatoi il Penne parte subito in quarta: dopo due
minuti ci prova Pasta di testa da posizione defilata con palla che si
spegne a lato non di molto, al 7' è ancora Pasta a calciare a lato da
buona posizione dopo ottima sponda di Petre. All'11' arriva poi il primo
"fattaccio" che vede protagonista il direttore di gara. Su un lancio in
area Petre effettua la sponda di petto per l'accorrente Melone che
calcia a lato, sugli sviluppi dell'azione tuttavia il centravanti
pennese sbilanciato termina a terra, le proteste per il fallo non
concesso vengono tuttavia smorzate dall'invenzione del signor Di Cola
che sventola un giallo agli indirizzi dello stesso attaccante per una
presunta simulazione. I padroni di casa ora hanno il torto di
innervosirsi, il tecnico Castellano viene allontanato per presunte
proteste ma il Penne ci prova ancora con una doppia occasione alla
mezz'ora con Petre che trova l'angolo giusto in area per calciare
trovando tuttavia il prodigioso intervento di un difensore ospite a
smorzare in corner, e sugli sviluppi dello stesso Di Simone riesce a
svettare da solo di testa ma, in non perfetta coordinazione, Del Peschio
blocca senza problemi. Al 38' l'ultimo episodio della giornata nera del
fischietto che espelle Ciarcelluti per un fallo veniale nei confronti
di un avversario senza ravvisare peraltro un netto fallo subito dallo
stesso centrocampista pennese sugli sviluppi della stessa azione. La
girandola di cambi non porta a nulla con gli ospiti che stringono i
denti e sfiorano addirittura il colpaccio nel finale in contropiede con
Pasquarelli che in posizione dubbia riceve un buon pallone sventato
dalla prodigiosa uscita di Cantagallo a chiudere lo specchio della
porta.
PENNE-FARA SAN MARTINO 1-1 (1-1)
PENNE: Cantagallo, Iannacci, Cacciatore, Melone (20'st Giancaterino),
Di Simone, Sablone, Pasta (42'st Cretarola), Ciovacco (20'st
Granchelli), Ciarcelluti, Severo, Petre. A disposizione: Domenicone, Di
Teodoro, Antonioli, Reale. Allenatore: Castellano
FARA SAN MARTINO: Del Peschio, D'Antonio, Giangiulio N, Nicodemo,
Odorisio, Primiterra, Marroncelli, Giangiulio L, Di Tollo (42'st
Pasquarelli), Tonti (31'st Di Maio), Ferrari (10'st Sciorilli). A
disposizione: Di Cecco, Gattone, D'Alò, Di Cocco. Allenatore: Simonetti
Arbitro: Di Cola di Avezzano
Reti: 18'pt Pasta (Penne), 42'pt Giangiulio L (Fara San Martino)
Ammoniti: Sablone, Melone, Petre, Giancaterino (Penne), Giangiulio L, Pasquarelli (Fara San Martino)
Espulsi: Ciarcelluti (Penne) al 38'st per fallo di gioco; Castellano (Penne) per proteste.
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