Gara rocambolesca quella del Comunale con gli uomini di Castellano
puniti da due sbavature difensive macroscopiche e troppo sciuponi
sottoporta, al cospetto di un Moscufo abile ad agire di rimessa e
soprattutto a sfruttare le palle gol concesse dai padroni di casa
costretti a leccarsi le ferite al termine di novanta e più minuti di
gioco tutt'altro che esaltanti.
Biancorossi che si presentavano quasi al completo con Andrea Melito
unico assente; mister Castellano riproponeva il 5-3-2 che aveva ben
figurato sette giorni prima a Sambuceto affidandosi al tandem d'attacco
Pasta-Mucci ed al fuoriquota Domenicone tra i pali. Sul fronte opposto
invece mister D'Agostino doveva rinunciare alle pesanti assenze di
Luciani e De Amicis entrambi appiedati dal giudice sportivo, in campo
gli ex De Collibus e Panico con quest'ultimo a svariare sulle fasce con
il mobile Di Pentima entrambi in appoggio all'unica punta Cucullo.
L'andazzo del match era subito evidente con il Penne che provava a fare
la partita, il Moscufo più attendista e solido pronto a ripartire in
contropiede.
Malgrado tutto erano proprio gli ospiti a farsi pericolosi per primi
dalle parti di Domenicone con Cucullo che al 10' saltava di testa troppo
libero in area sugli sviluppi di un corner ma mandava fuori non di
molto.
Il primo squillo pennese però era di quelli pesanti con una doppia
occasione clamorosa: prima era Melito di testa a colpire da due passi
trovando il prodigioso riflesso di Orletti a deviare, sugli sviluppi
della stessa azione la palla arrivava sui piedi di D'Alberto che da
fuori area faceva partire un bolide che andava a stamparsi
clamorosamente sulla traversa.
Scampato il pericolo il Moscufo si ricompattava ed al 24' pareggiava il
conto delle occasioni clamorose quando Panico colpiva da due passi
sfruttando un liscio di Cretarola e trovando sulla sua strada il
prodigioso intervento di Domenicone bravissimo a respingere in tuffo.
Il primo tempo scivolava poi via tranquillo con i locali che
contestavano la terna arbitrale per un paio di fuorigioco dubbi, fino al
gol del vantaggio ospite: correva il 40' quando un lancio dalla mediana
trovava impreparata la retroguardia pennese con Di Pentima bravo ad
inserirsi dalle retrovie ed anticipare con un tocco di prima intenzione
Domenicone proteso in uscita.
Al rientro dagli spogliatoi Castellano provava a dare la scossa ai suoi inserendo Chorfene al posto di Cretarola passando al 4-3-3.
Il cambio tattico sembrava subito dare i propri frutti tanto che dopo appena due minuti i padroni di casa si rendevano protagonisti di una bella azione manovrata con Pasta che imbeccava sul secondo palo Mucci; il centravanti pennese aveva tutto il tempo di controllare la sfera ma da due passi falliva clamorosamente il pari calciando a lato di pochissimo.
Malgrado l'avvio arrembante il Penne non riusciva a dare continuità alle azioni d'attacco, gli ospiti provavano il break con l'ex De Collibus (tiro alto) e si vedevano annullare, giustamente, il raddoppio al termine di un pasticcio della terna poi rimediato: evidente la posizione di offside su un lancio in verticale di due giocatori ospiti, il guardalinee alzava la bandierina ma subito dopo l'abbassava con l'arbitro che faceva proseguire l'azione che terminava con la rete moscufese tra le vibranti proteste della panchina biancorossa che circondava il guardalinee il quale improvvisamente segnalava all'arbitro l'irregolarità facendo annullare la rete con il risultato di far imbestialire tanto i padroni di casa quanto gli ospiti.
Il match riprendeva con il Penne che provava ancora con Melito (stop e tiro alto in area) prima di pervenire al pareggio al 25' quando Chorfene sfruttava un'indecisione della retroguardia ospite e sotto porta firmava con una bella conclusione di prima intenzione il gol del pari.
La gara si metteva ora sui binari giusti per i padroni di casa protesi in avanti alla ricerca del vantaggio, al 33' arrivava però improvviso il nuovo vantaggio ospite; D'Alberto interveniva in maniera scomposta sulla trequarti, sugli sviluppi della punizione Di Fabio calciava a centro area trovando una serie di rimpalli con la difesa di casa incapace di liberare, fino a che Cucullo da due passi trovava una pregevole conclusione al volo che andava ad infilarsi imparabilmente nell'angolino alla sinistra dell'incolpevole Domenicone per la rete che valeva i tre punti.
Il finale vibrante regalava pochissime emozioni con il Penne che provava ad attaccare a testa bassa senza riuscire tuttavia a rendersi mai veramente pericoloso dalle parti di Orletti. Il Moscufo stringeva così i denti e riportava a casa tre punti di fondamentale importanza nella corsa alla salvezza agganciando proprio i biancorossi in classifica in vista del rush finale delle prossime tre gare.
Per il Penne un brusco stop dopo il bel punto conquistato a Sambuceto, cui urgerà rispondere subito nell'importantissimo infrasettimanale di mercoledì che vedrà i biancorossi opposti al Real Tigre.
PENNE-MOSCUFO 1-2 (0-1)
PENNE: Domenicone, Cretarola (1'st Chorfene), Melito, Alluviani (10'st Iannacci), Kiss, Di Simone, Pasta, D'Alberto (38'st Di Donato), Mucci, Ciarcelluti, Diop. A disposizione: Cantagallo, Giampietro, De Fabritiis. Allenatore: Castellano
MOSCUFO: Orletti, Luciani F, Novelli, Di Fabio G, Di Fabio E, Di Sante, D'Intino (36'st Faieta), De Collibus (27'st Colagrande), Cucullo, Di Pentima (36'st Camerano), Panico. A disposizione:Nevoso, Puca, Gurini, De Amicis. Allenatore: D'Agostino
Arbitro: Di Cicco di Lanciano
Reti: 40'pt Di Pentima (Moscufo), 25'st Chorfene (Penne), 36'st Cucullo (Moscufo)
Ammoniti: Di Fabio G, Novelli, Di Sante, De Collibus, Faieta (Moscufo), Pasta, Di Simone (Penne)
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