Sconfitta meritata quella patita dagli uomini di mister Castellano al
cospetto di un Lauretum che ha messo tanta grinta in campo approfittando
dei clamorosi regali offerti da un avversario incredibilmente assente
dal campo nella prima frazione e gestendo con relativa tranquillità
nella ripresa graziati anche dagli errori sotto porta di Diop che in due
occasioni avrebbe potuto riaprire un match già pregiudicato dalla
condotta assolutamente pessima dei primi 45 minuti di gioco.
Mister Castellano doveva rinunciare per l'occasione allo squalificato
Ciarcelluti; in campo dal primo minuto Cretarola sull'out destro della
difesa con Andrea Melito che partiva dalla panchina, solito 4-3-3 con
D'Alberto-Diop-Giampietro a formare la linea dei centrocampisti e bomber
Mucci riferimento avanzato appoggiato da Pasta e Chorfene.
Sul fronte opposto l'ex di turno, mister Di Pietro, poteva contare su
tutti gli effettivi con l'importante rientro di Paolo Chiavaroli in
difesa dopo la squalifica scontata sette giorni prima con il Real Tigre,
schierava i suoi con Ferrandina riferimento avanzato e proponeva dal
primo minuto Cacciatore in mediana relegando in panchina l'altro dei
tanti ex di turno Rocchio.
Il Penne provava subito ad imporre il suo gioco ma i primi minuti
scorrevano via senza azioni di particolare rilevanza per un match che si
ravvivava solo dopo i primi quindici minuti quando i padroni di casa
sfioravano clamorosamente il vantaggio con Di Simone che, sugli sviluppi
di un tiro dalla bandierina, calciava al volo un pallone ricaduto in
area che si andava a stampare clamorosamente contro il palo alla
sinistra di un incolpevole La Barba strozzando in gola ai pennesi
l'esultanza per il gol del vantaggio.
Padroni di casa che sembravano leggitimare un maggior predominio in
campo tre minuti dopo quando l'ex La Barba era bravo a respingere in
tuffo un tentativo di Chorfene in girata.
Dopo le fiammate iniziali tuttavia il Penne si spegneva, il Lauretum ne
approfittava prima pareggiando il conto dei legni con una clamorosa
traversa su tiro dalla distanza poi sbloccando il risultato al 21'.
Rocambolesca l'azione che porta al vantaggio dei biancazzurri quando
Diop è l'ultimo a toccare il pallone sugli sviluppi di un corner dalla
destra su cui l'intera retroguardia vestina si addormenta; la palla si
infila beffardamente alle spalle di Cantagallo tra lo stupore generale.
La rete del vantaggio regala maggior vigore agli ospiti con il Penne che
mostra evidenti lacune in fase di impostazione; i biancorossi non si
rendono mai pericolosi dalle parti di La Barba ma recriminano intorno
alla mezz'ora quando Mucci viene steso da un intervento in ritardo di
Romanelli probabilmente arrivato sulla linea dell'area di rigore;
l'arbitro fischia ma non concede il penalty ammonendo il difensore
loretese e decretando una punizione battuta sulla linea dell'area di
rigore causando qualche protesta per la decisione parsa piuttosto di
"comodo".
Malgrado tutto i biancorossi erano incapaci di creare occasioni degne di
nota ed al 39' subivano il colpo del ko quando su una veloce ripartenza
Ferrandina raccoglieva tutto solo un cross dalla destra e di testa
indisturbato infilava Cantagallo per la rete del raddoppio.
Castellano provava nella ripresa a mischiare le carte in tavola
inserendo Martinelli e Andrea Melito al posto degli spenti Giampietro e
Cretarola.
Qualcosa cambiava a livello tattico con i padroni di casa che si
facevano pericolosi sui calci piazzati ma sprecavano l'impossibile in
particolar modo con Diop che, dopo l'autorete, proseguiva la sua
giornata nera con errori macroscopici.
Al 7' non riusciva ad intervenire sugli sviluppi di un calcio d'angolo,
quattro minuti dopo saltava invece tutto solo sul secondo palo mandando
clamorosamente a lato una palla semplice che chiedeva solo di essere
spinta in rete.
Dopo i tentativi iniziali entrava prepotentemente in azione il pessimo
direttore di gara che inventava di tutto causando le ire dell'intera
dirigenza pennese nonchè dell'incredulo pubblico.
Tant'è che il signor D'Antuono prima sorvolava sul sacrosanto secondo
giallo di Romanelli che falciava letteralmente Chorfene dopo uno spunto
sull'out sinistro (tanto che il terzino biancazzurro verrà sostituito
dal suo tecnico all'azione successiva) poi, tra lo stupore generale,
sventolava il secondo giallo in faccia a D'Alberto, reo di aver calciato
una punizione in anticipo addosso a Ferrandina appostato sul pallone;
l'arbitro prima ammoniva giustamente l'attaccante loretese per l'azione
di disturbo poi incredibilmente faceva la stessa cosa col centrocampista
pennese lasciando i suoi in dieci uomini, e cacciando fuori anche il
tecnico Castellano il quale chiedeva spiegazioni sull'accaduto.
La gara ora si innervosiva: al 21' ci provava Mucci che dalla sinistra
si accentrava e faceva partire una conclusione sul secondo palo alzando
troppo la mira, poi al 26' era ancora Diop a completare la sua
prestazione da dimenticare quando si ritrovava un pallone comodo comodo
sul secondo palo ma ciccava di piatto regalando il pallone all'attento
La Barba.
Gli ospiti si rifacevano vivi alla mezz'ora quando Cantagallo doveva
bloccare Caruso da due passi su cross dalla sinistra di Cacciatore poi
ancora il direttore di gara protagonista quando al 40' sventolava il
rosso in faccia anche a Marco Melito per un dubbio fallo su Ferrandina
sulla trequarti con il difensore pennese che non era neppure l'ultimo
uomo.
Per il Lauretum in doppia superiorità numerica era un gioco da ragazzi
conservare fino al terzo minuto di recupero un risultato di fondamentale
importanza che permette ai biancazzurri di continuare a sperare nella
salvezza diretta.
Sul fronte opposto per il Penne si tratta della seconda sconfitta
consecutiva dopo la gara persa a Fossacesia. I biancorossi stanno
vanificando quanto di buono fatto fino ad ora riportando a casa un solo
punto nelle ultime quattro gare disputate; urge un veloce cambio di
passo per conquistare i punti residui ai fini di una salvezza
tranquilla.
PENNE-LAURETUM 0-2 (0-2) - 23/02/2014
PENNE: Cantagallo, Cretarola (1'st Melito A), Alluviani, Giampietro
(1'st Martinelli), Di Simone, Melito M, Pasta, D'Alberto, Mucci,
Chorfene, Diop (39'st De Fabritiis A). Allenatore: Castellano
LAURETUM: La Barba, Romanelli (11'st Verdecchia), Ferrante, Caruso,
D'Addazio, Chiavaroli, Alberoni (42'st Rasetta), Cacciatore, Ferrandina,
Schiedi (23'st Rocchio), Vescovo. Allenatore: Di Pietro
Arbitro: D'Antuono di Pescara
Reti: 21'pt autogol Diop, 39'pt Ferrandina
Ammoniti: Melito M, D'Alberto (Penne), Romanelli, Ferrandina, Caruso (Lauretum)
Espulsi: D'Alberto (Penne) al 18'st per somma di ammonizioni, Melito M (Penne) al 40'st per fallo da ultimo uomo
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