Dopo novanta minuti di sbadigli Penne e
Caldari si dividono la posta senza provare a farsi del male,
prolungando le rispettive astinenze di vittoria ma soprattutto mettendo
in mostra uno spettacolo tutt'altro che confortante in vista del
prosieguo della stagione.
I padroni di casa avevano una ghiotta occasione per tornare alla vittoria e proseguire la propria marcia verso un piazzamento playoff, sul fronte opposto gli ortonesi inferiori tecnicamente agli avversari, sono mancati totalmente di quella grinta e determinazione necessaria per provare a vincere il match.
Il risultato finale è così lo specchio fedele di una gara a tratti irritante, che non ha offerto nulla se non una traversa di Nicodemo nel primo tempo sugli sviluppi di un corner confusionario.
Mister Di Pietro doveva rinunciare ai pezzi da novanta Centofanti e Francia, a centrocampo faceva cosi il suo esordio da titolare Falone ad affiancare Silvaggi spostato in mediana per ovviare all'assenza di elementi di ruolo, ed era costretto cosi ad optare nuovamente per il 4-4-2 con Aquino e Pasta riferimenti centrali.
Sul fronte opposto mister Simonetti doveva fare a meno dello squalificato Zannini ed impostava una formazione chiusa e poco propositiva che dopo pochi minuti doveva anche rinunciare all'unico terminale offensivo Leone.
Sin dai primi minuti si capiva l'andazzo del match con i locali totalmente annebbiati e gli ospiti che si limitavano a mantenere senza approfittare della scarsa vena dei biancorossi.
Solo due gli spunti di cronaca nella prima frazione: il Penne ci provava con Pasta che riceveva palla in area ma, sul più bello, provava a piazzarla con una conclusione inguardabile che si spegneva a lato, gli ospiti invece centravano una traversa al 34' grazie a Nicodemo, elemento migliore degli ortonesi, di testa sugli sviluppi di un corner.
Al 41' i padroni di casa provavano a sbloccarsi, ma una triangolazione al limite dell'area si chiudeva con una conclusione di Falone a lato.
Nella ripresa ci si aspettava la scossa, nulla di tutto questo. In quarantacinque minuti più recupero non si vedono conclusioni in porta con il Penne fermo sulle gambe e gli ospiti che si accontentano cercando di dare inutilmente spazio al contropiede inserendo il veloce Traorè.
Penne che recrimina per un possibile mani in area su conclusione ravvicinata di Pasta in area, ma che alla fine deve accontentarsi dell'ennesimo deludente pareggio che pone indubbi interrogativi sulla possibilità dei pennesi di raggiungere un piazzamento playoff che sarebbe un mezzo "miracolo" per una rosa ridotta all'osso e senza riferimenti societari.
Il Caldari chiude con l'applauso dei propri tifosi; alla vigilia un punto a Penne poteva essere accolto con soddisfazione, ma visto l'andamento del match gli ortonesi hanno dimostrato, perlomeno oggi, di non possedere la giusta cattiveria agonistica per dare la svolta alla stagione.
I padroni di casa avevano una ghiotta occasione per tornare alla vittoria e proseguire la propria marcia verso un piazzamento playoff, sul fronte opposto gli ortonesi inferiori tecnicamente agli avversari, sono mancati totalmente di quella grinta e determinazione necessaria per provare a vincere il match.
Il risultato finale è così lo specchio fedele di una gara a tratti irritante, che non ha offerto nulla se non una traversa di Nicodemo nel primo tempo sugli sviluppi di un corner confusionario.
Mister Di Pietro doveva rinunciare ai pezzi da novanta Centofanti e Francia, a centrocampo faceva cosi il suo esordio da titolare Falone ad affiancare Silvaggi spostato in mediana per ovviare all'assenza di elementi di ruolo, ed era costretto cosi ad optare nuovamente per il 4-4-2 con Aquino e Pasta riferimenti centrali.
Sul fronte opposto mister Simonetti doveva fare a meno dello squalificato Zannini ed impostava una formazione chiusa e poco propositiva che dopo pochi minuti doveva anche rinunciare all'unico terminale offensivo Leone.
Sin dai primi minuti si capiva l'andazzo del match con i locali totalmente annebbiati e gli ospiti che si limitavano a mantenere senza approfittare della scarsa vena dei biancorossi.
Solo due gli spunti di cronaca nella prima frazione: il Penne ci provava con Pasta che riceveva palla in area ma, sul più bello, provava a piazzarla con una conclusione inguardabile che si spegneva a lato, gli ospiti invece centravano una traversa al 34' grazie a Nicodemo, elemento migliore degli ortonesi, di testa sugli sviluppi di un corner.
Al 41' i padroni di casa provavano a sbloccarsi, ma una triangolazione al limite dell'area si chiudeva con una conclusione di Falone a lato.
Nella ripresa ci si aspettava la scossa, nulla di tutto questo. In quarantacinque minuti più recupero non si vedono conclusioni in porta con il Penne fermo sulle gambe e gli ospiti che si accontentano cercando di dare inutilmente spazio al contropiede inserendo il veloce Traorè.
Penne che recrimina per un possibile mani in area su conclusione ravvicinata di Pasta in area, ma che alla fine deve accontentarsi dell'ennesimo deludente pareggio che pone indubbi interrogativi sulla possibilità dei pennesi di raggiungere un piazzamento playoff che sarebbe un mezzo "miracolo" per una rosa ridotta all'osso e senza riferimenti societari.
Il Caldari chiude con l'applauso dei propri tifosi; alla vigilia un punto a Penne poteva essere accolto con soddisfazione, ma visto l'andamento del match gli ortonesi hanno dimostrato, perlomeno oggi, di non possedere la giusta cattiveria agonistica per dare la svolta alla stagione.
PENNE-CALDARI 0-0 - 11/03/2012
PENNE: De Bonis, Alluviani, Di Simone, Silvaggi, Melito M, Di Febo, Cretarola, Falone (1'st Di Donato), Aquino, Della Marra, Pasta. Allenatore: Di Pietro
CALDARI: De Iulis, Zannini, Nicodemo, Ottaviano, D'Alessandro, Spoltore, Ferrari (39'st Traorè), Cantoli, Flacco, Annecchini, Leone (17'pt Luciani). Allenatore: Simonetti
Arbitro: Traficante di Sulmona
Ammoniti: Pasta, Silvaggi (Penne), Luciani, Nicodemo (Caldari)
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