giovedì 18 aprile 2013

4°Giornata: Moscufo-Penne 0-0

Secondo punto stagionale per il Penne che rimanda ancora l'appuntamento con la prima vittoria ma se non altro esce indenne dall'insidioso campo del Moscufo reduce da due vittorie ed un pareggio nelle prime tre gare di campionato.
In formazione largamente rimaneggiata a causa delle squalifiche i biancorossi cosi muovono la propria classifica ma già da domenica nel confronto interno con la Flacco Porto Pescara dovranno provare a centrare i primi tre punti stagionali.

venerdì 12 aprile 2013

3°Giornata: Penne-Folgore Sambuceto 1-4

Seconda sconfitta in altrettante gare casalinghe per il Penne che in casa cede di schianto alla forte Folgore Sambuceto.
Che non sarebbe stata una gara facile, contro una squadra costruita per vincere il campionato, lo si sapeva alla vigilia, certo che i biancorossi hanno ceduto subito agli avversari pregiudicando nei primi minuti un incontro che al termine del primo tempo li vedeva già soccombere per 0-3.
Per la squadra viola, una delle principali favorite alla vittoria finale con un attacco "atomico" che puo contare sulle firme di Colicchia, Lomma, Mucci e Buccella, è stato tutto troppo facile con Mucci che apriva le danze con una doppietta (25' e 32') e Lomma che chiudeva i giochi al 40'.
Nella ripresa ancora Mucci su rigore al 10' arrotondava il punteggio e timbrava la sua tripletta personale, mentre Panico (secondo centro stagionale) alla mezz'ora siglava il gol della bandiera.
Ora alle porte una trasferta insidiosa domenica sul campo del Moscufo lanciato in classifica reduce da due risultati di prestigio (una vittoria ed un pari) contro altrettante favorite alla vittoria finale, la Torrese e l'Amatori Passo Cordone.
PENNE-FOLGORE SAMBUCETO 1-4 (0-3) - 19/09/2012
PENNE: Cantagallo, Cretarola, Di Simone, Centofanti (3'st Fonticoli), Melito, Di Febo, Martinelli (6'st De Fabritiis), Falone, Panico, Ciarcelluti, Pasta (11'st Domenicone). A disposizione: Alluviani, Rossi, Della Marra, Di Donato. Allenatore: Di Federico
FOLGORE SAMBUCETO: Bartoletti, Di Nicola, Capitanio, Di Lisio, Briosci (18'st Di Dio), Carota, Mastrorazio, Piccione, Mucci (25'st Pacifico), Colicchia (14'st D'Alonzo), Lomma. A disposizione: Esposito, Caporale, Gizzi, Buccella. Allenatore: Castellano
Arbitro: Traficante di Sulmona
Reti: 33'pt Mucci, 35'pt Mucci, 40'pt Lomma, 11'st rig.Mucci, 20'st rig.Panico
Note: ammoniti Centofanti, Panico, Pasta, Carota e Capitano. Espulso al 10'st Cantagallo per fallo da ultimo uomo

giovedì 4 aprile 2013

2°Giornata: Castiglione Valfino-Penne 2-2

Primo punto stagionale per i biancorossi che pareggiano al termine di una gara ricca di gol sul campo del Castiglione Valfino. Succede tutto nella ripresa: Penne in vantaggio dopo 10 minuti grazie a Mirko Panico, la risposta dei padroni di casa passa dai piedi dei "veterani". E così tra il 20' ed il 30' le reti degli ex pescaresi Marco Stella e Stefano Romano capovolgevano il risultato. La rete che ristabiliva le distanze veniva tuttavia siglata da Pasta al 38'. Un punto che se non altro muove la classifica in attesa di tempi migliori. Biancorossi che torneranno in campo mercoledi in casa in vista del turno infrasettimanale quando i ragazzi di mister Di Federico se la vedranno con la forte Folgore Sambuceto dell'ex Colicchia, una delle favorite alla vittoria finale del campionato. Un buon banco di prova per testare le reali potenzialità di una squadra ancora difficile da decifrare. CASTIGLIONE VALFINO-PENNE 2-2 (0-0) - 15/09/2012

1°Giornata: Penne-Tre Ville 0-1

Inizia con una sconfitta la stagione del Penne che in casa cede di misura al Tre Ville. Una sconfitta amara perche i biancorossi rimasti in dieci uomini in avvio di ripresa per espulsione per doppio giallo di Di Simone (il secondo cartellino eccessivo) hanno fallito sul punteggio di parità un calcio di rigore calciato da Centofanti senza troppa convinzione, subendo il pari a dieci minuti dal termine quando un'uscita errata di Cantagallo su corner dalla destra ha permesso a Polidoro di testa di insaccare la rete della vittoria. Per il resto la gara è scivolata via sui binari dell'equilibrio fino al gol ospite con Centofanti che aveva impegnato l'estremo difensore ospite nella ripresa con un calcio di punizione reso "maligno" dal campo di patate del nuovo Comunale con gli ospiti bravi a colpire nel momento giusto e vicini al raddoppio con una traversa piena colpita poco dopo il vantaggio e qualche recriminazione biancorossa quando nell'ultimo dei minuti di recupero dopo una mischia in area l'arbitro ha interrotto l'azione con Marco Melito che aveva trovato il varco giusto per infilare la porta. Alla mezz'ora l'episodio del rigore: Panico imbeccava alla perfezione Pasta sul cui inserimento si sovrapponeva un difensore ospite mettendo il corpo davanti all'attaccante pennese che cadeva a terra. Contrasto parso veniale ma che l'arbitro, appostato a pochi passi, giudicava irregolare. Dagli undici metri si presentava Centofanti che calciava angolato ma senza troppa convinzione, bravo l'estremo difensore ospite ad intuire l'angolo e distendersi mandando il pallone in corner. Una gara piuttosto strana insomma contro un'undici avversario sicuramente non trascendentale ma con una squadra già ben collaudata e congegnata avendo i sangrini confermato per intero la rosa della passata stagione capace di raggiungere i playoff. Il rigore fallito da Centofanti è stato sicuramente il crocevia di un incontro che, in caso di gol, con un po piu di attenzione i padroni di casa avrebbero sicuramente potuto portare a casa malgrado l'inferiorità numerica. Il gol ospite ha poi scombussolato i piani con una squadra incapace di reagire anche perche le trame di gioco venivano inevitabilmente scoraggiate da un terreno di gioco assolutamente vergognoso. Alcune voci, nel frattempo, parlano di un ritorno al Colangelo già a partire dalla prossima gara casalinga una volta terminati i lavori di adeguamento degli spogliatoi. In campo una squadra formata per 10/11 da pennesi con il solo Centofanti "forestiero" ed esordio dal primo minuto per l'attaccante classe 1995 D'Armi la passata stagione uno dei protagonisti della cavalcata degli Allievi di mister De Bonis. Per il resto il Penne ha denotato uno scarso peso offensivo e, nel finale, qualche cambio ha lasciato perplessi ma probabilmente Fonticoli o altri giocatori del reparto avanzato non erano al 100% compreso Di Febo entrato solo nel finale. La sensazione è che questa squadra deve ancora trovare la miglior forma, sicuramente quest'anno ci sarà da lottare partita dopo partita. PENNE-TRE VILLE 0-1 (0-0)- 09/09/2012 PENNE: Cantagallo, Cretarola, Di Simone, Centofanti (45'st Di Febo), M.Melito, Rossi (42'st Ciarcelluti), Pasta, Falone, Panico, Della Marra, D'Armi (40'st Giampietro). Allenatore: Di Federico Rete: 35'st Polidoro

mercoledì 3 aprile 2013

34°Giornata: Moscufo-Penne 3-1

Si chiude con un'altra sconfitta la stagione del Penne che a Moscufo, al cospetto di un avversario più motivato, cade nettamente (3-1) nella classica gara di fine stagione.
I padroni di casa andavano a caccia del punto che avrebbe garantito la matematica salvezza, ne sono arrivati tre che permettono ai giallorossi di scavalcare proprio la squadra di mister Di Pietro in classifica mettendosi al riparo da ogni sorpresa.
Gara in equilibrio per tutto il primo tempo quella del Comunale di Moscufo, sbloccata da un calcio di rigore trasformato da Sileno in chiusura di frazione.
Nella ripresa i padroni di casa prendevano il largo grazie alle marcature di Di Zio e Panico siglate nell'arco di 5 minuti tra il 18' ed il 23'.
A rendere meno amara la sconfitta per i biancorossi ci pensava Di Febo che siglava il gol della bandiera al 39'.
La sconfitta di Moscufo chiude così una stagione iniziata male  e successivamente raddrizzata con una squadra che alla sosta natalizia girava a soli tre punti dalla capolista.
Le incertezze societarie con tutti i problemi derivanti, compresi i tagli alla rosa, hanno successivamente pregiudicato l'andamento della stagione che per fortuna non si è ulteriormente "appesa" vista la serie di risultati utili consecutivi che hanno permesso ai biancorossi di rimanere in posizione di riparo dalle sabbie mobili dei playout allargati in virtù della disastrosa stagione delle abruzzesi in D.
Ora però si chiede la svolta visto che stagioni come quelle appena trascorsi non potranno far altro che continuare a fiaccare l'ambiente.
Il finale di stagione ha regalato l'accesso all'Eccellenza all'Altinrocca di mister Di Cencio che alla prima stagione ufficiale della nuova società (nata dalla fusione tra Roccascalegna ed Altinese) ha raggiunto l'obiettivo non senza difficoltà malgrado la rosa di categoria superiore.
Decisivo è stato il pari in extremis rimediato domenica scorsa dalla Virtus Cupello che ha permesso ai sangrini di riagganciare la vetta conservata nell'ultimo successo esterno sul campo del Real San Salvo con la Folgore che tralaltro non è andata oltre il 2-2 sul campo della Flacco Porto Pescara.
Ai playoff accedono quindi Folgore Sambuceto, Pacentro, Tre Ville e Vis Ripa. Se i viola potevano ambire ad un risultato simile vista la rosa a disposizione, le altre tre squadre rappresentano delle liete sorprese di un campionato mai "mediocre" come quello appena trascorso.
Peraltro i pacentrani sono stati l'unica squadra del novero a stazionare da inizio stagione ai vertici della classifica: dopo averla guidata per diverse giornate i peligni hanno mantenuto una costanza di risultati importante che le ha permesso di centrare un obiettivo su cui pochissimi avrebbero scommesso alla vigilia.
Abbastanza curiosa anche la storia di Tre Ville e Vis Ripa entrambe neopromosse come il Pacentro. I primi viaggiavano in zona playout fino a poche settimane fa, ma hanno concluso un crescendo incredibile di risultati nel finale di stagione che ha portato l'undici di Di Biccari ai playoff malgrado una rosa decisamente inferiore rispetto alle altre compagini.
Bene anche la Vis Ripa guidata dal solito strepitoso Contini che dopo una fase del torneo difficile ha vissuto un ritorno esaltante specie dopo la sosta natalizia vedendo la rosa rinforzata dagli arrivi di Campagna ed altri giocatori che hanno permesso a Marcangeli di fare il salto di qualità.
L'ultima giornata ha sancito anche l'esclusione dai playoff per Lauretum (pareggio casalingo con il Pratola, ma per gli scontri diretti con la Vis Ripa i biancazzurri sarebbero comunque sia rimasti fuori in caso di parità di punti) ed Acqua e Sapone (nello "spareggio" con la Vis Ripa).
Salvo l'Amatori Passo Cordone, evitano la coda dei playout anche Pratola e Virtus Cupello per la miglior classifica avulsa rispetto a Castiglione Valfino e Caldari che si giocheranno l'unico playout del girone che ha visto tre retrocessioni dirette per il distacco punti (Real San Salvo, Vis Pianella e Torre Alex).
 
MOSCUFO-PENNE 3-1 (1-0) - 07/05/2012

24°Giornata: Penne-Altinrocca 0-4 (recupero)

Un Penne forzatamente "baby" cade malamente in casa con l'Altinrocca incappando nel terzo stop consecutivo salutando con una giornata d'anticipo ogni definitiva speranza di agganciare i playoff.
Con Di Febo, Silvaggi, Marco Melito, Cantagallo ed Aquino out, spazio a tanti fuoriquota con De Bonis tra i pali ed Alessio Francia spostato al centro della difesa ad affiancare Andrea Melito e con Miani e Di Simone sugli esterni; Centofanti, Francia e Cretarola a formare il trio di centrocampo, Meloni e Pasta sugli esterni dell'attacco con Di Teodoro riferimento centrale.
Gara a senso unico quella del Comunale partita subito in salita quando dopo pochissimi giri di lancetta il direttore di gara concede in maniera quantomeno generosa una punizione a due in area di rigore per un retropassaggio al portiere giudicato volontario dal direttore di gara; sugli sviluppi della stessa arrivava il vantaggio dell'evergreen Giannico.
Sempre dai piedi di Giannico partiva la palla del raddoppio al 15' quando sugli sviluppi di una dubbia punizione in area svettava Crognale infilando per la seconda volta De Bonis.
Il Penne provava a reagire ma sembrava spuntato e così sul finale di frazione arrivava il tris siglato da Carafa  dopo una pregevole azione personale in contropiede conclusa con un tiro angolato che non lasciava scampo all'incolpevole estremo difensore pennese.
Ripresa al piccolo trotto con gli ospiti che firmavano il poker ancora grazie a Giannico bravo ad inserirsi tra le maglie dell'incerta difesa pennese e superare agevolmente De Bonis con un pregevole pallonetto.
Inutili i tentativi di offensiva dei biancorossi che non riuscivano a sfondare in due circostanze con Di Teodoro e Cretarola.
Al termine dei novanta minuti di gioco gli ospiti festeggiavano per la ritrovata leadership solitaria in virtù del pareggio rimediato in extremis dal Cupello sul campo della Folgore.
Per il Penne la matematica li estromette dal raggiungimento dei playoff, domenica passerella finale a Moscufo poi si profilerà il momento più importante per la società pennese a caccia di un futuro, elemento che fa passare decisamente in secondo piano i risultati sul campo.

PENNE-ALTINROCCA 0-4 (0-3) - 29/04/2012

33°Giornata: Penne-Tre Ville 0-1

Il Tre Ville fa il colpaccio a Penne e compie un deciso salto in avanti in ottica playoff.
La squadra di mister Di Biccari così continua a stupire e dopo il poker rifilato alla Folgore da un'ulteriore prova di forza in un vero e proprio "spareggio" in casa di un Penne condizionato dagli infortuni che alla fine paga un approccio troppo morbido ad un match equilibrato in cui probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato piu giusto.
Ma nel calcio ha ragione chi segna, i frentani l'hanno fatto sfruttando l'unica occasione utile nella prima frazione al contrario dei biancorossi che nella ripresa hanno fallito in un paio di circostanze il gol del pari.

I padroni di casa si presentavano all'incontro privi di due elementi fondamentali come Silvaggi e Marco Melito; problemi anche per bomber Orlando Aquino che partiva dalla panchina, in campo mister Di Pietro puntava su Di Teodoro nel ruolo di centravanti affiancato sugli esterni da Pasta e Severo attaccante della formazione Allievi biancorossa all'esordio assoluto da titolare in gare ufficiali in prima squadra.
Sul fronte opposto Di Biccari non rinunciava ad offendere con Catenaro che andava ad affiancare l'azione offensiva di Di Odoardo vertice alto della formazione sangrina.

Primo tempo al piccolo trotto, i padroni di casa provavano a fare la partita ma dovevano tuttavia fare i conti con la maggiore organizzazione degli ospiti che si facevano vivi per la prima volta al 12' con la bella incursione di Di Giulio, bravo nella preparazione meno nel tiro con conclusione inguardabile.
Al 32' arrivava il vantaggio al termine di un'azione contestatissima dai padroni di casa, quando a centrocampo Francia veniva colpito da un avversario senza che l'arbitro intervenisse, e sugli sviluppi della stessa Pierantoni era bravissimo a conquistare palla sull'out destro accentrarsi tra le maglie della disattenta difesa vestina e, da due passi, fulminare Cantagallo sul primo palo con una conclusione violenta.
Subìto il pari il Penne provava subito a rispondere ed al 36' sfiorava il pari con Della Marra che riceveva palla in area dopo un'ottima incursione di Pasta ma concludeva debolmente di piatto permettendo il salvataggio sulla linea di porta all'accorrente Di Rado.

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa mostravano tutt'altro piglio: al 4' ci provava Francia con una conclusione in area deviata in corner da un difensore ospite; al 7' arrivava invece l'occasione più limpida con Pasta che imbeccava Di Teodoro all'altezza del dischetto dell'area il quale, tutto solo, calciava in porta trovando il miracoloso intervento di Testa provvidenziale nel disinnescare la conclusione del centravanti biancorosso.
Al 10' era invece il turno di Francia che provava a calciare al limite dell'area alzando troppo la mira.
Malgrado la partenza veemente dei locali, gli ospiti non stavano certo a guardare ed al 15' era ottima l'azione di Pierantoni bravo a liberare dal fondo Di Giulio in area, sulla cui conclusione Cantagallo si superava allungandosi sulla destra a chiudere in corner.
E dopo un tentativo velleitario di Pasta al volo su sponda di testa di Di Teodoro, gli ospiti approfittavano del calo di lucidità dei biancorossi sfiorando in contropiede il raddoppio con Quesada che era bravissimo ad inserirsi all'altezza del cerchio di centrocampo ed involarsi tutto solo verso la porta, saltato anche l'estremo difensore Cantagallo tuttavia l'attaccante sangrino si perdeva sul più bello quando scoordinato a porta sguarnita seppur angolato ciccava la conclusione.
Nel frattempo non bastava neppure l'atteso ingresso in campo di Aquino per cambiare le sorti dell'incontro, perchè con grande mestiere gli ospiti gestivano il risultato e dopo cinque minuti di recupero esultavano per tre punti pesantissimi che proiettano la matricola sangrina in piena zona playoff.
Per il Penne si tratta della seconda sconfitta consecutiva in quattro giorni, le ultime due gare contro Altinrocca e Moscufo diranno se i biancorossi saranno in grado di agganciare la zona playoff.

PENNE-TRE VILLE 0-1 (0-1) - 25/04/2012

PENNE: Cantagallo (40'st De Bonis), Cretarola, Di Simone, Centofanti, Melito A, Di Febo, Pasta, Francia (24'st Aquino), Di Teodoro, Della Marra, Severo (12'st Alluviani). Allenatore: Di Pietro

TRE VILLE: Testa, Di Rado, Luciano, Di Campli, Lezzi, Vitullo, Morena, Pierantoni (32'st Quesada), Di Odoardo, Catenaro, Di Giulio (29'st Falcone). Allenatore: Di Biccari

Arbitro: Di Biase di Vasto

Rete: 32'pt Pierantoni

32°Giornata: Acqua e Sapone-Penne 2-0

Brusco stop per i biancorossi che cadono sul campo dell'Acqua e Sapone che con i successo odierno rientra in lotta per i playoff.
Un gol per tempo per gli uomini di Naccarella in vantaggio nel primo tempo alla mezz'ora grazie a Sorricchio dopo un buon inizio dei biancorossi poi calati nella seconda parte della frazione.
Nella ripresa il Penne non riesce a pungere ed al 30' i locali ne approfittano raddoppiando con Scarponcini.
La gara è stata tutt'altro che esaltante con i locali che hanno portato a casa il massimo della posta senza strafare ed un Penne decisamente sotto tono.

ACQUA E SAPONE-PENNE 2-0 (1-0) - 22/04/2012

24°Giornata: Vis Pianella-Penne 2-3 (recupero)

Un Penne mai domo espugna con autorità Pianella, ottiene il secondo successo consecutivo blindando la salvezza e raggiungendo al terzo posto in classifica la Vis Ripa.
Per due volte in vantaggio, i biancorossi sono stati raggiunti dagli avversari ed un guizzo finale di Della Marra ha permesso di portare a casa i tre punti.

Primo tempo chiuso con i ragazzi di Di Pietro in vantaggio grazie alla rete siglata da Pasta alla mezz'ora, nella ripresa la reazione dei padroni di casa con Chicchiriccò ed il nuovo vantaggio firmato ancora da Pasta al 25' giunto alla terza marcatura in quattro giorni dopo il gol vittoria nel derby.
A cinque minuti dal termine arrivava tuttavia il nuovo pareggio dei locali grazie ad un penalty realizzato da Di Pentima, ma quando tutto sembrava concluso proprio sul filo di lana arrivava il gol vittoria di Della Marra.

VIS PIANELLA-PENNE 2-3 (0-1) - 28/03/2012

31°Giornata: Penne-Lauretum 1-0

Va al Penne, meritatamente, il secondo derby vestino stagionale. E’ bastato un gol di Pasta nella ripresa per scacciare la crisi in casa pennese, di risultati e societaria, con una squadra che ha tirato fuori tutto l’orgoglio al termine di una settimana difficile dopo le dimissioni (poi rientrate) di mister Di Pietro e l’atteso faccia a faccia società-giocatori che ha portato i frutti sperati.
Quello del Comunale era un derby delicatissimo, vuoi per il campanile vuoi per le motivazioni delle due squadre che si affacciavano all’impegno in condizioni psicologiche opposte: da una parte i biancazzurri di mister Leone reduci da tre successi consecutivi col morale alle stelle, dall’altra parte una squadra che sembrava aver smarrito tutte le motivazioni dopo gli ultimi deludenti risultati (cinque pareggi e tre sconfitte nelle ultime otto gare).

Alla fine l’ha spuntata con merito la squadra che ci ha creduto di più, e che ha provato a fare la partita dall’inizio alla fine al cospetto di un Lauretum deludente e stranamente rinunciatario che tuttavia deve mordersi le mani per l’occasionissima del pareggio fallita ad una manciata di minuti dal termine con Ferri. Ma sarebbe stato un risultato ingiusto per un Penne che recupera giocatori, punti e fiducia ed a salvezza ormai quasi blindata cerca di vivere questo finale di campionato con la necessaria tranquillità sfruttando anche l’equilibrio che regna sovrano nel girone.

Mister Di Pietro recuperava per l’occasione Pasta e Silvaggi (squalificati a Pacentro) ma doveva rinunciare ancora a Francia alle prese con problemi fisici. In porta tornava Cantagallo, e con Centofanti in cabina di regia il tecnico biancorosso schierava i suoi con il solito 4-3-3 con Andrea Melito preferito a Di Donato come terzo attaccante di un reparto completato da Pasta e da Aquino nel ruolo di centravanti.
Qualche problema di formazione invece per Leone che doveva rinunciare a Buonvivere e schierava i suoi con atteggiamento speculare rispetto agli avversari con Nobilio e Colantonio a supportare l’azione offensiva di Ferrandina.

Nei primi minuti l’equilibrio regnava sovrano con le due squadre più accorte a studiarsi, ed i padroni di casa a cercare di fare la partita. Al 16’ arrivava la prima conclusione con Aquino che sulla trequarti stoppava il pallone e provava a sorprendere l’estremo Chessari leggermente fuori dai pali, la sua conclusione tuttavia terminava alta. Al 20’ erano invece gli ospiti aa farsi pericolosi con un colpo di testa male indirizzato da ottima posizione di Ferrandina imbeccato da un piazzato dalla sinistra.
L’occasione più grande della prima frazione capitava tuttavia sui piedi di Pasta che al 22’ si involava tutto solo davanti a Chessari su invito di Centofanti ma sprecava calciando senza troppa convinzione e trovando comunque sulla sua strada il buon riflesso dell’estremo loretese bravo ad allungare in corner.
Il Penne prendeva ora saldamente in mano le redini dell’incontro, non riusciva tuttavia a creare grossi grattacapi alla retroguardia ospite; da segnalare le proteste dei padroni di casa per un presunto fallo di mano in area loretese.

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa avevano il merito di continuare sui ritmi della prima frazione, il Lauretum andava così in difficoltà e faticava ad uscire dalla propria metà campo. Diverse così erano le occasioni gol per i padroni di casa, la prima all’8’ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Chessari usciva a vuoto ma sul secondo palo due giocatori pennesi non riuscivano ad intervenire per questione di centimetri.
Al 10’ era invece il turno di Pasta che in area leggermente defilato tentava il tiro in porta calciando alto. Ancora Penne al 21’ con Aquino che controllava un buon pallone al limite e calciava di controbalzo alzando troppo la mira.
I biancorossi continuavano a spingere sull’acceleratore; ancora Aquino protagonista in due occasioni: al 22’ provava la girata sul primo palo in area senza successo, al 26’ spuntava in area sugli sviluppi di un piazzato di Centofanti ma tutto solo di testa non riusciva ad indirizzare la sfera che terminava docile tra le braccia di Chessari.
Il Lauretum tentava il break al 28’ con una punizione di Pavese che sibilava a lato non di molto, ma era solo un fuoco di paglia perché i locali riprendevano ad attaccare ed alla mezz’ora avevano l’occasionissima con il neo-entrato Di Donato che riceveva palla in area da Aquino ma, all’altezza del dischetto del rigore, provava a piazzarla sotto il sette alzando troppo la traiettoria.
Era solo il preludio alla rete che arrivava, meritatamente, un minuto dopo. Protagonista era Pasta che recuperava un buon pallone sulla sinistra e dopo aver saltato l’uomo si accentrava facendo partire una stupenda conclusione di esterno destro che andava ad infilarsi imparabilmente sotto l’incrocio dei pali sorprendendo così l’incolpevole estremo ospite.
La rete dello svantaggio svegliava solo in parte gli ospiti dal torpore, i padroni di casa sembravano poter gestire con tranquillità ma rischiavano grosso al 38’ quando un clamoroso liscio difensivo di Marco Melito liberava Ferri tutto solo davanti a Cantagallo; il pallonetto dell’attaccante loretese scavalcava l’estremo pennese ma difettava di precisione con la palla che si spegneva sul fondo di un soffio.
Subìto il pericolo il Penne doveva ancora patire solo per una contestata punizione di Pavese dal limite che tuttavia non impensieriva Cantagallo e dopo sei minuti di recupero, decretati giustamente dal direttore di gara per alcune interruzioni di gioco, i biancorossi potevano esultare per il ritorno alla vittoria che porta morale e soprattutto punti importanti ad una classifica che ora riapre importanti prospettive ad una squadra decisamente ricompattata dopo le ultime deludenti prestazioni.
Per il Lauretum si tratta invece di una sconfitta arrivata dopo tre vittorie consecutive. I biancazzurri sono mancati per demeriti propri ed anche per meriti degli avversari, ma la classifica rimane comunque importante; in zona playoff in questo finale di stagione ci sarà da divertirsi.

PENNE-LAURETUM 1-0 (0-0) - 25/03/2012

PENNE: Cantagallo, Di Febo, Di Simone, Centofanti, Silvaggi, Melito M, Pasta (46’st Di Teodoro), Cretarola, Aquino, Della Marra, Melito A (18’st Di Donato). Allenatore: Di Pietro

LAURETUM: Chessari, Romanelli, Fischietto, Caruso (14’st Acconciamessa), Aron, Di Carlo, Nobilio, Pavese, Ferrandina, Marignetti (32’st Ferri), Colantonio (1’st Bevilacqua). Allenatore: Leone

Arbitro: D’Orsogna di Teramo

Rete: 31’st Pasta

Ammoniti: Fischietto, Aron (Lauretum), Melito A, Aquino, Pasta, Cretarola (Penne)

30°Giornata: Pacentro-Penne 1-0

Un discreto Penne cade sul difficile terreno di Pacentro al termine di novanta minuti in cui i biancorossi avrebbero meritato quantomeno il pari.
A decidere l'incontro una sfortunata autorete di Marco Melito all'undicesimo del primo tempo, episodio che ha rotto gli equilibri di una gara in cui i biancorossi ampiamente rimaneggiati, senza Pasta e Silvaggi squalificati hanno mostrato qualche segno di ripresa rispetto alle ultime deludenti prestazioni con particolare riferimento alla pessima prestazione di domenica con il Caldari.
Alla fine sono state almeno 2-3 le palle gol limpide per riequilibrare l'incontro con i locali bravi a mantenere e riportare a casa un successo che riapre ai peligni le porte dei playoff.

Le assenze per mister Di Pietro erano già note: con Silvaggi e Pasta forzatamente ai box per le rispettive squalifiche, il tecnico biancorosso ritrovava Cantagallo e Centofanti (in campo dal primo minuto).
La partenza del Penne era buona tanto che dopo otto minuti di gioco era necessario un grandissimo intervento dell'estremo locale Di Censo per sventare una conclusione potente e ben indirizzata di Aquino.
Scampato il pericolo i peligni provavano a prendere in mano le redini dell'incontro e all'11' trovavano, con una buona dose di fortuna, il gol partita: su un cross innocuo di Scelli dalla sinistra a centro area Marco Melito nel tentativo di chiudere in angolo impattava male il pallone che si impennava e si andava ad infilare beffardamente sul palo opposto della porta difesa da Cantagallo.
Il Penne, spuntato, faticava a reagire ma se non altro i biancorossi riuscivano ad annullare i padroni di casa tanto che il primo tempo si chiudeva senza altri ulteriori sussulti.

Nella ripresa il Penne provava con più forza a raddrizzare il match, e diverse erano le occasioni create per pervenire al pareggio.
Al 16' ci provava Aquino con una conclusione velleitaria dalla distanza che si spegneva alta, e dopo qualche minuto l'occasione d'oro capitava sui piedi di Della Marra che, lanciato in area, da buonissima posizione calciava debolmente permettendo il facile intervento all'estremo di casa e nell'occasione era costretto anche a lasciare il campo per un infortunio muscolare.
Almeno altre due le occasioni ghiotte per riequilibrare l'incontro: al 26' un'uscita avventata dell'estremo Di Censo regalava l'occasionissima ad Aquino che tuttavia, di testa, non riusciva ad approfittare del regalo spedendo a lato, nel recupero invece la palla buona capitava sui piedi di Marco Melito che in area raccoglieva una respinta corta della difesa locale controllava la sfera ma calciava alto di poco.

Alla fine il Penne deve mordersi le mani per la sconfitta immeritata rimediata, ma si consola se non altro con una prestazione piu "viva" rispetto alle ultime uscite.
Sul fronte opposto grande soddisfazione per il tecnico locale che a fine gara riconosce i meriti dell'avversario ammettendo che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.

PACENTRO-PENNE 1-0 (1-0) - 18/03/2012

29°Giornata: Penne-Caldari 0-0

Dopo novanta minuti di sbadigli Penne e Caldari si dividono la posta senza provare a farsi del male, prolungando le rispettive astinenze di vittoria ma soprattutto mettendo in mostra uno spettacolo tutt'altro che confortante in vista del prosieguo della stagione.
I padroni di casa avevano una ghiotta occasione per tornare alla vittoria e proseguire la propria marcia verso un piazzamento playoff, sul fronte opposto gli ortonesi inferiori tecnicamente agli avversari, sono mancati totalmente di quella grinta e determinazione necessaria per provare a vincere il match.
Il risultato finale è così lo specchio fedele di una gara a tratti irritante, che non ha offerto nulla se non una traversa di Nicodemo nel primo tempo sugli sviluppi di un corner confusionario.
Mister Di Pietro doveva rinunciare ai pezzi da novanta Centofanti e Francia, a centrocampo faceva cosi il suo esordio da titolare Falone ad affiancare Silvaggi spostato in mediana per ovviare all'assenza di elementi di ruolo, ed era costretto cosi ad optare nuovamente per il 4-4-2 con Aquino e Pasta riferimenti centrali.
Sul fronte opposto mister Simonetti doveva fare a meno dello squalificato Zannini ed impostava una formazione chiusa e poco propositiva che dopo pochi minuti doveva anche rinunciare all'unico terminale offensivo Leone.
Sin dai primi minuti si capiva l'andazzo del match con i locali totalmente annebbiati e gli ospiti che si limitavano a mantenere senza approfittare della scarsa vena dei biancorossi.
Solo due gli spunti di cronaca nella prima frazione: il Penne ci provava con Pasta che riceveva palla in area ma, sul più bello, provava a piazzarla con una conclusione inguardabile che si spegneva a lato, gli ospiti invece centravano una traversa al 34' grazie a Nicodemo, elemento migliore degli ortonesi, di testa sugli sviluppi di un corner.
Al 41' i padroni di casa provavano a sbloccarsi, ma una triangolazione al limite dell'area si chiudeva con una conclusione di Falone a lato.
Nella ripresa ci si aspettava la scossa, nulla di tutto questo. In quarantacinque minuti più recupero non si vedono conclusioni in porta con il Penne fermo sulle gambe e gli ospiti che si accontentano cercando di dare inutilmente spazio al contropiede inserendo il veloce Traorè.
Penne che recrimina per un possibile mani in area su conclusione ravvicinata di Pasta in area, ma che alla fine deve accontentarsi dell'ennesimo deludente pareggio che pone indubbi interrogativi sulla possibilità dei pennesi di raggiungere un piazzamento playoff che sarebbe un mezzo "miracolo" per una rosa ridotta all'osso e senza riferimenti societari.
Il Caldari chiude con l'applauso dei propri tifosi; alla vigilia un punto a Penne poteva essere accolto con soddisfazione, ma visto l'andamento del match gli ortonesi hanno dimostrato, perlomeno oggi, di non possedere la giusta cattiveria agonistica per dare la svolta alla stagione.

PENNE-CALDARI 0-0 - 11/03/2012

PENNE: De Bonis, Alluviani, Di Simone, Silvaggi, Melito M, Di Febo, Cretarola, Falone (1'st Di Donato), Aquino, Della Marra, Pasta. Allenatore: Di Pietro

CALDARI: De Iulis, Zannini, Nicodemo, Ottaviano, D'Alessandro, Spoltore, Ferrari (39'st Traorè), Cantoli, Flacco, Annecchini, Leone (17'pt Luciani). Allenatore: Simonetti

Arbitro: Traficante di Sulmona

Ammoniti: Pasta, Silvaggi (Penne), Luciani, Nicodemo (Caldari)

26°Giornata: Torre Alex-Penne 2-2 (recupero)

Di primo acchito si è avuta l' impressione, vedendo la Torre Alex di oggi, che l’attuale classifica del Girone B, probabilmente la si dovrebbe leggere capovolta . Infatti la superiorità tecnico/tattica della squadra alexiana, nei confronti di una delle big del girone, è stata così inconfutabile, evidente ed appariscente che l’ attuale posizione, occupata dalle due squadre, la si può giustificare solo leggendola come anzi detto. In pratica in campo c’ è stata una sola squadra, se non ci fossero stati quei cinque minuti di autentica follia, adesso staremmo a parlare di una vittoria a dir poco eclatante ed entusiasmante. Nonostante le pesanti assenze di Buccella e Annunziata, la squadra del mr. Prospero ha disputato la miglior gara di quest' anno nella quale, rispetto alle precedenti, ci è sembrata migliorata specialmente sotto il profilo psicologico: ossia la famosa sindrome di Stendhal completamente debellata. La Torre Alex infatti, senza timori reverenziali verso il suo più quotato avversario, è scesa in campo con un piglio vincente che raramente aveva dimostrato in precedenza. Peccato che due clamorose sviste della difesa, che sino a quel momento si era comportata in modo ordinato ed efficace, ha mandato per l’ aria una vittoria che ampiamente si sarebbe meritata. Un centrocampo impeccabile nel tenere basso il suo baricentro e chiudere con efficaci diagonali, i tentativi di manovra avversaria, ma soprattutto abile nel consentire quelle ripartenze: “croce” per gli avversari e “delizia” per Masciovecchio & c. Comunque, dopo questa partita anche se non è stata coronata dalla vittoria, si comincia ad intravedere qualche raggio di vera e concreta speranza.
La cronaca: solito 4-4-2 per la Torre Alex che viene materializzato in campo da: Di Quinzio I° in porta,difensori laterali Di Qunzio III° e Fraccastoro (93); difensori centrali Spinozzi e Di Quinzio II°, centrocampisti centrali Di Meo e Morelli; esterni alti Di Tommaso e Simeone; punte Grande (95) e Masciovecchio. Va subito in vantaggio la Torre Alex che realizza, su azione manovrata, uno dei goals più veloci della storia del calcio: 1° p.t., calcio d’ inizio battuto dalla Torre Alex, fraseggio in velocità tra Morelli, Simeone , Masciovecchio alla fine la palla perviene in area dove il “baby”, Simone Grande, tocca con le dita il cielo azzurro andando a siglare in giravolta il suo primo goal in Promozione: tutto veramente bello. La Torre Alex,
dopo il repentino vantaggio, come un rullo compressore, continua a strapazzare un Penne rimasto sbigottito da tale imprevista situazione. Funziona il filtro a centrocampo con Di Meo e Morelli che interdicono con efficacia, ma pronti ad innescare pericolose verticalizzazioni per i propri attaccanti. Inaspettato però, arriva un break per la Torre Alex infatti, al 20° del p.t. un errore a centrocampo di Daniel Di Quinzio, innesca un veloce contropiede avversario che Spinozzi ferma in area di rigore con un fallo che viene punito, giustamente dall' arbitro, con un calcio di rigore. Stavolta però, sembra che alla Torre Alex giri tutto per il verso giusto, perché il portierone Cristian Di Quinzio, con una spettacolare parata, mette una pezza al precedente svarione del fratello Daniel. Passano alcuni minuti, dopo lo scampato pericolo, la Torre Alex raddoppia: 25° p.t., ottima interdizione di Loris Di Quinzio sul limite della sua area di rigore, rapida verticalizzazione su Masciovecchio che, nella verde prateria che gli si spalanca davanti, si proietta nella sua mitica cavalcata e va a realizzare il secondo goal alexiano ed il suo tredicesimo centro stagionale. Il Penne accusa il colpo, mentre la Torre Alex spadroneggia in campo e va vicinissima al goal in più occasioni. Clamoroso il goal annullato a Di Tommaso per fuori gioco, sembratoci assolutamente regolare. Termina il primo tempo con la Torre Alex inaspettatamente, ma meritatamente in vantaggio.
Ad inizio del secondo tempo, si nota un Penne più aggressivo ed organizzato, una sensazione che viene subito materializzata: 5° s.t. : cross da destra nell’area piccola alexiana, pasticcio tra il portiere Di Quinzio e Spinozzi, la palla perviene ad Aquino che tranquillamente poggia la palla in porta. La Torre Alex sbanda paurosamente, cerca subito di rimediare il mr. Prospero: fuori Grande e Simeone che vengono sostituiti da Giancristofaro e De Nardis. Il cambio però, non ha il tempo di produrre gli sperati effetti perchè il Penne immediatamente pareggia, favorito da un altro svarione difensivo: 10° s.t. sbaglia il contrasto aereo Fraccastoro, la palla perviene in area al solito Aquino che ha tutto il tempo di sistemarsi la palla, girarsi rapidamente e battere per la seconda volta, Di Quinzio: grosse responsabilità per capitan Spinozzi nettamente in ritardo nell’ intervenire sull’ attaccante vestino. A questo punto la Torre Alex, come contrariamente
è accaduto in altre gare, tira fuori carattere e coraggio ed invece di innalzare una “pavida ed ingloriosa bandiera bianca”, mette la baionetta in canna e comincia il suo attacco all' arma bianca per riconquistare una vittoria che si stava legittimamente guadagnando. Nel frattempo entra Martorella per Di Meo, mentre in campo il mr. Prospero rivede l' assetto tattico retrocedendo Giancristofaro come difensore centrale e facendo avanzare Di Quinzio III° per dare manforte ad un centrocampo bisognoso di ossigeno. La gara si fa drammatica e le numerose azioni da goals alexiane, anche se non particolarmente pericolose, denotano la ritrovata volontà vincente dei ragazzi di Prospero. Il triplice fischio decreta un iniquo pareggio che alla Torre Alex non sta solo strettissimo..... ma grida tremenda vendetta.

TORRE ALEX-PENNE 2-2 (2-0) - 07/03/2012

28°Giornata: Real San Salvo-Penne 1-1

Il Penne rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria ma torna da San Salvo con un buon punto sul campo di una squadra in forma che si presentava all'incontro reduce da cinque risultati utili consecutivi con ben tredici punti collezionati sui quindici a disposizione.
I biancorossi, che recuperavano Francia ma scendevano in campo "spuntati" vista la squalifica di Aquino, chiudevano il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Cretarola, bravo a respingere in rete una corta respinta dell'estremo locale Di Cicco.
Nella ripresa la reazione dei locali che siglavano il pari al 32' grazie ad un gran gol di Cristiano Cau che fissava così il risultato finale sull'1-1.

Ora gli uomini di Di Pietro torneranno in campo mercoledi alle 15.00 a Cepagatti nel recupero della 26°giornata contro la Torre Alex reduce da una serie di risultati negativi che hanno portato i cepagattesi all'ultimo posto in classifica.
Pertanto i biancorossi saranno attesi da un match insidiosissimo contro una squadra che giocherà con il coltello tra i denti.

REAL SAN SALVO-PENNE 1-1 (0-1) - 04/03/2012
 

REAL SAN SALVO: Di Cicco, Puca, Lanzano, Monteferrante, D'Ercole, Napolitano, Porfino (1'st D'Aiello), Cieri (25'st Di Stefano), Pigliacampo, Pollutri, Cau. A disposizione: Santini, Antonino, Scardigno, Tumini. Allenatore: Battista

PENNE: De Bonis, Melito A (30'st Falone), Di Simone, Silvaggi, Melito M, Di Febo, Cretarola, Francia, Di Donato (20'st Meloni), Della Marra, Pasta. A disposizione: D'Angelo, Miani, Cacciatore, Severo, D'Andrea. Allenatore: Di Pietro

Arbitro: Ferrone di Pescara

Reti: 28'pt Cretarola (P), 32'st Cau (R)

Ammoniti: Silvaggi (P), D'Ercole (R)

27°Giornata: Penne-Virtus Cupello 1-1

Al rientro dopo tre settimane di stop forzato, Penne e Virtus Cupello si dividono la posta al termine di una gara tutt'altro che esaltante.
Risultato sostanzialmente giusto quello decretato dal campo, con gli ospiti bravi ad approfittare di un approccio sbagliato al match nella prima frazione, ed un Penne più intraprendente nel secondo dove i padroni di casa sono partiti subito forte ed hanno trovato la rete del pari recriminando anche per un possibile rigore su Aquino pronto a concludere in porta in piena area di rigore.

I due tecnici si presentavano al match con diversi problemi di formazione. Da una parte mister Di Pietro doveva rinunciare a Francia (squalificato), Centofanti, Cantagallo e Di Teodoro, in campo dal primo minuto ma in condizioni fisiche precarie Silvaggi e Della Marra; il tecnico biancorosso era così costretto a ridisegnare il proprio modulo affidandosi ad un 4-4-2 classico con Cretarola e Di Simone nel ruolo di esterni di centrocampo e con Aquino e Pasta a formare il tandem offensivo.
Problemi che affliggevano anche il tecnico ospite con Ferreyra infortunato e Roman Torres costretto alla panchina; 5-3-2 il modulo scelto da Baiocco con Regner ad affiancare Di Lello nella fase offensiva.

Il lungo stop forzato e le condizioni del campo allentato dalle ultime pioggie che non hanno risparmiato i giocatori neppure nell'arco dei novanta minuti di gioco rendevano la gara tutt'altro che esaltante. I primi minuti scivolavano via così con notevole "imbarazzo" con le due squadre a cercare puntualmente il lancio lungo per i propri avanti.
Un inizio di gara così soporifero fa sì che il primo spunto di cronaca arriva soltanto al 25' quando Aquino spalle alle porta prova a girare in porta con una conclusione debole che l'estremo cupellese blocca a terra senza problemi.
I padroni di casa mostrano maggiori problemi rispetto agli ospiti che iniziano a collezionare una serie infinita di calci d'angolo; ed è proprio sugli sviluppi di uno di questi, al 31', che sbloccano la partita: il tiro dalla bandierina dell'ex Canistro Regner viene smanacciato sul secondo palo dall'estremo De Bonis, sulla respinta è ben appostato l'esperto Muratore che al volo gira in porta azzeccando l'angolo alla destra del portiere pennese.
Subìto il gol dello svantaggio il Penne non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Mainardi con la prima frazione che scivola via tra mille sbadigli.

Al rientro dagli spogliatoi Di Pietro getta nella mischia il giovane Di Donato subentrato al posto di Alluviani; i biancorossi tornano ora al classico 4-3-3 con il nuovo entrato e Pasta ad agire sugli esterni in appoggio ad Aquino.
I risultati si vedono perchè il Penne tornava in campo con il giusto impeto ed iniziava a farsi vedere per le prime volte nell'area di rigore ospite.
Dopo una serie di azioni sventate dalla difesa rossoblu, al 17' arrivava la rete del pari con Di Simone sull'out sinistro bravo a crossare un pallone dalla trequarti a centro area su cui era semplicemente perfetto l'inserimento di Pasta che svettava in area e di testa infilava l'incolpevole Mainardi per la rete del pari.
Il gol del pari scuoteva ancora di più i locali che si rendevano pericolosi ancora una volta al 27' con un piazzato di Aquino su cui l'estremo ospite si allungava e con la punta delle dita riusciva ad allungare in corner. Sugli sviluppi dello stesso angolo il pallone finiva sui piedi di Di Donato che in area alzava troppo la mira.
Spazio a qualche recriminazione qualche minuto dopo quando Aquino si ritrovava un buon pallone in area non poco distante dalla linea di porta; il centravanti pennese, probabilmente trattenuto, finiva però a terra con il direttore di gara che giudicava regolare l'intervento malgrado le proteste dei locali.

Alla fine è un pareggio che non accontenta nessuno se non in parte i padroni di casa che rimangono ancorati alla zona playoff ma che avrebbero potuto ottenere tre punti pesanti visti i risultati delle dirette inseguitrici. A maggior ragione il punto sta stretto agli ospiti che non possono più sbagliare per tirarsi fuori dalla difficile posizione di classifica, che li vede ancora ultimi in classifica seppur in coabitazione con la Torre Alex.

PENNE-VIRTUS CUPELLO 1-1 (0-1) - 26/02/2012

PENNE:
De Bonis, Alluviani (1'st Di Donato), Melito A, Silvaggi, Melito M (36'st Miani), Di Febo, Pasta, Di Simone, Aquino, Della Marra, Cretarola. Allenatore: Di Pietro

VIRTUS CUPELLO: Mainardi, Muratore, Ruzzi (28'st Torres, 37'st Colombaro), Di Paolo, De Cillis, Del Bonifro (21'st Schena) ,Menna, Scafetta, Di Lello, Regner, Berardi. Allenatore: Baiocco

Arbitro: Cicchitti di Chieti

Reti: 31'pt Muratore (Virtus Cupello), 17'st Pasta (Penne)

Ammoniti: Regner (Virtus Cupello), Aquino, Cretarola (Penne)

23°Giornata: Penne-Amatori Passo Cordone 1-1

Un gol di Aquino sul filo di lana evita al Penne il terzo stop consecutivo e tarpa le ali di un Amatori Passo Cordone troppo sprecone, che già pregustava il sapore della vittoria dopo tre sconfitte consecutive.
Non è stato certo un derby esaltante quello andato in scena nel gelo del Nuovo Comunale pennese, i padroni di casa ci hanno provato nei primi minuti sfiorando in un paio di occasioni il vantaggio con Aquino e Di Donato, poi sono venuti fuori gli ospiti bravi a sfruttare un'ingenuità difensiva nel gol del vantaggio, meno invece nell'eccessiva leggerezza negli ultimi venti metri quando gli avanti loretesi hanno sprecato l'impossibile contro un avversario apparso in difficoltà. E per confermare la classica legge non scritta del calcio, tanti errori sono stati puntualmente puniti quando il guizzo di Aquino a pochi secondi dal termine regalava il pari ai biancorossi che, addirittura, sempre con Aquino andavano vicini anche al colpaccio nei minuti di recupero ma sarebbe stato oggettivamente troppo...
Era un Penne incerottato quello che si presentava all'importante impegno. Le assenze di Silvaggi (squalificato) e Cretarola (infortunato) non facevano certo dormire sonni tranquilli a mister Di Pietro costretto già a mandare in campo Aquino e Centofanti in condizioni fisiche precarie. In compenso il tecnico biancorosso aveva di nuovo a disposizione Alessio Francia a centrocampo dopo i precedenti tagli che avevano portato all'allontamento anche del centrocampista pennese.
Sul fronte opposto il match con il Penne rappresentava una prova d'appello per mister Di Federico dopo il recente filotto negativo che aveva portato i loretesi a scivolare a ridosso della zona playout malgrado gli obiettivi societari di ben altro tenore rispetto a quelli attuali.
Assente Paolo Di Martile, i loretesi si schieravano in campo con un 4-4-2 classico con il sempreverde D'Intino a gestire i giochi a centrocampo per innestare il temibile tandem d'attacco Landucci-Lomma.
I primi minuti vedevano una certa superiorità dei padroni di casa che in due occasioni con Aquino e Di Donato creavano grattacapi importanti alla difesa ospite.
Malgrado l'inizio difficile tuttavia l'Amatori Passo Cordone veniva fuori alla distanza, favorito anche da un Penne stranamente disattento. E proprio da una disattenzione difensiva nasceva il vantaggio ospite: correva il 17' quando sugli sviluppi di un'azione d'angolo il pallone rimaneva in area permettendo a capitan Pierdomenico, da posizione ravvicinata, di appoggiare in porta la palla dell'uno a zero.
Il Penne accusava il colpo, i loretesi provavano ad approfittarne concludendo dal limite con D'Intino (palla a lato) e sprecando almeno due-tre palle gol limpide con Landucci e Lomma. In particolare era proprio l'attaccante ex Vis Pianella a mancare la rete del raddoppio al 39' quando, liberato da un errore di Di Febo in disimpegno, entrava in area ma sul più bello si faceva ipnotizzare dall'ottima uscita di Cantagallo.
Pioveva sul bagnato poi in casa pennese quando nel finale di tempo era prima lo stesso estremo difensore a dare forfait per un probabile stiramento, poi anche il terzino Andrea Melito doveva abdicare causa una botta in testa in ricaduta.
La seconda frazione si apriva cosi come si era chiusa la prima, con gli ospiti ancora una volta spreconi (ottimo l'intervento del nuovo entrato De Bonis) ed un Penne abulico, incapace di creare grossi grattacapi alla retroguardia ospite. Malgrado tutto i padroni di casa dopo cinque minuti avrebbero anche l'occasione di raddrizzare la partita con Pasta bravo a liberarsi sulla sinistra, meno davanti al portiere facendosi contrastare in uscita dall'ottimo riflesso di Fioretti.
Occasioni in tutto il secondo tempo arrivano così col contagocce con i biancorossi senza grosse idee e gli ospiti che sembravano aver smarrito la verve del primo tempo.
I troppi gol falliti dai loretesi venivano così puntualmente puniti dal guizzo di Aquino che, ad un minuto dal termine, era bravo ad infilarsi nella distratta difesa ospite e toccare in porta un passaggio filtrante che regalava l'inatteso pareggio ai locali.
E sempre Aquino, nei travagliati minuti di recupero, riusciva ad agganciare un pallone in area ma da ottima posizione non riusciva ad indirizzarlo con la giusta precisione calciando debolmente e centralmente tra le braccia di Fioretti.
Sarebbe stata tuttavia una punizione troppo eccessiva per un Passo Cordone ancora convalescente che pur senza stupire avrebbe potuto chiudere il match già nel primo tempo, alla fine è un punto che serve a poco.
Il Penne con il pareggio rimediato interrompe la serie negativa che aveva portato a due sconfitte consecutive contro Flacco Porto Pescara e Pratola. In una situazione di piena emergenza con diversi giocatori fuori condizione è un punto che permette di guardare al futuro con maggior ottimismo.

PENNE-AMATORI PASSO CORDONE 1-1 (0-1) - 29/01/2012

PENNE: Cantagallo (46'pt De Bonis), Melito A (1'st Miani), Di Simone, Centofanti, Melito M, Di Febo, Francia, Della Marra, Aquino, Di Donato (21'st Severo), Pasta. Allenatore: Di Pietro

AMATORI PASSO CORDONE: Fioretti, D'Alessandro, Paolini, De Leonibus (18'st Patricelli), D'Ortenzio, Pierdomenico, Falone, Serafini, Lomma (28'st Fernandes), D'Intino, Landucci. Allenatore: Di Federico

Arbitro: Zecchino di Teramo

Reti: 17'pt Pierdomenico (Amatori Passo Cordone), 44'st Aquino (Penne)

Ammoniti: D'Alessandro (Amatori Passo Cordone), Miani, Francia (Penne)

Espulso: al 46'st Francia (Penne), al 48'st D'Alessandro (Amatori Passo Cordone)

22°Giornata: Pratola-Penne 1-0


Dopo tre pareggi consecutivi il Pratola torna a vincere battendo all'Ezio Ricci per 1-0 il Penne Ancora una volta decisivo il velocissimo attaccante nerostellato Manuel Sabatini che al 42' della prima frazione di gioco, servito magistralmente dal mediano Del Castello, supara Cantagallo con un fendente all'incrocio dei pali. Ad inizio ripresa i nerostellati sfiorano il raddoppio con una punizione di Pendenza che fa la barba al palo. Alla mezz'ora Di Marco di Teramo nega un netto rigore al Pratola per un atterramento in area del solito Sabatini. Nel complesso una vittoria meritata per i ragazzi di Bianchi se si considera che il Penne non ha mai impensierito il portiere locale Zampacorta. Con il successo sul Penne il Pratola aggancia, a 34 punti, il Lauretum in quinta posizione.

PRATOLA-PENNE 1-0 (1-0) - 22/01/2012




Pratola Peligna:
Zampacorta, Di Cioccio M., Saccoccia, Tiberi, Casasanta, Miccoli, D'Amato, Del Castello, Sabatini (42' st Mezzazappa), Vitone, Pendenza.
A didposizione: D'Andrea A., De Carolis, Pizzoferrato, Villani, Di Cioccio M ('95), Di Giannantonio.
All. Bianchi.

Penne: Cantagallo, Di Febo, Alluviani (33' st D'Andrea), Centofanti D., Silvaggi, Melito M., Cretarola (15' st Meloni), Della Marra, Aquino, Di Donato (15' st Melito A.), Pasta.
A Disposizione: De Bonis, Castellano, Miani, Falone.
All. Di Pietro.

Arbitro: Di Matteo di Teramo.

Marcatori: 42' pt Sabatini M.

Note: Terreno in buone condizioni. Espulso Silvaggi (Penne) al 44' st. Ammoniti: Del Castello (Pratola P.), Silvaggi e Cretarola (Penne).

21°Giornata: Penne-Flacco Porto Pescara 1-2

Il Penne incappa nella classica giornata storta, e dopo quattro vittorie consecutive cede il passo in casa alla Flacco Porto Pescara.
Sconfitta beffarda per gli uomini di Di Pietro ma meritata in virtù di un approccio sbagliato al match e di distrazioni imperdonabili sul risultato a favore ed in superiorità numerica per il doppio giallo rimediato da Bianchi.
Gli ospiti sono stati bravi a non disunirsi ed a colpire nel momento giusto, tanto nel pareggio quanto nello sfruttare un "regalo" del direttore di gara troppo frettoloso nell'assegnare il rigore decisivo a seguito di un veniale contatto in area sugli sviluppi di un corner.

I due tecnici si presentavano all'incontro forti delle rispettive vittorie rimediate nell'ultima giornata.
Di Pietro recuperava Di Simone al rientro dalla squalifica ma doveva rinunciare a Di Teodoro infortunatosi dopo pochi minuti nella vittoriosa trasferta di Ripa.
Sul fronte opposto mister Febo mandava in campo dal primo minuto l'ex di turno Marco Colicchia.
Atteggiamenti tattici speculari con le due squadre in campo con stesso modulo (4-3-3) e stessa filosofia, più votata al gioco che a "distruggere" le trame avversarie.
Buoni propositi che, purtroppo, non trovano certo conferma in campo visto che di gioco se ne vede ben poco tra gli sbadigli generali e qualche sporadico sussulto.
Meglio il Penne nel primo quarto, più propositivo ed in grado di far male all'avversario senza tuttavia pungere più di tanto negli ultimi venti metri, poi tanto equilibrio ma azioni da gol col contagocce.
E così per vedere il primo spunto di cronaca bisogna aspettare il 18' quando sugli sviluppi di un corner dalla sinistra di Della Marra sul secondo palo si avventa Marco Melito che tuttavia, da posizione difficile, al volo manda la sfera sul fondo.
La rezione degli ospiti arriva al 41' con Colicchia abile ad agganciare un pallone in area, meno a concludere in porta. E dopo un tentativo di deviazione di testa di Pasta che trova Zolesi pronto alla presa in tuffo, al 46' sono gli ospiti a far registrare la palla gol più ghiotta con una pregevole conclusione al volo di Bianchi dal limite, su cui serve il miglior Cantagallo in tuffo a deviare in corner.

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa provano a stringere i tempi e vanno vicini al vantaggio con Cretarola all'11' quando da due passi, imbeccato da un tocco di testa di Di Donato, il numero sette pennese trova sulla sua strada l'intervento di Zolesi bravissimo a sventare.
Al 16' gli episodi che sembrano decidere il match: Bianchi commette fallo a centrocampo ed il direttore di gara non gli risparmia il secondo giallo. Ospiti in dieci e sugli sviluppi della stessa punizione la palla termina in area sui piedi di Pasta abile ad inserirsi ed infilare in porta la palla del vantaggio.
Gara chiusa? Neanche per sogno perchè il Penne commette ingenuità pazzesche e malgrado la superiorità numerica indietreggia troppo il raggio d'azione regalando metri agli avversari senza riuscire a ripartire.

E se l'assalto della Flacco comunque non c'è, i padroni di casa si creano ancora più problemi regalando due calci piazzati decisivi ai pescaresi.
Al 21' è così bravo Valerio Di Francesco sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite ad azzeccare il buco nella barriera pennese mal disposta ed infilare Cantagallo nell'angolino destro.
La reazione dei locali non c'è tanto che la Flacco malgrado l'inferiorità numerica tiene in mano le redini del gioco e colpisce beffardamente al 33' tra le polemiche: sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Rapino, la palla ricade sul secondo palo dove Silvaggi e Pierfelice saltano per colpire il pallone, ne segue un contatto veniale tra i due che sembrava provocare un calcio di punizione per i locali, invece tra lo stupore generale l'arbitro porta il fischietto alla bocca e decreta il penalty per gli ospiti. Dal dischetto va Rapino che, freddo, realizza la rete del sorpasso.

Il Penne colpito prova ora l'arrembaggio ma mette i brividi agli ospiti solo al 37' con una conclusione di Andrea Melito terminata di poco a lato.
Tra palloni lanciati in avanti e tanta confusione, i cinque minuti di recupero scorrono piuttosto agevolmente per gli ospiti che ottengono così il secondo successo consecutivo.
Per il Penne si tratta di una sconfitta che fa perdere terreno dalle zone più alte della classifica, ma che arriva dopo una serie positiva di quattro vittorie consecutive. Starà ora alla squadra dimostrare che la gara odierna si sia trattata solo del classico "incidente di percorso".


PENNE-FLACCO PORTO PESCARA 1-2 (0-0) - 15/01/2012

PENNE: Cantagallo, Di Febo, Di Simone, Centofanti, Silvaggi, Melito M, Cretarola (33'st Melito A), Della Marra, Silvaggi, Aquino, Di Donato (41'st D'Andrea), Pasta. Allenatore: Di Pietro

FLACCO PORTO PESCARA: Zolesi, Di Iulio, Casalena, Berardocco (1'st Filosofi), Feragalli, Pierfelice, La Selva, Bianchi, Di Francesco, Rapino (47'st Prosperi), Colicchia (1'st Di Tella). Allenatore: Febo

Arbitro: Di Battista di Avezzano

Reti: 16'st Pasta (P), 21'st Di Francesco (F), 33'st rig.Rapino (F)

Ammoniti: Di Febo, Della Marra, Pasta, Silvaggi, Melito M (P), Bianchi, Berardocco, Zolesi (F)

Espulso: al 15'st Bianchi (F) per somma di ammonizioni

20°Giornata: Vis Ripa-Penne 1-2

Il Penne riparte da dove aveva concluso: vincendo. Il match odierno sul temibile campo della Vis Ripa dei tanti "ex" si conclude così con un successo meritatissimo per quanto visto in campo quest'oggi malgrado i biancorossi, parsi nettamente superiori sotto il profilo tecnico, si siano fatti del male da soli facendosi infilare da una squadra che non sembrava reggere il peso dei ragazzi di Di Pietro, ma che subìto il pari hanno ricominciato subito ad attaccare fino a trovare il gol della vittoria.
La seconda trasferta consecutiva dopo quella di Sambuceto prima della sosta, permette così ai biancorossi di agganciare il secondo posto in classifica restando incollati a due lunghezze dalla battistrada Altinrocca e dimostrando ancora una volta l'enorme potenziale di una squadra che nelle ultime sette partite ha conquistato la bellezza di 19 punti sui 24 a disposizione infilando il quarto successo consecutivo nelle ultime quattro gare di campionato.
La Vis Ripa? Gli uomini di Marcangeli hanno provato ad usare tutti i mezzi a disposizione per bloccare l'undici vestino, hanno puntato tutto sulle giocate dell'intramontabile Contini sempre pericoloso ma hanno dovuto fare i conti con il maggior tasso tecnico di un avversario che ha subito preso in mano le redini dell'incontro sbloccandolo nel finale di frazione dopo essersi resi pericolosi in diverse circostanze, e sono stati anche bravi ad approfittare dei regali degli ospiti poco incisivi sotto porto per raddrizzare una gara che in altre circostanze sarebbe già naufragata.

Problemi di formazione evidenti per mister Roberto Marcangeli (altro ex di turno, ha allenato i biancorossi per uno scorcio di campionato in serie D, stagione 2006/07) che doveva rinunciare agli squalificati Palanza e Cellucci oltre che all'infortunato Dario Scariti anche lui ex pennese insieme a Contini e Campagna. Ed era proprio il capitano ripese l'uomo più temuto del match (sempre in gol contro la sua ex squadra) schierato dal proprio tecnico a supporto di Di Donato schierato come unica punta centrale e Di Renzo a gestire i giochi a centrocampo.
Sul fronte opposto l'assenza per squalifica di Di Simone costringeva Di Pietro a mescolare le carte, spostando Di Febo sull'out sinistro con Cretarola a destra. Con Centofanti in cabina di regia, i biancorossi si disponevano in campo con il classico 4-3-3 con Manuel Di Donato e Pasta sugli esterni ed Aquino punta centrale.

Il primo sussulto malgrado tutto lo creavano i locali con il solito Contini bravo a liberarsi e concludere con violenza in porta, sugli scudi Cantagallo che rispondeva egregiamente deviando in corner.
Il pericolo iniziale era però solo un fuoco di paglia, i biancorossi prendevano in mano il pallino del gioco ed iniziavano a farsi vedere con una certa continuità dalle parti di Cecamore.
Al 17' così Centofanti lanciava in verticale Della Marra che in area controllava e calciava da due passi trovando l'egregio intervento dell'estremo locale. Al 23' si faceva vivo anche Aquino con una conclusione dal limite violenta ma imprecisa.
I padroni di casa provavano a reagire ma senza riuscire ad imbastire azioni degne di nota, era così capitan Contini a caricarsi sulle spalle la propria squadra e mettere paura a Cantagallo al 29' quando su calcio piazzato dal limite timbrava in pieno la traversa.
I biancorossi continuavano tuttavia a spingere ed al 43' trovavano il meritato vantaggio quando Centofanti innescava Pasta sull'out destro il quale effettuava un cross che terminava sui piedi di Di Donato che da due passi infilava in porta senza problemi.
Al rientro dagli spogliatoi Marcangeli provava a dare la svolta ai suoi mettendo dentro gli esterni Musa e Pasqualone, cambi azzeccati quelli del tecnico francavillese malgrado era ancora il Penne ad attaccare nei primi minuti: al 3' Aquino si liberava in area e concludeva trovando la respinta di Campagna sulla linea di porta, all'8' era invece Pasta a seminare il panico sulla sua fascia, toccando un pallone facile facile centralmente senza che nessun compagno tuttavia riuscisse ad approfittarne.
E come succede spesso nel calcio, la Vis Ripa malgrado le difficoltà riusciva a raddrizzare la partita; con gli ospiti sbilanciati in avanti, un contropiede avviato da Contini terminava col cross di Pasqualone sul secondo palo dove si piazzava Musa che dopo un primo rimpallo trovava lo spiraglio giusto per beffare Cantagallo e siglare il gol del pari al 18'.
La rete subìta provocava un leggero sbandamento negli ospiti che tuttavia dopo qualche minuto di difficoltà riprendevano ad attaccare; al 29' era Pasta a crossare al centro, l'inserimento di Della Marra era perfetto ma la conclusione al volo del centrocampista pennese si spegneva a lato di pochissimo.
Gli sforzi pennesi venivano premiati al 35' quando Centofanti andava a conquistarsi una punizione sulla trequarti destra pennellando un cross al bacio per il perfetto inserimento di Silvaggi che di testa infilava imparabilmente Cecamore sul secondo palo per il gol vittoria.
Il Penne riusciva poi a controllare senza troppi patemi i nuovi tentativi dei padroni di casa che tuttavia in pieno recupero chiamavano Cantagallo all'insidioso intervento sventando in corner una conclusione debole ma insidiosa di Musa.
Il triplice fischio finale sanciva così una vittoria meritata per gli ospiti che malgrado la rosa risicata e l'età media giovanissima continua a stupire e viaggiare ai ritmi delle battistrada.
Sul fronte ripese nessun dramma, l'undici di Marcangeli pare vivo e combattivo e recuperando tutti gli effettivi la corsa verso la salvezza potrebbe essere più agevole.

VIS RIPA-PENNE 1-2 (0-1) - 08/01/2012

VIS RIPA: Cecamore, Di Sipio, Crisante, Di Renzo, Campagna, Storsillo, Giannascoli (1'st Pasqualone), Fusella (40'st Menganna), Di Donato, Contini, Paciocco (1'st Musa). Allenatore: Marcangeli

PENNE: Cantagallo, Cretarola, Di Febo, Centofanti, Silvaggi, Melito M, Di Teodoro (10'pt Alluviani), Della Marra, Aquino, Di Donato (22'st Melito A), Pasta. Allenatore: Di Pietro

Arbitro: Miccoli di Lanciano

Reti: 43'pt Di Donato (P), 18'st Musa (V), 35'st Silvaggi (V)

Ammoniti: Pasta, Aquino (Penne), Di Donato, Storsillo, Fusella (Vis Ripa)