PENNE - Secondo successo consecutivo per il Penne che in casa liquida nella ripresa la pratica Vestina al termine di una gara ben giocata ma subito in salita per la sciagurata decisione del direttore di gara che dopo appena un minuto di gioco fiscia agli ospiti un calcio di rigore parso inesistente e trasformato dall'ex Luca Pilone.
Malgrado tutto i biancorossi sfoderano una prestazione di grinta ed orgoglio e nel finale di frazione ottengono il pari grazie a Colicchia bravo ad inserirsi in area e fulminare l'estremo Di Norscia.
Al rientro dagli spogliatoi non c'è più partita e dopo aver fallito un paio di gol in maniera grossolana arrivano le reti di Di Mauro che sfrutta al meglio un'indecisione di Di Norscia e della difesa teramana e di Colicchia che realizza la doppietta personale raccogliendo al volo un cross dalla destra di Pasta.
Nel finale viene negato un rigore sacrosanto per atterramento in area di Martelli lanciato a rete da ultimo uomo e la quarta rete sfiorata da Pasta di testa.
Qualche anno fa si sarebbe trattato di derby, oggi semplicemente sfida tra rappresentanti di due comuni limitrofi. Di certo Penne-Vestina rappresentava un appuntamento inedito, con le due squadre mai incrociatesi in impegni ufficiali.
Alla fine la spunta con merito il Penne, al termine di novanta minuti ben giocati dagli uomini di Di pietro partiti ad handicap per un rigore molto dubbio assegnato agli ospiti dopo un solo giro di lancette e trasformato da Luca Pilone uno dei tantissimi illustri ex di giornata. Malgrado tutto quindi i biancorossi sono stati bravi a reagire pareggiando nel finale di frazione e chiudendo i giochi nella ripresa in cui la Vestina ha tirato i remi in barca finendo per soccombere.
Mister Di Pietro arrivava al match senza le fondamentali pedine Silvaggi e Di Febo appiedati dal giudice sportivo. Spazio così dal primo minuto a Rossi al centro della difesa insieme a Campagna e Centofanti a prendere il posto di Silvaggi in mezzo al campo. Per il resto torna titolare sull'out destro della difesa il giovane Della Marra, mentre il trio d'attacco tutto locale vede Colicchia riferimento avanzato con Pasta e Granchelli sugli esterni, parte dalla panchina Martelli.
La Vestina dei tanti ex (se ne contano ben sei nella squadra titolare) scende al Comunale con un classico 4-4-2 con Pilone e Fonticoli in avanti e Sacripante schierato davanti alla difesa. Mister Di Vitantonio deve rinunciare a Cardone che sconta un turno di stop per squalifica.
Pronti via e la gara ha l'appendice che non ti aspetti. Dopo appena un minuto su un cross dalla sinistra Campagna salta a pochi metri rimpallando il tiro, per il direttore di gara si tratta di calcio di rigore per un presunto tocco di mano parso inesistente. Tra le proteste locali Pilone è freddo e supera La Barba per il gol del vantaggio.
Subita la doccia fredda i padroni di casa provano a riorganizzarsi ed al 13' protestano per un tocco di mani in area: la dinamica dell'azione è la stessa del rigore assegnato agli ospiti ma l'arbitro questa volta fa correre. Dopo una conclusione pericolosa di Fonticoli al 24' i padroni di casa iniziano a macinare gioco ed al 27' hanno l'occasionissima con Granchelli che stoppa di petto al limite dell'area inserendosi tutto solo ma calciando a lato a tu per tu con Di Norscia. Passano due minuti e l'estremo ex Penne anticipa di un soffio Campagna in area, la palla arriva al limite di nuovo a Grancheli che calcia alto.
Al 45' arriva il gol del pari con Colicchia bravo a liberarsi in piena area di rigore e fulminare l'estremo ospite per il pareggio.
Al rientro dagli spogliatoi il Penne stringe i tempi mettendo pressione agli avversari e costruendo così le basi per la vittoria.
Al 3' l'occasionissima capita a Di Mauro: Granchelli gioca un buon pallone e dalla sinistra crossa al centro dove il centrocampista biancorosso tutto solo spreca clamorosamente regalando la sfera a Di Norscia. La pressione dei padroni di casa è evidente e porta i suoi frutti al 23' quando il portiere ospite non trattiere un pallone che vaga in area e su cui interviene Di Mauro che, sfruttando una dormita della difesa, infila in porta la palla del vantaggio.
Dopo un tentativo di girata di De Amicis terminato a lato, al 29' i biancorossi chiudono i giochi con Colicchia bravo a raccogliere al volo un cross dalla destra di Pasta infilando in porta il 3-1; l'attaccante biancorosso realizza così la sua doppietta personale e la terza rete in due gare.
Il terzo gol pennese chiude definitivamente i giochi; l'undici di Di Pietro gestisce con calma e con evidente superiorità ed avrebbe l'occasione per calare il poker in più occasioni. Al 32' il neo-entrato Martelli vince un rimpallo, entra in area ed a tu per tu con Di Norscia viene atterrato; rigore sacrosanto, non per il pessimo direttore di gara peligno che lascia correre. Al 42' l'ultimo sussulto lo regala Pasta che si avventa di testa su cross di Martelli dalla destra ma sfiora soltanto il palo alla destra di Di Norscia ampiamente battuto.
Per il Penne si tratta così del secondo successo consecutivo che gli permette di mantenere il quarto posto solitario e soprattutto guadagnare punti preziosi sulle inseguitrici col solo Passo Cordone a tenere il passo.
Soddisfazione evidente come si evince dalle parole del difensore Campagna: "Era una partita difficile e lo sapevamo, specie dopo quel rigore assegnato all'inizio che mi ha visto protagonista ed a mio parere inesistente. Malgrado tutto siamo stati bravi a reagire e con la giusta grinta ed il cuore abbiamo raddrizzato un incontro cui tutti tenevamo a vincere trattandosi di un derby, del resto uno dei tantissimi di questo campionato. Una vittoria meritatissima insomma, ottenuta contro un avversario che ci teneva a far bene e che sentiva molto quest'incontro".
Delusione invece in casa Vestina che si era illusa dopo la rete del vantaggio a freddo ma che nella ripresa è letteralmente crollata sotto i colpi di un Penne determinato e concreto. Di certo i ragazzi di mister Di Vitantonio dovranno cercare su altri campi i punti salvezza ma che oggi si aspettavano un risultato di prestigio.
PENNE-VESTINA 3-1 (1-1) - 07/11/2010
PENNE: La Barba, Della Marra (16'st Melito), Andreoli, Di Mauro, Campagna, Rossi, Centofanti, Rocchio, Pasta, Colicchia (45'st Delli Castelli), Granchelli (16'st Martelli). A disposizione: D'Angelo, Cretarola, Di Simone, Di Donato. Allenatore: Di Pietro
VESTINA: Di Norscia, Pietrosante, Liberati S, Sacripante, Del Papa, Lanari (20'st Leva), D'Ercole, Mezzazappa, Fonticoli (33'st Di Domenico), Pilone L, De Amicis. A diposizione: Vanni, LIberati N, Pilone A, Cirone, Della Marra. Allenatore: Di Vitantonio
Arbitro: Zuffada di Sulmona
Reti: 2'pt rig.Pilone L (Vestina), 45'pt Colicchia (Penne), 23'st Di Mauro (Penne), 29'st Colicchia (Penne)
Ammoniti: Campagna, Andreoli (Penne), De Amicis, Pilone L, D'Ercole (Vestina)
Malgrado tutto i biancorossi sfoderano una prestazione di grinta ed orgoglio e nel finale di frazione ottengono il pari grazie a Colicchia bravo ad inserirsi in area e fulminare l'estremo Di Norscia.
Al rientro dagli spogliatoi non c'è più partita e dopo aver fallito un paio di gol in maniera grossolana arrivano le reti di Di Mauro che sfrutta al meglio un'indecisione di Di Norscia e della difesa teramana e di Colicchia che realizza la doppietta personale raccogliendo al volo un cross dalla destra di Pasta.
Nel finale viene negato un rigore sacrosanto per atterramento in area di Martelli lanciato a rete da ultimo uomo e la quarta rete sfiorata da Pasta di testa.
Qualche anno fa si sarebbe trattato di derby, oggi semplicemente sfida tra rappresentanti di due comuni limitrofi. Di certo Penne-Vestina rappresentava un appuntamento inedito, con le due squadre mai incrociatesi in impegni ufficiali.
Alla fine la spunta con merito il Penne, al termine di novanta minuti ben giocati dagli uomini di Di pietro partiti ad handicap per un rigore molto dubbio assegnato agli ospiti dopo un solo giro di lancette e trasformato da Luca Pilone uno dei tantissimi illustri ex di giornata. Malgrado tutto quindi i biancorossi sono stati bravi a reagire pareggiando nel finale di frazione e chiudendo i giochi nella ripresa in cui la Vestina ha tirato i remi in barca finendo per soccombere.
Mister Di Pietro arrivava al match senza le fondamentali pedine Silvaggi e Di Febo appiedati dal giudice sportivo. Spazio così dal primo minuto a Rossi al centro della difesa insieme a Campagna e Centofanti a prendere il posto di Silvaggi in mezzo al campo. Per il resto torna titolare sull'out destro della difesa il giovane Della Marra, mentre il trio d'attacco tutto locale vede Colicchia riferimento avanzato con Pasta e Granchelli sugli esterni, parte dalla panchina Martelli.
La Vestina dei tanti ex (se ne contano ben sei nella squadra titolare) scende al Comunale con un classico 4-4-2 con Pilone e Fonticoli in avanti e Sacripante schierato davanti alla difesa. Mister Di Vitantonio deve rinunciare a Cardone che sconta un turno di stop per squalifica.
Pronti via e la gara ha l'appendice che non ti aspetti. Dopo appena un minuto su un cross dalla sinistra Campagna salta a pochi metri rimpallando il tiro, per il direttore di gara si tratta di calcio di rigore per un presunto tocco di mano parso inesistente. Tra le proteste locali Pilone è freddo e supera La Barba per il gol del vantaggio.
Subita la doccia fredda i padroni di casa provano a riorganizzarsi ed al 13' protestano per un tocco di mani in area: la dinamica dell'azione è la stessa del rigore assegnato agli ospiti ma l'arbitro questa volta fa correre. Dopo una conclusione pericolosa di Fonticoli al 24' i padroni di casa iniziano a macinare gioco ed al 27' hanno l'occasionissima con Granchelli che stoppa di petto al limite dell'area inserendosi tutto solo ma calciando a lato a tu per tu con Di Norscia. Passano due minuti e l'estremo ex Penne anticipa di un soffio Campagna in area, la palla arriva al limite di nuovo a Grancheli che calcia alto.
Al 45' arriva il gol del pari con Colicchia bravo a liberarsi in piena area di rigore e fulminare l'estremo ospite per il pareggio.
Al rientro dagli spogliatoi il Penne stringe i tempi mettendo pressione agli avversari e costruendo così le basi per la vittoria.
Al 3' l'occasionissima capita a Di Mauro: Granchelli gioca un buon pallone e dalla sinistra crossa al centro dove il centrocampista biancorosso tutto solo spreca clamorosamente regalando la sfera a Di Norscia. La pressione dei padroni di casa è evidente e porta i suoi frutti al 23' quando il portiere ospite non trattiere un pallone che vaga in area e su cui interviene Di Mauro che, sfruttando una dormita della difesa, infila in porta la palla del vantaggio.
Dopo un tentativo di girata di De Amicis terminato a lato, al 29' i biancorossi chiudono i giochi con Colicchia bravo a raccogliere al volo un cross dalla destra di Pasta infilando in porta il 3-1; l'attaccante biancorosso realizza così la sua doppietta personale e la terza rete in due gare.
Il terzo gol pennese chiude definitivamente i giochi; l'undici di Di Pietro gestisce con calma e con evidente superiorità ed avrebbe l'occasione per calare il poker in più occasioni. Al 32' il neo-entrato Martelli vince un rimpallo, entra in area ed a tu per tu con Di Norscia viene atterrato; rigore sacrosanto, non per il pessimo direttore di gara peligno che lascia correre. Al 42' l'ultimo sussulto lo regala Pasta che si avventa di testa su cross di Martelli dalla destra ma sfiora soltanto il palo alla destra di Di Norscia ampiamente battuto.
Per il Penne si tratta così del secondo successo consecutivo che gli permette di mantenere il quarto posto solitario e soprattutto guadagnare punti preziosi sulle inseguitrici col solo Passo Cordone a tenere il passo.
Soddisfazione evidente come si evince dalle parole del difensore Campagna: "Era una partita difficile e lo sapevamo, specie dopo quel rigore assegnato all'inizio che mi ha visto protagonista ed a mio parere inesistente. Malgrado tutto siamo stati bravi a reagire e con la giusta grinta ed il cuore abbiamo raddrizzato un incontro cui tutti tenevamo a vincere trattandosi di un derby, del resto uno dei tantissimi di questo campionato. Una vittoria meritatissima insomma, ottenuta contro un avversario che ci teneva a far bene e che sentiva molto quest'incontro".
Delusione invece in casa Vestina che si era illusa dopo la rete del vantaggio a freddo ma che nella ripresa è letteralmente crollata sotto i colpi di un Penne determinato e concreto. Di certo i ragazzi di mister Di Vitantonio dovranno cercare su altri campi i punti salvezza ma che oggi si aspettavano un risultato di prestigio.
PENNE-VESTINA 3-1 (1-1) - 07/11/2010
PENNE: La Barba, Della Marra (16'st Melito), Andreoli, Di Mauro, Campagna, Rossi, Centofanti, Rocchio, Pasta, Colicchia (45'st Delli Castelli), Granchelli (16'st Martelli). A disposizione: D'Angelo, Cretarola, Di Simone, Di Donato. Allenatore: Di Pietro
VESTINA: Di Norscia, Pietrosante, Liberati S, Sacripante, Del Papa, Lanari (20'st Leva), D'Ercole, Mezzazappa, Fonticoli (33'st Di Domenico), Pilone L, De Amicis. A diposizione: Vanni, LIberati N, Pilone A, Cirone, Della Marra. Allenatore: Di Vitantonio
Arbitro: Zuffada di Sulmona
Reti: 2'pt rig.Pilone L (Vestina), 45'pt Colicchia (Penne), 23'st Di Mauro (Penne), 29'st Colicchia (Penne)
Ammoniti: Campagna, Andreoli (Penne), De Amicis, Pilone L, D'Ercole (Vestina)