ALBA ADRIATICA - Prestazione sconcertante per il Penne che ad Alba Adriatica cade subendo per 90 minuti gli avversari senza riuscire mai a rendersi pericoloso. Se la prestazione col Montorio aveva lasciato quantomeno la consapevolezza che la squadra a livello di gioco c'era (vedasi secondo tempo) oggi invece i campanelli d'allarme sono sembrati piuttosto evidenti. Dopo un inizio gara che già lasciava presagire nulla di buono al 27' arrivava il vantaggio dei locali con Ciancaioni grazie alla complicità di Taraborrelli pessimo in uscita, mentre nella ripresa dopo un solo giro di lancette era Padovani ad evidenziare tutti i limiti della retroguardia biancorossa chiudendo definitivamente il match. Reazioni? Nessuna, e nel finale De Amicis sfiorava anche il tris.Nel finale di gara arrivano anche le dimissioni del tecnico Proietto.
Primi tre punti stagionali per l’Alba Adriatica che non stecca l’esordio casalingo contro un Penne inguardabile, incapace per gli interi novanta minuti di creare una qualsiasi occasione degna di nota.
Per i padroni di casa si è trattata così di una pura formalità, sbloccando il risultato nella prima frazione e chiudendo definitivamente il match nella ripresa dopo un solo giro di lancette controllando poi il risultato senza rischiare assolutamente nulla.
Il tecnico Edmondo De Amicis opta per la continuità mandando di nuovo in panca Palombizio confermando Ridolfi al centro dell’attacco con Padovani e Di Giorgio a supporto, in mezzo al campo Massimo De Amicis in regia e Ruscioli a dare quantità.
Proietto dal canto suo deve ancora fare i conti con gli infortuni di D’Angelo, Panico e Fasciani infortunatosi nella gara di domenica scorsa; le uniche varianti rispetto a sette giorni prima sono l’inserimento di Rossi ad affiancare Di Febo al centro della difesa e di Ferrante al posto di Petrucci sulla corsia di destra, parte dalla panchina il nuovo arrivato Ajazi.
L’andamento del match è già chiaro dai primi minuti con i locali a fare la partita ed i vestini disorientati, incapaci di rispondere alle offensive albensi.
Dopo appena tre minuti la prima occasione del match con l’incerto Taraborrelli che va letteralmente a farfalle su cross dalla sinistra di Ruscioli, Ridolfi leggermente scoordinato può concludere di testa, ma è Rossi a pochi passi dalla linea di porta a liberare con qualche affanno.
All’11’ altra ghiotta opportunità per i padroni di casa nata sempre dall’asse Ruscioli-Ridolfi con quest’ultimo che s’incunea in area ma schiaccia troppo la conclusione sul secondo palo con palla che sfila a lato.
Il Penne è inguardabile, l’Alba con semplici verticalizzazioni arriva con notevole facilità al tiro e così prima Padovani al 18’ controlla un buon pallone in area ma calcia alle stelle, poi è Calvarese ad entrare di prepotenza in area e superare dalla destra Taraborrelli con un rimpallo, su cui un salvataggio in extremis di Di Febo evita il peggio.
E’ solo il preludio all’inevitabile vantaggio che arriva al 27’: punizione tagliata dalla sinistra di De Amicis che ricade verso la porta di Taraborrelli che non abbozza l’uscita e Ciancaioni in tuffo di testa sfrutta al meglio l’occasione infilando in rete la palla del vantaggio.
Subìta la rete i biancorossi provano a reagire alzando leggermente i ritmi rispetto ai primi minuti ma senza riuscire a creare praticamente nulla; solo nel finale di frazione un tiro deviato di Ferrante dal limite si trasforma in assist per Improta che da buona posizione calcia facendosi smorzare la conclusione da un difensore locale con facile successivo intervento dell’estremo di casa Spinelli.
Al rientro dagli spogliatoi la gara ha il suo epilogo; è di nuovo una verticalizzazione a trovare impreparata la difesa pennese con Padovani bravo ad inserirsi ed infilare Taraborrelli in tutta tranquillità.
Due a zero e partita virtualmente chiusa, il Penne non ha la minima forza neppure per abbozzare una reazione, mentre i padroni di casa gestiscono senza problemi il match.
Proietto manda in campo anche il nuovo arrivato Ajazi che al 23’ prova la conclusione dalla distanza con palla che termina alta.
Nel finale cerca poi gloria capitan De Amicis che in tre minuti sfiora in altrettante occasioni il gol: prima al 36’ conclude alto dalla distanza, poi al 38’ ci prova su calcio di punizione trovando i guantoni di Taraborrelli a deviare in corner sui cui sviluppi lo stesso salta di testa a pochi passi dal primo palo sbagliando clamorosamente la mira.
Il triplice fischio chiude così una gara a senso unico, per i rossoverdi arrivano così i primi tre punti stagionali e buonissime indicazioni per il futuro, per il Penne invece dalla prestazione odierna non c’è assolutamente nulla da salvare, e come se non bastasse arrivano anche le dimissioni del tecnico Proietto, a questo punto i cocci da ricomporre sono più di uno speriamo che nel minor tempo possibile si riesca ad ovviare a tutti gli inattesi problemi di questo travagliato inizio stagione, domenica intanto c'è il Teramo...
Per i padroni di casa si è trattata così di una pura formalità, sbloccando il risultato nella prima frazione e chiudendo definitivamente il match nella ripresa dopo un solo giro di lancette controllando poi il risultato senza rischiare assolutamente nulla.
Il tecnico Edmondo De Amicis opta per la continuità mandando di nuovo in panca Palombizio confermando Ridolfi al centro dell’attacco con Padovani e Di Giorgio a supporto, in mezzo al campo Massimo De Amicis in regia e Ruscioli a dare quantità.
Proietto dal canto suo deve ancora fare i conti con gli infortuni di D’Angelo, Panico e Fasciani infortunatosi nella gara di domenica scorsa; le uniche varianti rispetto a sette giorni prima sono l’inserimento di Rossi ad affiancare Di Febo al centro della difesa e di Ferrante al posto di Petrucci sulla corsia di destra, parte dalla panchina il nuovo arrivato Ajazi.
L’andamento del match è già chiaro dai primi minuti con i locali a fare la partita ed i vestini disorientati, incapaci di rispondere alle offensive albensi.
Dopo appena tre minuti la prima occasione del match con l’incerto Taraborrelli che va letteralmente a farfalle su cross dalla sinistra di Ruscioli, Ridolfi leggermente scoordinato può concludere di testa, ma è Rossi a pochi passi dalla linea di porta a liberare con qualche affanno.
All’11’ altra ghiotta opportunità per i padroni di casa nata sempre dall’asse Ruscioli-Ridolfi con quest’ultimo che s’incunea in area ma schiaccia troppo la conclusione sul secondo palo con palla che sfila a lato.
Il Penne è inguardabile, l’Alba con semplici verticalizzazioni arriva con notevole facilità al tiro e così prima Padovani al 18’ controlla un buon pallone in area ma calcia alle stelle, poi è Calvarese ad entrare di prepotenza in area e superare dalla destra Taraborrelli con un rimpallo, su cui un salvataggio in extremis di Di Febo evita il peggio.
E’ solo il preludio all’inevitabile vantaggio che arriva al 27’: punizione tagliata dalla sinistra di De Amicis che ricade verso la porta di Taraborrelli che non abbozza l’uscita e Ciancaioni in tuffo di testa sfrutta al meglio l’occasione infilando in rete la palla del vantaggio.
Subìta la rete i biancorossi provano a reagire alzando leggermente i ritmi rispetto ai primi minuti ma senza riuscire a creare praticamente nulla; solo nel finale di frazione un tiro deviato di Ferrante dal limite si trasforma in assist per Improta che da buona posizione calcia facendosi smorzare la conclusione da un difensore locale con facile successivo intervento dell’estremo di casa Spinelli.
Al rientro dagli spogliatoi la gara ha il suo epilogo; è di nuovo una verticalizzazione a trovare impreparata la difesa pennese con Padovani bravo ad inserirsi ed infilare Taraborrelli in tutta tranquillità.
Due a zero e partita virtualmente chiusa, il Penne non ha la minima forza neppure per abbozzare una reazione, mentre i padroni di casa gestiscono senza problemi il match.
Proietto manda in campo anche il nuovo arrivato Ajazi che al 23’ prova la conclusione dalla distanza con palla che termina alta.
Nel finale cerca poi gloria capitan De Amicis che in tre minuti sfiora in altrettante occasioni il gol: prima al 36’ conclude alto dalla distanza, poi al 38’ ci prova su calcio di punizione trovando i guantoni di Taraborrelli a deviare in corner sui cui sviluppi lo stesso salta di testa a pochi passi dal primo palo sbagliando clamorosamente la mira.
Il triplice fischio chiude così una gara a senso unico, per i rossoverdi arrivano così i primi tre punti stagionali e buonissime indicazioni per il futuro, per il Penne invece dalla prestazione odierna non c’è assolutamente nulla da salvare, e come se non bastasse arrivano anche le dimissioni del tecnico Proietto, a questo punto i cocci da ricomporre sono più di uno speriamo che nel minor tempo possibile si riesca ad ovviare a tutti gli inattesi problemi di questo travagliato inizio stagione, domenica intanto c'è il Teramo...
ALBA ADRIATICA-PENNE 2-0 (1-0) - 13/09/2009
ALBA ADRIATICA: Spinelli, Calvarese (38’pt Vincenzi), Scaramazza, M.De Amicis, Ciancaioni, Sacchetti, Di Giorgio, Aloisi, Ridolfi (18’st Palombizio), Ruscioli (29’st Di Luca), Padovani. A disposizione: Marcelli, Scarpetti, Ianni, Liguori. Allenatore: E.De Amicis
PENNE: Taraborrelli, Ferrante, Sacripante, Rossi, Di Febo, Sfamurri, Gentile (12’st Petrucci), Granata, Improta, De Collibus (12’st Ajazi), Pasta (7’st Di Teodoro). A disposizione: Di Norscia, Di Campli, Della Marra, Granchelli. Allenatore: Proietto
Arbitro: Massacesi de L’Aquila (Capoccitti-Martelli)
Reti: 27’pt Ciancaioni, 1’st Padovani
Note: ammoniti Sacchetti (A), Rossi, Granata (P)
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