PESCARA - Primo pesante stop stagionale per i biancorossi, che a Pescara cedono di schianto regalando un tempo agli avversari in un mix di errori ed episodi sfortunati che alla fine costano una sconfitta amara. Vantaggio fulmineo dei biancorossi dopo tre minuti, poi succede di tutto e di più: ancora Mucci col portiere fuori dai pali coglie un clamoroso palo interno dalla distanza, e dopo il possibile raddoppio, sul capovolgimento di fronte Casalena inventa l'eurogol della domenica infilando l'angolino da posizione decentrata. Nella ripresa sotto di un gol a una manciata di minuti dal termine, l'estremo di casa nega il pareggio con un intervento prodigioso d'istinto su un tiro a botta sicura di Buccella, ma all'azione successiva in contropiede Maraschio (tripletta per lui) chiude i giochi. Da segnalare anche gli infortuni occorsi a Iannacci e Ciarcelluti.
Mister Castellano doveva far fronte per l'occasione alla pesante assenza di Xhepa squalificato, e proponeva per la prima volta da inizio gara Di Bartolomeo centrale a far coppia con Di Simone; a centrocampo con Gianluca Di Teodoro ancora out, spazio per il rientrante Coletta insieme a Serafini e Ciarcelluti, in avanti tridente con Pasta e Buccella esterni e Mucci riferimento centrale.
Inizio gara e subito brivido con i locali che dopo un solo giro di lancette su cross dalla trequarti arrivano alla conclusione con Casalena, che coglieva la base del palo alla sinistro di Cantagallo; malgrado tutto è un'invenzione di Mucci al 3' a regalare il vantaggio ai biancorossi con una gran conclusione da fuori area che si infila sotto l'incrocio. I locali provano subito a reagire, ma i ragazzi di Castellano sembrano poter controllare l'incontro, ed anzi si portano ancora avanti al 10' con un cross di Pasta raccolto sul secondo palo da Buccella la cui conclusione al volo è sportca e non riesce a centrare lo specchio della porta da buona posizione.
Tra il 17' ed il 19' tuttavia cambia decisamente l'inerzia del match: nel primo caso un errore in disimpegno dei locali libera Mucci che vede l'estremo di casa fuori dai pali; pallonetto al bacio del centravanti biancorosso palla destinata in porta che tuttavia batte beffardamente sul palo interno prima di tornare in campo. Non bastasse il tutto proprio due minuti dopo l'esterno locale Casalena prende palla sull'out destro e lascia partire una conclusione potente e precisa con traiettoria telecomandata che si infila imparabilmente nell'angolino alla destra della porta difesa da Cantagallo. Dal possibile 2-0 all'1-1 in due minuti.
Il pareggio accende i locali che a centrocampo possono contare su un Ligocki semplicemente strepitoso nel dettare i tempi della manovra, al contempo il centrocampo a tre dei pennesi non regge ad evidenza, al resto pensano i clamorosi errori individuali.
Iniziano cosi venticinque minuti da incubo che pregiudicano una partita iniziata con i migliori auspici. Scatenato il bomber locale Maraschio che al 26' svetta di testa su azione d'angolo ma alza troppo la mira, al 28' è invece un errato rilancio di Coletta a liberare Ligocki dal limite la cui conclusione viene respinta in tuffo da Cantagallo.
E' soltanto il preludio al vantaggio locale che arriva puntuale alla mezzora con la difesa pennese che sta a guardare: punizione di Ligocki, palla in area sul secondo palo a favorire il movimento di Maraschio che tutto solo al volo incrocia un gran sinistro a superare Cantagallo per il 2-1.
Colpiti nell'animo i biancorossi provano a reagire pur senza gran costrutto, creando due occasioni con Melito (tiro dalla distanza a lato) e Buccella che lavora un buon pallone sulla sinistra ma calcia fuori. I locali ad ogni attacco dimostrano di poter far male ed al 39' ancora un errore di marcatura permette a Maraschio di saltare tutto solo sul secondo palo con sfera che supera Cantagallo ma si stampa sul palo.
Dopo l'occasione sprecata da Ciarcelluti al 42' che su uscita del portiere di casa opta da buona posizione per un pallonetto fuori misura, arriva anche il tris proprio sul filo di lana con Maraschio che, forse con un fallo, si libera sulla sinistra di Melito e poi fa ciò che vuole puntando Di Bartolomeo che perde la marcatura e fulminando con un tocco da due passi Cantagallo, 3-1 e gara virtualmente finita.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo qualche minuto, mister Castellano tira fuori Pasta rinfoltendo il centrocampo in sofferenza con l'ingresso di Andrea Di Teodoro. Il cambio tattico mostra subito i suoi frutti con il centrocampo che aumetna l'intensità ed inizia a produrre gioco. La maggiore intensità permette subito ai biancorossi di tornare in carreggiata, quando all'11' un bello scambio Mucci-Coletta con pallone di ritorno di quest'ultimo per il centravanti pennese costringe al fallo in area Ligocki: dagli undici metri è lo stesso Mucci freddo a realizzare la rete del 3-2. La gara prende ora una piega differente con il Penne che prova a spingere ed i padroni di casa ora in apprensione; al 29' primo intervento risolutore dell'estremo di casa bravo a respingere una conclusione di Coletta chiamato al tiro da Buccella sugli sviluppi di uno schema su punizione dal limite (i biancorossi avevano reclamato invano un penalty per un fallo di mano avvenuto in posizione dubbia). Dopo un palo esterno colto dal neo-entrato Ferrandina in contropiede, al 37' i biancorossi si mordevano le mani quando il portiere locale si rendeva protagonista di un vero e proprio prodigio su conclusione potente di Buccella: l'intervento d'istinto su palla destinata ad entrare in porta nega lagioia del pari e tiene in vita i locali che al 42' chiudono definitivamente i giochi in contropiede ancora con Maraschio che riesce a superare in qualche modo Cantagallo e, a porta sguarnita, infila il pallone rimasto in aria con una pregevole rovesciata. La rete chiude definitivamente l'incontro malgrado i biancorossi sfiorino il terzo gol al 46' con un colpo di testa di Di Bartolomeo sugli sviluppi di un corner terminato alto.
Triplice fischio finale e pesante sconfitta per il Penne che non può permettersi di regalare un tempo intero agli avversari. Sono bastati infatti venticinque minuti di totale smarrimento per pregiudicaare un match incanalato sui giusti binari e per il resto deciso da qualche episodio di troppo. Urge tuttavia una svolta se si vuole disputare un campionato da protagonisti, magari ripartendo dall'assetto tattico del secondo tempo che sembra aver dato maggior equilibrio alla squadra.
IL DELFINO FLACCO PORTO-PENNE 4-2 (3-1) - 04/10/2015
IL DELFINO FP: D'Intino, Di Tella, Conte, Rucci, Di Giacomo, Terzini (15'st Marcovecchio), De Leonardis (20'st Ferrandina), Di Iulio, Maraschio, Ligocki, Casalena (30'st Montagna). A disposizione: Bozzelli, Burigo, Lo Iacono, Fiore. Allenatore: Febo
PENNE: Cantagallo, Melito, Iannacci (29'pt Reale), Serafini, Di Simone, Di Bartolomeo, Pasta (9'st Di Teodoro A), Ciarcelluti (17'st Giancaterino), Mucci, Buccella, Coletta. Allenatore: Castellano
Arbitro: Giampietro di Pescara
Reti: 3'pt Mucci (P), 19'pt Casalena (F), 30'pt Maraschio (F), 45'pt Maraschio (F), 12'st rig.Mucci (P), 43'st Maraschio (F)
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